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Clipeologia e/o ufologia

Ultimo Aggiornamento: 27/06/2017 23:14
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10/03/2017 13:45

Viene definita Clipeologia la ricerca di manifestazioni UFO nel passato. Il termine deriva da "CLIPEUS", lo scudo rotondo dei soldati romani. Antichi scrittori latini come Plinio il Vecchio descrissero come "clipei ardentes" (scudi infuocati) certe strane apparizioni celesti dell'epoca. L'assunto clipeologico è che tali manifestazioni siano assimilabili per aspetto e comportamento agli UFO attuali. La parola CLIPEOLOGIA pare sia stata proposta dal milanese Umberto Corazzi nel 1959 (da non confondersi ASSOLUTAMENTE con Andrea Corazza...). Definizione molto diffusa in Italia, soprattutto grazie ad una rivista edita (a partire dal 1964) dal Centro Studi Clipeologici di Torino e intitolata,appunto, "CLYPEUS". Un termine che non ha trovato seguito all'estero, probabilmente perchè la nostra letteratura in materia, è rimasta praticamente ignorata al di là dei nostri confini. Non che, con questo, la ricerca di riferimenti ufologici del passato sia stata trascurata all'estero. Tutt'altro.

La Clipeologia si basa su 2 presupposti: A) il fenomeno UFO NON è esclusivo del nostro tempo, perchè è indubbio che affonda le sue radici nella storia, fino alle epoche più remote. B) Il suo manifestarsi attraverso i secoli è rimasto documentato sotto forma d'iscrizioni, allusioni, riferimenti, nelle mitologie, nei testi sacri, nei libri degli antichi autori, nelle cronache medioevali, nei diari di viaggio, nei libri di bordo, ecc... Lo scopo della Clipeologia è quindi quello di scoprire quelle tracce e di presentarle come tali dopo averle spogliate della veste mistica, religiosa o leggendaria con la quale sono arrivate fino a noi. Qui, in questo studio vi è tutto un lavoro di interpretazione che spesso propende per la soggettività, in questo la Clipeologia incontra il proprio limite, nel superare appunto la soglia del parere personale.

Per quanto su detto nessuno sarà mai in grado di dimostrare al di là di ogni dubbio che la sua intima interpretazione sia quella giusta. Un'altro punto da discutere è il confine storico tra la Clipeologia e l'ufologia, quest'ultima viene indicata come anno di nascita il 1947, ma, in realtà, questo fu soltanto l'hanno in cui per effetto dell'avvistamento di kenneth Arnold sul monte Rainer, il problema divenne di dominiom pubblico. ma gli UFO si vedevano già da un bel pezzo, anche se venivano chiamati con altri nomi, per esempio i "Foo-Fighters" (Caccia Infuocati) nell'estate del 1946 invasero i cieli dei paesi scandinavi, dove furono battezzati "razzi fantasma". Ovvio che anche qui siamo sempre nel campo dell'ufologia. Ma lo eravamo anche prima. Misteriosi aeromobili (la cui origine, nonostante le varie spiegazioni è rimasta ignota) furono osservati sopra l'Inghilterra e la Nuova Zelanda nel 1909, sulla Russia, la Polonia e ancora l'Inghilterra nel 1913, nel Sud Africa nel 1914.

Più indietro ancora, tra la fine del 1896 e i primi mesi del 1997, si verificò negli USA quella che è oggi è considerata, a ragione o a torto, è difficile dire, la prima grande ondata di avvistamenti UFO, un bizzarro apparecchio volante denominato "Airship" (Aeronave), apparve a più riprese nei cieli di molti stati dell'Unione. Si ebbero centinaia di avvistamenti, casi di atterraggio e perfino la visione di strani occupanti. Gira che ti rigira, il fenomeno non è mai stato spiegato. Nel 1878 un contadino del Texas, certo John Martin, assistè al passaggio di un oggetto volante scuro che viaggiava, secondo il testimone "ad una velocità impressionante", descrizione che anticipò di 69 anni quella di K. Arnold. Esiste una marea di avvistamenti pubblicati sui giornali delle rispettive epoche, che possono essere riletti così come furono riferiti subito dopo il loro accadere, senza che il trascorrere del tempo abbia potuto alterarne i particolari con il sovrapporsi di abbellimenti o, peggio, il frammischiarsi di elementi leggendari.

