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FATIMA, 100 anni

Ultimo Aggiornamento: 19/05/2017 10:57
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12/05/2017 09:42


FATIMA, 100 anni




RACCONTO DELL'APPARIZIONE DEL 13 OTTOBRE DI PADRE J. CASTELBRANCO

(La riflessione la faccio alla fine)

«Il 13 ottobre doveva essere per Fatima il giorno decisivo. Era per quel giorno infatti che la Dama celeste aveva promesso di dire chi era, che cosa voleva e di fare un miracolo perché tutto il mondo credesse alle sue apparizioni. Queste predizioni erano adesso conosciute in tutto il paese. E tutti, credenti o sbeffeggiatori, si felicitavano di questa audace predizione che prometteva un grande miracolo in un giorno, un'ora e un luogo determinati. Era un modo facile ed efficace per verificare la realtà delle apparizioni di Fatima. Non solo, il Portogallo intero aspettava con una curiosità comprensibile questa prova conclusiva del 13 ottobre.
A mano a mano che aumentava l'entusiasmo della folla per i prodigi di Fatima, si vedevano anche i liberi pensatori agitarsi sempre di più. Un giorno tre gendarmi a cavallo si presentarono dai bambini. Dopo un interrogatorio insolente, si ritirarono dicendo «Bisognerà pure che vi convinciate a rivelare il vostro segreto al sotto-prefetto, altrimenti è deciso a farvi uccidere»

- Che felicità!, gridò intrepida Jacinta. Amo tanto Gesù e la Santa Vergine ! Andremo più in fretta da loro!»

Altri visitatori diffondevano le dicerie più sinistre, che avrebbero citato in tribunale i bambini e le loro famiglie, perché seducevano il popolo; che avrebbero messo delle bombe vicino alla quercia verde per far saltae tutto, etc. Fatti vacillare da tutte queste minacce, i genitori di Jacinta pensarono di allontanare i loro bambini da Fatima. Ma essi rifiutarono dicendo: «Se ci uccidono non importa ! Andremo in cielo più in fretta !»

L'11 ottobre, il Dr Formigâo chiese anche a Lucia: «Non hai paura della collera del popolo se il miracolo annunciato per il 13 ottobre non si verifica?

- No, rispose candidamente la ragazzina, non ho alcun timore in proposito.»

Il giorno dopo, il 12 ottobre, la madre di Lucia, molto agitata per queste voci di attentati, invitò persino sua figlia ad andare con lei a confessarsi, per essere pronte ad ogni eventualità nel caso il miracolo non si fosse prodotto. «Se vuoi confessarti, rispose pacatamente la bambina, verrò volentieri con te, ma non è perché ho paura. Sono sicura che la Dama domani farà tutto quello che ha promesso.» E di fronte alla candida sicurezza di sua figlia, la madre non parlò più di confessione.

Il mattino stesso del 13 ottobre, il grande giornale libero-pensatore di Lisbona, «O Seculo», pubblicava a firma del suo redattore capo, Avelino d'Almeida, un articolo ironico sulle apparizioni di Fatima, dove non vedeva che superstizione e inganno. (…)

Ma nessuna di queste manovre di intimidazione e di derisione aveva presa sulla folla. Sin dalla vigilia, il 12 ottobre, tutte le strade, tutti i sentieri di Fatima erano già intasati di macchine, di biciclette e di una folla immensa di pellegrini che avrebbero passato la notte fuori, sul luogo delle apparizioni, e che camminavano recitando il rosario e cantando dei cantici. Si sarebbe detta una mobilitazione generale di anime, per andare ad ascoltare ciò che il cielo apportava alla terra, e assistere al miracolo promesso che doveva autenticare questo messaggio. Nessuno sapeva in che cosa sarebbe consistito il miracolo, ma tutti ci tenevano a vederlo da vicino.

La giornata di sabato 13 ottobre cominciò con una delusione: già dal mattino, contro ogni attesa, il tempo era piovoso, triste e freddo. Si sarebbe detto che il cielo volesse mettere alla prova la fede e la devozione dei pellegrini, e far loro meritare, con un rude sacrificio, l'onore di assistere al miracolo annunciato. Ma il brutto tempo non fermò affatto la folla che affluiva da ogni luogo, anche dalle città di frontiera del paese. Non mancavano neanche i rappresentanti dei grandi giornali e i loro fotografi, per registrare e pubblicare i fatti.

La pioggia persistente aveva trafsormato il luogo delle apparizioni, che è una gola, in un pantano; e gli spettatori, pellegrini o curiosi, erano bagnati fino all'osso e intirizziti dal freddo. Poco prima di mezzogiorno, alcuni osservatori stimarono che la folla era di settantamila persone.

Infine Lucia grida al popolo: «Bisogna chiudere gli ombrelli». Il popolo obbedisce e, sotto una pioggia battente, recita il rosario.

Improvvisamente Lucia ha un leggero sussulto e grida: «Ecco il lampo !» Poi, alzando la mano, aggiunge: «ÂEccola che arriva ! Eccola che arriva! La vedete?…

- Guarda bene figlia mia! Fa ben attenzione a non sbagliarti», le raccomanda sua madre che, inginocchiata a suo fianco, si mostra visibilmente ansiosa sull'esito di questo dramma straziante. Ma già Lucia non sente più, è presa dall'estasi!

Alcune persone pie avevano avuto la delicata attenzione di ornare la quercia verde con dei fiori e con dei nastri di seta.

Apprezzando l'omaggio del loro amore, la Dama celeste posa i suoi piedi proprio su questi ornamenti. Nel frattempo la pioggia è cessata e la folla riesce a vedere una leggera nube bianca che, come fumo di incenso, si forma intorno ai piccoli veggenti, si innalza a cinque o sei metri di altezza e si dissipa nell'atmosfera. Questo fenomeno si ripete tre volte (…).

Lucia pone allora la domanda alla quale la Dama ha promesso di rispondere quel giorno: «Signora, chi siete voi, e che cosa desiderate da me?».

Allora la dama rispose: « Sono nostra signora del Rosario. Voglio qui una cappella in mio onore. Bisogna recitare il rosario tutti i giorni.»

Aggiunse che la guerra sarebbe finita molto presto e che i soldati non avrebbero tardato a rientrare a casa.

Preoccupata di tutti i compiti di cui la gente l'aveva incaricata, Lucia interruppe: «Avrei tante cose da chiedervi…»

La Dama rispose che ne avrebbe accordate alcune, ma non tutte; e subito riprese il seguito del messaggio: «Bisogna che gli uomini cambino vita e che chiedano perdono dei loro peccati. » Poi, con un'aria più triste e con una voce supplicante: «Che non si offenda più Nostro Signore, che è già troppo offeso!».
(…) Alla fine dell'apparizione sulla quercia verde, la Dama aprì le mani e il suo bagliore si proiettò verso il sole. Istintivamente Lucia gridò: «Oh! Guardate il sole!». Nessuno pensava al sole, che non si era mostrato per tutta la mattina. Ma all'esclamazione della bambina, tutti alzarono lo sguardo per vedere che cosa succedeva.

