efp news 2021
EFP | Il tuo Account | Ultime Storie | Storie scelte del sito | Storie scelte del Forum | Siti Consigliati - Top Manga

EFP News
Contattate l'amministrazione - Contest - Regolamento Contest - Staff
Harry Potter - Anime e Manga - Originali - Film, Telefilm, Videogiochi - Multifandom
 

Notte buia, niente stelle

Ultimo Aggiornamento: 31/08/2017 23:58
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 727
14/05/2017 22:44
 
Quota

Mary Black, 14/05/2017 22.42:

Ragazze, vi ricordo che il contest scade a mezzanotte!



Ci sto lavorando..spero di fare in tempo

La notte è sempre più buia prima dell'alba

Si dice che non si può vivere senza amore...Io dico che l'ossigeno è più importante...


OFFLINE
Post: 727
14/05/2017 23:52
 
Quota

Storia inviata, ho mandato due mail perché mi ero dimenticata di mettere il mio nick nell'oggetto.
È un problema se pubblico domani?

La notte è sempre più buia prima dell'alba

Si dice che non si può vivere senza amore...Io dico che l'ossigeno è più importante...


OFFLINE
Post: 6.492
Giudice*****
15/05/2017 12:38
 
Quota

Re:
Eveine, 14/05/2017 23.52:

Storia inviata, ho mandato due mail perché mi ero dimenticata di mettere il mio nick nell'oggetto.
È un problema se pubblico domani?




Arrivata sana e salva, pubblica pure nei prossimi giorni!

OFFLINE
Post: 6.492
Giudice*****
15/05/2017 12:44
 
Quota

Ragazze,
Il contest si è concluso. Vi ringrazio tutte per la partecipazione!
Sarà una bella sfida, dato che le storie in gara sono tante e tutte piuttosto belle! Ho già cominciato le valutazioni, ma non so dirvi quando le avrete di preciso. In ogni caso, vi tengo aggiornate!
Le partecipanti che non si sono ritirate, One Sky One Destiny e AcquaSaponePaperella, verranno sanzionate.

Mary

OFFLINE
Post: 727
18/05/2017 21:02
 
Quota

Finalmente sono riuscita a pubblicare

L'odore del sangue

La notte è sempre più buia prima dell'alba

Si dice che non si può vivere senza amore...Io dico che l'ossigeno è più importante...


OFFLINE
Post: 6.492
Giudice*****
19/05/2017 14:10
 
Quota

Re:
Eveine, 18/05/2017 21.02:

Finalmente sono riuscita a pubblicare

L'odore del sangue




Ti segno!

AcquaSaponePaperella
[Non Registrato]
01/06/2017 21:12
 
Quota

Salve a tutti.
Mi sento molto in imbarazzo.
Questa è la prima volta che mi dimentico di avvertire.
So che non ci sono giustificazioni valide, ma la scuola e impegni vari mi hanno fatto dimenticare il giorno della scadenza, pertanto ero convinta che il contest ancora non fosse concluso.
Accetto la sanzione e chiedo scusa a tutti e tutte.
:) :) :)
Chiedo venia.
01/06/2017 21:15
 
Quota

Re:
Salve a tutti.
Sapevo che dovevo segnarmi la data di scadenza... :(
Ma quel che è giusto è giusto.
Mi sento molto in imbarazzo.
Questa è la prima volta che mi dimentico di avvertire.
So che non ci sono giustificazioni valide, ma la scuola e impegni vari mi hanno fatto dimenticare il giorno della scadenza, pertanto ero convinta che il contest ancora non fosse concluso.
Accetto la sanzione e chiedo scusa a tutti e tutte.
:) :) :)
Chiedo venia.


[Modificato da AcquaSaponePaperella 01/06/2017 21:18]
OFFLINE
Post: 6.492
Giudice*****
03/06/2017 00:56
 
Quota

Re: Re:
AcquaSaponePaperella, 01/06/2017 21.15:

Salve a tutti.
Sapevo che dovevo segnarmi la data di scadenza... :(
Ma quel che è giusto è giusto.
Mi sento molto in imbarazzo.
Questa è la prima volta che mi dimentico di avvertire.
So che non ci sono giustificazioni valide, ma la scuola e impegni vari mi hanno fatto dimenticare il giorno della scadenza, pertanto ero convinta che il contest ancora non fosse concluso.
Accetto la sanzione e chiedo scusa a tutti e tutte.
:) :) :)
Chiedo venia.





Non ti preoccupare, può capitare a chiunque!

OFFLINE
Post: 6.492
Giudice*****
03/06/2017 00:57
 
Quota

Ragazze,
Passo per aggiornarvi e dirvi che penso mi servirà tutto il mese per le correzioni!

Un bacio,
Mary

OFFLINE
Post: 1.044
04/06/2017 11:10
 
Quota

No problem! Vale la pena aspettare anche tre mesi per le tue valutazioni! [SM=g27987]

OFFLINE
Post: 6.492
Giudice*****
09/06/2017 01:31
 
Quota

Ragazze,
Passo per dirvi che ho bisogno della proroga, quindi il termine ultimo per le valutazioni sarà il 21 giugno. Spero di fare prima!

Un bacio,
Mary

OFFLINE
Post: 6.492
Giudice*****
17/06/2017 21:23
 
Quota

Ragazze,
Volevo dirvi che intendo chiedere a suinogiallo se sia possibile un'estensione della proroga. Fin dal principio avrei potuto usufruire di quella da quindici giorni, previa autorizzazione dell'amministrazione (essendo le storie partecipanti più di dieci), ma pensavo di fare in tempo con quella standard e non ho pensato di prendere l'intera. Errore mio di valutazione che per sicurezza avrei dovuto dirvi subito quindici giorni, dato che potevo.
Non so se sia possibile utilizzare l'intera proroga ora, dato che vi avevo già informato che l'avrei presa solo di sette giorni, ma volevo provare a chiedere.
Spero non sia un problema per voi!

Mary

OFFLINE
Post: 1.514
Giudice**
17/06/2017 21:30
 
Quota

Re:
Mary Black, 17/06/2017 21.23:

Ragazze,
Volevo dirvi che intendo chiedere a suinogiallo se sia possibile un'estensione della proroga. Fin dal principio avrei potuto usufruire di quella da quindici giorni, previa autorizzazione dell'amministrazione (essendo le storie partecipanti più di dieci), ma pensavo di fare in tempo con quella standard e non ho pensato di prendere l'intera. Errore mio di valutazione che per sicurezza avrei dovuto dirvi subito quindici giorni, dato che potevo.
Non so se sia possibile utilizzare l'intera proroga ora, dato che vi avevo già informato che l'avrei presa solo di sette giorni, ma volevo provare a chiedere.
Spero non sia un problema per voi!

Mary



Vai tranquilla, per me va bene ;)

Mitsuki91 su efp

Mitsuki91 su facebook

Il mio forum

Il mio tumblr

Il mio blog

Coice amico 3ds: 3695-0013-5127
Pokemon X - TSV: 3297

OFFLINE
Post: 6.492
Giudice*****
17/06/2017 21:31
 
Quota

Re: Re:
Mitsuki91, 17/06/2017 21.30:



Vai tranquilla, per me va bene ;)




Grazie!
Intanto l'ho chiesta, sentiamo suinogiallo!

OFFLINE
Post: 1.044
17/06/2017 21:33
 
Quota

Nessun problema ;)

OFFLINE
Post: 6.492
Giudice*****
17/06/2017 21:51
 
Quota

Ragazze,
suinogiallo mi ha concesso la proroga completa. Per cui la scadenza per le valutazioni è il 29 giugno.
Grazie della comprensione e a presto!

Mary

OFFLINE
Post: 3.804
Giudice*****
17/06/2017 22:07
 
Quota

Ma certo, Mary, tranquilla [SM=g27988] .
OFFLINE
Post: 6.492
Giudice*****
28/06/2017 02:34
 
Quota

Buonasera, ragazze!
Prima di lasciarvi alla lettura delle valutazioni, due parole.
Innanzitutto vi ringrazio per aver partecipato in così tante. È stato un contest stimolante per me – e spero anche per voi.
Come sempre, vi ricordo che i miei sono pareri estremamente personali, influenzati in tutto dal mio gusto e dalle mie preferenze. Nonostante questo, credo e spero di essere stata il più equa possibile, ma sono a disposizione per qualunque chiarimento.
Devo dire, tuttavia, che mi ha lasciata un po' perplessa notare quanto fosse poco chiaro il concetto, per me limpido, di genere dark o horror. Soltanto un paio di voi hanno centrato in pieno lo spirito del concorso ed è per questo che – come vi avevo già accennato – ho voluto aggiungere il parametro “Sviluppo del genere dark e/o horror”, per fare chiarezza su questo punto al meglio. Ho inoltre aggiunto due premi speciali.
Vi ricordo che, in palio, ci sono:
Primo posto: una recensione.
Secondo posto: una recensione.
Terzo posto: una recensione.
Più una recensione ad ogni partecipante, consistente nel giudizio alla storia.
Premi speciali
Premio Notte Buia
: per la miglior storia di genere horror.
Premio Niente Stelle: per la miglior storia di genere dark.

Ecco il metro di giudizio, per un totale di x/55.

1) Grammatica e ortografia: x/5.

Ho giudicato in modo più severo del solito la punteggiatura (che, generalmente, considero una caratteristica stilistica del tutto personale), in quanto credo che in una flash ricopra un ruolo piuttosto importante. Per ogni errore o omissione che ho trovato, ho tolto 0.20.
Per l’ortografia invece:
Ho tolto un punto per errori gravi (tempi verbali sbagliati, parole a cui avete attribuito un significato non loro, ecc..);
Ho tolto 0.20 per gli errori di battitura o di distrazione. Ho penalizzato più del solito questo tipo di sbagli, perché in una storia di 110 parole mi sembra d’obbligo un po’ d’attenzione!;
Ho tolto 0.25 per parole scritte in modo palesemente errato (doppie dove non ci volevano, vocali di troppo, reggenze sbagliate, ecc..);
Ho tolto 0.15 per errori meno gravi (apostrofi, accenti, spazi di troppo, maiuscole dimenticate, ecc..).

2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): x/10.
Ho cercato di essere oggettiva, ma è un parametro in cui il mio gusto personale si è fatto sentire. In linea di massima, comunque, ho premiato i testi più scorrevoli e più incisivi.

3) Titolo: x/5.
Viene sempre sottovalutato e invece è una parte estremamente importante della storia, in quanto deve attirare l’attenzione dei lettori!
Ho valutato quindi l’originalità, ma anche l’attinenza al tema.

4) Caratterizzazione dei personaggi e sviluppo della coppia: x/15.
Ho valutato il modo in cui avete gestito i personaggi, quanto li avete resi credibili e coerenti a loro stessi (soprattutto in relazione al genere). Ho inoltre valutato la coerenza della coppia e la dinamica della stella.

5) Attinenza ai contenuti del pacchetto: x/5.
Ho valuto come avete gestito e integrato nella storia i miei suggerimenti.

6) Sviluppo del genere dark e/o horror: x/5.
Ho aggiunto questo parametro per esprimermi su come avete utilizzato il genere horror e/o dark, in quanto ho notato che molte di voi non hanno un'idea, secondo me, chiara di che cosa si intenda quando si parla di questi due generi.

7) Gradimento personale: x/10.
In questo parametro ho inserito il mio gradimento nei confronti della vostra storia, e le mie opinioni personali in merito.

Buona lettura dei giudizi!
Mary

OFFLINE
Post: 6.492
Giudice*****
28/06/2017 02:49
 
Quota

10 - “Non svegliatemi” di Nina Ninetta.
Totale: 33.8/55.

1) Grammatica e ortografia: - 0.9/5.