PS. Doctor Zeus, se tu ritieni che stia postando troppo dimmelo pure che anticipo le ferie...

[SM=x5240704]
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12/03/2017 13:41

Ma scherzi Zarzaco? Puoi (e devi) pubblicare tutto quello che vuoi [SM=g27990]


Tornando al tema, la clipeologia mi ha sempre affascinato ed é per me una delle prove piú inoppugnabili della presenza extraterrestre.

A rafforzare le mie certezze, poi, ci sono anche quegli inutili tentativi di Diego Cuoghi (autore del sito sprezzatura.it) di dare una spiegazione caso per caso, soprattutto a certi tipi di dipinti.
Ad es mi viene in mente quello nel monastero di Visoki Decani in Kosovo, dove é custodito un affresco che illustra la Crocifissione.
Secondo gli scettici, i due elementi in alto ai lati sarebbero la raffigurazione allegorica del sole e della luna.





Per confermare questa teoria, essi individuano un riscontro (?) nei versetti evangelici dove é descritta la crocifissione: il fatto di diventare buio per tre ore (dall'ora sesta all'ora nona) secondo loro é indicativo di una eclisse solare che si verificó in quegli istanti nell'area.
Peccato peró che quel giorno non ci fu alcuna eclisse... [SM=x5240689]


Per ora ho solo dato lo spunto alla discussione, senza voler entrare nel merito di ogni singolo dipinto.
Quindi mi limiteró a due considerazioni:

1) nelle analisi di Cuoghi ci sono solo interpretazioni (alcune anche abbastanza forzate) e nessuna prova che in quei dipinti non vi siano raffigurati oggetti anacronistici e non convenzionali;
2) il fatto che il sole e la luna venissero disegnati con occhi naso bocca e a volte anche con tutto il corpo, potrebbe far pensare che giá nell'iconografia d'epoca il sole e la luna venivano visti come due mondi diversi dai quali gli extraterrestri discendevano. Cioé il collegamento secondo me nasce proprio dal fatto di individuare negli astri piú visibili del cielo, il parallelismo con i mondi extraterrestri.
Da questo ovviamente si evince anche che giá nel medioevo e in etá rinascimentale, le persone sapevano degli UFO e degli alieni.



Ma forse possiamo addirittura pensare che, vista la massiccia presenza di indizi e tracce nell'iconografia religiosa, giá 500 anni fa le persone avevano capito l'origine messianica del fenomeno ufologico?
12/03/2017 20:43

MADONNA CON BAMBINO


Questo dipinto si trovas a Palazzo Vecchio in Firenze, risale al XV secolo; attribuito a Filippo Lippi, ma anche a Sebastiano Mainardi come forse a Jacopo del Sellaio; il quadro è chiamato "la Madonna col Bambino".
Inutile negare quello che ai nostri giorni attira l'attenzione, dopo che "conosciamo" abbastanza bene i Dischi Volanti! E' un classico Disco di tipo adamskyano con tanto di sfere sotto, di torretta e demanante luce! Il contadino, ammirato, si protegge gli occhi con la mano, mentre il suo cane (classico) abbaia verso l'Oggetto sconosciuto...
Cosa centra nel contesto del quadro spiegatemelo altrimenti voi...
Io non posso che spiegarmi un avvistamento effettuato dal pittore che, non potendo e non sapendo come giustificare il fatto, abbia intenzionalmente tramandato in questo modo (come molti hanno fatto) la sua "visione" per chi, un domani, avesse avuto l'opportunità di fare la stessa esperienza o avere una spiegazione del fatto... rammentandogli che anch'egli, già a quel tempo, ne aveva avuta...







Guardate quanto abbaia quel povero cane! E, secondo voi, a chi ...?