Fu allora che questa folla immensa potè contemplare a piacere, per una dozzina di minuti, uno spettacolo grandioso, stupefacente e veramente unico al mondo !
Di colpo le nuvole si squarciarono, lasciando intravvedere una grande superficie di cielo blu. E in questo vasto spazio senza nuvole, il sole apparve allo zenith, ma con un aspetto strano. Nessuna nuvola lo velava, eppure, pur essendo brillante, non abbagliava e lo si poteva fissare a volontà ! Tutti contemplarono con stupore questa specie di eclissi di un tipo nuovo.

Improvvisamente il sole trema, si agita, fa dei movimenti bruschi e alla fine si mette a roteare vertiginosamente su se stesso, come una ruota di fuoco, lanciando in tutte le direzioni, come un gigantesco proiettore, degli enormi fasci di luce, via via verdi, rossi, blu, viola etc., colorando nel modo più fantastico le nuvole, le rocce, il suolo, gli abiti e i volti di questa folla immensa che si estendeva a perdita d'occhio! (…).

Dopo circa quattro minuti, il sole si ferma. Un momento dopo riprende una seconda volta il suo movimento fantastico e la sua danza fatata di luce e di colori, come il più grandioso fuoco d'artificio che si possa sognare. Di nuovo, dopo qualche minuto, il sole cessa la sua danza prodigiosa come per lasciar riposare gli spettatori.

Dopo una breve pausa, e per la terza volta, come per dare a chi assisteva il piacere di controllare bene i fatti, il sole ricomincia, più variato e più colorato che mai, il suo fantastico fuoco d'artificio. (…).

E durante l'indimenticabile dozzina di minuti in cui dura questo spettacolo unico ed emozionante, la folla innumerevole è là, in sospeso, immobile, estatica, con il mozzafiato, a contemplare questo dramma struggente, che si percepisce distintamente a più di 40 chilometri tutto intorno.

Era«il grande miracolo» promesso, che si realizzava esattamente nel giorno, nell'ora e nel luogo indicati in anticipo, e che doveva «obbligare» gli uomini a credere nella realtà delle apparizioni, a obbedire al messaggio che la Dama portava loro dal cielo!

La vista di questo prodigio inaudito aveva già ben disposto i cuori e suscitato in loro i più nobili sentimenti religiosi, la fede più viva nella potenza di Dio, l'adorazione sincera della sua maestosità infinita e la fiducia assoluta nel messaggio celeste di Fatima, così magnificamente confermato.

Ma tutto questo era solo, per così dire, una preparazione al totale rinnovamento delle anime!
E' la caduta vertiginosa del sole che fu il punto culminante del grande prodigio, il momento più toccante e il più divinamente struggente, che riuscì ad avvicinare completamente a Dio tutte queste anime, attraverso un atto sincero di contrizione e di amore.

In effetti, nel mezzo della sua sbalorditiva danza di fuoco e di colori, come una ruota gigantesca che a forza di girare si fosse svitata, ecco che il sole si stacca dal firmamento e, cadendo da un lato e dall'altro, precipita zigzagando sulla folla atterrita, irradiando un calore sempre più intenso, e dando a tutti gli spettatori la netta impressione della fine del mondo predetta nel Vangelo, ove il sole e le stelle sarebbero disordinatamente precipitati sulla terra!

Allora, da questa folla spaventata, sfugge improvviso un urlo formidabile, un clamore intenso, che traduce il terrore religioso delle anime che si preparano alla morte, confessando la loro fede e chiedendo perdono a Dio dei loro peccati. «Credo in Dio, padre Onnipotente» gridano gli uni. «Vi saluto, Maria !», esclamano gli altri. «Mio Dio, misericordia !»implora la maggior parte. E con un unico movimento, cadendo in ginocchio su questo terreno trasformato in pantano, gli spettatori recitano, con una voce rotta da singhiozzi, il più sincero atto di contrizione che sia mai uscito dal loro cuore!

Infine, fermandosi tutto di un colpo dalla sua caduta vertiginosa, il sole risale al suo posto, zigzagando come quando ne era sceso. La gente si ritrova visibilmente sollevata e canta insieme il Credo.

Chi potrà descrivere l'emozione di tutta questa folla? Un vegliardo, che fino a quel momento non credeva, agita le braccia in aria gridando «Santa Vergine ! Vergine Benedetta !». E in lacrime, con le braccia tese verso il cielo come un profeta, in un'estasi visibile in tutto il suo corpo, grida con tutte le sue forze: «Vergine del Rosario, Salvate il Portogallo!…» E da tutte la parti si vedono scene analoghe.

Dettaglio commovente: mentre tutti erano bagnati fino all'osso, ciascuno ha la dolce sorpresa in quel momento di sentirsi a proprio agio e di trovare i propri abiti perfettamente asciutti.»



TESTIMONIANZA DELLA STAMPA: O SECULO (IL GRANDE GIORNALE LIBERO-PENSATORE DI LISBONA)

Notiamo che Avelino d'Almeida, redattore capo del Seculo, aveva pubblicato sul giornale quella stessa mattina un articolo ironico.
A mezzogiorno fu testimone del prodigio solare a Cova da Iri: e la sera, ancora sotto l'impressione degli avvenimenti, compose un nuovo articolo, di cui citiamo qui qualche estratto. Questo articolo, pubblicato nel Seculo di lunedì 15 ottobre, fece sensazione in tutti i paesi, e attirò sul suo autore gli aspri rimproveri dei liberi-pensatori, che non gli perdonavano di aver fatto una tale pubblicità ai fatti di Fatima, e di averli appoggiati.

«(…) Le nuvole si squarciarono e il sole, come una placca d'argento… si mise a girare su se stesso e a zigzagare nel cerchio del cielo lasciato libero dalle nuvole.
Un grande grido sfuggì da tutti i petti; e queste migliaia di persone, che la fede sollevava fino al cielo, caddero in ginocchio sul suolo inzuppato.

La luce del sole divenne di un blu strano ! Si sarebbe detto che attraversava le vetrate di un'immensa cattedrale prima di espandersi in questa navata gigantesca, modellata in ogiva da tutte quelle mani che si levavano al cielo!… Poi la luce blu si smorzò gradualmente, come filtrata da vetrate gialle. Macchie gialle cadevano ora sulle cuffie bianche e sui vestiti scuri delle donne. Queste macchie si ripetevano indefinitamente sugli alberi, sulle pietre, sul terreno…

Tutta la folla piangeva, tutta la folla pregava, gli uomini con il cappello in mano nell'impressione grandiosa del miracolo atteso!
Sembrò che questi momenti durassero ore, tanto erano intensi!…»



TESTIMONIANZA DELL'ACCADEMICO MARQUES DA CRUZ

Nel suo libro, La Vergine di Fatima, questo illustre scrittore riporta parecchie testimonianze .

Cita inizialmente quella di sua sorella: «Il 13 ottobre 1917, arrivo a Fatima… Aveva piovuto tutto il mattino, ma malgrado il brutto tempo c'era una gran folla. Vicino a me un prete guardava l'orologio dicendo: poveri piccoli ! Si sono sbagliati ! L'ora predetta sta passando e non ci sono miracoli ! Ma ecco che di colpo la pioggia cessò e uscì il sole, proiettando i suoi raggi sulla terra. Esso sembrava cadere sulla testa di tutta questa folla, e girava su se stesso come la ruota di un fuoco d'artificio, assumendo tutti i colori dell'arcobaleno…E i nostri volti, i nostri abiti e persino lo stesso terreno, tutto si tingeva di questi stessi colori fantastici. Si sentivano le persone gridare e le si vedeva piangere. Questo spettacolo unico durò circa un quarto d'ora. Profondamente impressionata, gridai: «Oh ! Dio mio ! Quanto è grande la vostra potenza !» E nello stesso istante ho visto San Giuseppe con il Bambino Gesù in braccio, in mezzo al sole che, smettendo allora di girare, aveva ripreso il suo colore naturale, ma che si poteva sempre guardare come si guarda la luna, senza il minimo abbagliamento!… E non fui la sola a vedere questi prodigi; tutta la folla li ha visti ! Tutto era dunque successo come l'avevano annunciato i piccoli veggenti!»

