| | OFFLINE | | Post: 10.332 | Registrato il: 28/12/2006
| |
|
 20/02/2017 14:59 | |
a me martelli è sempre piaciuto, è bello a vedersi, è scenografico, sarà che già lo apprezzavo molto nella band di giorgio canali; boh non ci capisco un cazzo di batteria e figuriamoci quindi se noto i dettagli, le sfumature, ma io ce lo vedo benissimo nei pezzi più tirati dei litfiba, mentre credo abbia ragione chi non lo trova invece adatto ai brani più melodici..
------------------------------------------------------------------
With my feet upon the ground
I lose myself between the sounds
And open wide to suck it in
I feel it move across my skin
I’m reaching up
and reaching out
I’m reaching for the random, for
Whatever will bewilder me
Whatever will be willed on me
And following our will and wind
We may just go where no one’s been
We’ll ride the spiral to the end
We may just go where no one’s been
Spiral out, keep going
Spiral out, keep going
Spiral out, keep going
Spiral out, keep going
------------------------------------------------------------------
|
|
| | OFFLINE | | Post: 2.728 | Registrato il: 19/06/2003
| |
|
| 20/02/2017 19:57 | |
Anche a me piaciono i rush, ma conosco solo quelli più famosi |
| | OFFLINE | | Post: 478 | Registrato il: 22/06/2003
| |
|
| 20/02/2017 23:04 | |
Di batteristi grandi ce ne sono a iosa (famosi, poco noti, sconosciuti), di batteristi molto personali e soprattutto innovatori invece un po’ meno e sono i cardini di tante situazioni artistiche impresse nella storia. Si potrebbero fare analisi tecniche da Steve Gadd a Pete Pershey. La questione però verte sempre su un discorso di intenzione, di finalità, di musica di insieme, ed il Martelli (direttive dall'alto a parte) nel bene e nel male da batterista inserito nei Litfiba anno 2017 non mi trasmette costruzione, avanzamento, interazione, migliorìa, arricchimento, ma solo grande caos esasperato su una unica mono-frequenza accesa, e altre cento sempre spente.
Orecchio da stupido critico musicista? Forse.
Però anche nei brani più belli, dove tutto gira perfettamente, dove finalmente ti senti trascinato, storcere il naso e non digerire la batteria per più di una cosa mi fa incazzare. ___________________________________________________________________________________________
Stop and go.
|
| | OFFLINE | | Post: 178 | Registrato il: 10/02/2008
| |
|
| 20/02/2017 23:22 | |
A me piace anche Gianmarco Colzi...un artista completo, se ricordo bene ha scritto anche alcuni testi e musiche quando era nei Litfiba. Mi piace sia stilisticamente che come presenza sul palco. Secondo me sarebbe andato bene in questi Litfiba, come anche il bassista con cui faceva sezione ritmica. Tutto 'sto zompettare e smorfieggiare di Martelli/Li Causi all'inizio era una boccata d'aria (vista la staticità di chi c'era prima), adesso inizia un po' a rompere. |
| | OFFLINE | | Post: 178 | Registrato il: 10/02/2008
| |
|
| 20/02/2017 23:28 | |
occhidisale, 20/02/2017 14.38:
Comunque grazie Chameleon per aver indirettamente tirato in ballo una band fantastica come I Rush in questo forum ;) Io c'ho provato più volte ma non mi ha mai filato nessuno. Diciamo che il prog rock-metal non è molto nelle corde degli utenti di Litfibopolis, purtoppo :(
Ah io e il prog siamo una cosa sola ![[SM=g27987]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/87/15868629.gif) Nel senso che ho approfondito molto la scena anni '70, italiana, francese, inglese, tedesca, spagnola, polacca etc. etc. Magari ne riparliamo in un thread dedicato. |
| | OFFLINE | | Post: 697 | Registrato il: 26/10/2005
| |
|
| 21/02/2017 02:01 | |
Chameleon., 20/02/2017 23.22:
A me piace anche Gianmarco Colzi...un artista completo, se ricordo bene ha scritto anche alcuni testi e musiche quando era nei Litfiba.
A parere mio, escludendo Ringo per la "storicità", è stato il miglior batterista dei Litfiba, che ha avuto solo la sfortuna di esserci in un periodo un po' "sfigato" della band. Tecnicamente il migliore di tutti (più di Caforio, ma anche di Trambusti), gran tocco, gusto e versatilità.
|
| | OFFLINE | | Post: 721 | Registrato il: 10/10/2003
| |
|
| 21/02/2017 15:10 | |
Tecnicamente il migliore è Nativi. |
| | OFFLINE | | Post: 697 | Registrato il: 26/10/2005
| |
|
| 21/02/2017 15:35 | |
redpois, 21/02/2017 15.10:
Tecnicamente il migliore è Nativi.