A dirla tutta sembra un "Disco Adamskyano" .....
Sfere sotto, atenna e luce irradiante dal centro dell'Oggetto; come poterebbe essere spiegato in altri termini?

[SM=x5240723]


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12/03/2017 23:37

Qualcosa di ignoto ha sempre volato nei cieli, come i "clipeus ardens" che videro i romani dal VI e I sec. a.C. Ne danno testimonianza i massimi scrittori latini, da Plinio il Vecchio a Seneca, da Livio a Plutarco. Il loro palcoscenico era il cielo e furono SEMPRE abbinati alle divinità. Livio ci narra l'incoronazione del secondo Re di Roma, Numa Pompilio, il quale viene descritto come "uomo versatissimo nella conoscenza del diritto divino e umano". Numa oltre che dal Senato, volle essere incoronato anche dagli dei.

..."Quindi condotto sulla roccia dell'augure, sedette su di una pietra rivolto a mezzogiorno. L'augure si pose sulla sua sinistra con il capo velato, tenendo nella mano destra un bastone ricurvo senza nodi, che poi chiamarono lituo. Poi portato il lituo sulla sua sinistra e posta la destra sul capo di Numa, fece questa preghiera: "o Giove padre, se è volere divino che questo Numa Pompilio, di cui tengo il capo, sia Re di Roma, mostraci dei segni sicuri".

Ed ecco il segno, il prodigio...dal cielo sconfinato scese roteando un oggetto mai visto, ma facilmente identificabile, uno scudo di bronzo a doppio incavo, sconosciuto ai romani, che lo definirono "ancelium", e che, secondo l'interpretazione dell'augure, non solo rappresentava il consenso divino, ma assicurava anche la protezione alla città. I romani non erano di facile suggestione, fenomeni simili si verificavano anche in altri cieli, per esempio in quello greco, dove "doxsoi"= (travi brillanti) apparvero in occasione della sconfitta navale che costò ai Lacedoni l'impero della Grecia.
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13/03/2017 12:03

Quello della Madonna col Bambino è un disco, non c'è niente da fare. Ci si può arrampicare sugli specchi in tutti i modi comparandolo con altri dipinti simili dello stesso autore, ma la figura è quella, inconfondibile. Altro che nuvola!
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13/03/2017 12:24

Re:
Tempus1891, 13/03/2017 12.03:

Altro che nuvola!



Assolutamente!

Inoltre, credo che quando gli scettici parlano di nuvole, in realtá gli sfugge qual é il vero significato metaforico delle nuvole(nubi) nella Bibbia. Infatti con questo termine non si intende solo un simbolismo meteorologico, ma anche il mezzo col quale il Signore appariva alle genti. Non sono rari gli espliciti riferimenti al "carro di YHWH" (salmi 104,3) (Isaia 19,1) (Daniele 7,13) (Apocalisse 1,7) (Apocalisse 11,12) e (Marco 14,62).

Quindi, se gli scettici amano tanto attenersi a quello che dice la scienza ufficiale, sappiano che é proprio la scienza ufficiale (in questo caso la teologia e piú in particolare gli studiosi di esegesi biblica ed ermeneutica) a dire che quelle nubi non sono soltanto le normali nuvolette del cielo, ma veri e propri VEICOLI CELESTI.

Che oggi chiameremmo astronavi, o UFO
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13/03/2017 12:33

.....e dirò di più: è molto probabile che si tratti di un qualcosa che l'autore deve aver visto personalmente, visto che per un uomo della sua epoca secolo era molto difficile immaginare qualcosa che volasse senza ali. Se gli ingegneri aeronautici del XX secolo hanno immaginato e progettato i primi aerei rigorosamente con le ali( e le hanno ancora oggi) figurarsi cosa poteva immaginare un uomo del XV secolo.
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13/03/2017 12:35

Re: Re:
Arrival2017, 13/03/2017 12.24:



Assolutamente!