Marques da Cruz cita ancora la testimonianza del brillante poeta Alfonso Lopes Vieira mentre si trovava sul balcone della sua bella casa di Sâo Pedro de Muel, a dieci leghe da Fatima: «In quel giorno del 13 ottobre 1917, io che non mi ricordavo più della predizione dei tre pastorelli, sono stato sorpreso e incantato da uno spettacolo veramente meraviglioso del cielo, per me completamente inedito, al quale ho assistito da questo stesso balcone!

L'illustre accademico prosegue: Questa immensa folla era tutta bagnata, perché non aveva smesso di piovere dall'alba. Ma – per quanto questo fatto possa sembrare incredibile – dopo il grande miracolo, tutti si sentivano a proprio agio e avevano gli abiti perfettamente asciutti, cosa che suscitò lo stupore generale… Questo mi è stato garantito con la più grande sincerità da decine e decine di persone di una lealtà assoluta, persone che conosco intimamente sin dall'infanzia e che sono ancora vive (1937), così come da persone di diverse province del paese che si trovavano tutte presenti agli avvenimenti!»



TESTIMONIANZA DEGLI ERUDITI

Il Dr Almeida Garrett, professore alla Facoltà di Scienze dell'Università di Coimbra, scrive: «(…) Mi trovavo a un po' più di cento metri…La pioggia cadeva copiosa sulle nostre teste, grondava sui nostri abiti, inzuppandoli completamente. Qualche istante prima delle due del pomeriggio (ora ufficiale che in realtà corrispondeva al mezzogiorno solare), l'astro radioso perforò lo spessa cortina di nubi che lo nascondeva. Tutti gli sguardi si levarono verso di lui, come attirati da una calamita. Cercavo anch'io di fissarlo e l'ho visto simile ad un disco dai contorni netti, brillante ma non abbagliante. Alcune persone intorno a me lo paragonavano ad un disco di argento opaco, cosa che mi è sembrata inesatta. Il suo aspetto era di una chiarezza netta e cangiante, ricordava «l'Oriente» di una perla. Non assomigliava affatto alla luna di una notte limpida; non ne aveva né il colore né i chiaroscuri. Si sarebbe detto piuttosto una ruota liscia, tagliata tra le valve argentee di una conchiglia. Questa non è poesia; l'ho visto così con i miei occhi. Non lo si poteva nemmeno confondere con il sole visto attraverso la nebbia. Di nebbia non c'era traccia, e d'altra parte il disco solare non era né sfocato né velato in alcun modo, ma brillava nettamente nel suo centro e sulla sua circonferenza.

Questo disco screziato e splendente sembrava possedere la vertigine del movimento. Non era lo scintillio della luce viva di una stella. Girava su se stesso con una rapidità sconcertante.
Di colpo, risuonò da tutta questa folla un gran clamore, come un grido di angoscia ! Il sole, mantenendo la sua velocità di rotazione, stava precipitando verso la terra, minacciando di schiacciarci sotto il peso della sua immensa massa di fuoco! Furono secondi di un'emozione terrificante!

Tutti i fenomeni che ho appena citato e descritto, li ho visti io stesso, freddamente, con calma, senza alcun turbamento. Lascio ad altri il compito di spiegarli e di interpretarli.»

Lo scrittore Leopoldo Nunes fa notare che «qua e là, sotto gli alberi, vicino alla strada o al riparo nelle loro vetture, si trovavano a Cova da Iria alcune delle più alte personalità letterarie, artistiche e scientifiche, per la maggior parte non credenti, venuti qui per curiosare, attirati dalla predizione dei tre piccoli veggenti…» Questa testimonianza è confermata dall'accademico Marques da Cruz, che aggiunge: «Parecchi eruditi che avevano assistito a questo spettacolo ammisero francamente: «Ho visto, ma non so dare una spiegazione!»
Questa ammissione è da tenere a mente ! Prova in effetti che gli avvenimenti di Fatima, e in particolare l'annuncio preciso del grande miracolo per il 13 ottobre a mezzogiorno, ebbero in tutto il paese una tale risonanza che gli stessi eruditi non poterono resistere alla curiosità di andare ad esaminare i fatti sul posto ! E i rappresentanti della scienza, che testimoniano di aver visto e constatato l'indiscutibile realtà dei prodigi, ammettono lealmente che i fatti di Fatima superano la loro comprensione.




RIFLESSIONE SU FATIMA

Non centra proprio nulla con gli ... UFO; quando il Padreterno vuol farsi sentire è sempre ... inequivocabile.

Il fatto è che pur di rifiutare l'aspetto religioso, s'"invocano" gli Extraterrestri!

Non riesco a capire perché devono essere sempre mischiati gli UFO con la religione ...
Pensate che un Ente Superiore possa permettere di far confondere "semplici macchine" con miracoli?

Poi 70 mila persone sono tutte imbecilli ? E ... da quando in qua un "UFO" asciuga quasi istantaneamente gli abiti della gente (per non parlare di guarigioni e conversioni tutt'ora in corso)!


Trattandosi di un "segno" (come è ormai accertato) è "logico" che l'avvenimento del Sole fosse visibile solo in quel luogo; o abbiamo qualcosa da ridire a ... Dio?


Gli Alieni (se vi sono) non possono sapere il futuro; il segreto (diviso in tre parti) sì. E chi? Tre pastorelli? Cosa ne sapevano dell'esistenza della russi? Della futura "rivoluzione d'ottobre? Della fine della I Guerra Mondiale? Dell'inizio della II con l'avviso anticipato della famosa "luce notturna"di cui si parla nel Segreto, quella straordinaria aurora di colore rosso che illuminò il cielo in tutto l’emisfero settentrionale nella notte fra il 25 e il 26 gennaio del 1938 (dalle 20.45 all’1.15)?
La Madonna predisse che sotto il pontificato di Pio XI, se gli uomini non si fossero convertiti, sarebbe scoppiata un’altra guerra mondiale, più spaventosa della prima, annunciata da una “notte illuminata da una luce sconosciuta”.

«... quando vedrete una notte illuminata da una luce sconosciuta, sappiate che è il grande segno che Dio vi dà che sta per castigare il mondo per i suoi crimini, per mezzo della guerra, della fame e delle persecuzioni alla Chiesa e al Santo Padre».
Per “castigo al mondo” si intende che Dio lascerà l’uomo in balia di se stesso e della sua cattiveria: non c’è peggior castigo di quello che noi uomini spesso siamo così bravi ad infliggerci, da soli.
Ricordo che mio padre mi diceva che si leggevano i giornali in piena notte!
Ma chi diede peso a quel "segno"?