Nativi è bravo tecnicamente, vidi anche dei video di sue clinic e l'ho visto anche live coi Malfunk, ma fidati che Colzi è molto più preparato.
|
| | OFFLINE | | Post: 478 | Registrato il: 22/06/2003
| |
|
| 21/02/2017 21:37 | |
Ecco, già un Nativi o un Colzi potevano essere più versatili ed adattabilissimi per la musica Litfiba contemporanea.
___________________________________________________________________________________________
Stop and go.
|
| | OFFLINE | | Post: 178 | Registrato il: 10/02/2008
| |
|
| 21/02/2017 23:47 | |
Colzi era anche seconda voce, oltre che batterista-compositore-liricista. Un ruolo alla Phil Collins/Roger Taylor per fare un paragone con batteristi che sono stati importanti a livello creativo per le rispettive band. I Litfiba però sembrano aver puntato sull'impatto visivo. Conosco più di una persona, che musicalmente non capisce granché, la quale andando a vedere i Litfiba o Piero solista e' rimasta impressionata da Martelli dicendo "e' fortissimo" o simili. Sicuramente e' il batterista più scenografico che i Litfiba abbiano avuto, ma Colzi ha molta più sostanza musicale (anche se Piero non e' Cabo, e dubito che gli avrebbe lasciato la libertà di scrivere testi e musiche). |
| | OFFLINE | | Post: 286 | Registrato il: 15/11/2010
| |
|
| 22/02/2017 14:13 | |
|
| | OFFLINE | | Post: 478 | Registrato il: 22/06/2003
| |
|
| 22/02/2017 22:17 | |
Fidanza era un metronomo cadenzato, ordinato, semplificato al massimo. Fills quasi assenti, stacchi quasi sempre uguali, un umano limitato a fare da click, discutibile, quasi assenza di sfumature, di personalità, un palo che fa il compito troppo sfacciatamente (con buona fetta imposta dai datori di lavoro per spiccare), ed infatti mai quanto dal 2009 in poi il distacco duo-band è stato così palesemente accentuato a discapito del risultato d'insieme e della musica globale (dicasi per i volumi proibitivi di chitarra di Ghigo, cento spanne su rispetto al resto).
___________________________________________________________________________________________
Stop and go.
|
| | OFFLINE | | Post: 697 | Registrato il: 26/10/2005
| |
|
| 22/02/2017 22:33 | |
Che poi Fidanza nella fase Margheri non era malaccio... più sciolto, più libero. |
| | OFFLINE | | Post: 478 | Registrato il: 22/06/2003
| |
|
| 24/02/2017 21:51 | |
Ma si, era un discorso di gruppo, dove sicuramente esisteva più dialogo, consiglio reciproco, meno tensioni e meno schemi, meno imposizioni, meno progetti dall'alto, più scioltezza mentale e di finalità, un approccio indubbiamente più naturale nel comporre, arrangiare, vivere la musica, dove chiunque nelle proprie capacità o possibilità poteva dare il meglio e potersi di certo esprimere la propria indole ed approccio allo strumento rispetto alle direttive, alle regole del duo impostato, dove quel che è stato Fidanza Margheri e Fidanza reunion è esempio lampante.
Ozzy90, 22/02/2017 22.33:
Che poi Fidanza nella fase Margheri non era malaccio... più sciolto, più libero.
___________________________________________________________________________________________
Stop and go.
|
| | OFFLINE | | Post: 721 | Registrato il: 10/10/2003
| |
|
| 24/02/2017 23:57 | |
gregs84, 24/02/2017 21.51:
Ma si, era un discorso di gruppo, dove sicuramente esisteva più dialogo, consiglio reciproco, meno tensioni e meno schemi, meno imposizioni, meno progetti dall'alto, più scioltezza mentale e di finalità, un approccio indubbiamente più naturale nel comporre, arrangiare, vivere la musica, dove chiunque nelle proprie capacità o possibilità poteva dare il meglio e potersi di certo esprimere la propria indole ed approccio allo strumento rispetto alle direttive, alle regole del duo impostato, dove quel che è stato Fidanza Margheri e Fidanza reunion è esempio lampante.
Stra condivido.
|
|
|
|
|