Inoltre, credo che quando gli scettici parlano di nuvole, in realtá gli sfugge qual é il vero significato metaforico delle nuvole(nubi) nella Bibbia. Infatti con questo termine non si intende solo un simbolismo meteorologico, ma anche il mezzo col quale il Signore appariva alle genti. Non sono rari gli espliciti riferimenti al "carro di YHWH" (salmi 104,3) (Isaia 19,1) (Daniele 7,13) (Apocalisse 1,7) (Apocalisse 11,12) e (Marco 14,62).

Quindi, se gli scettici amano tanto attenersi a quello che dice la scienza ufficiale, sappiano che é proprio la scienza ufficiale (in questo caso la teologia e piú in particolare gli studiosi di esegesi biblica ed ermeneutica) a dire che quelle nubi non sono soltanto le normali nuvolette del cielo, ma veri e propri VEICOLI CELESTI.

Che oggi chiameremmo astronavi, o UFO



Esatto, quindi con questo il cerchio si chiude.
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13/03/2017 16:00

Lo strano oggetto riprodotto nel quadro della "Madonna e S. Giovannino" attribuito alla scuola di F. Lippi non porta a nessuna spiegazione convenzionale. Un pittore del XV sec. non sarebbe stato in grado di tramandare ai posteri una tale esperienza ufologica, dal momento che in quell'epoca i pittori potevano (e dovevano...) produrre soltanto dei soggetti di carattere sacro e non profano. L'unico modo per farlo era talvolta di inserire una rappresentazione di tali eventi in un soggetto di arte sacra. Un luogo ideale per dei "segni celesti"...

Proviamo a ridurre il quadro... Dal momento che si trattava di una scena di natività implicante la Madonna con Bambino (più S. Giovannino) , si può individuarlo con la stella di Betlemme? NO, dal momento che la stella miracolosa sarebbe stata rappresentata in maniera completamente diversa, come SEMPRE ad una stella cometa, e non come un corpo opaco come in questo caso. Nemmeno può rientrare nell'ambito di una spiegazione di carattere atmosferico, simbolico, mitologico o mistico. L'oggetto ha un color piombo scuro, con raggi luminosi attorno, viene osservato da un pastore che per guardarlo si mette la mano sulla fronte, in chiaro atteggiamento di attenzione, nel senso che per lui era una cosa fuori dell'ordinario.


P.S. Zeus, pongo alla tua attenzione il fatto che le Cartelle -Fantasmi e altre entità- Cerchi nel grano- e Religione Spiritualità e Contattismo sono precluse, negate. Non è quindi possibile postare. Vedi tu. Ciao
13/03/2017 19:53

Re:
Tempus1891, 13/03/2017 12.33:

.....e dirò di più: è molto probabile che si tratti di un qualcosa che l'autore deve aver visto personalmente, visto che per un uomo della sua epoca secolo era molto difficile immaginare qualcosa che volasse senza ali. Se gli ingegneri aeronautici del XX secolo hanno immaginato e progettato i primi aerei rigorosamente con le ali( e le hanno ancora oggi) figurarsi cosa poteva immaginare un uomo del XV secolo.




Esatto! Mio padre che era un artista, mi diceva spesso che per comunicare, gli artisti, usavano fare (quando non sapevano dare una spiegazione) proprio come in questo quadro, una sorta di "messaggio in bottiglia": ai posteri ............

[SM=g28002]


freelancer007
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29/04/2017 11:50

Gli avvistamenti di Basilea e Norimberga
Due avvistamenti storici molto interessanti:


www.invasionealiena.com/ufo/avvistamenti-ufo/1059-cosa-accadde-nei-cieli-di-basi...



www.seven-network.it/2014/02/25/una-battaglia-di-ufo-nel-1561-nor...


e le opinioni di prestigiosi scienziati consulenti e collaboratori diretti NASA:

www.ilnavigatorecurioso.it/2014/06/05/la-nasa-insiste-possibili-ufo-nei-tempi-...


LA COSA PIÙ SORPRENDENTE È IL FATTO CHE,ESSENDONE LA TERRA FARCITA,NESSUNO SE NE RENDA CONTO...
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01/05/2017 09:05

UFO NELL'ARTE, il dipinto di NOrimberga (1561)
Riporto il testo di Hans Glaser, attualmente conservato presso la Wickiana della Biblioteca Centrale di Zurigo, che racconta la cronaca di quanto fu visto in quell'occasione dai testimoni di questo evento.
Venne pubblicato insieme ad un breve commento di stampo religioso sul Giudizio Universale e sul peccato, nella gazzetta della città di Norimberga.