Come non ricordare la Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria fatta da S. Giovanni Paolo II che fece crollare l'Impero comunista senza infrangere nemmeno un verto di finestra ...?
lLa primavera del 1984 segnava l’inizio di un periodo davvero catastrofico per l’Urss. Il 13 maggio 1984 (ancora un anniversario delle apparizioni di Fatima) saltava in aria l'arsenale di Severomorsk sul mare del nord. Con questa esplosione la speranza di vittoria sovietica in un conflitto nucleare - dato per imminente - veniva vanificata. Senza quell’apparato missilistico che controllava l‘Atlantico, l’Urss non aveva più alcuna speranza di prevalere sugli avversari. Per questo ogni opzione militare fu abbandonata. Sfiorammo davvero la III WW!

Dopo il 1984 anche il clima politico in Russia cambiò radicalmente. L'11 marzo 1985 (ad un anno dalla consacrazione al Cuore Immacolato fatta da Giovanni Paolo II), Mikhail Gorbaciov veniva eletto Segretario Generale del Comitato Centrale del Partito Comunista. La sua politica di riforme avvierà numerosi processi di cambiamento che grazie alla Glasnost ("apertura"), alla Perestroika ("ristrutturazione") e all'Uskorenie ("accelerazione" dello sviluppo economico), porteranno alla fine della Guerra Fredda, arrestando la corsa agli armamenti ed eliminando il rischio di un conflitto nucleare. L'11 ottobre 1986, infatti, Gorbaciov ed il presidente statunitense Ronald Reagan si incontravano a Reykjavik (in Islanda) per discutere la riduzione degli arsenali nucleari installati in Europa. Tutto ciò condurrà, nel 1987 alla firma del trattato di non proliferazione nucleare.

L'Unione Sovietica cessava di esistere l’8 dicembre 1991 (festa dell’Immacolata Concezione!), quando i presidenti di Russia, Ucraina e Bielorussia ne annunciavano formalmente la dissoluzione. In seguito alla dissoluzione dell'URSS nascerà la Comunità di stati indipendenti (CSI).

Il 25 dicembre 1991 - giorno di Natale in Occidente - Mikhail Gorbaciov rassegnava le dimissioni da presidente dell’URSS. La bandiera rossa che per molti decenni aveva svettato sul Kremlino venne ammainata definitivamente e sostituita dalla bandiera nazionale russa. Il comunismo sovietico era stato sconfitto!

Comunque ci sono un sacco di rifermenti e date coincidenti con la Madonna e le sue profezie!
Altroché Alieni!

Riguardo alle apparizioni c'è anche da dire che se avvenissero a gente culturalmente preparata non sarebbe creduta da nessuno! Ma quando dei poveri "ignoranti" (lo metto tra virgolette!) rispondono con parole che si vede non essere loro proprietà di linguaggio .......
E tutte teologicamente perfette!
I potenti, i "signori", le autorità non sono mai state le preferite dal Padereterno; "...se non diventerete come questi piccoli ..." (Intendendo semplici).
Bernadette (Lourdes), ad esempio, quando indicò al suo parroco (che voleva sapere, chiedendolo a Lei stessa, chi fosse la Bella Signora descritta) disse che era l'Imacolata Concezione!
Per ricordare questo nome non fece altro che riperterlo per tutta la strada del ritorno; da notare che non era stata ammessa a fare la Prima Comunione perché troppo ignorante e non era capace di ricordare.

Il Divino è sempre chiaro, lampante, inequivocabile; questo è quello che penso, altrimenti che Padreterno sarebbe?

Comuque, fate caso: le apparizioni di Lourdes, furono al mattino.
Quelle di Fatima, a mezzogiorno.
Medougorje (che a detta della Madonna è la continuazione di Fatima) alla sera; infatti sarebbero le ultime apparizioni sulla terra .....
Comunque sia, il cristiano deve seguire l'insegnamento del Vangelo; può anche dubitare su qualsiasi apparizione; sono, come i miracoli (o "segni") per dare un aiuto ai vari "S. Tommaso" ...


[Modificato da Ufologo-555 12/05/2017 09:47]
12/05/2017 09:50

Per chi lo desiderasse posso dare indicazioni (visto che seguo da 30 anni) anche su Medougorje.



12/05/2017 11:06

IL TESTO DEL TERZO SEGRETO DI FATIMA

“Dopo le due parti che già ho esposto, abbiamo visto al lato sinistro di Nostra Signora un poco più in alto un Angelo con una spada di fuoco nella mano sinistra; scintillando emetteva grandi fiamme che sembrava dovessero incendiare il mondo intero; ma si spegnevano al contatto dello splendore che Nostra Signora emanava dalla sua mano destra verso di lui: l’Angelo, indicando la terra con la mano destra, con voce forte disse: Penitenza, Penitenza, Penitenza! E vedemmo (“qualcosa di simile a come si vedono le persone in uno specchio quando vi passano davanti”), in una luce immensa che è Dio, un vescovo vestito di bianco (“abbiamo avuto il presentimento che fosse il Santo Padre”), altri vescovi, sacerdoti, religiosi e religiose salire una montagna ripida, in cima alla quale c’era una grande Croce di tronchi grezzi, come se fosse di sughero con la corteccia; il Santo Padre, prima di arrivarvi, attraversò una grande città mezza in rovina e mezzo tremulo, con passo vacillante, afflitto di dolore e di pena, pregava per le anime dei cadaveri che incontrava nel suo cammino; giunto alla cima del monte, prostrato in ginocchio ai piedi della grande Croce, venne ucciso da un gruppo di soldati che gli spararono vari colpi di arma da fuoco e frecce, e allo stesso modo morirono gli uni dopo gli altri i vescovi, sacerdoti, religiosi, religiose e varie persone secolari, uomini e donne di varie classi e posizioni. Sotto i due bracci della Croce c’erano due Angeli, ognuno con un innaffiatoio di cristallo nella mano, nei quali raccoglievano il sangue dei Martiri e con esso irrigavano le anime che si avvicinavano a Dio”


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12/05/2017 12:16

io non credo alla rivelazione completa del terzo segreto di fatima
e nemmeno il vaticanista Antonio Socci.

Ora non ho tempo di cercare la terza parte del segreto di fatima, quella che secondo me non é stata ancora detta.

Ne parla Bongiovanni ma non é certamente l'unico; infatti chi per primo ne parló fu un giornale tedesco nel 1963, il quale ricevette delle indiscrezioni al riguardo da un cardinale dell'epoca, il card.Ottaviani.

www.unavox.it/ArtDiversi/DIV540_Terzo_segreto_Fatima_Chiesa_V...
12/05/2017 14:39

Bongiovanni? Lasciamo perdere ... (E' un opportunista)Mischia il sacro con il profano perché ... rende! (E' stato anche scomunicato)



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12/05/2017 14:46



Nel 2004 eravamo in ferie ad Albufeira, ne approfittammo per una visita al santuario di Fatima. Ebbi occasione di parlare con una cugina (credo quasi centenaria...) di suor Lucia, che viveva sola in una vecchia bianca casetta , a non più di 100 metri dalla casa natale della veggente. Lo dico solo perchè mi rimase impressa la sua calma, i suoi vividi ricordi della cugina e dell'accaduto. Ci offrì dell'acqua fresca del suo pozzo, al centro di un cortile dove razzolavano libere galline ed anatre.