Devo dire che la grammatica non va affatto bene. Ci sono un'infinità di errori, soprattutto a livello di punteggiatura (ma anche qualcuno più grave), e, se consideriamo che la storia è una flash di 500 parole, è gravissimo. Da un componimento così corto non mi aspetto niente di meno della perfezione – anche perché per rileggerlo bastano 5 minuti a dir tanto!
“Quando riapre gli occhi è nel suo letto, il giorno appena sorto. Si era trattato di un sogno, solo un sogno.”: il tempo verbale non è corretto, sarebbe bastato “Si è trattato” (- 1).
“Ginny si veste alla svelta, lancia uno sguardo distratto al diario che aveva trovato giorni addietro, promette di aggiornalo quanto prima, ne sente un bisogno fisico.”: stessa cosa di prima, “che ha trovato” (- 1).
“«Ehi! Guardate Ron!» la voce di George è seguita da uno scroscio di risate”: manca il punto fermo a fine frase (- 0.20).
“Ron si siede al fianco di Ginny, una parte del viso gli ricade sul collo, quasi si stesse liquefando”: il verbo “liquefare” non si coniuga così, si dice “liquefacendo” (- 0.50).
“È di nuovo notte, Ginny si sveglia, non ci sono più pennuti, ma non è sola: qualcuno sta contemplando la luna a pochi metri da lei”: manca di nuovo il punto fermo a fine frase (- 0.20).
Stessa cosa qua: “Le carezza una guancia, Ginny sussulta” (- 0.20).
Stessa cosa qua: “Le lascia un delicato bacio a fior di labbra” (- 0.20).
Stessa cosa qua: “D'improvviso è nella serra di Erbologia” (- 0.20).
Stessa cosa qua: “La voce la fa sussultare” (- 0.20). 
Ho cercato di non toccare la punteggiatura che ritenevo “espressiva”, quella che credo tu abbia usato per sottolineare il tono ansiogeno degli incubi di Ginny, ma in certi punti ho dovuto per forza intervenire, perché il ritmo che hai dato alla storia è così frenetico che, se la si legge ad alta voce, si rischia di morire strozzati. Inoltre, a mio parere, in certi punti hai usato la punteggiatura sbagliata (troppo lieve o troppo forte), ti ho segnalato anche quello.
“Corre nei corridoi, il fiato corto, li sente alle spalle, l'hanno quasi raggiunta.”: in questa frase credo sia più opportuno spezzare così (“Corre nei corridoi, il fiato corto: li sente alle spalle, l'hanno quasi raggiunta.”), di modo che non ci siano tutte quelle virgole, ma una pausa più forte (i due punti), ma nemmeno una chiusura netta come il punto fermo che rallenterebbe troppo il ritmo del periodo (- 0.20).
“Uno scudo la avvolge. Ron non riesce a frenarsi, gli sbatte contro, viene scaraventato lontano, quando si rialza ha la spalla slogata e un braccio gli ciondola lungo il corpo.”: qua penso che, per una questione di enfasi, sarebbe stato più appropriato scrivere (“Uno scudo la avvolge. Ron non riesce a frenarsi, gli sbatte contro, viene scaraventato lontano. Quando si rialza ha la spalla slogata e un braccio gli ciondola lungo il corpo.”), così spezzi il periodo e dai al particolare horror più risalto (- 0.20).
“Di nuovo quella voce, echeggia nei corridoi bui e deserti, un ragazzo con un lungo mantello nero le si piazza davanti, mette fuori gioco gli aggressori, poi si volta verso Ginny e le porge la mano.”: questa frase è decisamente troppo lunga e va spezzata da pause ben più forti di sole virgole. Io l'ho sistemata così: “Di nuovo quella voce, echeggia nei corridoi bui e deserti. Un ragazzo con un lungo mantello nero le si piazza davanti, mette fuori gioco gli aggressori; poi si volta verso Ginny e le porge la mano.” (- 0.40).
“Ginny si veste alla svelta, lancia uno sguardo distratto al diario che aveva trovato giorni addietro, promette di aggiornalo quanto prima, ne sente un bisogno fisico. Raggiunge la Sala Grande. Hermione è già lì, ha occhiaie profonde e occhi arrossati. Il ricordo del sogno le attanaglia le viscere.”: anche qua la frase non va bene, con la punteggiatura in questa maniera non risalta nel modo giusto; prova così (“Ginny si veste alla svelta, lancia uno sguardo distratto al diario che aveva trovato giorni addietro. Promette (Nota mia: sarebbe meglio “si ripromette”) di aggiornalo quanto prima, ne sente un bisogno fisico. (qua vai a capo, non basta un semplice spazio)
Raggiunge la Sala Grande. Hermione è già lì, ha occhiaie profonde e occhi arrossati. Il ricordo del sogno le attanaglia le viscere.”) - 0.20.
“È davvero troppo, si rifugia nella guferia, ha la testa che le sta esplodendo.”: qua ci vuole uno stacco più netto “È davvero troppo. Si rifugia nella guferia, ha la testa che le sta esplodendo.” (- 0.20).
“È di nuovo notte, Ginny si sveglia, non ci sono più pennuti, ma non è sola: qualcuno sta contemplando la luna a pochi metri da lei”: anche qua la frase non è valorizzata al meglio, prova così (“È di nuovo notte. Ginny si sveglia, non ci sono più pennuti, ma non è sola: qualcuno sta contemplando la luna a pochi metri da lei.”) - 0.20.
“La ragazza spalanca gli occhi, fuori è il crepuscolo. Si rimette in piedi, è spaesata, disorientata. Ritornare alla Casa le sembra la cosa più sensata. Qui la sua stanza è vuota, sono tutte a cena. Si sdraia sul letto, stanca, nonostante abbia praticamente dormito tutta la giornata.”: qua ho solo degli appunti da farti. “La ragazza spalanca gli occhi, fuori è il crepuscolo. Si rimette in piedi, è spaesata, disorientata. Ritornare alla Casa le sembra la cosa più sensata. (vai a capo)
Qui (meglio “lì”, ha più senso col tempo verbale che usi) la sua stanza è vuota, sono tutte a cena. Si sdraia sul letto, stanca, nonostante abbia praticamente dormito tutta la giornata.”
“Lui accosta le labbra all'orecchio, sussurra qualcosa sfiorandole i capelli, Ginny abbassa le palpebre, un fuoco estraneo le arde dentro, adesso conosce il suo nome: Tom.”: il periodo così composto non va bene, io farei “Lui le (- 0.20) accosta le labbra all'orecchio, sussurra qualcosa sfiorandole i capelli. Ginny abbassa le palpebre, un fuoco estraneo le arde dentro. Adesso conosce il suo nome: Tom.” (- 0.60).
Inoltre, ti consiglio di ricontrollare il testo, perché ci sono diversi spazi di troppo davanti a “!” o ai “...”, che sono davvero molto fastidiosi a livello visivo, oltre che scorretti grammaticalmente.

2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 4/10.
Lo stile che hai scelto per questa storia non mi ha conquistata. A parte il mio gusto personale che predilige un metodo narrativo senz'altro diverso e più complesso, trovo che la tua storia abbia essenzialmente tre problemi, dal punto di vista della stesura.
In primo luogo, trovo il testo eccessivamente semplice. Le frasi sono corte, elementari, la struttura è lineare e molto chiara. Capisco che sia una scelta fatta per rappresentare al meglio l'età della protagonista e il fatto che i suoi siano sogni, ma trovo che, visto che non hai usato la prima persona, avresti potuto concederti anche uno stile più descrittivo e interessante. Stesso discorso vale per la parte non onirica: se per rappresentare l'aspetto frenetico dei sogni di Ginny uno stile del genere poteva essere un pregio (sebbene personalmente lo ritengo troppo lineare per rappresentare al meglio degli incubi, che generalmente sono contorti e si portano sempre dietro un carico emotivo piuttosto rilevante), non si può dire lo stesso per le parti di veglia.
In secondo luogo, trovo che tu abbia tenuto per tutta la narrazione un ritmo ansiogeno. Come detto sopra, lo ritengo appropriato per i momenti di descrizione del sogno, per il resto del tempo, sebbene tu descriva spesso momenti carichi di ansia, mi sembra troppo. Un'intera storia che tiene questo ritmo mi sembra fastidiosa e, oltretutto, “piatta”, perché non ci sono variazioni, così che gli episodi veramente incalzanti non risultano valorizzati, non spiccano su tutto il resto.
In terzo luogo, trovo che il testo non sia sufficientemente emotivo. O meglio, diciamo che a mio parere non trasmette i sentimenti dei personaggi coinvolti. L'unica cosa che filtra dal testo è questa “fretta”, quest'ansia data dal ritmo frenetico dello stile, ma le emozioni dei personaggi rimangono come racchiuse nel testo senza possibilità di essere liberate.

3) Titolo: 2/5.
Devo dire che questo titolo non incontra in particolar modo i miei gusti. Con la trama c’entra abbastanza, dato che siamo ancora agli inizi della relazione tra Tom e Ginny (per cui trovo accettabile che lei desideri non svegliarsi per stare di più con lui), ma lo trovo comunque poco incisivo, non di grande effetto e nemmeno particolarmente invitante – tratto fondamentale, dato che il compito principale di un titolo è intrigare i futuri lettori in modo che si incuriosiscano e leggano la storia.
Insomma, non l’ho trovato convincente.

4) Caratterizzazione dei personaggi e sviluppo della coppia: 15/15.
Sulla caratterizzazione dei personaggi non ho nulla da criticare. Poteva forse essere più approfondita, ma tutto sommato, anche se non complessa, l'ho trovata molto chiara e comprensibile, particolare che ho apprezzato, dato che il punto di vista è quello di Ginny, che è una bambina di undici anni, e che quindi sicuramente tende a “semplificare” ogni cosa.
Ginny mi è piaciuta molto. La vediamo all'inizio, quando non capisce assolutamente cosa le stia succedendo. La vediamo tormentata da sogni che trasformano le persone di cui lei si fida in mostri disumani, sogni volti ad allontanarla dai suoi amici e familiari, di modo che venga spinta verso l'unico su cui possa fare affidamento, cioè Tom. Il processo di isolamento che Tom applica l'hai descritto molto bene.
Per quanto riguarda Tom, diciamo che a tratti mi è sembrato un po' eccessivo – quel baciamano rasentava il ridicolo -, ma il tutto è assolutamente accettabile, se teniamo conto che lui fa così perché è così che Ginny, una ragazzina, si aspetta. Tom fa il principe azzurro che la salva, Tom le dice cose che più che romantiche sono smielate (appropriate, perché il concetto di romanticismo di una undicenne si suppone non sia raffinato come quello di una donna fatta e finita che ha già avuto a che fare con gli uomini), Tom si configura come una sorta di ideale, lontano dalla realtà del suo essere, ma perfetto per circuire una bambina piena di sogni sull'amore che non riflettono affatto l'amore vero.

5) Attinenza ai contenuti del pacchetto: 4.7/5.
Hai scelto: “Il tema horror/dark deve svilupparsi attraverso dei sogni ricorrenti che portano uno dei due protagonisti a non distinguere più tra realtà e fantasia.”
Sicuramente il tema che hai scelto l'hai sviluppato bene: Ginny è perseguitata da questi incubi ricorrenti, che riflettono la loro atmosfera macabra anche nella sua vita “da sveglia”, fino ad arrivare a renderla “paranoica” (o, per meglio dire, iperpercettiva) nei confronti delle persone a cui vuole bene. Ginny si ritrova a non capire nemmeno se Tom sia reale o meno, ritrovandosi confusa e stanca senza capire perché.
Diciamo che non ti ho dato il punteggio massimo perché mi aspettavo qualcosina in più, soprattutto sulla parte “non distinguere più tra realtà e fantasia”, che secondo me poteva resa in maniera ancora migliore e più nebulosa.

6) Sviluppo del genere dark e/o horror: 4/5.
Il tema dark è sviluppato abbastanza bene.
Sicuramente i sogni di Ginny e le descrizioni che ne dai sono abbastanza truci e violente, anche se non posso dire che incutano timore. Lo stesso discorso vale per il mattino dopo, quando Ginny è sveglia ma ancora confusa dagli incubi e tende a “rifletterne” i particolari più dark nella realtà.
Tuttavia, rispetto anche ad altre storie in gara, il tuo testo non è né troppo dark né particolarmente horror, e mi sarei aspettata qualcosa di più.

7) Gradimento personale: 5/10.
Devo dire che la storia non mi ha entusiasmata. Principalmente non ho apprezzato lo stile eccessivamente lineare e senza pretese, ma in linea di massima non mi ha conquistata nemmeno la trama e la descrizione degli avvenimenti.
Ho trovato tutta la storia troppo semplice, non avvincente. Penso che, sviluppata in maniera più graffiante e con uno stile più incisivo, avrebbe avuto un bel potenziale, perché il tema dei sogni ricorrenti abbinato a questa coppia è senz'altro vincente.


9 - “Profumo” di erzsi.
Totale: 34.05/55.

1) Grammatica e ortografia: 4.55/5.

