09/04/2017 18:48 |
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In Canada ed in Francia si celebra oggi il centesimo anniversario della battaglia di Vimy, che vide impiegate, per la prima volta insieme, le quattro divisioni Canadesi , a cui era stata affidata la conquista del punto chiave della fatidica cresta fortificata.
In tre giorni di terribili combattimenti , in cui persero la vita 3600 soldati Canadesi, la posizione fu presa.
Come Italiana e come Canadese vorrei sottolineare il profondo significato, ispiratore di memoria e di pace, che queste celebrazioni hanno assunto, in particolare con il lavoro di ricerca che, durante tre anni, hanno effettuato migliaia di studenti canadesi, ognuno gemellato con un caduto di Vimy.
Questa ricerca li ha poi portati oggi a ritrovare, con evidente emozione, nei cimiteri francesi e particolarmente a Vimy ,la tomba del « loro caduto ».
Un esempio da seguire.
Tiziana
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10/04/2017 21:26 |
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Grazie Tiziana
Un saluto della Francia ai Canadesi
Si davero se parla in tutta la Francia di questa commemorazione;
Qui :
centenaire.org/fr/en-france/nord-pas-de-calais/pas-de-calais/reportage/le-memorial-national-du-canada...
Ancora qui in Francia a Vimy : 12 km di galerie a 10 metri sotto terra e piu d'un millione di granata non scoppiate...
Miniere di carbone francesi represe ai teddeschi con il sangue dei giovani d'allora.
Ciao
Bruno
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11/04/2017 04:34 |
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| | | OFFLINE | Post: 579
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Ciao Bruno,
grazie del tuo messaggio, che fa bene al cuore.
A proposito delle gallerie, ho visto ieri alla televisione canadese (inglese) uno splendido documentario che mostrava appunto le ricerche effettuate in queste lunghe e spesso strettissime gallerie.
Se si pensa che prima dell'alba del giorno dell'attacco tutti quei giovani dovevano in più subire l'angoscia di quell'attraversamento sotto terra...Doveva essere l'inferno... lode al loro immenso coraggio.... Ma che non succeda più!!
Merci de votre souvenir! On ne les oubliera pas.
Tiziana |
11/04/2017 20:28 |
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I mitici canadesi sono molto attivi in questo genere di cose.
Vado un attimo off-topic ma nel luglio 2013, in occasione del 70° anniversario dello sbarco in Sicilia, un nutrito gruppo di canadesi venne in Italia a ripercorrere a piedi il percorso fatto dai loro nonni durante l'invasione della Sicilia. Con loro c'era anche un reduce che ovviamente non fece il percorso a piedi ma presenziò nei punti più significativi.
Passarono anche dalla mia città che nel 1943 fu occupata/liberata dalla 1^ Divisione di fanteria canadese. Gran bella giornata, con tanto di cornamuse e picchetti d'onore.
Fabry_78
Interessato in particolare a tutto ciò che riguarda il 147° Reggimento Fanteria, Brigata "Caltanissetta".
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"Non odio né odiare nella vita: basta ricordare finché i nostri figli sappiano e si salvino."
Mario Muccini, manoscritto.
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"Sai quale sarà il bilancio della guerra? Cinquanta grandi uomini nei manuali di storia, milioni di morti di cui nessuno parlerà più e mille miliardari che detteranno legge."
Gabriel Chevallier, "La paura"
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11/04/2017 23:10 |
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Ciao Fabry,
Credo che ci perdoneranno l'off-topic, cosi` attuale...
Ho letto qui libri ed anche incontrato dei veterani della campagna d'Italia( raggruppati ora per la memoria nella Legion Royale Canadienne). Vi parteciparono anche Italiani, emigrati o figli di emigrati in Canada.
Le cornamuse si spiegano perche ' vi era un corpo proveniente dalla Nuova Scozia ( New Scotland, provincia atlantica del Canada)
Un caro saluto.
Tiziana |
12/04/2017 07:39 |
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melette17, 09/04/2017 18.48:
In Canada ed in Francia si celebra oggi il centesimo anniversario della battaglia di Vimy, che vide impiegate, per la prima volta insieme, le quattro divisioni Canadesi , a cui era stata affidata la conquista del punto chiave della fatidica cresta fortificata.
In tre giorni di terribili combattimenti , in cui persero la vita 3600 soldati Canadesi, la posizione fu presa.
Come Italiana e come Canadese vorrei sottolineare il profondo significato, ispiratore di memoria e di pace, che queste celebrazioni hanno assunto, in particolare con il lavoro di ricerca che, durante tre anni, hanno effettuato migliaia di studenti canadesi, ognuno gemellato con un caduto di Vimy.
Questa ricerca li ha poi portati oggi a ritrovare, con evidente emozione, nei cimiteri francesi e particolarmente a Vimy ,la tomba del « loro caduto ».
Un esempio da seguire.
Tiziana
Bellissima iniziativa.
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Michele Tofanelli
Membro C.D. ASCeT |
12/04/2017 16:00 |
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Ho conosciuto alcuni di questi studenti canadesi che passavano un periodo a Vimy e accompagnavano i turisti nella visita. Molto preparati, disponibili e appassionati.
Claudio |
17/04/2017 07:50 |
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Porto il miio contributo fotografico da una visita effettuata alcuni anni orsono.
La battaglia di Vimy in un dipinto di Richard Jack (Canadian War Museum)
Ciao [Modificato da nello69 17/04/2017 08:03] __________________________
I morti è meglio che non vedano quello che son capace di fare i vivi...è meglio che rimangano nella neve e nel ghiaccio, altrimenti potrebbero pensare di essere morti invano ed allora si sentirebbero ancora più soli. (G.B. Bonaldi combattente Adamellino)
Nello
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