“Nell’anno 1561 il quattordicesimo giorno d’Aprile di mattina tra [traduzione mancante] e [traduzione mancante] cioè di mattina tra le quattro e le cinque sul piccolo orologio, una terribile visione si mostrò quando sorse il Sole ed è stato visto da dentro il paese di Nuremburg e di fronte al suo cancello e dalle campagne circostanti da molte persone, uomini e donne. Prima il Sole si mostrò ed era con due oggetti a forma di falce come la Luna calante (non sono sicurissimo di cosa voglia dire con “strokes”, comunque ho usato la parola “falce” dato che è stato fatto un paragone con la Luna) color rosso sangue proprio sul disco solare e poi sopra e intorno e ai lati del Sole si trovavano delle sfere color sangue, color ferro- bluastro, e altre ancora nere. E così da ambo i lati del Sole ve n’erano (le sfere) in gran numero, c’è n’erano tre in fila, altre disposte in formazione quadrilatera, tante altre solitarie. E tra queste sfere sono state viste molte croci color sangue e tra le croci e le sfere sono state viste due oggetti fusiformi (“strip”-striscia) color sangue, con la parte posteriore più spessa e la parte anteriore un più snella di..[traduzione mancante].

14 aprile 1561: il fenomeno celeste di Norimberga.
Nales
E in mezzo a tutti questi si trovavano anche due grandi tubi, uno sulla destra l’altro sulla sinistra,e dentro questi tubi si trovavano tre, quattro e più sfere. Tutti insieme incominciarono a combattere, le sfere sul Sole si mossero verso quelli ai lati, questi ultimi si mossero con le sfere dentro ai tubi (prima definiti grandi, ora grandi e piccole) verso il Sole.

Anche i tubi si mossero gli uni verso gli altri. Si combatterono per quasi un’ora. Dopo che la battaglia, che si spostò violentemente da una parte all’altra del Sole, si esaurì, essi caddero tutti bruciando verso il suolo e svanirono gradualmente (?) in una grande nuvola di fumo. Dopo questi eventi, apparve un oggetto a forma di punta di lancia, nera, con la base rivolta a Est e la punta ad Ovest. Era molto grossa e lunga.




Fonte:
www.conoscenzealconfine.it/cosa-accadde-nel-1561-nei-cieli-di-nor...

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A me questo racconto sembra abbastanza impressionante ed esplicito...e mi convince ancora di piú del successivo caso di Basilea di cinque anni piú tardi
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01/05/2017 09:17



Riporto anche il testo del racconto dell'altro evento, quello di Basilea (1566)

« La mattina del 7 agosto 1566 moltissime persone, spaventate, videro dei grandi dischi di colore scuro apparire in cielo e fu come se estate e inverno fossero giunti nello stesso momento, con fumi e nebbie, calore intenso, spari e cannonate. Questi oggetti, così numerosi da oscurare il Sole, volavano a grande velocità come se stessero danzando o combattendo. Alcuni, che sembravano sparare colpi di cannone, divennero di colore rosso ardente. »










NORIMBERGA (1561)





Locandina del fenomeno celeste di Basilea (1566)

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05/05/2017 22:41

Era la domenica 7 ottobre 1571 quando la flotta navale cristiana della cosidetta Lega sacra riuscì a sconfiggere quella turca.

Padre Alberto Guglielmotti ricorda il fatto così: "le nostre galere, costeggiata la Calabria con diverse fortune, nella cala delle Castella dettero fondo al ridosso di Capo Colonna. Nel qual luogo, mentre erano dal gran vento impedite di procedere (pel quale sferrò con molto pericolo la capitana di Malta)la notte avanti il 21 di settembre apparve in alto un segno che fu dalla gente creduto prodigioso. Era il cielo tutto sereno, il vento di tramontana freschissimo, le stelle chiare e scintillanti, ed ecco che nell'aria fiamma di fuoco si lucente e si grande in forma di colonna per lungo spazio fu da tutti con meraviglia veduta.