La grammatica va bene, ci sono solo un paio di sviste.
“Labbra tentatrici sembrano sussurrare il tuo nome e ne resti ammaliato, ma è solo odio ciò che le animano - dolore sordo che non riesci ad ignorare.”: il soggetto è “odio”, perciò il verbo va al singolare “ciò che le anima” (- 0.25).
“Le accarezzi reverente il volto con la bocca inebriandoti di lei, incredulo di averla ancora una volta davanti agli occhi ma sfugge il tuo tocco, sogno proibito e illusione d’amore reciproco, voltandoti le spalle con audacia.”: l'inciso “incredulo di averla ancora una volta davanti agli occhi” va chiuso (- 0.20).

2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 6/10.
Lo stile che hai utilizzato per questa storia non mi ha conquistata più di tanto. È semplice, ma curato e ben studiato, ogni parola è azzeccata e si vede che è stata scelta con cura. Anche certe immagini che hai utilizzato mi sono piaciute molto, questa in particolare “La stringi a te, ancora tiepida di vita - impetuosa com’è stata in passato e come non sarà più.” l'ho trovata davvero bella.
Trovo, tuttavia, che i problemi principali siano due.
In primo luogo, ritengo che il tuo stile non trasmetta – almeno in questa storia – le emozioni dei protagonisti. Il Barone è preda di un amore ossessivo e malato, disperato, che lo porta ad inseguire Helena, il suo amore immortale, in una foresta, che lo portano a distorcere la realtà al punto che crede che lei, stavolta, miracolosamente, possa amarlo. Un amore che muta improvvisamente in odio, in rancore cocente per il rifiuto di lei, che lo portano ad ammazzarla prima e a togliersi la vita poi. Ora, leggendo il tuo testo, a me non arriva neanche un'eco di queste emozioni così violente. Ci sono un sacco di frasi che spiegano come lui si senta (“Labbra tentatrici sembrano sussurrare il tuo nome e ne resti ammaliato, ma è solo odio ciò che le animano - dolore sordo che non riesci ad ignorare.”, “L’odio vi ha divisi, il disprezzo ha cancellato ciò che sarebbe potuto nascere - mille baci dimenticati e carezze mai esistite, profumo che t’inebria e ammalia”), ma, nonostante la prosa ornata, il lettore – o quantomeno io – non sente niente. C'è un assoluto distacco emotivo tra ciò che il personaggio prova e ciò che traspare dalle tue parole.
L'altro difetto è che hai voluto inserire le frasi della Santacroce, che, al contrario, sono di una bellezza e di un'intensità struggenti. Anche se è un'autrice di cui ho letto tutto, non avevo notato che erano sue, ma mi ero accorta che non fossero scritte da te ma che fossero un prestito di qualcun altro, sono davvero troppo diverse dal tuo stile. Con la loro eleganza concisa sono taglienti e colpiscono dritto al cuore del lettore.
Senza dubbio stanno bene nella scena che hai voluto raccontare, ma sinceramente non mi sembra una scelta furba inserire in una storia frasi altrui che contrastano così tanto con ciò che hai scritto, sminuendolo.

3) Titolo: 1/5.
Il titolo in sé è anche carino, e rimanda a un film, o al libro da cui lo stesso è tratto, che in quanto a tematiche horror è decisamente apprezzabile, tuttavia non ha nessuna attinenza con la storia che hai scritto. L’unica frase che rimanda al profumo è “La morte profuma di lei.”, che mi sembra un collegamento decisamente labile per farne un titolo. Avrei preferito scegliessi qualcosa di più legato al testo e di più appropriato.

4) Caratterizzazione dei personaggi e sviluppo della coppia: 12/15.
In questo parametro devo dire che te la sei cavata abbastanza bene.
La psicologia del Barone traspare chiaramente, in particolare la sua ossessione per Helena, il suo arrivare fino al punto di illudersi che lei possa amarlo, almeno stavolta. Dal tuo testo emerge chiaramente come il Barone sia disturbato, pronto tanto ad amarla quanto a disprezzarla – anche se, devo dire, non hai accennato molto alla collera che invece lo distingue come personaggio.
Ci sono tuttavia diversi motivi per cui non ti ho dato il punteggio massimo.
In primo luogo, Helena è appezza abbozzata. La sua personalità spicca molto poco, e a tratti anche in maniera contrastante: ad esempio, il Barone la definisce “impetuosa”, che secondo me non si sposa molto bene col fatto che lei gli “sussurri” che non tornerà a casa con lui. A mio parere sarebbe stato più appropriato che gridasse o che lo trattasse con disprezzo, il sussurro fa pensare o a estrema debolezza o a una sorta di dolcezza, che non collimano con la situazione descritta.
Inoltre, trovo che tu non sia andata particolarmente a fondo: il sentimento del Barone è descritto in maniera superficiale nel passaggio da amore a omicidio, che era invece estremamente importante. Ti sei limitata a scrivere che d'improvviso l'amore diventa odio e, anche se anche prima nel testo c'erano accenni alla collera del Barone e al fatto che a tratti detestasse Helena, credo che sarebbe stato meglio approfondire questo momento di passaggio, magari descrivendo di più l'accesso d'ira che gli fa perdere il controllo fino a ucciderla.

5) Attinenza ai contenuti del pacchetto: 4.5/5.
Hai scelto: “Obbligo: angst.
Il tema horror/dark deve svilupparsi nella maniera più tragica possibile. Proibito l'happy-ending.”
Diciamo che in linea di massima hai rispettato il contenuto del pacchetto. La tua storia è incentrata su un omicidio-suicidio e, senz'altro, il finale è piuttosto tragico. Trovo sempre che la resa emotiva non sia delle migliori, ma in quanto alla trama non ho nulla da criticarti.
Vorrei tuttavia sottolineare che, a mio parere, questa storia ha ben poco di angst. L'angst per me è qualcosa di drammatico, che esprime un profondo disagio, un'angoscia tremenda, il modo in cui la storia è stata scritta non trasmette minimamente tutto ciò. Non ti ho voluto penalizzare di più di tanto perché è più che altro una questione di stile, però non ho potuto ignorare che non hai seguito praticamente nessuna delle indicazioni che avevi, cioè l'angst e il dark/horror.

6) Sviluppo del genere dark e/o horror: 1/5.
Sinceramente mi devo dire parecchio delusa: la tua storia non ha praticamente nulla di dark, né tanto meno di horror.
C'è sì qualche dettaglio macabro – il sangue che sgorga dalla gola di lei (tra l'altro, Helena è stata pugnalata al cuore, mostra la ferita a Harry), le sue labbra macchiate di sangue che lui bacia -, ma sono, appunto, dettagli, mentre il dark doveva essere il tema centrale dell'intera storia.
Oltretutto, mi chiedo come tu abbia potuto non centrare il genere, con i personaggi e la scena che hai scelto! Un omicidio-suicidio e fa più paura un episodio di Peppa Pig. Ironia a parte, è ancora più grave sbagliarsi in modo tanto eclatante: non c'era bisogno di una scena atroce, anche solo descrivere un po' più dettagliatamente l'omicidio credo sarebbe bastato per rendere l'idea del genere.

7) Gradimento personale: 5/10.
La storia non mi è piaciuta più di tanto, sono sincera. Non ho apprezzato un granché l'introspezione che hai fatto del Barone, né come hai descritto quello che è il momento più importante che lega questi due personaggi così interessanti.
Anche il tema dark/horror è praticamente inesistente, molto meno che in altre storie partecipanti, e devo dire che non ha contribuito a farmi apprezzare la storia.
Un'altra nota discordante sono le frasi della Santacroce, che spuntano in maniera drammatica per la loro bellezza, su un testo che però non regge il confronto con esse.


8 - “L’odore del sangue” di Eveine.
Totale: 37.2/55.

1) Grammatica e ortografia: 4.2/5.

La grammatica va bene, ci sono soltanto alcune imprecisioni.
“La ragazza, invece, non riuscì a fare a meno di rivederci quell'amore folle, malato, che lo aveva acceccato a tal punto che un rifiuto lo aveva portato a compiere il gesto peggiore che un uomo possa compiere.”: “accecato” (- 0.20).
Per quanto riguarda la punteggiatura, invece, direi che è molto migliorata dall’ultima storia che hai fatto partecipare a un mio contest. Ci sono soltanto un paio di frasi che rivedrei.
“Se lo ricordava bene Helena, era ancora impresso nella sua mente, il liquido rosso che sgorgava da ogni coltellata che il Barone le infliggeva macchiava i ciuffi d'erba sotto di lei.”: questa frase la sistemerei così “Se lo ricordava bene Helena, era ancora impresso nella sua mente: il liquido rosso, che sgorgava da ogni coltellata che il Barone le infliggeva, macchiava i ciuffi d'erba sotto di lei.” (- 0.60).
“Più l'odore ferroso impregnava il suo naso più capiva che la morte le si avvicinava inesorabilmente. Un fruscio e un clangore metallico alle sue spalle la riportò al presente.”: qua andrei a capo tra le due frasi, visto che descrivi due momenti molto diversi e distanti nel tempo tra loro.

2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 6/10.
Devo ammettere che lo stile che hai utilizzato per questa storia non mi fa impazzire. L'ho trovato troppo semplice, estremamente lineare. A parte il ritmo (sembrava fossi molto di fretta, era tutto troppo “concentrato”), non c'erano figure retoriche o immagini a impreziosire un po' il testo, che risulta così di una semplicità quasi monacale.
Inoltre, c'è sempre il problema dell'emotività. Nonostante tu abbia descritto una scena drammatica e abbastanza triste, l'infelicità di Helena e il suo dolore non traspaiono. Purtroppo so che non è qualcosa di facile da imparare, rendere un testo emotivo e intenso, ma riuscire a comunicare e a commuovere il lettore è essenziale per scrivere qualcosa di qualità.

3) Titolo: 3/5.
Il titolo che hai scelto è adatto a un contest come questo ed è certamente legato alla trama, in quanto più di una volta nel testo richiami questo odore di sangue che fa ripiombare la protagonista indietro nel tempo. Tuttavia, devo dire che non mi ha conquistato: non è incisivo né particolarmente accattivante, e in linea di massima non mi fa impazzire, mi sembra una scelta non particolarmente studiata e penso che avresti potuto fare di meglio.

4) Caratterizzazione dei personaggi e sviluppo della coppia: 11/15.
Diciamo che in questo parametro non te la sei cavata male, anche se ci sono un paio di cose che, secondo me, potrebbero essere migliorate.
La psicologia di Helena emerge bene dal tuo testo: così piena di dolore, di rimpianti e di rimorsi, eppure così profondamente umana nel suo eterno soffrire – soffrire per ciò che il Barone le ha fatto, per la sua casa distrutta. Hai dato un'interpretazione di lei molto particolare, forse meno complessa di tante altre, più semplice, più “pulita”, ma che risulta ugualmente interessante.
Anche il Barone, pur emergendo solo in parte, è delineato bene. Impenitente, perverso nel suo gioire per ciò che le ha fatto, trovo che tu abbia dato un'interpretazione singolare anche di lui.
Inoltre, trovo che tu sia stata dispersiva. Hai voluto descrivere tante cose, tra Hogwarts quasi distrutta e varie sfumature del rapporto dei due personaggi, ma sarebbe stato meglio scegliere meno cose e approfondirle di più. Ad esempio, io ho trovato davvero bello questo spunto: “Ogni volta che il Barone la vedeva provava soddisfazione per averla resa bella e giovane per l'eternità. Helena aveva passato la sua intera vita da fantasma a cercare di dimenticare quel giorno, il dolore fisico, il rimpianto delle esperienze  che non avrebbe più vissuto, e lo odiava per non averle permesso di invecchiare e di crearsi una famiglia.” e devo dire che mi è dispiaciuto non vederlo sviluppato meglio perché ritengo che avesse tantissime potenzialità questa idea, questo contrasto tra la depravazione del Barone, che si protrae nell'eternità attraverso la sua totale assenza di pentimento e il suo compiacimento per ciò che ha fatto, e l'innocenza di Helena, i suoi rimpianti per ciò che non avrà mai.
In linea di massima, direi che la storia aveva molte potenzialità, soprattutto dal punto di vista dell'originalità dei personaggi, ma andavano sfruttate meglio.

5) Attinenza ai contenuti del pacchetto: 5/5.
Hai scelto: “Il tema horror/dark deve svilupparsi nella morte, che dev'essere il tema centrale della flash.”
Su questo punto non ho nulla da ridire, hai senz'altro colto nel segno. Nella storia viene ricordata la fine dei due personaggi, il tragico destino che li unisce, e il fatto stesso che siano fantasma legati alla terra, anime morte, rende il richiamo alla morte, che doveva essere il tema centrale della flash, assolutamente saliente.