Entrando nel merito del centenario dell'apparizione. Gli studiosi dei "dischi volanti" hanno creduto, o credono, che i prodigi di Fatima ebbero un aspetto ufologico. E se questo accostamento può apparire irrispettoso o perfino blasfemo, è tuttavia giusto, come l'onestà intellettuale impone, far precedere a un giudizio troppo afrettato un'accurata documentazione. Documentazione che esiste, ed è alla portata di tutti: i giornali dell'epoca, i verbali delle inchieste, gli atti del processo canonico, i libri degli storici cattolici. Da qui è doveroso (dal mio punto di vista) mettere a confronto i fenomeni miracolistici descritti dagli storici di Fatima, con quelli che oggi vanno sotto il nome di UFO.
Si ha qui un duplice aspetto, uno mistico e religioso ed uno propriamente fisico e fenomenico, nel senso che fu percepito e constatato da tutti i testimoni e non soltanto dai tre veggenti. Lucia dos Santos, Giacinta e Francesco Marto il 17 maggio 1917 hanno una prima visione di una "entità luminosa", con un seguito, sempre nel luogo detto la Cova da Iria, per i prossimo 5 mesi, lo stesso giorno la stessa ora.

Per far si che tutti credano, l'apparizione promise per l'ultimo appuntamento, il 13 ottobre, un grande miracolo. Alla data promessa, la Cova da Iria rigurgita di una folla stimata sulle 50.000 persone accorsa da tutto il Portogallo. Piove a dirotto. A mezzogiorno, l'ora delle apparizioni, la "Signora di Luce" (che si rivelerà come la Madonna del rosario), appare e quasi subito Lucia esclama: "Guardate il sole", e lo spettacolo grandioso ebbe inizio. la pioggia cessa subito, le nubi si squarciano, ed appare il disco solare, COME UNA LUNA D'ARGENTO, poi gira (mettiamolo sul presente...) vorticosamente su se stesso simile ad una ruota di fuoco, proiettando in ogni direzione fasci di luce gialla, rossa, verde, azzurra, viola...che colora sia le nubi in cielo che rocce ed alberi sul terreno, compresa la folla. Si ferma alcuni momenti per poi riprendere di nuovo la danza di luce. Si arresta ancora per poi ricominciare una terza volta con tonalità ancora più brillanti. Ad un tratto le persone hanno la sensazione che il sole si stacchi e si precipiti su di loro! Da qui i diversi sentimenti: "Miracolo!Miracolo! Credo in Dio! Ave Maria! Misericordia...

Lo "spettacolo" dura un 10 minuti, ed è visto da un 50.000 persone, credenti e miscredenti, contadini e cittadini, uomini di scienza, corrispondenti di giornali, liberi pensatori, ecc. TUTTI vedono lo stesso fenomeno, nello stesso tempo e con le stesse fasi. Una delle testimonianze più autorevoli è quella del Dr. Josè Maria Proenca de Almeida Garret, professore all'Università di Coimbra, che al momento del fenomeno si trovava ad un 100 mt dal leccio (albero simile alla quercia) dell'apparizione luminosa, il suo racconto: "Erano quasi le 2 pomeridiane, il sole qualche istante prima aveva rotto il denso strato di nubi, tutti lo fissammo, somigliava ad un disco a netti contorni fulgente ma senza barbaglio. Non mi sembrò esatto il confronto che sentì fare, di un disco d'argento appannato. No, il suo aspetto non somigliava affatto alla Luna in una notte serena: si aveva come la sensazione di un astro vivente. A differenza della Luna non era sferico. Appariva come un disco piatto e lucido che si sarebbe detto ricavato dalle valve di una conchilia. Non si poteva nemmeno confondere con il Sole attraverso la nebbia, di cui non c'era traccia, poichè non era nè confuso nè velato, bensì aveva il bordo nettissimo. Questo bordo, vivo e sfolgorante, dette l'impressione ai testimoni che che l'astro fosse circondato da una scintillante corona".

Il Prof. prosegue: "le nubi correvano da est verso ovest non nascondendo la luce dell'astro, COSICCHE' SI AVEVA LA NETTA IMPRESSIONE CHE ESSE PASSASSERO DIETRO AL SOLE E NON DAVANTI (ho messo il maiuscolo per evidenziare questa impressione del testimone che ritengo fondamentale, nessuna nube può MAI passare DIETRO al Sole, a meno che il Sole non sia il Sole...), è poi sorprendente che noi potessimo fissare il Sole per un lungo tempo senza il minimo fastidio per gli occhi. Questo disco madreperlaceo avava la vertigine del movimento. Non era lo scintillio di una stella: girava su se stesso a velocità travolgente. Infine il Sole divenuto come una ruota di fuoco, sprizza in tutte le direzioni getti di luci blu, rossa, violetta, gialla, verde. Tette le cose sottostanti assumono, volta a volta, il colore di quelle luci roteanti. Divenuto rosso sangue, e come staccato dal firmamento, il Sole sembrò rimbalzare nel cielo e cadere con una serie di salti verso terra, mentre la temperatura si elevava rapidamente". Fin qui il PROF GARRET.

Penso questa sia una versione particolareggiata, sia per i credenti che non. Sempre di fatti si parla, i quali, senza aggiungere più di tanto, in ogni caso non faranno indietreggiare chi ha in se la componente fideistica, ed è giusto così. Va detto che nessun osservatorio astronomico registrò a quella data fenomeni celesti di qualsiasi natura. Il "sole danzante" di Fatima del 13 ottobre 1917, ha manifestato quelle stesse incredibili proprietà di comportamento che 30 anni dopo sarebbero state osservate nei mysteryosy oggetti volanti NON identificati. Spogliata dalla sua cornice religiosa l'osservazione del fenomeno solare di Fatima si può velocemente condensare in:
1) Apparve alla folla un disco argenteo con contorni netti, osservabile senza danni agli occhi, per lungo tempo.
2) Il disco ruotava vorticosamente su se stesso.
3) Dal disco uscivano luci multicolori che cambiavano colore.
4) Il disco si avvicinò verso terra in un movimento a zig-zag.
5) arrestò di colpo la caduta, e, ondeggiando riprese quota in verticale.
6)Effetto termico che provocò il perfetto asciugarsi dei vestiti della folla presente, prima bagnati fradici. -(fenomeno, per inciso, già descritto in altri incontri ravvicinati).-
Volendo si può dire ancora moltissimo, ma questo può già dare un'idea dello svolgersi dei fatti che, ripeto, nulla vogliono togliere e nulla aggiungere. Del resto NESSUNA manifestazione ufologica può deturpare l'immagine di un Dio per un credente.
12/05/2017 14:53

Io l'ho postato per la ricorrenza religiosa; poi ognuno ha le sue convinzioni ...
Per quanto mi riguarda il commento l'ho già fatto. [SM=g27985]



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Re:
Ufologo-555, 12/05/2017 14:53:

Io l'ho postato per la ricorrenza religiosa; poi ognuno ha le sue convinzioni ...
Per quanto mi riguarda il commento l'ho già fatto. [SM=g27985]







.....................