E quantunque oggidì sia dimostrato che tra li fenomeni elettrici e pneumatici dell'atmosfera, i quali più vigorosi appariscono nel cadere dell'estate, debbano annoverarsi non solo i fuochi fatui e luce di Santelmo, ma anche i globi di fuoco e le travi ardenti come questa, nondimeno allora gli spettatori, come di grandigiosa apparizione, ne traevano felicissimi auguri di gran vittoria. Stimavano che la colonna di fuoco guardar dovesse l'armata cristiana sul mare, proprio come guidò il popolo d'Israele nel deserto".

Assomiglia molto alle descrizioni fatte da Giulio Ossequente e & con le loro descrizioni di travi fiammeggianti viste nel cielo.
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06/05/2017 00:00

Oddiooo l'avevo totalmente rimosso quest'episodio della battaglia di Lepanto [SM=g27991]
Mi sará capitato due o tre volte in vita mia di leggerne appena i riferimenti



Riporto un articolo completo tratto dal centro ufologico ferrarese:


Nella cronaca della battaglia navale di Lepanto, scritta da padre Alberto Guglielmotti (1812-1893), uno degli storici ufficiali della Marina Pontificia, nonché religioso, teologo e aperto a conoscenze di vario tipo, venne citato un avvenimento assai curioso che, a suo tempo, fu interpretato come un “segno celeste” da coloro che lo videro. Nel libro intitolato “Marcantonio Colonna alla battaglia di Lepanto“, e pubblicato nel 1862, egli riportò le parole riferite da due testimoni oculari presenti a quella storica battaglia combattuta il 7 ottobre 1571, mentre la vicenda del “segno celeste” accadde il 21 settembre, ovvero diciassette giorni prima. Come si giunse a quella battaglia? Vediamo, in sintesi, la cronaca di quei giorni.
Quel giorno si fronteggiarono circa quattrocento imbarcazioni da guerra: quelle musulmane (222) erano dotate di un numero maggiore di cannoni, ma l’armamento della Lega (207) era assai più potente dal punto di vista tecnologico e fin dai primissimi momenti dell’epico scontro, circa un terzo delle galee turche stava colando a picco. La battaglia ebbe però termine solo quando il comandante turco Alì Pascià venne ferito, catturato ed immediatamente decapitato; la sua testa fu issata all’albero maestro dell’ammiraglia spagnola e ciò contribuì enormemente a demolire il morale ottomano, tanto che verso le quattro pomeridiane, dopo circa cinque ore di battaglia, con alterne sorti per parte, il nemico iniziò a ritirarsi sconfitto dal campo di battaglia. I turchi lasciarono fra le onde ottanta navi da guerra ed oltre trentamila morti, mentre centodiciassette galee nemiche furono catturate e vennero fatti settemiladuecento prigionieri. Nella battaglia perirono settemilaseicentocinquantasei cristiani e ne rimasero feriti altri settemilasettecentottantaquattro.
Dal Libro II, Capitolo XII del libro “Marcantonio Colonna alla battaglia di Lepanto“, scritto e pubblicato da padre Alberto Guglielmotti nel 1862, traiamo l’episodio di presunta natura ufologica. “Le nostre galere assai quitamente, sebbene fossero accadute alcune questioni di precedenza, fra la capitana di Malta e quella di Savoja, rigirarono il capo Spartivento. E costeggiata la Calabria con diverse fortune, nella cala delle Castelle dettero fondo, al ridosso di capo Colonna. Nel qual luogo, mentre erano dal vento impedite di procedere (pel quale sferrò con molto pericolo la capitana di Malta) la notte avanti al 21 di settembre apparve in alto un segno, che fu dalla gente creduto prodigioso. Era il cielo tutto sereno, il vento di tramontana freschissima, le stelle chiare e scintillanti; ed ecco nel mezzo all’aria fiamma di fuoco sì lucente e sì grande in forma di colonna per lungo spazio fu da tutti con maraviglia veduta. E quantunque oggidì sia dimostrato che tra li fenomeni elettrici e pneumatici dell’atmosfera, i quali più vigorosi appariscono nel cadere dell’estate, debbano annoverarsi non solo i fuochi fatui e la luce di santelmo; ma anche i globi di fuoco e le travi ardenti, come questa; nondimeno allora gli spettatori, come da prodigiosa apparizione, ne tiravano felicissimi augurj di gran vittoria. Stimavano che la colonna di fuoco guidar dovesse l’armata cristiana sul mare, come guidò il popolo d’Israele nel deserto: overo simboleggiasse colassù lo stemma di quel Colonna che, avendo quaggiù coll’altezza della sua prudenza congiunto la lega, con la saviezza del suo consiglio la sostentava. E tanto più si addentravano nei prognostici di siffatto segno, quanto che da molti altri era stato in poco tempo preceduto: perché la terra si era scossa a Ferrara, il fulmine aveva pur dato in Roma sul campanile di San Pietro, e in Firenze sulla cupola di Santa Maria del Fiore: oltre a ciò si diceva che nella parte più sublime di Santa Sofia in Costantinopoli, che oggi è principal moschea dei Turchi, fossero apparse alcune striscie di fuoco, come tre croci. Di che sparsa la fama in ogni parte rinverdivano le speranze dei popoli, come se questi segni presagissero la caduta dell’impero ottomano. Dolci fantasie di rozze genti; che in ogni modo disvelano le loro speranze, ed ovunque ne scorgono i segni. Tito Livio ed altri storici, prima di narrare grandi successi, ricordano sovente l’opinione dei popoli sui presagi