6) Sviluppo del genere dark e/o horror: 2/5.
Qui devo dire che, purtroppo, non hai fatto proprio un buon lavoro.
La storia non è né particolarmente horror né particolarmente dark, e di sicuro non fa paura. Purtroppo, anche se c'è qualche accenno nella descrizione dell'omicidio di Helena (“Era un fantasma, non poteva sentire quell'odore di sangue e morte che aleggiava nella stanza, ma sapeva benissimo cosa aspettarsi. Se lo ricordava bene Helena, era ancora impresso nella sua mente, il liquido rosso che sgorgava da ogni coltellata che il Barone le infliggeva macchiava i ciuffi d'erba sotto di lei. Ogni goccia del fluido viscoso che usciva dal suo corpo le portava via un po' di vita. Più l'odore ferroso impregnava il suo naso più capiva che la morte le si avvicinava inesorabilmente.”), la storia decisamente non è incentrata sul genere dark o horror, come chiedeva invece il concorso.
Oltretutto, come ho detto anche all'altra ragazza che ha scelto questa coppia, mi stupisce un po' che tu abbia mancato l'obiettivo, perché questi personaggi, con la loro tragica storia e i loro destini intrecciati, erano senza dubbi i protagonisti ideali per il tipo di storie che chiedevo.

7) Gradimento personale: 6/10.
Devo dire che la storia storia non mi ha fatto impazzire. La grammatica è senz'altro migliore delle altre volte e ho apprezzato molto l'attenzione che hai dedicato al testo in tal senso.
Tuttavia, trovo che l'intero testo sia dispersivo. Come ti dicevo nel parametro della caratterizzazione, in una storia così breve sarebbe stato meglio prendere lo spunto più intrigante che ti veniva in mente (come l'idea che il Barone sia soddisfatto di averla uccisa perché l'ha resa bella e giovane per l'eternità, in contrapposizione con Helena che voleva una famiglia – caratterizzazione che tra l'altro sarebbe stata molto inusuale e particolare per Helena) e sviluppare unicamente quello, senza dilungarsi, per esempio, sulla descrizione di Hogwarts distrutta dalla battaglia e su ciò che provoca in Helena, che è senz'altro interessante ma poco utile riguardo il rapporto di coppia.


7 - “Occhi vuoti” di Virginia.Irali.
Totale: 40.6/55.

1) Grammatica e ortografia: 4.6/5.

La grammatica va bene, ci sono solo un paio di sviste.
“Di averla macchiata, rovinata irrimediabilmente, di aver infettato con il suo veleno persino lei.”: “con il mio veleno”, dato che stai usando la prima persona (- 0.20).
“Avrei voluto dirgli che avevamo tutti la stessa colpa: non eravamo riusciti a capire quanto avesse bisogno di aiuto.”: “voluto dire loro”, visto che si sta rivolgendo a più persone (- 0.20).

2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 6.5/10.
Devo dire che sono stata piuttosto combattuta su questo parametro. Da una parte, mi piace molto che tu abbia alternato la narrazione in terza persona con i dialoghi in prima, che sono perfetti per trasmettere al meglio il punto di vista di Salazar. Tuttavia, è proprio la struttura che hai scelto a mettere in evidenza i limiti del tuo stile.
Se da una parte le parti dialogate sono estremamente coinvolgenti e trascinano il lettore nella vicenda, facendolo sentire parte integrante della stessa, non si può dire la medesima cosa delle parti descrittive, che ho trovato prive di pathos e piatte.
Insomma, il mio consiglio è di utilizzare sempre la prima persona, con cui non hai problemi di “trasmissione emotiva”, per così dire.

3) Titolo: 3/5.
Il titolo che hai scelto non mi piace particolarmente. Lo trovo banale, molto comune in storie di un certo tipo – diciamo drammatiche, ma non di qualità eccelsa nel modo di trattare determinati temi, senza offesa. È qualcosa di già visto e rivisto e per questo non credo che attirerà molto l’attenzione dei lettori: lo trovo privo di fascino e incapace di distinguersi dai suoi simili di “occhi + aggettivo” che infestano letteralmente EFP.

4) Caratterizzazione dei personaggi e sviluppo della coppia: 13/15.
In questo parametro non te la sei cavata male.
Senz'altro la personalità di Salazar emerge chiaramente e devo dire che ne hai dato un'interpretazione abbastanza particolare. Non lo presenti come calcolatore o manipolatore (in effetti, è molto poco “Serpeverde”), questo perché tutta la sua personalità è filtrata dall'amore che prova per Tosca, che lo arrivare addirittura a sacrificarsi per lei, finendo per prendersi la colpa della pazzia di lei e dovendo così lasciare la scuola che aveva contribuito a creare.
Devo dire che non mi è dispiaciuta questa visione più “romantica” e anche il modo in cui hai delineato la loro vita di coppia, lasciva e tenera nel tempo stesso, ha incontrato il mio gusto.
Per quanto riguarda Tosca, invece, è fortemente disturbata, malata, incapace di controllarsi, prova un inspiegabile disprezzo di sé e un dolore enorme che non riesce a gestire. Sarebbe stata senz'altro più interessante se ti fossi spiegata meglio a riguardo, perché senza le motivazioni che la spingono a certi gesti anche certi gesti perdono di valore, e lei resta soltanto una povera pazza.
La storia in sé non mi dispiace, ma devo dire che l'ho trovata poco convincente perché poco spiegata. Mi spiego meglio: quando si tratta un personaggio disturbato come Tosca, non si può dare per assodato che lei sia “così”, senza fornire ai lettori un'introspezione sufficiente.
Anche il fatto che sia autolesionista, buttato lì nel testo senza troppe cerimonie e non trattato con la delicatezza e l'approfondimento necessario, devo dire che non mi è piaciuto molto.
Decisamente avrei gradito un'introspezione più curata del personaggio femminile.

5) Attinenza ai contenuti del pacchetto: 5/5.
Hai scelto: “Obbligo: personaggio femminile emotivamente instabile.
In questa storia, il tema horror/dark deve svilupparsi interamente nella figura femminile della coppia.”
In questo parametro non ho nulla da ridire. Sebbene avrei preferito che approfondissi meglio tutti gli aspetti della personalità di Tosca che la rendono così disturbata, lei è senza dubbio emotivamente (e fortemente instabile). Diciamo che hai sfiorato un po' la pazzia (che, come saprai dato che avrai sicuramente letto approfonditamente il bando, avevo proibito), ma il pacchetto tutto sommato lo contemplava e poi sei stata brava nel rendere Tosca disturbata, ma non completamente folle.

6) Sviluppo del genere dark e/o horror: 2.5/5.
Anche in questa storia, come in molte altre, mi dispiace dire che non ho trovato niente di particolarmente dark né horror. C'è qualche dettaglio macabro (come l'autolesionismo) che, approfondito meglio, avrebbe potuto rispettare il genere che era alla base del contest, ma purtroppo non l'hai sviluppato al meglio.
Mi dispiace perché gli elementi per una storia dark c'erano tutti: la pazzia di Tosca, il suo bisogno di autodistruggersi, la sordida relazione segreta, lo scoppio di magia finale. Uno qualunque di questi elementi, evidenziato nel modo giusto, avrebbe potuto essere sviluppato nel modo da me richiesto.

7) Gradimento personale: 6/10.
La tua storia non mi è piaciuta un granché. Avevi una coppia certamente non convenzionale né di facile gestione, ma, se le altre due ragazze che l'hanno scelta, mi hanno proposto un'interpretazione del loro rapporto che ho trovato credibile e interessante, non posso dire lo stesso della tua storia.
A parte il rapporto di coppia e l'introspezione dei personaggi che di per sé non mi hanno entusiasmata, non mi è piaciuto molto nemmeno l'accenno all'autolesionismo. Sinceramente, se non si sanno trattare determinati temi con la consapevolezza e il tatto necessario, è meglio non trattarli affatto, per evitare di peccare, se non di superbia, almeno di buon senso.


6 - “Anche se fa male” di JulyChan.
Totale: 45/55.

1) Grammatica e ortografia: 5/5.

Perfetta.

2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 10/10.
Lo stile che hai utilizzato per questa storia mi è piaciuto molto. L'ho trovato molto curato e ben studiato, armonico: ho adorato le immagini che hai utilizzato – sebbene a tratti le abbia trovate un po' oscure, troppo cariche di significati impossibili da intuire.
Ho trovato lo stile semplice anche se elaborato, pieno di virtuosismi stilistici che incontrano in pieno il mio gusto.
Anche dal punto di vista dell'emotività non ho niente da criticarti: le emozioni dei personaggi emergono con chiarezza dal testo e colpiscono il lettore come un maglio, trascinandolo in un mondo fatto di illusioni di perfezione e notti piene di dolore.
Davvero brava!

3) Titolo: 4/5.
Il titolo non è male in sé ed è senz'altro adeguato a rappresentare la storia (in un altro caso avrei detto che, per una storia dark, ha dei risvolti troppo tristi e malinconici, ma, visto che ti sei contenuta alquanto col dark, direi che non stona).
Tuttavia, non mi ha convinta del tutto, lo trovo un po' banale, come uno dei tanti visti e rivisti che popolano il sito madre.

4) Caratterizzazione dei personaggi e sviluppo della coppia: 12/15.
Devo dire che in questo parametro sono un po' in crisi, perché, se dovessi valutare i personaggi in base a quello che specifichi nelle note, il mio voto sarebbe estremamente basso, dato che il testo non riflette, se non in minima parte, ciò che viene invece spiegato nelle note. Tuttavia, di questo ci occuperemo a breve.
In linea di massima, mi è piaciuto come hai gestito i personaggi. Daphne è disturbata, in crisi, estremamente infelice e incapace di risollevarsi – anche se non trovo che si noti il “distacco dalla realtà” di cui parli delle note, forse perché non è sufficientemente chiaro il contesto in cui vive. Si capisce chiaramente che si colpevolizza per aver condannato all'infelicità anche suo marito.
A questo proposito, Blaise. Devo dire che, prima di leggere le note, mi ero fatta un'idea diversa da quella che in realtà intendevi dare. Leggendo la tua storia, pensavo che Blaise fosse un egocentrico vanesio che aveva scelto Daphne per la sua bellezza, per poi abbandonarla alla prima dimostrazione di fragilità e di imperfezione. Certo non avrei immaginato che quello che stavi descrivendo fossero abusi domestici e un omicidio...
Infatti, il vero problema di questa storia sta nella mancanza di chiarezza.
Non si percepiscono gli abusi, non si capisce per niente che Blaise maltratti la moglie. Ci sono alcune frasi che lo lasciano intuire, ma sono ambigue: “era il fremito delle mani quando lei la notte gemeva, la pressione delle dita a ogni singhiozzo.” (qua sinceramente pensavo fosse lei a premergli le unghie addosso per la disperazione), oppure “Insieme ai suoi mostri, sarebbero scomparsi anche i lividi, prima o poi.”, in cui i lividi, però, potrebbero anche essere metaforici, visto che non ci sono prima nel testo abbastanza elementi per pensare il contrario. Anche quando la uccide l'unico dettaglio è “è tutto verde”, che non è assolutamente sufficiente, tant'è che prima di leggere le note non avevo capito né il finale né la parte degli abusi domestici.
Devo dire che avrei evitato anche la presenza di Asteria, che non è utile ai fini della trama e si limita a rubare spazio ai due protagonisti. Soprattutto perché il suo intervento rende ancora meno chiare le cose: tu scrivi nelle note “Il suo grado di negazione arriva a tal punto che inizia a pensare che la sorella cerchi di allontanarla da Blaise per gelosia, perché invidiosa della sua bella vita felice.”, ma anche questo – come tutto il resto – non era affatto chiaro!
Temo che tu abbia sacrificato un po' troppa chiarezza per timore di risultare indelicata, e a questo proposito il disclaimer in cui chiarisci di non approvare relazioni di questo tipo è assolutamente superfluo, visto che non è descritto niente che potrebbe offendere la sensibilità dei lettori.

