Valorizzazione (?!?) del Forte Spitz Verle

Opera voluta dal Comune di Levico e finanziata parzialmente dalla Provincia Autonoma di Trento

Come distruggere la memoria di un luogo spendendo anche 300 mila euro

Una passerella sul vuoto che dovrebbe permettere ai visitatori di ricevere una scarica di adrenalina - come se affacciarsi su un baratro di 700 metri non lo provocasse già.

Foto da Facebook

Mah... non saprei... potrei dire che si è visto di peggio, molto peggio...
siam al solito quesito: "valorizzare", quindi rendere un sito visitabile, affidandosi ad architetti che si muovon secondo canoni non da tutti condivisibili, oppure lasciare star le cose "come sono" e rischiare che vadan in abbandono ???

guardando le foto nello specifico, non mi sembra cosi male...

la passerella ?? potrebbe esser un buon modo per sfruttare un pericoloso baratro di 700 mt in piena sicurezza

le reti credo servano proprio per protegger i visitatori dal sopracitato baratro permettendogli di muoversi in piena sicurezza

anche i "puntatori" in lamiera scatolata, se opportunamente spiegati e certamente miranti a punti cruciali del fronte, posson essere un ottimo aiuto al visitatore

poi per quanto riguarda il gusto estetico potremmo discuter delle ore, ognuno esprimendo la sua...

a me sinceramente non dispiacciono, ste lamiere...
chiaramente svincolate dal contesto, facilmente asportabili, e sicuramente molto meglio di invasive colate di cemento, o di certe pretenziose ricustruzioni che scimmiottano malamente l'architettura dell'epoca...
ma come detto sopra, si tratta di gusto mio personale

per aver un idea migliore però credo fondamentale recarsi su luogo e avere un'idea complessiva di quanto fatto...

Ciao Lucallo
dici bene al peggio non c'è limite. Attenzione non dobbiamo cadere nel tranello che tutto ciò che si fa nel nome di qualcosa sia giusto e vada perseguito, così come non importa cosa si dice poiché l'importante è parlarne. In questo modo si può giustificare qualsiasi intervento. Tu credi per esempio che i grattaceli costruiti al Tonale siano stati una speculazione edilizia? No!!! Per niente. Chi li ha ideati con un po' di anticipo ha voluto celebrare il centenario della grande guerra. Le opere in questione sono state costruite sulle trincee austriache del passo del Tonale e simboleggiano una squadriglia di Caproni. Così che, chi si affaccia dai terrazzi può provare l'ebrezza dell'osservatore che a volo d'angelo fotografava le linee nemiche.
Ciao
Francesco

Legge 78/2001
Articolo 10, comma 2

Qualora dagli interventi indicati al comma 1 derivi la perdita o il danneggiamento irreparabile delle cose ovvero in caso di esecuzione di interventi di alterazione delle loro caratteristiche materiali o storiche si applica, salvo che il fatto costituisca diverso reato, la pena dell'arresto da sei mesi a un anno e l'ammenda da lire un milione a lire cinquanta milioni.

Questo mi pare che parli chiaro ...

Beh, allora ebrezza per ebrezza a me piacerebbe tanto sparare con un obice da 305/17 contro quei meravigliosi edifici che hai messo in foto e provare l'ebrezza di un puntatore della grande guerra quando centrava il bersaglio....

Direi che recuperare i resti (con soluzioni architettoniche più o meno giustificate o condivisibili, ma comunque entro i limiti della "decenza") è cosa ben diversa dal deturpare non solo i resti ma anche l'ambiente con costruzioni che nulla hanno a che vedere con i luoghi.
Come già detto in altro post a proposito del forte Luserna, premesso che personalmente ritengo che sarebbe sempre auspicabile un vero e proprio restauro conservativo (senza eccedere con riletture architettoniche troppo azzardate..), se le opere sono comunque finalizzate alla possibilità di accesso in sicurezza anche per i meno "allenati" all'ambiente montano (bambini, ecc.), le stesse possono contribuire, anche con correlate iniziative culturali ed adeguata promozione turistica, alla sensibilizzazione sui temi della G.G. ed alla loro divulgazione, sperando che ciò si protragga, a mantenimento della memoria, anche oltre gli eventi del centenario.
Ben altra cosa sono le costruzioni sul Tonale.. ..ma si sa, l'urbanistica è come la filosofia..

devo ancora capire che cosa rappresentino quelle specie di ''camini'', qualcuno mi ha detto delle feritoie, mah
altra cosa che non mi piace proprio sono le coperture sulle brecce, comunque devo andar su a vedere di persona...

Non smetterò mai di ripeterlo..." Per fortuna ho cominciato ad andare in montagna più di cinquant'anni fa e per trincee trent'anni fa.."

Dove sta scritto che tutti devono per forza andare da per tutto!! proprio sulla parete del Vezzena ci sono alcune targhe di gente precipitata in Val Sugana, per raccogliere stelle alpine sul bordo del baratro...roba di quarant'anni fa...ci hanno pensato un bel po' prima di mettere in sicurezza con reti metalliche...o è solo perchè c'è sempre sto centenario da "celebrare" e fondi da gestire ?

ma io sono, per quanto riguarda la GG, culturalmente "figlio" di Schaumann e Pieropan e probabilmente obsoleto io stesso.