Fantagiro 2018 (partenza Italiana)

Non ho messo i primi 2 GPM molto facili e molto lontani dall'arrivo

Primo arrivo in salita serio e prima tappa di montagna nella quale si vedranno i big.
La tappa presenta infatti 3 GP,i primi due di prima categoria mentre quello in vetta al quale sarà posto il traguardo sarà l'arcinoto santuario di Montevergine che sarà classificato come GPM di secoonda categoria.
Dopo 80 Km sostanzialmente tranquilli ci sarà la prima ascesa, quella del Monte Tabrno dal versante di Cirignano e Montesarchio, molto duro i primi 5 Km hanno una pendenza media che supera il 10% e le pendenze massime si attestano intorno al 15%. La pendenza media è di poco supeeiore al 7% ma solo perché gli ultimi 3,5 Km sono il falsopiano al 2/3%. Si tratta quindi di una ascesa molto difficile.
Dopo la disecsa ci saranno una trentina di chilometri pianeggianti prima di aarivare a Pannarano ed affrontare la salita del Monte Acerone nota anche come Acqua delle Vene, una pendenza media del 9,5% e massime che superano il 16%. la pendenza è quasi costantemente in doppia cifra e la salita ha caratteristiche molto simili al mortirolo. La sommità sarà posta a 27 Km dall'arrivo quindi l'attacco da qui è possibile anche se pare difficile un attacco da lontano di un big al nono giorno di gara però invece cim potrebbe essere l'attacco di un uomo nuovo o di una seconda punta che vada a scompigliare i piani dei big che potrebbero imporre alto ritmo su questa salita per poi attaccare nel finale della salita di Montevergine che però poco si presta a far la differenza.
Se però qualche big dovesse staccarsi sulla salita di Monte Acerone una salita come quella di Monteveegine potrebbe dilatar a dismisura i distacchi.
Qui finisce la prima settimana di gara ma domani non ci sarà riposo peerché avendo scelto 22 tappe e un solo giorno di riposo esso verrà collocato esattamente a metà giro e cioè dopo 11 tappe ossia martedì.

Tappa di media montagna per i primi 125 Km poi pianura ma a due chilometri e mezzo dall'arrivo si dovrà affrontare il muro di Agropoli con sensibili pendenze e quindi il finale è decisamente da finisseur. Solo velocisti non puri come Sagan potrebbero ambire ad un traguardo del genere.
Naturalmente non può essere sottovalutata l'opzione fuga dato che il terreno adatto c'è specialmente nella prima parte e se il vantaggio accumulato permetterà agli attaccanti di reggere il ritorno del gruppo nel tratto in pianura allora sarà battaglia tra cacciatori di tappe.

Non ho messo l'altimetria dei GPM di quarta categoria che sono pure lontani dall'arrivo

Tappa che potrebbe finire ai velocisti che però dovranno sudarsi la volata dato che la prima parte è piuttosto complicata.
Nei primi 106 Km ci sono ben tre GPM e se i primi 2 sono pedalabilissimi il terzo presenta 8 Km al 7% e pertanto potrebbe risultare indigesto a molti velocisti. Se però i velocisti dovesser organizzasi in un buon gruppo che riesce a limitare il distacco ecco che i 124 chilometri che separano l'ultimo GPM dall'arrivo potrebbro permettere loro di rientrare e andare a giocarsi lo sprint a Metaponto.
Domani esattamente a metà giro ci sarà l'unico giorno di riposo.
Si ripartirà Mercoledì con la prima delle due cronometro individuali (le seconda sarà all diciannovesima tappa)

Commenti su questa prima parte?