5) Attinenza ai contenuti del pacchetto: 3.5/5.
Hai scelto: “Obbligo: angst.
Il tema horror/dark deve svilupparsi nella maniera più tragica possibile. Proibito l'happy-ending.”
Allora, diciamo che hai rispetto i contenuti del pacchetto soltanto in parte.
Senz'altro la storia è angst. Il disagio di Daphne è angoscioso e profondo, è una spirale di tragicità che la avviluppa e la trascina sempre più a fondo. L'indifferenza di Blaise rende il tutto ancora più struggente.
Tuttavia, il finale! Mi dispiace dirlo, ma non si capisce minimamente che Daphne venga assassinata dal marito. Al massimo si può pensare che lui la abbandoni, che certo non basta per rispettare l'obbligo “Il tema horror/dark deve svilupparsi nella maniera più tragica possibile. Proibito l'happy-ending.”, perché, molto semplicemente, anche se era tua intenzione descrivere un omicidio, manca la resa nel testo.

6) Sviluppo del genere dark e/o horror: 3/5.
Devo dire che mi ha lasciata interdetta vedere quanti problemi il genere dark ha procurato a tutte quante! Io pensavo fosse piuttosto semplice, ma evidentemente mi sbagliavo.
Anche tu, come le altre, mi hai consegnato una storia che non ha niente di horror e ben poco di dark. Nella tua storia non ci sono dettagli truci, ma l'atmosfera angosciosa e cupa si presta bene al genere dark.
Tuttavia, quello che mi chiedo è come se possa sbagliare genere, scegliendo una trama che prevede abusi domestici e un omicidio! Potevo capire se avessi scelto un qualcosa che non fosse già di per sé terribile, e che quindi sarebbe stato più difficile da rendere tale, ma con un argomento del genere com'è possibile non riuscire a scrivere una storia dark? E non sei nemmeno l'unica che mi ha combinato uno scherzo del genere!
Una sola cosa bastava fare: descrivere più nel dettaglio l'argomento da te scelto, ed eri a posto.

7) Gradimento personale: 7.5/10.
Devo dire che nel complesso la tua storia non mi è dispiaciuta, ma ritengo che avesse molto più potenziale di così e che tu l'abbia un po' mutilata “trattenendoti”, non so se per pudore o se per vera e propria difficoltà con temi del genere. Tuttavia, come ti dicevo sopra, purtroppo la storia manca di comprensibilità: tanti passaggi non sono chiari, lo diventano solo con le note (ma non nel modo accettabile in cui le note ti chiariscono dubbi che già avevi, no, nel tuo caso le note aprono proprio un altro mondo e non sembra nemmeno più di aver letto la stessa storia di cui parlano), e questo l'ho trovato davvero troppo penalizzante per farmi apprezzare la storia come meritava.
Stesso discorso vale per il tema horror o dark: ci sei andata giù talmente delicata che hai praticamente annullato tutto il dark a una situazione (abusi tra marito e moglie, e omicidio della stessa) che, invece, di per sé vi si prestava decisamente.
Insomma, diciamo che secondo me la storia va perfezionata.


5 - “Oscuri sussurri” di S.Elric_.
Totale: 47.1/55.

1) Grammatica e ortografia: 4.6/5.

La grammatica va bene, ci sono solo un paio di sviste.
“si tesse con la sua carne e con il suo sangue, scorrendole nelle arterie, infettandole gli organi e diventò parte stessa del suo essere”: qua devi chiudere l'inciso “scorrendole nelle arterie, infettandole gli organi, e diventò” (- 0.20).
“Sembrava convincente nel tono di voce, ma Tosca percepì la lussuria che i suoi occhi saettavano”: purtroppo trovo che “la lussuria che i suoi occhi saettavano” non sia proprio corretto, è un abbinamento troppo insolito di termini, non riuscito (- 0.20). Potresti cambiarla in “la lussuria di cui i suoi occhi ardevano”, oppure “la lussuria che languiva nei suoi occhi” (se vuoi darle un tono più “pacato”) o anche “ma Tosca notò i lampi di lussuria che saettavano dai suoi occhi”, che è più simile a quella da te scelta.

2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 8/10.
Devo dire che trovo il tuo stile molto migliorato e, avendoti avuta a quasi tutti i miei contest, so di cosa parlo!
Mi piace davvero tanto il modo in cui, pur mantenendolo semplice e di scorrevole lettura, tu l'abbia reso ricercato. Trovo che le descrizioni siano molto più curate, il lessico scelto con più attenzione (e anche di un livello più alto) e le figure retoriche e le immagini intense ed impatto. Direi che sta diventando uno stile davvero evocativo e sempre più complesso, e mi piace molto.
L'unico consiglio che mi sento di darti è di lavorare ancora su certi aspetti del “trasmettere”. Mi spiego meglio: uno stile per essere buono, a mio parere, deve trasmettere al meglio le emozioni dei personaggi per farle arrivare al lettore più chiare e coinvolgenti possibile. Trovo che tu ci sia riuscita piuttosto bene con l'ossessione di Tosca, che arriva morbosa e cupa al lettore. Un po' meno bene risulta, invece, la parte erotica, che non ho trovato molto coinvolgente o comunque riuscita – un po' meccanica.
Ho anche un altro appunto da farti. “Lo osservava ad ogni passo, in ogni gesto o sguardo – quando gli occhi di lui indugiavano su di lei, il cuore le esplodeva e la bestia ululava.”: la frase così non suona benissimo, o scrivi “il cuore le esplodeva nel petto” e la bestia ululava oppure “il cuore esplodeva e la bestia ululava”, opzione che io preferisco.

3) Titolo: 3/5.
Devo dire che il titolo che hai scelto non mi ha entusiasmato. A parte che non lo trovo particolarmente musicale (“uri” prima e “urri” poi non mi piacciono molto così vicini, e soprattutto in un titolo), ritengo che sia un po' banale, di un gusto dark piuttosto basico di cui se ne vedono a centinaia su EFP.
Trovo che la tua storia non ne risulti valorizzata e che sia di un livello ben più alto rispetto a un titolo così misero, quindi mi sarei aspettata qualcosa di meglio.

4) Caratterizzazione dei personaggi e sviluppo della coppia: 15/15.
Devo dire che mi è piaciuta molto l'interpretazione che hai dato di questa coppia.
Salazar è esattamente come lo immagino anche io: glaciale, meschino, un pessimo carattere (per non dire proprio uno stronzo), anche se in parte è scusato perché c'è da dire che Tosca lo perseguita letteralmente, seguendolo dappertutto. Mi ha fatto sorridere la scena della seduzione, che dimostra proprio che “sono uomini”, davanti a una bella donna nuda che gli si offre non capiscono più niente!
Tosca è più complessa e più oscura, e questo mi è piaciuto molto perché di solito lei è sempre tratteggiata come la debole creatura che viene sedotta e abbandonata, mentre nella tua storia prende decisamente l'iniziativa. Sei stata brava a gestire l'universo di ossessione in cui naviga, la sua bramosia di Salazar, che la porta a spiarlo, seguirlo, cercare di circuirlo in tutti i modi. Fa un po' paura a pensarci, Tosca la buona disposta a tutto pur di avere in elemosina un po' d'amore!
Non è che mi abbia fatto impazzire il dettaglio della relazione con Godric, ma questo perché io vedo Salazar saldamente etero e, visto che ai fini della trama era essenziale, avrei preferito che Tosca lo scoprisse in compagnia di Priscilla o, meglio ancora, di Helena – ma queste sono preferenze mie, quindi ovviamente non ti ho penalizzata.

5) Attinenza ai contenuti del pacchetto: 5/5.
Hai scelto: “Il tema horror/dark deve svilupparsi attraverso l'ossessione di uno dei due protagonisti per l'altro.”
Sei stata davvero molto brava nello sviluppare questa traccia.
L'ossessione di Tosca per Salazar è palpabile, infesta letteralmente tutto il testo. Mi piace molto come hai delineato questa sua bramosia, l'impossibilità di vivere senza di lui, la tenacia, l'astuzia. Un dettaglio che mi è piaciuto particolarmente sta nel fatto che Tosca si accorge della Camera che Salazar sta costruendo: l'ho trovato estremamente veritiero, d'altronde le persone che ci desiderano di più sono quelle a cui non sfugge niente di noi, perché si “bevono” letteralmente ogni nostro gesto.

6) Sviluppo del genere dark e/o horror: 3/5.
La tua storia mi piace molto e ho adorato il modo in cui hai gestito l'infatuazione malata di Tosca, ma non trovo che sia né particolarmente horror né particolarmente dark.
Sicuramente l'ossessione di Tosca, la gelosia rabbiosa verso Godric e le sue attività di “stalking” sono inquietanti e hanno delle connotazioni decisamente dark, ma per attenerti proprio al genere da me richiesto forse avresti dovuto calcare di più la mano, in maniera ancora più pesante e morbosa (come, ad esempio, il fatto che lei voglia avere un figlio da lui, in modo da avere una parte di lui per sempre sua... è davvero un pensiero malato, mi sarebbe piaciuto che insistessi di più su questo).

7) Gradimento personale: 8.5/10.
La tua storia mi è piaciuta abbastanza. La coppia scelta è inusuale e avevo un po' paura di come sarebbe stata gestita, ma devo dire che nel complesso non mi hai deluso.
Il rapporto tra i due è morboso e, tra la sconfinata indifferenza di Salazar e l'abisso del desiderio malato di Tosca, non so chi dei due mi faccia più pietà. Mi ha fatto particolarmente piacere notare che hai sviluppato a fondo e come desideravo il contenuto del pacchetto, sei stata una delle poche che mi ha soddisfatto al massimo in tal senso.
Mi dispiace soltanto per il tema dark, che nella tua storia era un po' troppo lieve per un contest come questo, e che, soprattutto per la trama che hai scelto, poteva essere usato in maniera molto più incisiva ed intrigante.


4 - “L’alchimista e l’oleandro” di Mitsuki91.
Totale: 47.5/55.

1) Grammatica e ortografia: 5/5.

Perfetta.

2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 10/10.
Come sempre, trovo il tuo stile incantevole. Mi piace terribilmente perché è di scorrevole lettura, semplice, ma anche curato e ricercato. È tutto definito alla perfezione: dal lessico che scegli alle immagini che utilizzi, che sono schiette, graffianti, evocative (le macchie d'oleandro sulla pelle, la bocca piena di polvere, Salazar chino a implorare una biscia per un'ombra d'amore).
Per non parlare di quanto le emozioni dei personaggi arrivino dritte al cuore del lettore: l'angoscia e il dolore di Tosca durante lo stupro, la rabbia, la vendetta, l'amore, tutto si intreccia nelle tue parole per incatenare letteralmente il lettore allo schermo.
Ormai non so più cosa dire, se non complimenti!

3) Titolo: 5/5.
Il titolo di questa storia è davvero meraviglioso. Mi piace particolarmente come sia legato in maniera strettissima alla storia e richiamato più volte nel testo. Oltretutto, ho sempre trovato molto belli i titoli in cui si usa un nome/concetto per rappresentare un personaggio e la sua indole (ad esempio, io divento matta per libri con titoli come “Il chimico”, “La ladra di libri”, e cose di questo genere, e il tuo è proprio uno di questi).
Lo trovo anche molto incisivo ed interessante, una scelta davvero azzeccata.

3) Caratterizzazione dei personaggi e sviluppo della coppia: 15/15.
Mi è piaciuto molto come hai delineato il rapporto tra i due.
Salazar è, finalmente, descritto come un vero mago oscuro, al pari di Grindelwald o Voldemort, con le sue idee folli e il suo disprezzo per i sanguemarcio, per chi non padroneggia la magia. Mi ha fatto impazzire il modo in cui pensa di essere in diritto di “curare” Tosca, e di ucciderla nel caso la cura fallisse, ritenendolo persino giusto.
La punizione che lei gli rifila è l'umiliazione più grande, un grande mago come lui ridotto a implorare le vipere ai bordi delle strade per avere notizie di lei. Che la vendetta germogli nel suo cuore era quasi scontato, essendo lui stesso un Serpeverde.
Anche come hai caratterizzato Tosca mi è piaciuto molto. Da giovane donna a cui la magia sfuggiva tra le dita a donna adulta che aspetta soltanto di potersi vendicare di chi l'ha violata. Tuttavia, in fondo al cuore resta buona e fiduciosa, e cade nella trappola che Salazar ha ordito per lei senza possibilità di salvezza, e viene punita nello stesso modo.
Ho adorato come siano legati da destini gemelli, l'ho trovato romantico anche se questa non è per niente una storia d'amore.