Inoltre sono state fatte diverse rappresentazioni artistiche di quell'episodio.
Tra queste, questa é la migliore




Fonte:
centroufologicoferrarese.altervista.org/antiche-cronache-prodigio-alla-battaglia-di-...



Anche se il centro ufologico é scettico sul caso, giustificando la causa della narrazione con un "normale" evento atmosferico (o astronomico?), rimane cmq il fatto che si parla di GLOBI DI LUCE E TRAVI ARDENTI: lo stesso tipo di terminologia usata in moltissime delle narrazioni paleoufologiche. Con riscontri peró ancora piú concreti di questo...a tal proposito hai fatto bene a citare Giulio Ossequente (ma non é il solo, anche Tito Livio e molti altri..).

Quindi ho pensato che si potrebbe aprire una discussione pertinente che raccolga tutte queste testimonianze dall'antichitá.
Oppure mi toccherá aprire una cartella nuova, sta a vedere eh [SM=x5240712]
06/05/2017 09:42

Non studiate solo gli UFO, bisogna conoscere un po di tutto ...

Per cui rispondo così (e come sapevo fin da piccolo):

www.corrispondenzaromana.it/la-madonna-del-rosario-e-la-battaglia-di-...

www.donbosco-torino.it/ita/Maria/calendario/06-07/09-Lepa...

www.venetoinside.com/it/aneddoti-e-curiosita/post/battaglia-di-lepanto-cappella-madonna-del-...

Certamente non sono siti ufologici (che fanno di tutta l'erba un bel ... fascio)!


Praticamente è molto semplice: chi non è credente risolve tutto con ...l'Ufologia. Chi lo è ... riesce a distinguere.




[Modificato da Ufologo-555 06/05/2017 10:03]
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06/05/2017 10:44


Mi compiaccio sinceramente con Ufologo per la sua fede inscalfibile, lungi da me toccargliela, anzi, vorrei averla anch'io... Rimarrò però sempre dal parere che un Dio creatore non parteggerà MAI per una sua creatura, giungendo perfino a togliere la vita ad un'altra per favorirla, questo lo possiamo pensare (e fare, purtroppo) noi umani , non un Creatore sommo bene. E così sia.