Ci sarebbe MOOOOLTO altro da dire, ma rispetto il tuo intendimento.
Così sia...YESSS
[SM=g28002]
12/05/2017 15:12

Ohé! Non ho detto niente di male ... Ma che ho già espresso il mio parere: RIFLESSIONE SU FATIMA (alla fine del post) [SM=x5240707]




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12/05/2017 19:32

Zarzaco, la tua minuziosa descrizione dell'evento in questione fa pendere la bilancia verso una chiara manifestazione ufologica, ma questo lo sospettavo da tempo. C'è una foto d'epoca pubblicata dai giornali : ufochepassionemidolo.altervista.org/alterpages/uy7y7y.jpg

files.abovetopsecret.com/images/member/47172629ffd8.jpg
12/05/2017 19:36

Ma ... scusate, èh ... Avete mai sentito di un avvistamento ufologico che "combina" quello che è successo a Fatima?
Ma avette letto le testimonianze dell'epoca ...? Boh ........
Per voi, qualsiasi cosa che è in cielo è un ..."UFO"! [SM=x5240688]



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Re:
Tempus1891, 12/05/2017 19:32:

Zarzaco, la tua minuziosa descrizione dell'evento in questione fa pendere la bilancia verso una chiara manifestazione ufologica, ma questo lo sospettavo da tempo. C'è una foto d'epoca pubblicata dai giornali : ufochepassionemidolo.altervista.org/alterpages/uy7y7y.jpg

files.abovetopsecret.com/images/member/47172629ffd8.jpg




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Ciao Tempus. Quella che indichi è una delle due foto (quasi simili) pubblicate dall'Osservatore Romano il 18-11-1951.

Approfitto un attimo dello spazio...entrando nel merito della "voce" della Madonna. Questo NON vuol dire che alludo alla "voce" percepita dai veggenti, ma all'indistinto mormorio udito dai testimoni presenti alle manifestazioni della "Madonna". Un mormorio che le persone presenti definirono simile al ronzio di un alveare. Alcuni pellegrini inglesi domandarono alla cugina di suor Lucia com'era la voce della Madonna. Per tutta risposta la donna diede due colpetti ad un alveare li vicino. Al ronzio delle api che ne uscivano disse: "era proprio così".

Il ronzio delle api risulta molto comune per la casistica ufologica, ovviamente nei casi in cui venga riferita la percezione di un suono. Per esempio (rimanendo in casi "antichi") il caso Mazud del 10 settembre 1954 fa in questo caso testo. Il 10 settembre 1954, il testimone, dopo uno strano incontro con un'entità aliena, la vide ripartire su di un disco volante, ed è appunto alla partenza del disco che il sig. Mazud avvertì (parole sue), come un ronzio d'api.

Idem per il caso Facchini, di Varese, in data 24 aprile 1950, il quale visto atterrare un ufo vicino alla sua abitazione, e avvicinatosi con circospezione al "mezzo", affermò che: "da quell'apparecchio usciva uno strano rumor, come quello che si potrebbe sentire vicino ad un gigantesco alveare o vicino ad una grossa dinamo".

Questo tipico ronzio,non vuole essere altro che una constatazione , un ripetersi, a volte, in incontri ravvicinati. Similitudini con la "voce" della Madonna di Fatima? Sembra, senza con questo aggiungere di più, nè pro nè contro.
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Re:
Ufologo-555, 12/05/2017 19:36:

Ma ... scusate, èh ... Avete mai sentito di un avvistamento ufologico che "combina" quello che è successo a Fatima?
Ma avette letto le testimonianze dell'epoca ...? Boh ........
Per voi, qualsiasi cosa che è in cielo è un ..."UFO"! [SM=x5240688]







.....................................


Ho letto, caro Massimo, ho letto le testimonianze dell'epoca. Mi chiedo però perchè ti alteri inopinatamente (sembra...), non pensavo ad una tua reazione, non c'è motivo. I mie pareri possono divergere dai tuoi, ma tutto finisce li.

Ho troppa stima per il tuo lavoro decennale sull'argomento ufologico per suscitare o innescare screzi assurdi fini a se stessi.

Niente rancori vecchio mio, ma stima immutata nei tuoi confronti. Un pò t'invidio, avessi io la tua fede, quella che mi porterebbe a by passare qualunque teoria che fuoriesce dai canonici binari.
Un saluto
Per il "ti voglio bene" ci pensa già il Dr. Zambu
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13/05/2017 01:05

...competenze...

tutte considerazioni giuste Zarzi... -_o

tranquillo 555! NON è un "problema" di FEDE...quella Vera... [SM=g28002]

il discorso è "articolato", coinvolge TUTTI "i culti" del mondo, antichi e "moderni", per "tanare" l'arcano BISOGNA pescare ANCHE nelle "tradizioni" dei tanti popoli che hanno calcato questa Terra, intesa come pianeta...alcuni erano di "matrice divina", altri NO, dna e "culti" si intrecciano in un puzzle oramai SEMPRE PIU' CHIARO... [SM=g27985]

il mito NON mente nei sui simbolismi e RE-ligi originari, bisogna solo saperli "interpretare" nel modo più consono...e ci vuole "intelligenza e saggezza"... [SM=g27985]

la FEDE Vera, quella dell'Uomo Nuovo", NON abbisogna -né abbisognerà- di "immagini", "segni", "reliquie", "icone", che lo ancorerebbero ad una visione sterile e puerile di "un Dio protettore" come è SEMPRE stato in TUTTI i culti del mondo nel passato...religioni e RE-ligi sono due cose MOLTO differenti e "un dio Immanente" -Creazione e Creatore- NON abbisogna più dei secondi quanto delle prime! TANTO MENO di "immagini", "foto", "miracoli", "dimostrazioni", "reliquie" ed "icone", ecc.ecc... [SM=g27985]

tutto ciò è stato per gli uomini, per l'umanità, in ogni parte del mondo e in OGNI culto PERCHE' ne NECESSITAVA! così come ANCORA oggi una parte dell'umanità CHIEDE e RICERCA questa "condizione" che NULLA ha a che fare con una VERA FEDE nel "trascendente" e nell'INTELLIGENZA CREATIVA che lo governa e che TRASUDA anche in questo mondo terreno -COME sono certo in TUTTO il nostro Universo- la sua "perfezione matematica" e le sue "capacità Esp" in milioni di "manifestazioni naturali" e che, INQUANTIFICABILI ed "inqualificabili", sono al di là di OGNI UMANA IMMAGINAZIONE possibile... [SM=g27990]

l'essere umano è in EVOLUZIONE, il suo SPIRITO, la su anima lo è di VITA IN VITA e, a seconda delle "epoche", NECESSITA delle dovute "stampelle terrene" affinché generazioni di "nuovi esseri umani" POSSANO "uscire" da più "antiche catene" che ne "legavano al suolo" CORPO e SPIRITO...qualcuno, "angeli e demoni" per noi occidentali, "altri intermediari" per orientali e amerindi, hanno svolto questi ONEROSI compiti nei millenni che caratterizzano la nostra crescita psico-sociale... [SM=x5315403]

fa bene Francesco a riconoscere il ruolo di Fatima che ha formato animi ed anime INDISCUTIBILMENTE vicine -anche nella trasmissione empatica- al BENE spirituale dell'Essere Umano negli ultimi cento anni! un ruolo evidente, quello della "Madonna" -in questo caso- e dei "simboli" UMANITARI a lei legati...così COME è POSITIVO e FORMATIVO verso un "Nuovo Uomo" il ruolo, anche questo necessitava inevitabilmente "sacrificale" per l'epoca, dei tre bimbi pastorelli... [SM=g27985]

