Aldo_evangelico, 10/04/2017 08.28:
Caro I-gua la risposta la trovi nella mia presentazine: mi piacerebbe farvi vedere la bellezza del cristianesimo fuori dalla vostra chiesa.
Effettivamente questo purtroppo comporta diversità di vedute esegetiche, ma nessuno obbliga nessuno ad accettare la tesi altrui, possiamo sempre rimanere amici e ognuno con le proprie idee
Ci sono innumerevoli
belle persone ovunque, a prescindere dal credo religioso che confessano ma diversa cosa è la ricerca ed identificazione della bellezza del cristianesimo che non comporta semplicisticamente una diversità di vedute esegetiche: si possono non condividere alcune dottrine ma il vero amore, quello no, quello deve esistere sempre, a prescindere dalle imperfezioni individuali e, perdonami se ci ritorno ma l'imbracciare un'arma per assassinare un confratello che risiede al di là di un confine virtuale, questo no, è inaccettabile per un vero cristiano.
Ti parlo con cognizione di causa, sono stato evangelico anche io, prima di conoscere Geova ed innamorarmi del Solo, Unico Vero Dio. Tutti gli splendidi sermoni, i bei salmi letti e cantati, le immersioni in vasca al raggiungimento del trentesimo anno, si frantumano, evaporano quando si scontrano con questa assurda intollerabile ingerenza negli affari politici e militaristici che portano a sopprimere delle vite umane in nome del dio delle tenebre.
Certo, so bene che
alcuni evangelici, come
alcuni cattolici, singolarmente, rifiutano tale comportamento cruento ma è la confessione di appartenenza nel suo insieme che non è neutrale e ciò rende evanescenti le discussioni su questioni alternative, come l'analisi dei dogmi o le radici delle dottrine.