A parte ciò (ostrega...) entriamo nel merito. G. Ossequiente dal suo lontano passato ci tramanda una raccolta di fenomeni degna di un'ampia classificazione. Proviamoci:
1) Fenomeni di presunta origine cosmica od astronomica, come i famosi "clipey" liviani (T. Livio), le aperture celesti con comparsa di oggetti ferrigni e vortici di fiamma, le eclissi e le eccezionali congiunzioni astronomiche.
2) Fenomeni meteorologici, come le piogge insolite, gli oscuramenti diurni e le luminosità notturne, i pareli o falsi soli e le paraselene o false lune. Gli aloni e gli anelli solari e lunari.
3) Strane visioni celesti, come gli altari in cielo (tra cui il famoso altare di Adria anche se giustificabile come un parziale miraggio), le armate navali celesti.
4) Suoni e voci fantasma, come fragori sotterranei o strani rumori notturni.
5) Fatti inerenti alla Idrosfera o alla geodinamica, come fiumi di sangue o di latte, alluvioni, sismi, templi che si aprono, eruzioni, comparse di nuove isole.
6) Fenomeni d'interesse biologico, come la presenza d'insoliti animali, di lanugini vegetali volanti, di parti mostruosi e di anormalità sessuali.
7) calamità varie e cioè incendi, siccità, carestie e morie.

Vi sono infine fatti di difficile classificazione come la storica apparizione dei Dioscuri o di forme o di visioni o di figure strane, statue che sudano, che piangono o con capelli in testa, sembianze di togati con vesti bianche, presenze di armate fantasma e spaventi notturni (qui amplieremo i fatti, inclusi i tempi moderni...)

Leggendo "Il Libro dei Prodigi" non si può negare l'attualità degli argomenti trattati, nè la sua attualità per uno studio fenomenico comparativo tra il mondo dell'insolito dell'antichità e quello odierno. Il fatto poi che Ossequiente non si sia preoccupato di catalogare i fenomeni, ma di esporli soltanto, rispettando l'ordine cronologico degli avvenimenti realmente accaduti, ci fa pensare ad un suo desiderio di volerli considerare UNITI , anche se non riconducibili ad un'unica origine.
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06/05/2017 13:42

Si parla di fenomeni ufologici anche per altre battaglie storiche, come quella dell'assedio del castello di Sigiburgo nel 776 D.C. da parte dei Sassoni contro i Franchi di Carlo Magno. In quell'occasione sarebbe apparso uno scudo infuocato sopra il castello che avrebbe indotto i Sassoni alla fuga. Ma si parla di avvistamenti ufo anche per la guerra che oppose nel 329 A.C. Alessandro Magno al re indiano Poro sulle rive del fiume Indo: nel corso della battaglia degli scudi argentei sarebbero piombati giù portando scompiglio in entrambi gli schieramenti in campo
06/05/2017 16:59

Ammetto visioni, apparizioni e avvistamenti durante le vicissitudini della Storia dell'Uomo ma non confondo i fatti religiosi: Dio non avrebbe la possibilità di non far equivocare? Non credo.
Poi, un contro vedere "travi" e "scudi" volare in cielo, una altro Segni dell'Altissimo (accompagnati da guarigioni e conversioni)!
Infatti, in avvistamenti "normali" non risulta che nessuno si sia mai convertito ... QUESTO è il punto. [SM=g27988]

Quindi, per come la vedo personalmente, le cose di Dio sono inequivocabili; altrettanto, ma distinte, quelle a carattere Ufologico: inequivocabili.
In tal modo vedo tutto molto semplice e .. distinto!

NB Ohé, s'intende, questo è il mio parere (che non mi ha fatto mai "sbarellare"!)



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Post: 556
Sesso: Maschile
06/05/2017 23:13

Non sempre così distinti: i fenomeni BVM, ad esempio, sembrano presentare caratteristiche divine e ufologiche al tempo stesso.
I credenti non vogliono vedere le "stranezze" di certi episodi, mentre alcuni ufologi tendono ad attribuire l'intera fenomenologia ad un inganno tecnologico da parte di alieni.
Tra il materialismo e una fede cieca, è possibile che la verità stia nel mezzo.
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