Fantasmi autostoppisti...

Storie di autostoppisti ...eterei, per quanto possa sembrare incredibile, sono più frequenti di quanto si creda. Storie ben documentate, come quella verificatosi in Sardegna, nel 1970 a Sassari, avente come protagonista un motociclista del luogo, Luigi Torres, che una sera prese sulla moto una ragazza che faceva l'autostop. Poichè la ragazza disse di avere molto freddo, egli le prestò il suo soprabito che, dopo gli accertamenti ritrovò vicino alla tomba di una ragazza di 19 anni morta tragicamente 3 anni prima. Una fotografia sulla tomba confermò che quella giovane, Lucia Galante, era la stessa che Luigi Torres aveva portato sulla moto, o meglio il suo fantasma.

Ovviamente si può non credere una parola e alzare indifferenti le spalle di fronte ai fatti, ma il fatto è che questo genere di episodi sono più frequenti di quanto si creda, spesso correlati da una valida documentazione e i testimoni sono persone attendibili. Sono situazioni paradossali che ci portano sulle soglie dell'ignoto, ma sono vere e si sono verificate un po' ovunque, nei luoghi più disparati della terra. Altro caso: la sera del 31 marzo del 1978 Dawie Van Yaarved, caporale dell'Esercito Sudafricano, stava percorrendo una strada nei pressi di Uniondale, quando vide una brunetta in calzoni neri e maglietta che chiedeva un passaggio. Il caporale si fermò e scese anch'egli per allacciarle il casco di riserva. Una volta saliti, il caporale aveva percorso pochi Km quando, voltandosi per assicurarsi che la passeggera stesse comoda, con sua meraviglia quella non c'era più.

Ritornò subito indietro temendo che fosse caduta di sella. In preda all'agitazione il caporale iniziò la ricerche coadiuvato dalla locale polizia fino a identificare con sicurezza la sua insolita passeggera nella fotografia della vittima di un incidente stradale avvenuto proprio in quella zona. Si trattava di Marie Charlotte Roux che rimase uccisa a soli 22 anni nell'aprile del 1968 quando la macchina del fidanzato in cui si trovava uscì di strada. Fu un caso famoso, ne diedero risalto i giornali, tra cui "Fate Magazine" e il "National Enquirer".

Il primato fantasma-gorico...aspetta comunque all'Inghilterra. Sembra che i poliziotti "made in England" siano abituati a ricevere segnalazioni di autostoppisti in apparenza del tutto normali, che poi si dissolvono nel nulla dopo aver chiesto ed ottenuto passaggi dalle auto in transito. Nel Kent in particolare, vi è una località chiamata Blue Bell Hill che pare letteralmente infestata dai fantasmi che, evidentemente, NON amano andare a piedi... Gli automobilisti di questa zona conoscono la fama di questi luoghi e stanno ben attenti a non dare passaggi agli sconosciuti per non trovarsi in cattiva, o peggio, spettrale compagnia. In verità tutto il territorio di Blue Bell Hill, in cui sin trovano anche ruderi preistorici di 4.000 anni, è sempre stato considerato infestato da ignote "presenze", anche prima che gli automobilisti del mistero facessero le loro comparse.

Ma probabilmente è un Fake