5) Attinenza ai contenuti del pacchetto: 1.5/5.
Hai scelto: “Il tema horror/dark deve svilupparsi nella componente sessuale della coppia, consensualmente, no Non-con o Dub-con. Sorprendetemi!”
Purtroppo hai completamente stravolto il pacchetto. C'era scritto chiaramente “no Non-con” e mi hai descritto uno stupro... ho deciso di non darti 0/5 perché tra loro c'è un'altra scena di sesso, gemella dell'altra per quanto riguarda i “lividi infetti”, che sono l'aspetto più dark dell'intera storia.
Tuttavia, decisamente l'indicazione non è stata rispettata in maniera soddisfacente.

6) Sviluppo del genere dark e/o horror: 3.5/5.
La tua storia mi piace davvero molto, ma non l'ho trovata né particolarmente horror né particolarmente dark. È davvero bella e senz'altro inquietante, ma, eccetto la parte dello stupro (“Un facile incantesimo di camuffamento; raggiunge Tosca nella sua camera e lì la prende, curando la sua magia con il fiele. Pelle morbida, sotto le dita. Urla e calci; una battaglia. E se Tosca dovesse perdere completamente il potere che possiede, allora ucciderla sarebbe addirittura giusto. Lei profuma d'oleandro e respira a rantoli. Lui sente la resistenza e pensa che potrebbe anche finire troppo in fretta.”, che doveva essere più approfondita, per rendere giustizia al genere), non ci sono dettagli macabri o oscuri.
Anche le immagini che hai utilizzato non sono particolarmente dark, eccetto quella dei lividi infetti, e forse potevano essere sfruttate meglio in tal senso.

7) Gradimento personale: 7.5/10.
La tua storia mi è piaciuta abbastanza, soprattutto vista la coppia inusuale – di cui sei stata l'unica a darmi un'interpretazione che mi soddisfasse appieno.
Ho trovato molto intriganti e ben gestiti i due personaggi e la trama mi è parsa interessante, tutta sulla vendetta e sull'“amore”.
Non ti ho dato un punteggio più alto perché i rimandi alla storia “Ciò che raccontò il serpente” di Ewige96 sono davvero troppo evidenti per i miei gusti. Non ho niente in contrario a un leggero “tributo” a un'altra autrice o a un'altra storia, ma ti sei lasciata trasportare un po' troppo e devo dire che non ho particolarmente apprezzato il richiamo molto esplicito di certe metafore (come i serpenti alle caviglie che deridono Salazar, presa pari pari dai deliri di Merope, o la bocca piena di polvere che mi hai ricordato un'altra immagine dell'autrice che mi aveva incantata, sul leccare via i minerali dai denti durante un bacio – lei lo aveva detto in maniera decisamente più poetica, Ewige perdonami).
Capisco il fascino di quella storia, che anche io ho subito, ma avrei voluto qualcosa di più originale e più tuo, mi sarebbe piaciuto senz'altro ancora di più.

OFFLINE
Post: 6.492
Giudice*****
28/06/2017 03:22
 
Quota



3 - “Prima che l'inverno finisca” di A m e t h y s t.
Totale: 50/55.

1) Grammatica e ortografia: 5/5.

Perfetta.

2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 10/10.
Devo dire che lo stile che hai scelto per questa storia mi ha semplicemente incantata. È estremamente ricco e complesso, pur restando di scorrevole lettura, ed è pieno zeppo di immagini di morte che mi mandano letteralmente in deliquio (ad esempio: una tomba di rose, Helena che è un “ossequio alla morte”, “i capelli come serpenti d'ombra sulla neve”, sono solo alcune delle immagini che ho preferito).
È uno stile estremamente evocativo, direi quasi lirico, che tende al sublime. È raffinato e incisivo, fatto apposta per conficcarsi nella memoria del lettore e lì restare a languire, con le sue metafore scintillanti e le emozioni violente.
Di rara bellezza ho trovato la frase finale: “Dietro lei, poggiato sul davanzale marmoreo, è rimasto solo un bocciolo di rosa, coperto in arabeschi glaciali sul nero profondo dei petali putridi, e un'unica goccia di sangue, rosso scarlatto, lungo lo stelo”.

3) Titolo: 5/5.
Il titolo che hai scelto per questa storia è splendido. Anche se risulta un po' lungo visivamente, lo trovo davvero azzeccato, richiama alla perfezione l'atmosfera decadente e triste della storia, il suo lieto fine impossibile. È incisivo, intrigante, possiede un fascino oscuro che di sicuro incuriosirà il pubblico.

4) Caratterizzazione dei personaggi e sviluppo della coppia: 15/15.
Mi piace davvero alla follia l'interpretazione che hai dato di questa coppia così inusuale, e così bella, e ho adorato anche le caratterizzazioni dei singoli personaggi.
Helena, anche se compare meno e rimane sullo sfondo, è perfettamente delineata: oscura, tormentata, mi ha ricordato Tom (il che mi ha procurato notevoli guizzi di piacere, dato che li shippo) nel suo desiderio di conoscere la morte per scappare da lei. Mi è piaciuta la descrizione che dà Salazar di lei, il modo in cui appare ai suoi occhi: bella ma sfiorita, irrimediabilmente corrotta già alla sua giovane età, un inno alla morte, alla decadenza, una bellezza da possedere su un tappeto di petali di rosa che marciscono, un'innocenza da sgualcire e da far sanguinare sulla neve.
Salazar, anche, mi è piaciuto tantissimo. Nella sua indifferenza, nella sua freddezza ne hai dato un'interpretazione secondo me molto azzeccata.
Mi è piaciuto come vede Helena: prima una bambina dietro l'ombra di sua madre, poi una bellezza da corrompere, da istruire – e il suo sentirsi magnanimo mentre in realtà è così crudele, mio Dio!
Il punto che ho trovato più veritiero è quando si accorge che Helena se n'è andata “senza particolare emozione”: ecco, queste tre parole secondo me sintetizzano l'indole di Salazar più di ogni altra. Persino della donna con cui va a letto non riesce a curarsi.

5) Attinenza ai contenuti del pacchetto: 3/5.
Hai scelto: “Obbligo: personaggio femminile emotivamente instabile.
In questa storia, il tema horror/dark deve svilupparsi interamente nella figura femminile della coppia.”
Devo dire che hai fatto un uso piuttosto singolare del pacchetto. Ritengo che tu abbia accennato entrambe le cose che chiedevo, senza soddisfarne nessuna in maniera completa.
In primo luogo, il dark della storia non si sviluppa attraverso la figura di Helena, ma attraverso le immagini decadenti e lo stile oscuro che hai utilizzato. È l'atmosfera della storia a suggerire il dark, l'inquietudine, la decadenza, i personaggi in sé per sé non ne sono particolarmente responsabili.
Un altro dettaglio poco azzeccato, è che Helena è sì instabile, ma che tu non hai approfondito più di tanto la questione. Insomma, non la definirei proprio emotivamente instabile, anche se ha certamente qualche problema

6) Sviluppo del genere dark e/o horror: 3.5/5.
La storia è davvero bella, ma definirla di genere horror o dark mi pare un po' eccessivo. Mi aspettavo in effetti qualcosa di più.
Tuttavia, anche se le vicende narrate non sono particolarmente in linea con lo spirito del contest, lo stile che hai utilizzato certamente lo è. Le immagini che hai scelto sono una più decadenti e dark dell'altra (l'innocenza di Helena uccisa su una tomba di rose, il sangue che cade sulla neve, le spine che le mordono le carni, i boccioli che di rose “che saranno morte entro l'alba”), tutte contribuiscono a rendere l'atmosfera davvero oscura, come ti dicevo prima.

7) Gradimento personale: 8.5/10.
La tua storia mi è piaciuta davvero molto ed è sicuramente tra le mie preferite. Adoro il modo in cui hai gestito la coppia, l'ho trovato davvero evocativo, anche se a suo modo crudele. Salazar ha conquistato il mio cuore in tutto e per tutto, mentre Helena, anche se sicuramente ben caratterizzata, non mi ha entusiasmata – diciamo che ne ho viste versioni che ritengo più interessanti.
Ti devo confessare che sono rimasta un pochino delusa perché, per errore mio (e non certo tuo), avevo dato un'interpretazione a questa frase (“«Esiste un modo di fuggire da lei, vero, Salazar?»”) che mi aveva fatta impazzire. Avevo cioè inteso che Helena parlasse di sua madre e non della morte. L'idea mi aveva deliziata e mi sembrava anche molto canon, così non ho potuto fare a meno di rimanere leggermente delusa scoprendo che avevo frainteso.
Tuttavia, la tua storia rimane senz'altro molto bella anche così!


2) - “Rose d’Inverno” di RosmaryEFP.
Totale: 51.1/55.

1) Grammatica e ortografia: 4.8/5.

La grammatica va benissimo, ti è sfuggita solo una piccola svista.
“La voce allarmata di Teddy Lupin le aveva scaldato l’animo – non voleva che stesse male, le importava di lei.”: “gli importava”, dato che il soggetto è Teddy (- 0.20).

2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 9.8/10.
Devo dire che il tuo stile mi piace come al solito. L'ho trovato più semplice, più pulito, ma non mi è dispiaciuto, visto che è perfettamente in linea con la storia che hai scelto di raccontare. Ho apprezzato particolarmente anche la scelta di descrivere il rapporto tra Teddy e Rose nella parte discorsiva e di lasciare le rivelazioni nella parte del dialogo, che all'inizio sembra “superflua” (non è proprio l'aggettivo che cercavo, visto che l'ho trovata molto interessante), ma alla fine si rivela essere la più importante.
Mi è piaciuto molto anche l'utilizzo di certe immagini ricorrenti (“i raggi d'avorio e d'argento”, gli occhi verdi di Rose, le spine che arricchiscono lo stelo della nostra rosa d'inverno), hanno dato al testo un tocco ricercato che ha contribuito a rendere lo stile più elaborato.
Ho solo un piccolo appunto da farti. In questa frase (“I raggi d’avorio e d’argento che schiarivano il cielo intorpidivano gli occhi verdi di Rose, che aveva raggiunto Teddy in giardino, che in piedi fissava l’orizzonte semibuio.”) secondo me ci sono troppe subordinate, la rimaneggerei per renderla più scorrevole e meno segmentata.

3) Titolo: 5/5.
Il titolo che hai scelto mi piace davvero molto. A parte il gioco di parole a cui si presta, riprendendo il nome della protagonista, lo trovo davvero romantico, in netto contrasto con l'atmosfera dark e sottilmente inquietante che pervade l'intera storia.
Davvero un'ottima scelta!

4) Caratterizzazione dei personaggi e sviluppo della coppia: 15/15.
Come al solito, non hai avuto problemi in questo parametro.
I personaggi emergono tutti chiaramente, anche quelli soltanto accennati: Ted Cooper, completamente innamorato di Rose, al punto da non vedere che il cuore di lei batte per un altro, semplicemente devoto; Teddy, onesto e consapevole, che non vuole ferirla ma che non può ricambiare il suo amore, perché ama troppo Victoire – allo stesso modo, probabilmente, di come Ted ama Rose.
E poi Rose, che è la protagonista indiscussa, bella come una rosa e affilata quanto le sue spine. Non ci si rende conto di quanto sia disturbata fino alla fine della storia, quando uccide Teddy , incapace di accettare di essere stata rifiutata.
In realtà, comunque, non è nemmeno l'omicidio del suo unico amore a rendere così inquietante Rose. Il dettaglio che ho trovato più sconcertante è la sua dissociazione dalla realtà: Rose arriva a un punto in cui non sa più distinguere tra Ted e Teddy, un punto in cui li confonde (pericolosamente, aggiungerei, visto la fine che ha fatto Teddy per non averla amata), ed è un segno estremamente evidente di quanto sia ormai fuori controllo.

5) Attinenza ai contenuti del pacchetto: 4/5.
Hai scelto: “Obbligo: angst. Il tema horror/dark deve svilupparsi nella maniera più tragica possibile. Proibito l'happy-ending.”
Senza dubbio hai rispettato bene la prima parte dell'indicazione, trovo piuttosto angst la storia, in quanto il disagio di Rose e la sua condizione disturbata emergono in maniera estremamente chiara tra le righe della sua vita perfetta – perché questa storia è tutta così, tutta un sottinteso, un marciume appena sotto la superficie.
Anche il finale, con l'omicidio di Teddy e la minaccia a Ted (quel “altrimenti ti avrei già ucciso” mette i brividi, perché delinea chiaramente quanto Rose sia ormai troppo oltre per avere dei rimorsi e lascia intendere che sarebbe capace di fare di nuovo la stessa terribile cosa), rispetta decisamente la seconda parte dell'indicazione.
Tuttavia, per rispettare al meglio il pacchetto, avresti dovuto mettere di più l'accento sul finale tragico, magari descrivendolo maggiormente, perché così è appena accennato, pur essendo al centro dell'intera trama.

