Ho capito benissimo, caro Angelo, ti sei spiegato benissimo ma non credo che la rinuncia a tutto sia la soluzione.
Credo che ognuno di noi debba trovare il proprio equilibrio che, ovviamente, è diverso per ogni soggetto, senza farsi prendere la mano.
Altrimenti la vita si ridurrebbe a una semplice sopravvivenza.
Anche per me non è facile esprimere il concetto che ho in mente e perciò prendo in prestito, nuovamente, qualche parola di Mujica.
La sobrietà e un concetto ben diverso da austerità, termine che avete prostituito in Europa, tagliando tutto e lasciando la gente senza lavoro. Io consumo il necessario ma non accetto lo spreco. Perché quando compro qualcosa non la compro con i soldi, ma con il tempo della mia vita che è servito per guadagnarli. E il tempo della vita è un bene nei confronti del quale bisogna essere avari. Bisogna conservarlo per le cose che ci piacciono e ci motivano. Questo tempo per se stessi io lo chiamo libertà. E se vuoi essere libero devi essere sobrio nei consumi. L'alternativa è farti schiavizzare dal lavoro per permetterti consumi cospicui che però ti tolgono il tempo per vivere... Lo spreco invece è funzionale all'accumulazione capitalista che implica che si compri di continuo, magari indebitandosi, sino alla morte.
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Danilo - Admin. Forum MontePoggio
Una mattina, mi son svegliato... oh bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao...
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