A suo tempo non condivisi molto....e avevo ragione......

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La loro "politica" è sempre stata quella di agire sopra le righe ma,con questa vignetta hanno superato ogni regola,ironia fuori luogo è mancanza assoluta di rispetto per la vita e per le disgrazie altrui.....spero che,chi a suo tempo gridò "je suis Charlie" si ricreda immediatamente e si penta di quello che ha fatto.

La gente cialtrona e di merda (scusate lo sfogo) è ovunque...questa volta è toccato alla Francia....

Un'incazzatissimo Angelo.

N.B:avre voluto sentire Gianni in questa occasione....lui che già a cose normali era poco "tenero" con i cugini francesi....

La satira è il cavallo di battaglia di Charlie.......................ma sinceramente tutto ciò è fuori luogo......

Che vuoi caro Angelo, cosa aggiungere: magari se scrivo mi faccio prendere dal disgusto...............oggi si vive così, e molti approvano!

Massimo

Già... assolutamente fuori luogo e non la chiamerei nemmeno satira!

Per un evento eccezionale e causato da una concatenazione di fenomeni tragici e assolutamente fuori da ogni immaginazione: nevicata intensa e abbondante + terremoto...

Nuova caduta di stile della satira francese dopo quella del terremoto di agosto.

Evidentemente essere stati, atrocemnete, colpiti dal terrorismo islamico gli ha fatto perdere il senso della misura.

Anche la satira, che deve essere libera e incontrollata, deve avere un suo codice morale... altrimenti cade facilmente nel cattivo gusto e questo, purtroppo, sta accandendo ripetutamente ai francesi.

Detto questo credo che gridare allora "je suis Charlie" fosse giusto e io lo rifarei ancora... perchè mi inchino solo davanti alla morte causata dai fenomeni naturali non a quella causata dalla follia del genere umano.