"Fidem quam imaginem"... [SM=g27985]

un giorno l'Uomo DOVRA' "camminare" con i propri piedi, senza stampella alcuna, e quel giorno sarà SOLAMENTE DOPO che le GRANDI menti e i GRANDI cuori dell'umanità terrestre -e tra noi ci sono anche Loro- si incontreranno negli stessi RE-ligi e "sentimenti" comunitari terrestri...una strada che stiamo GIA' imboccando e che le GRANDI religioni del mondo devono favorire -lo stanno già facendo- nell'unificazione cooperativa dei positivi intenti UMANITARI... [SM=g28002]

continuare a guardare Fatima COME solo ad un evento miracolistico è tanto FALSO quanto INUTILE sia a quel "nuovo mondo" che verrà -che è alle porte- e che NECESSITERA' di adeguate "motivazioni" all'altezza di un'evoluta "psiche" ed "animismo" che -oggi come sarà domani- NON fanno più parte di quell'epoca e quel "vissuto empatico"...e sia a noi! "poveri mortali" Vedenti -chi più chi meno- ma quanto mai poco "creduti" così TANTO quanto nel proporzionalmente inverso Credenti... [SM=g27990]


la intenda chi la intende...un saluto a tutti... [SM=x5241256]




Mr Spock says: it would be illogical to assume that all conditions remain stable
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13/05/2017 10:29

Tanto per essere chiari, su Fatima c'è poco da scherzare.
Il fenomeno è troppo importante per ridurlo a mere speculazioni semantiche o filosofiche.
Il punto focale della questione è che qui bisogna distinguere tra quella che è una previsione, e quella che è invece la capacità di provocare degli eventi.
Il rarissimo fenomeno delle "aurore boreali" registrato in tutto il mondo, a latitudini altamente improbabili, unito alla "profezia" ed agli eventi che sono seguiti, lascia veramente poco spazio al dubbio o al caso.
L'altro aspetto da considerare, che contribuisce a smentire l'ipotesi del "caso", è la documentata influenza esoterica nelle due principali ideologie che caratterizzano il periodo: il comunismo da una parte, e il nazismo dall'altra.
Basti dire che Marx ed Engels erano due massoni, mentre è ben noto il legame dei gerarchi nazisti con la Società Thule.
Tornando a Fatima, cito da www.uccronline.it/2012/04/16/fatima-il-grande-segno-nel-cielo-prima-della-guerra-fu-una-vera-p... :


Essendoci dunque stati due fatti a dimostrazione della capacità profetica delle parole dei veggenti di Fatima, torniamo all’aurora boreale del 25-26 gennaio 1938. I quotidiani di allora, come “La Stampa” del 26 gennaio, intervistando noti astrofisici, parlarono di evento “eccezionale”, “rarissimo” e “visibile in tutta Europa”. Lucia ritenne che si trattasse del segno premonitore indicato dalla Madonna. Proprio la sera del 25 gennaio Hitler ricevette il barone Werner Fritsch, generale e comandante in capo della Reichwehr, assai critico dei guerra hitleriani, e lo fece uscire dal ministero della guerra a causa di uno scandalo. Fu questo un evento preliminare alla guerra (Antonio Spinosa, “Hitler”, Mondadori, Milano, 1991, p. 240-241). Occorre anche ricordare che la sera del 23 agosto 1939 in alcune zone della Germania, fu segnalata un altro fenomeno di luce molto raro e proprio quella notte avvenne il patto von Ribbentrop-Molotov, cioè la spartizione della Polonia e di altre zone di influenza tra Hitler e Stalin. La II guerra mondiale nacque in questo momento.

Il gerarca nazista Albert Speer nelle sue “Memorie del Terzo Reich” scrive: «Quella notte ci intrattenemmo con Hitler sulla terrazza del Berghof ad ammirare un raro fenomeno celeste: per un’ora circa, un’intensa aurora boreale illuminò di luce rossa il leggendario Untersberg che ci stava di fronte, mentre la volta del cielo era una tavolozza di tutti i colori dell’arcobaleno […]. Lo spettacolo produsse nelle nostre menti una profonda inquietudine. Di colpo, rivolto a uno dei suoi consiglieri militari, Hitler disse: ‘Fa pensare a molto sangue. Questa volta non potremmo fare a meno di usare la forza’”. Un altro gerarca nazista presente alla scena, Nicolaus von Below, ricorderà di essere stato intimorito da quella luce, e di aver detto a Hitler che forse era il presagio di un’imminente guerra sanguinosa. «Se così dev’essere, allora che sia più veloce possibile» replicò Hitler” (cit. in Timothy W. Ryback, “La biblioteca di Hitler”, Mondadori, Milano, 2008, p. 148-149). Tutto questo suor Lucia, chiusa nel suo convento in Portogallo, non poteva certamente saperlo.


In merito alla frase di chiusura che ho evidenziato, aggiungerei: "e nemmeno dei semplici alieni".
Ma non lo dico per negare gli evidenti legami ufologici, quanto piuttosto per chiarire un concetto: qui si sta parlando di qualcuno (o qualcosa) che ha la capacità di modificare la realtà e di influenzare gli eventi ad un livello potenzialmente illimitato. Non c'è soltanto il gioco pirotecnico e di prestigio del "sole danzante"...

Aggiungo solo un particolare, per riflettere, da un noto caso di abduction misteroufo.blogspot.it/2012/05/abduction-da-zeta-reticuli-il-caso... :


Scesi dall' auto, i coniugi poterono vedere l'UFO avvicinarsi sempre più, compiere alcuni giri attorno alla loro macchina e fermarsi sulla loro destra a circa 30 metri di altezza, ad una distanza che misurarono approssimativamente sui 35-40 metri. Barney, ancora convinto che si trattasse di un veicolo convenzionale, forse di proprietà militare, volle avvicinarsi ulteriormente ad esso per svelare definitivamente quel mistero; lasciò la moglie in macchina e, con il binocolo in mano, si diresse verso l'UFO, scomparendo fra gli arbusti. Si avvicinò a tal punto da riuscire a scorgere, attraverso gli oblò, una dozzina di occupanti vestiti con un'uniforme stile nazista. Questi affacciati alle finestre improvvisamente iniziarono a spostarsi con notevole velocità all'interno del velivolo, correndo avanti e indietro e dando l'impressione di muoversi proprio come degli automi, privi di emozioni.



A ciascuno le sue conclusioni.
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13/05/2017 11:41



Il gioco pirotecnico e di prestigio del "sole danzante" che conclude l'intervento dell'amico Re, non si riduce molto facilmente. La questione degli adepti nazisti merita, a mio avviso, tutta un'altra discussione. Si potrebbe parlarne, anche qui le melanzane al fuoco sono innumerevoli....

Per restare nel contenuto: si è visto che a Fatima nel 1917, si verificarono fatti miracolosi il cui modo d'estrinsecarsi presenta sconcertanti anologie con il fenomeno UFO, da qualunque angolazione lo si voglia guardare con mente aperta, naturalmente. Questi fatti miracolosi, peraltro, risultano strettamente collegati ad una serie di visioni celesti aventi per protagonisti tre ragazzini analfabeti e si inseriscono in un contesto decisamente religioso. In altre parole tutto lascia credere che le vicende di fatima, dalla prima apparizione al prodigio solare, abbiano avuto un preciso intento religioso volto ad innescare, attraverso "segni celesti", la fede nel cattolicesimo.