6) Sviluppo del genere dark e/o horror: 3.5/5.
Devo dire che sono stata parecchio indecisa su che punteggio assegnarti in questo parametro. La storia non è horror, non fa paura, e non è nemmeno particolarmente dark. Tuttavia, le hai dato un tono, un'atmosfera inquietante che nessun'altra tra le storie in gara ha.
La tua storia non è esplicita. È una ragnatele di disturbi, di ossessioni, di rabbia e di spine che si sviluppa dietro la vita apparentemente normale della bella Rose, che nasconde ogni cosa. È un marciume che si cela dietro i dolci al miele, dietro i suoi occhi verdi sempre più chiari, dietro la sua bellezza appariscente – che nessuno intuisce essere spenta, marcescente.
La tua storia mi ha inquietata molto, perché ha tutta una sua psicologia sottile e per nulla chiara che si accompagna bene, secondo me, a trattare un disturbo di questo genere – la dissociazione dalla realtà, lo squilibrio, l'impossibilità di accettare un rifiuto, la paura di non essere amata, l'assassino, l'assenza di rimpianti e di empatia, la minaccia che è anche una promessa di farlo ancora, se dovesse essere abbandonata un'altra volta.
Davvero complimenti.

7) Gradimento personale: 9/10.
Devo dire che ho adorato la tua storia e che la trovo particolare, per certi versi persino unica. Come ti dicevo prima, non hai scelto un qualcosa di propriamente horror, ma l'hai sviluppata in un modo dark piuttosto leggero, pieno di sottintesi inquietanti, di allusioni macabre, di verità terribili celate appena sotto la superficie, che mi ha incantato. Certo, ti ho dovuta penalizzare un pochino nello sviluppo del genere, come ho fatto per altre storie, ma, al contrario di queste ultime, ho trovato il poco dark della tua storia giustificato, voluto, e decisamente vincente.
Non ti ho dato il punteggio pieno perché ho scelto di darlo soltanto alla mia storia preferita, e anche perché, anche se ho adorato l'atmosfera inquietante che hai scelto per questa storia, mi aspettavo qualcosa di più dark, qualcosa di un po' più forte.


1 - “L'arte del male” di _Freya Crescent _.
Totale: 53.5/55.

1) Grammatica e ortografia: 4.8/5.

Perfetta, c'è soltanto una piccola svista.
“Non me se sono mai andato, Hermione.”: “non me ne” (- 0.20).

2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 10/10.
Il tuo stile è, come sempre, davvero un piacere da leggere. Riesci ad esprimere in maniera evocativa e graffiante anche le situazioni più complesse, anche i rapporti più intricati.
Trovo che il tuo stile, nonostante a volte sia quasi tortuoso e oscuro, sia di scorrevole lettura. Le immagini che utilizzi e che si ripetono nel testo come una litania sono affascinanti, stregano il lettore e ne seducono l'immaginazione.
Il lessico che scegli è sempre estremamente curato, si vede che è studiato fin nel dettaglio, e non ci sono mai ripetizioni o sbavature che rovinino il ritmo lento e suadente – un po' come lo strisciare di un serpente – che hai scelto di adottare.
Anche le immagini dei personaggi non fanno fatica ad arrivare fino al lettore, anzi, glieli sbatti dritte in faccia senza alcuna grazia, al punto che non immedesimarsi nelle vicende narrate sarebbe impossibile.

3) Titolo: 5/5.
Il titolo che hai scelto è splendido: lo trovo incisivo, perfetto per la storia che rappresenta, e affascinante. Mi piace molto e ritengo che si sposi davvero benissimo con il protagonista maschile, Tom, che è per estensione il “male” - di fatti il titolo sembra quasi un gioco di parole che rimanda a quest'allusione.
Davvero bello!

4) Caratterizzazione dei personaggi e sviluppo della coppia: 14.7/15.
Ho adorato il modo in cui hai gestito questa coppia, che è, secondo me, tra le più difficili da rendere in maniera corretta, rispettando l'IC di entrambi.
Sulla caratterizzazione di Tom Horcrux ho poco da dire: è insinuante, mellifluo, manipolatore, una serpe che dosa piacere e dolore e se ne serve in egual misura. Mi è piaciuto il fatto che non desideri lei in quanto donna, ma per la purezza che rappresenta, l'ho trovato estremamente coerente col personaggio.
Per quanto riguarda Hermione, direi che la cosa che ho apprezzato maggiormente è che non abbia ceduto. È rimasta combattiva fino alla fine: certo, a tratti è risultata debole, a tratti si è lasciata vincere, ma l'importante è che alla fine abbia avuto la forza di ribellarsi e addirittura ucciderlo. Ha spezzato le catene che li legavano, Tom non è riuscito a corromperla, e per quanto mi riguarda questo è perfettamente in linea col personaggio originale.
Non ti ho dato il punteggio pieno perché, secondo me, c'è un piccolo difetto: non si capisce del tutto che ha ucciso Tom. Quanto meno, a una prima lettura, io avevo inteso che quel “Sorridi insieme a Tom, quando gli strappi il cuore dal petto” si riferisse a Ron, di cui si accenna poco sopra, e devo dire che mi aveva creato non poca confusione. Comunque ti ho penalizzato pochissimo perché è davvero un dettaglio marginale, che, leggermente accentuato dal tuo stile che è a tratti oscuro, rovina la chiarezza del resto della flash.

5) Attinenza ai contenuti del pacchetto: 5/5.
Hai scelto: “Il tema horror/dark deve svilupparsi attraverso dei sogni ricorrenti che portano uno dei due protagonisti a non distinguere più tra realtà e fantasia.”
Non ho niente da dire a riguardo, sei stata bravissima nello sviluppare una traccia che non era nemmeno di semplice realizzazione. Mi è piaciuto in particolar modo come tu sia riuscita a tratteggiare in modo sfumato quel “non distinguere più tra realtà e fantasia”, sei stata davvero brava in questo.
Hermione è così presa nella spirale di seduzioni di Tom e nel tentativo di resistergli che finisce col non distinguere più ciò che è vero da ciò che non lo è, al punto che, persino dopo tantissimi anni, le sembra di scorgere sul volto innocente di sua figlia la melma nera di cui Tom l'ha sporcata, tanto tempo prima.

6) Sviluppo del genere dark e/o horror: 5/5.
Devo farti i complimenti perché sei stata l'unica ad aver scelto il genere dark per poi onorarlo come merita. Mi hai fatta davvero contenta!
La tua storia ha dei tocchi horror (ad esempio: “Ginevra scappa su un sentiero di organi — la vedi scivolare e inciampare sopra le carcasse dei gemelli. Silente recide il collo di Harry con la spada di Grifondoro — un letto d'ossa gli circonda il capo bagnato di sangue. A Ron, invece, tagli la testa con movimenti ripetuti, come nel pacato lavorio d'una corteccia d'albero — lui ha la bocca spalancata, ma non riesce a gridare.”), ma in linea di massima direi che rientra più nel genere dark.
Tutta l'atmosfera è oscura, pesante, malata, colma d'angoscia. Un filo erotico percorre tutta la narrazione, mescolandosi a un qualcosa di morboso, di intrigante.
Complimenti!

7) Gradimento personale: 9/10.
La tua storia mi è piaciuta davvero tanto. Hai scelto una delle coppie che mi piace “meno”: o meglio, in realtà, adoro questa coppia, ma, dato che di solito ci scrivono sopra oscenità e basta, preferisco che non venga scelta. Ovviamente, non è il tuo caso, anzi: hai gestito il rapporto tra i due in maniera magistrale, senza mortificare l'IC di nessuno dei due, con uno stile enfatico e intenso che, come al solito, mi ha letteralmente mozzato il fiato.
Non ti ho dato il punteggio massimo soltanto perché ho deciso di assegnarlo soltanto alla mia storia preferita, che è quella dell'autrice con cui condividi il primo posto.
Ancora tanti complimenti.


1 - “Il mistero della pelle” di Ewige96.
Totale: 53.5/55.

1) Grammatica e ortografia: 5/5.

Perfetta.

2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 10/10.
Il tuo stile è qualcosa di unico. Molto arrogantemente, trovo di rado qualcuno che penso scriva bene quanto me o anche meglio, ma tu senz'altro rientri nella categoria. Hai un modo di delineare situazioni ed emozioni che è sublime, evocativo, di una bellezza tragica che strugge.
Mi piace tutto. Dalle parole che utilizzi all'uso molto libero della punteggiatura, dalla struttura delle frasi alle immagini che scegli, con quello che secondo me è più istinto che non ragionamento. D'altronde, il talento non ha una logica, non è così?
Adoro il tuo stile perché lo trovo coinvolgente, fa venire le palpitazioni e ti affascina letteralmente, diventa impossibile scollare gli occhi dallo schermo. Sai essere seduttiva con ogni termine, incisiva, graffiante, e soprattutto ti bastano una manciata di parole per descrivere un concetto fin nella sua essenza più vera, senza bisogno di girarci troppo attorno.
Veramente, hai un modo di scrivere, diretto e al tempo stesso evocativo, che mi strega.

3) Titolo: 5/5.
Questo titolo è davvero bellissimo. Lo trovo intrigante, seduttivo, intenso: ha veramente un fascino particolare, che si sposa benissimo con la storia a tinte forti che rappresenta. Ha un tocco enigmatico che penso incuriosirà non poco i lettori, così come ha incuriosito – e convinto – me.

4) Caratterizzazione dei personaggi e sviluppo della coppia: 15/15.
Non ho nulla da dire, se non, davvero, complimenti.
Hai preso una coppia che è, ormai, molto gettonata – tempo fa, non lo era, in effetti penso di essere stata io, con una mia amica, a “lanciarla” - e ne hai dato un'interpretazione davvero originale, per certi versi nuova.
Ho semplicemente adorato la caratterizzazione che hai fatto di Tom. Vederlo affascinato da Helena, ma incapace di ammetterlo con se stesso, è un aspetto di lui che trovo molto veritiero. Anche quel tocco di “romanticismo” che gli hai messo in bocca quando le fa i complimenti sulle ossa, o quando bacia le sue costole spaccate, mi ha semplicemente deliziata, mi ha fatto fare le fusa. Adoro quando Tom si abbandona a questo genere di “apprezzamenti” - ho un concetto di romanticismo molto malato, lo so!
Helena, poi, è splendida. Mi piace particolarmente perché l'hai dotata di una “saggezza” che fa trasparire tutta la sua vita immortale. Mi piace che cerchi di convincere Tom a non dannarsi l'anima del tutto, proponendogli un'alternativa, mi piace il modo enigmatico in cui si esprime e l'affetto freddo che la lega a Tom.
Anche il metodo in cui lui la riporta indietro ha un fascino oscuro: fiori, gusti di lumaca, filo di rame. Immagino Tom a ripulire le ossa di Helena fino a farle brillare di nuovo d'avorio, me lo immagino a cambiare i fiori marci per farla vivere un'altra notte. Complimenti, hai creato davvero qualcosa di bellissimo.

5) Attinenza ai contenuti del pacchetto: 3.5/5.
Hai scelto: “Il tema horror/dark deve svilupparsi nella componente sessuale della coppia, consensualmente, no Non-con o Dub-con. Sorprendetemi!”
Sono stata lungamente indecisa su che punteggio assegnarti in questo parametro, questo perché il pacchetto è rispettato, anche se, credo, solo in parte.
Ritengo infatti che il dark, l'horror della storia non stia tanto nel fatto che lei gli “sfiorisca” addosso durante l'amplesso, quanto piuttosto in tutto il resto: nel ritrovamento delle ossa, nel rituale, nella morte che ritorna ad essere vita. Certo, che lui vada a letto con un corpo fittizio, che torna ad essere fiori e ossa ad ogni alba tra le sue braccia, è terribile in una maniera del tutto seducente, ma non si può dire che il tema horror/dark si realizzi in questo: che lui la possieda così è un in più, ma non è a mio parere il centro, il fulcro, di ciò che fa di questa storia una storia dell'orrore. Spero di essermi spiegata!