Siamo alla prima cronometro che arriva dopo il giorno di riposo e tutti sappiamo cosa vuol dire ciò.
La crono è mista ,ma comunque per specialisti. Dieci chilometri pianeggianti e poi dieci Km di salita verso Gignese, gran parte della salita coincide con quella del Mottarone ma in questo caso di ci ferma a quota 690 metri.
Da qui 25 Km tra discesa e pianura per giungere a Borgomanero.
Si prevede terremoto in generale

Tappa mista tra pianura e collina con finale insidioso che mi spinge ad assegnare tre stelle.
Fino al Km 143 le difficoltà sono poche un GPM di terza categoria nella fase iniziale ed uno di quarta in quella centrale.
Da Rocca Canevese però si affronterà il GPM di Case del Gallo di seconda categoria di 7 Km al 6% di pendenza media. In realtà gli ultmi 2 Km hanno una pendenza media del 9% e lo scollinamento è posto a 15 Km dalla conclusione. Se ci fosse qualche uomo di lassfica attardato dopo la crono potrebbe tentare la stoccata nel finale. Se le due tappe di montagna in programma dmani e dopodomani dovessero sconsigliare l'attacco sul GPM la corsa potrebbe decidersi allo sprint tenendo conto che l'ultimo Km è in salita e i velocisti potrebbero pagare.
Domani tappa di montagna con arrivo in salita duro.

Prima delle due tappe di montagna della seconda settimana. Questa tappa presenta l'arrivo in salita mentre quella di domani avrà l'arrivo in discesa .
Oggi fino alla salita finale la tappa si presenterà la pianura interrotta da due arcgne salite anche se entrambe sono molto lontane dall'attacco della salita finale. La prima asperità sarà quella censita come Borgata La Mura meno di sei chilometri ma con pendenze sempre ampiamente sopra la doppia cifra minima.
Al Km 93 invece si scollinerà il GPM di Colle del Crò 8 Km in totale con gli ultimi 3 che presentano pendenze da capogiro con un chilometro al 15% medio.
L'ultima salita invece misura 18 Km e presenta una pendenza media del 7,2% ma moltissimi sono i tratti in doppia cifra.
Presumibimente gli attacchi ci saranno negli ultimi Km della salita finale ma le due salite disseminate nel percorso dalla pendenze molto forti potrebbero servire a ridurre le squadre mentre la salita finale è molto lunga e dura quindi ci sarà selezione da dietro e al momento dell'attacco il gruppo potrebbe essere già molto ridotto

Seconda tappa di montagna della seconda settimana, l'arrivo è in discesa a Isola.
Lungo falsopiano ascendente fino a Sampeyre, quindi salita all'omonimo colle durissimo quindi discesa tecnica fino a stroppo e da lì inizia la seconda parte caratterizzata da pianura spezzata prima dal breve ma pendente GPM di Montemale di Cuneo poi dal conosciuto e durio colle di Madonna del Colletto che nel 99 venne affrontato nel varsante opposto da quello proposto oggi. Anche qui le pendenze sono severe. La terza ed ultima parte della tappa vedrà i corridori affrontare l'eterna salita del Colle della Lombarda e l'altrettanto eterna discesa per arrivare l traguardo. Se si affronterà forte il sampeyre le squadre potrebbero saltare e gli altri GPM potrebbero servire per impedire che si riformino entro l'attacco della Lombarda. proprio su questo ultimo colle si potrebbe sferrare l'attacco decisivo ma il corridore che attaccherà dovrà essere pure discesista perchè la discesa sarà lunga ben 20 Km.
Il chilometraggio non è trascurabile perché sfiora i 200 Km.

Tappa di trasferimento.
in questa terza settimana ci saranno tre tappe per velocisti tre tappe di alta montagna e una tappa a cronometro.
Domani nn posterò la tappa non perché sia riposo ma perché ho iniziato in contemporanea col giro reale il venerdì mentre il mio giro inizierà il sabato, pertanto per finire a pari con il giro reale devo saltare un giorno

Altra occasione per le ruote veloci prima delle grandi montagne e della crono.
Domani tappa piatta con arrivo in salita a 2000 metri