Si hanno infatti continue raccomandazioni a recitare il rosario, la visione dell'inferno concessa ai tre pastorelli sotto l'aspetto più popolare di luogo sotterraneo infuocato e rigurgitante di demoni e dannati, la visione della Sacra Familia nel corso dell'ultimo colloquio, sono altrettante conferme di questa intenzionalità religiosa facente leva sulle credenze più ingenue e popolari. In questo quadro il prodigio solare non è che il suggello, volutamente spettacolare, delle precedenti apparizioni, come prova data "AFFINCHE' TUTTI CREDANO". Non è per caso che l'evento del "SOLE" fosse stato preannunciato con un due mesi di anticipo: se così non fosse stato, difficilmente 50 mila e più persone sarebbero giunte alla Cova da Iria in quel fatidico 13 ottobre, sfidando la pioggia, il fango e i disagi di un lungo viaggio.

Così inquadrato, si può dire che le apparizione concesse a pochi anno avuto come fine ultimo l'esibizione di un prodigio clamoroso di fronte a molti.
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13/05/2017 12:31

Re: Re:
ZarzacoDranae, 12/05/2017 21.09:




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Ciao Tempus. Quella che indichi è una delle due foto (quasi simili) pubblicate dall'Osservatore Romano il 18-11-1951.

Approfitto un attimo dello spazio...entrando nel merito della "voce" della Madonna. Questo NON vuol dire che alludo alla "voce" percepita dai veggenti, ma all'indistinto mormorio udito dai testimoni presenti alle manifestazioni della "Madonna". Un mormorio che le persone presenti definirono simile al ronzio di un alveare. Alcuni pellegrini inglesi domandarono alla cugina di suor Lucia com'era la voce della Madonna. Per tutta risposta la donna diede due colpetti ad un alveare li vicino. Al ronzio delle api che ne uscivano disse: "era proprio così".

Il ronzio delle api risulta molto comune per la casistica ufologica, ovviamente nei casi in cui venga riferita la percezione di un suono. Per esempio (rimanendo in casi "antichi") il caso Mazud del 10 settembre 1954 fa in questo caso testo. Il 10 settembre 1954, il testimone, dopo uno strano incontro con un'entità aliena, la vide ripartire su di un disco volante, ed è appunto alla partenza del disco che il sig. Mazud avvertì (parole sue), come un ronzio d'api.

Idem per il caso Facchini, di Varese, in data 24 aprile 1950, il quale visto atterrare un ufo vicino alla sua abitazione, e avvicinatosi con circospezione al "mezzo", affermò che: "da quell'apparecchio usciva uno strano rumor, come quello che si potrebbe sentire vicino ad un gigantesco alveare o vicino ad una grossa dinamo".

Questo tipico ronzio,non vuole essere altro che una constatazione , un ripetersi, a volte, in incontri ravvicinati. Similitudini con la "voce" della Madonna di Fatima? Sembra, senza con questo aggiungere di più, nè pro nè contro.



Esatto, quello del ronzio è un altro dettaglio che rimanda a casi ufologici, ma ci tengo a precisare che per me non c'è alcuna contraddizione con la visione tradizionale delle apparizioni perché, come detto anche da Rewind, ci troviamo davanti a un qualcosa in grado di manipolare la realtà e gli eventi a un livello INFINITO, e quindi.....a voi le conclusioni.


13/05/2017 13:34

[SM=g27985] Ma no! Perché dovrei alterarmi ZarzacoDranae ...?
Ognuno può pensarla come crede .. Ho voluto soltanto rimarcare che in tutta la casistica Ufo non è mai successo quello che invece si è manifestato a Fatima! Tutto qui.
Naturalmente, chi non crede, cerca spiegazioni ... altrove. [SM=g27988(Un po' come fanno quelli del ...CICAP) [SM=x5240688]








[Modificato da Ufologo-555 13/05/2017 13:35]
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Re:
[QUOTE:134485237=Ufologo-555
Naturalmente, chi non crede, cerca spiegazioni ... altrove. [SM=g27988(Un po' come fanno quelli del ...CICAP) [SM=x5240688]










Ufologo lasciamo il bollitore al CICAPiscounamazza.
Proprio perchè io non ho il dono della fede certa la vorrei trovare, scremando e dissodando qualsiasi cosa che potrebbe far deviare. Ritengo che i "prodigi" di Fatima abbiano in sè (ANCHE) caratteristiche ufologiche che, a mio modo di vedere non vanno rigettate alla leggera, ma studiate ed equiparate a fondo.

Le mie non sono illazioni di puro contrasto, per esempio, se solo consideriamo l'arrivo e la "partenza" dell'apparizione, veniamo a sapere che veniva trasportata da un fascio di luce di forma tronco conica proiettato verso il basso e ritirato verso l'alto gradualmente, la cui fonte era una "nube" dal comportamento anomalo (si spostava contro vento). L'esistenza di questo fascio di luce non è una mia illazione, perchè si ha una testimonianza diretta nella persona di Gilberto dos Santos che vide, in due distinte occasioni (13 settembre e 13 ottobre), "un fascio di luce che, dall'alto, arrivava fino al leccio delle apparizioni". Santos lo definisce proprio con il termine "strada". "Mentre i tre pastorelli stavano inginocchiati con lo sguardo rivolto verso l'apparizione, -racconta dos Santos, - mi accorsi che essi ed il leccio si trovavano all'interno di un cerchio luminoso trasparente e iridato (i colori però non erano a bande come l'arcobaleno, bensì mescolati in una sorta di amalgama)che costituiva il punto terminale di una strada di luce colorata proveniente dal cielo. Quando alla fine dell'apparizione i veggenti si alzarono, la strada di luce cominciava ad estinguersi poco a poco, dal basso verso l'alto, e scompariva in pochi secondi".

Nelle sue "Memorie" Lucia confermò questo fatto. Le caratteristiche del fascio di luce tronco conico, è inutile negarlo e negarcelo, ricordano da vicino il fenomeno delle "LUCE SOLIDA" più volte descritto nei rapporti UFO. la casistica ufologica offre anche diversi esempi di entità che discendono dall'UFO e/o vi risalgono attraverso una "strada di luce". Meriterebbe di ricordare che durante le apparizioni, le fronde del leccio si piegavano nella direzione in cui scompariva la Madonna. Ma di analogie tra le apparizioni mariane e i classici UFO sono innumerevoli, si potrebbe citarne ancora un bel popò .... ostrega, bava d'inesistenti ragnetti in calore compresi.
Ciao à Ufò [SM=g27985] [SM=g27987] [SM=g27988]

13/05/2017 16:24

Per come la vedo io qualsiasi cosa può essere paragonata con gli UFO meno i miracoli ivi avvenuti e le conversioni; a me basta questo (oltre che la Fede); che poi tali apparizioni non siano alla base della fede sono più che d'accordo ... [SM=g27985]

Però, prova a riflettere su ciò che ho scritto nelle riflessioni ...
Tre ignorantelli non potevano essere al corrente di quelle cose e nemmeno il mondo ... [SM=g27988]



[Modificato da Ufologo-555 13/05/2017 16:27]
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