6) Sviluppo del genere dark e/o horror: 5/5.
Sei stata l'unica a scegliere il genere horror e a rispettarlo nella maniera più assoluta, e perfetta.
Mi hai soddisfatta davvero molto in questo parametro: non c'è una sola frase di questa storia che non sia inquietante, morbosa, dark. In tutto il testo aleggia un'atmosfera marcescente che mette i brividi.
Le scene, poi, sono come dei cortometraggi dell'orrore: Tom che, solo, in un vagone del treno strofina delle ossa annerite; Tom che ricompone lo scheletro di Helena, sfiorandole con la fronte l'osso del bacino; Tom che colloca i fiori nelle orbite vuote del teschio di lei; Tom che la guarda tornare alla vita, tendini come serpenti e la pelle “come una quiete, finalmente, un sudario bianco”; Tom che fa l'amore con lei e avverte il suo sangue scorrergli sulle gambe, Tom che la sente scivolargli addosso, soltanto ossa pallide e fiori marci, alla fine dell'amplesso.
C'è un che di erotico in tutto questo che mi ha fatto letteralmente perdere la testa!

7) Gradimento personale: 10/10.
La tua è senz'altro la mia storia preferita, ed è anche l'unica ad aver preso il massimo in questo parametro. Non solo è l'unica – ad eccezione dell'altra prima classificata – ad aver centrato in pieno l'obiettivo del contest e il suo tema, ma è anche descritta in un modo, con un'intensità, che non possono che conquistarmi.
Trovo questa storia di una bellezza decadente e spenta, come un fiore marcio che conserva ancora parte del suo profumo. Hai creato in poche righe uno spaccato perfetto, inquietante, e a tratti anche erotico.
Lo stile e le metafore che hai usato, infine, sono la ciliegina sulla torta, che mi hanno definitivamente conquistata.

OFFLINE
Post: 6.492
Giudice*****
28/06/2017 03:22
 
Quota

Podio

Primo posto: “L'arte del male” di _Freya Crescent _ e “Il mistero della pelle” di Ewige96.
Secondo posto: “Rose d’Inverno” di RosmaryEFP.
Terzo posto: “Prima che l'inverno finisca” di A m e t h y s t.


Premi speciali

Premio Notte Buia: “Il mistero della pelle” di Ewige96.
Premio Niente Stelle: “L'arte del male” di _Freya Crescent _.


Classifica

1. “L'arte del male” di _Freya Crescent _: 53.5/55.
1. “Il mistero della pelle” di Ewige96: 53.5/55.
2. “Rose d’Inverno” di RosmaryEFP: 51.1/55.
3. “Prima che l'inverno finisca” di A m e t h y s t: 50/55.
4. “L’alchimista e l’oleandro” di Mitsuki91: 47.5/55.
5. “Oscuri sussurri” di S.Elric_.: 47.1/55.
6. “Anche se fa male” di JulyChan: 45/55.
7. “Occhi vuoti” di Virginia.Irali: 40.6/55.
8. “L’odore del sangue” di Eveine: 37.2/55.
9. “Profumo” di erzsi: 34.05/55.
10. “Non svegliatemi” di Nina Ninetta: 33.8/55.

OFFLINE
Post: 1.514
Giudice**
28/06/2017 06:49
 
Quota

... Okay, posso dire che /mi sento una cretina/ perché la mia mente aveva automaticamente cestinato il "no" davanti a non-con! Cioè come si fa??? Ci credo che non ho rispettato il pacchetto, avevo letto tutt'altro! DDDDDDDDD: Sei stata ancora fin troppo buona -.-"
Mentre per i rimandi, in realtà non ho riletto la storia prima di scrivere la mia, quindi avevo presente solo la cosa dei serpenti e non ricordavo affatto quella dei minerali/polvere ^^" Quindi almeno quello non era voluto, ehm.
Per il resto, comunque, ti ringrazio tantissimo del giudizio, come al solito impeccabile. Cercherò la prossima volta di attenermi meglio al genere, ammetto che in questa storia ho puntato molto di più sull'esperimento stilistico per esprimere l'ambivalenza di Salazar piuttosto che sul contenuto :)

Mitsuki91 su efp

Mitsuki91 su facebook

Il mio forum

Il mio tumblr

Il mio blog

Coice amico 3ds: 3695-0013-5127
Pokemon X - TSV: 3297

OFFLINE
Post: 490
Giudice**
28/06/2017 19:51
 
Quota

Oh, non mi aspettavo già i risultati e me ne sono accorta solo grazie alla recensione alla storia *___*
Sono ovviamente contenta che la storia ti sia piaciuta, e sapevo anche che il genere Dark/Horror era piuttosto lontano da come era uscita la storia! Credo che il tema sarebbe stato sviluppato meglio in una OS, ma è andata così xD
Salazar in effetti è sempre quello che mi riesce più facile descrivere, sarà che è una primadonna che vuole essere sempre in primo piano :'D
Mi dispiace solo un poco per "Esiste un modo di fuggire da lei?" perché nella stesura originaria era riferito sia a Priscilla che alla morte, ma condensare il messaggio in una Flash non mi è proprio riuscito ^^
In ogni caso, grazie mille per la valutazione precisa e puntuale come al solito <3
E complimenti anche a tutte le altre partecipanti!
OFFLINE
Post: 3.804
Giudice*****
28/06/2017 20:23
 
Quota

Ciao ^^
Allora ti ringrazio di cuore per la valutazione, ma davvero tanto tanto **.
Dunque, per lo stile wow! Come ti ho detto partecipo ai tuoi contest proprio per rendere più evocativo e ricercati stile e lessico, e leggere che mi vedi migliorata mi fa davvero piacere [SM=g27987] cerco sempre di fare qualcosina in più rispetto alla storia precedente. Devo lavorare sul sentimentalismo, lo so, scrivendo me ne rendo conto anche io! La parte erotica, yep, hai ragione... Non ne scrivo spesso (anzi quasi mai), quindi deve farci attenzione! Sono anche super-mega-stra-felice per la caratterizzazione!!!! Avevo paura di non aver curato Salazar, ma comunque la protagonista rimane Tosca e vederla apprezzata fa davvero un bel effetto. Mi dispiace se abbiamo peccato di poco dark o horror, sono generi specifici che forse mettiamo a gocce nelle storie e, almeno per me, concentrarsi solo su questi generi in modo concreto non è stato facile, ma sicuramente divertente e stimolante!!! Aspetto con ansia una tua nuova iniziativa ** ormai sono affezionata ai tuoi contest. Grazie davvero. La valutazione come recensione mi farebbe molto piacere. [SM=g27998]
OFFLINE
Post: 2.167
Giudice*****
28/06/2017 20:45
 
Quota

Sono molto contenta del risultato ottenuto, leggere i tuoi giudizi è un piacere perché sono sempre molto analitici e dettagliati. Grazie davvero per i complimenti! Sono doppiamente felice per il premio speciale e per essere riuscita a rispettare la traccia senza scrivere fesserie, anche le considerazioni sul titolo mi soddisfano, ne hai colto il senso perfettamente e ho amato associare arte e male a Tom :D Amando il dark non posso che ringraziarti anche per aver dato spazio a questo genere poco gettonato, io lo userei praticamente ovunque *.* Ho visto che mi hai già lasciato la valutazione, perfetto :D
Faccio i complimenti a tutte, ma in particolare li ribadisco a Ewige96 - la tua storia mi resterà impressa per parecchio, mai letto nulla di tanto originale su Harry Potter!
Grazie ancora Mary!





Chi torna da un viaggio non è mai la stessa persona che è partita
OFFLINE
Post: 1.044
28/06/2017 21:15
 
Quota

Re:
Wow, nemmeno io mi aspettavo già i risultati! Pensavo mancasse ancora un po'!
Che dire, non mi aspettavo nulla di più... ma sicuramente mi aspettavo di meno! [SM=g27995] Mi sono resa conto da sola, a storia consegnata e, soprattutto, dopo aver letto anche le altre, di non aver minimamente rispettato il tema del contest... già sapevo di non aver scritto nulla di horror (e nemmeno ci speravo... sapevo già di non esserne capace xD), ma pensavo di aver un minimo centrato il tema dark. Invece, a quanto pare, nemmeno quello fa per me xD Continuerò a percorrere la vita dell'angst e dell'introspezione hahahaha Dunque, ecco, mi aspettavo molti meno punti nella sezione "sviluppo del genere". Per il resto, mi dispiace che la storia non sia risultata chiara sotto molti punti di vista: passi l'Avada Kedavra finale (molto nascosto), ma pensavo che gli abusi subiti da Daphne fossero più evidenti, seppur anche quelli accennati in maniera sottile. Sorry! Odio anche io quando, leggendo le note, scopro e capisco cose praticamente impossibili da capire leggendo solo la storia >.<" E' che, avendo scritto io la storia, per me molti passaggi erano chiari, ma, ovviamente, devo mettermi bene nei panni di chi legge per la prima volta [SM=g27992]

Come detto su, mi aspettavo un punteggio e una posizione più bassi, quindi, tutto sommato, è andata meglio del previsto e ne sono comunque contenta. Tra l'altro, grazie per le belle parole sullo stile! *_*

Tanti complimenti a tutte le altre partecipanti, in particolare alle mie due storie preferite in assoluto di questo contest, ovvero L'Arte del Male e Il Mistero della Pelle (non avevo dubbi che almeno una delle due avrebbe conquistato il podio ;)).

Alla prossima! *_*



OFFLINE
Post: 31
28/06/2017 22:46
 
Quota

Oddio, mi è arrivata l'email della recensione e l'ho aperta con noncuranza e ahhhhh! Devo dire che non mi aspettavo questo risultato e non posso che esserne contenta, anche perché i tuoi giudizi sono sempre così ben ragionati e articolati che è un piacere leggerli in generale, figurati quando sono positivi! Per il pacchetto hai assolutamente ragione: non era neanche ambiguo nel richiedere l'apice horror nel rapporto, sono io che l'ho perso un po' di vista.
Sono contenta che ti sia piaciuta nonostante lo stile poco "sul pezzo", chiamiamolo così: volevo che fosse horror ma i personaggi non se ne accorgessero, infatti per Tom tutto normale, il solito sabato sera.
Ah, devo fare i complimenti alle altre partecipanti, soprattutto a Freya: le avevo augurato la vittoria e il podio condiviso con la sua storia meravigliosa è come una fantasia da mulino bianco. E ti devo ringraziare, perché sto scoprendo man mano cosa mi piace/non mi piace scrivere grazie ai tuoi contest: l'horror, devo ammettere, prima un po' lo sdegnavo, ora è la mia seconda natura.
(Sì è un modo subdolo per chiederti di partorire altre idee bellissime e stimolanti al più presto ciaooo <3 )
OFFLINE
Post: 669
Giudice*****
01/07/2017 09:00
 
Quota

Lo confesso, ero convintissima che i risultati dovessero ancora uscire, ma meglio così.
Posso dire una cosa? Mi aspettavo una valutazione del genere, non tanto per il giudizio in sé ma proprio per ciò che ho scritto. Non per niente fino all'ultimo sono stata indecisa sull'inviare la flash, perché non convinceva me in primis, ma, conoscendomi, sarei finita a riscriverla del tutto e con risultati ben peggiori.
Gli errori di grammatica... davvero, non so come abbia fatto a non accorgermene. Grazie per avermeli riportati, li correggerò subito.
È vero, ho preferito dare più risalto alle descrizioni che alle emozioni di Helena e del Barone quando invece avrei dovuto. Cinquecento parole sono davvero poche per inserire tutto, e così sono stata costretta a tagliare e riassumere molte cose finendo per andare fuori tema, com'è successo anche per la tematica horror/dark/angst.
Non avevo mai scritto nulla del genere e volevo tentare, ma il risultato non è stato proprio soddisfacente. È sempre un modo per migliorarsi ^^

Grazie mille per la valutazione, e complimenti alle altre partecipanti!
OFFLINE
Post: 2.618
Giudice*****
01/07/2017 13:15
 
Quota

Ciao, Mary!
Grazie della valutazione e dei complimenti! Concordo pienamente con il tuo parere (in particolare, sono mesi che mi riprometto di riformulare quel periodo evidenziato di Stile).
Mi fa piacere che Rose ti sia piaciuta, così come sono consapevole dei limiti del racconto in relazione alla tematica horror/dark, essendomi limitata al piano psichico narrato in maniera "fiabesca".
Complimenti alle vincitrici e alla prossima :)
[Modificato da Rosmary 01/07/2017 13:18]

Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:23. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com