| | | OFFLINE | | Post: 2.167 | Giudice***** | |
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25/03/2017 20:12 | |
Sesta classificata: "L'eterno inverno" di TheHeartIsALonelyHunter
8/10
La storia sarebbe meravigliosa se non fosse per quella. Dannata. Ripetizione.
Giuro, hai espresso concetti magnifici, e in sé anche la chiusura è magnifica, ma quel “non può piovere per sempre” ripetuto ogni tre per due mi ha fatto cadere cose che non ho, ha spezzato un sacco il ritmo e la godibilità della storia e me l’ha rovinata.
7.5/10
La flash è davvero ben scritta! Lo stile è fluido e per nulla pesante, inoltre credo che sia ben fatta anche la caratterizzazione di Bill, nel complesso una buona storia e molto bella l'immagine del mare d'inverno, ho trovato la flash poetica. Ma personalmente non mi piace per nulla la coppia, non mi piace il troppo gap di età, perdonami. E per questo ho fatto fatica a leggerla, altra cosa che non mi è piaciuta è la ripetizione del “non può piovere per sempre”, l'ho trovata banale, per una flash che comunque non ha bisogno di citazioni esterne per risultare profonda (o meglio, secondo me era troppo semplice come citazione per una storia curata e ben scritta come questa). Ma di certo è un'ottima storia!
7/10.
Autrice presunta: TheHeartIsALonelyHunter.
In linea di massima la storia non mi dispiace, sebbene la coppia non sia tra le mie preferite. Mi è comunque piaciuto come hai gestito il rapporto tra loro due, le immagini che hai usato per aumentare il contrasto tra la giovinezza di Teddy e il suo essere avventuroso, intrepido, e la vecchiaia di Bill, il suo non riuscire ad osare. Ho trovato interessante lo spunto di un matrimonio fallito già in partenza, e di Teddy che è quasi una linfa vitale, una botta di vita nel vero senso del termine.
D'altro canto, non ho dato un punteggio più alto per vari motivi. In primo luogo, non mi è piaciuta particolarmente la costante ripetizione della famosissima frase “Non può piovere per sempre”: a una prima lettura avevo pensato impreziosisse il testo, ma leggendola altre volte mi sono resa conto che non è sufficientemente collegata col resto della narrazione per essere un punto chiave da mettere in risalto, e che quindi risulta scollegata e senza l'impatto che invece avrebbe avuto se fosse stata unita meglio al resto.
Anche lo stile non mi ha fatta impazzire. È semplice e di scorrevole lettura, eppure anche ricercato, tuttavia trovo che non sia particolarmente emotivo. L'ho trovato un po' freddo, non mi ha trasmesso al meglio le emozioni dei personaggi.
Infine, devo dire che ho trovato il finale un po' sbrigativo, con questo chiudersi della storia, che però, forse, non si chiude come si intuisce dal “Ma può nevicare”. Avrei preferito un finale più aperto, che desse una maggiore impressione di continuità, oppure un arrivare più lento all'atto finale, cioè alla rottura.
Nota di merito per la citazione da Lolita, il mio libro preferito – anche se non amo vederla trascritta non alla perfezione, pur intuendo i motivi della scelta.
7/10
Grammatica ottima. La storia, pur esponendo un forte dramma interiore e un sentimento intenso, scorre fluidamente. Il sentimento e i pensieri di Bill sono molto chiari, ma non riesco a concepire il rapporto come tra due persone ma come un amore a senso unico. Stile bellissimo anche se a volte un po' complesso. Il titolo rievoca perfettamente lo stato d'animo del protagonista.
Piccola parentesi sulla citazione che mi sembra un po' slegata, ma penso che sia un'opinione personale.
9/10
Questa coppia è più che mai stramba, ma l’ho trovata molto piacevole e incredibilmente coinvolgente. Ho adorato le dinamiche tra i due protagonisti, un Bill ormai stanco e disilluso che ritrova vigore grazie al giovane metamorfomagus che riporta un po’ di calore nella sua vita: ho trovato queste caratteristiche affatto scontate. Il loro amore è rinfrescante, travolgente, autentico: l’hai trasmesso con forza, calore e sentimento. Il confronto tra estate e inverno, che poteva risolversi in maniera piuttosto banale, è stato invece molto poetico e creativo: il paragone tra l’inverno e la gelata staticità creata da Fleur sono in netto contrasto tra la forza e il calore di un’effimera estate portata da Teddy, e le metafore da te usate sono davvero originali. Il “non può piovere per sempre. Ma può nevicare” ha una potenza non indifferente. Nonostante le dinamiche del triangolo possano sembrare banali (l’uomo che non ha il coraggio di affrontare il divorzio per un amore scomodo), ho trovato la tua storia piena di una potente originalità.
6/10
Non ho mai letto qualcosa con questa coppia ma non mi piace, non sono una grande fan delle coppie con molta differenza di età, neanche nella realtà. La cosa che, però, mi ha fatto dare un voto basso è il fatto che Bill abbia sposato Fleur nonostante i "vezzi insopportabili" e che, nonostante tutto, abbia passato con lei 20anni. Mi dispiace perché scrivi davvero bene ma la trama ha toccato dei tasti dolenti per me.
8/10
Si vede che è scritta molto bene e l'utilizzo della metafora dell'inverno lo trovo perfetto per descrivere questa coppia e soprattutto come sono avvenute le cose tra loro. Bill sposato, forse, con una donna che conosceva poco e la guerra che li ha cambiati entrambi portadoli a desiderare altro.
5/10
Questa è una di quelle flash che non riesco ad apprezzare per una questione di interpretazione dei personaggi, purtroppo. La coppia non è di mio gradimento e, nel momento in cui si chiede di rispettare l'IC dei personaggi io mi trovo in serie difficoltà con ciò che io reputo indispensabile per mantenerlo.
Se Bill, fin dall'inizio era infastidito dai vezzi di Fleur, perché l'ha sposata? E Fleur, la tanto superba e caparbia Fleur, che avrebbe amato Bill nonostante lo sfregio e la disapprovazione della famiglia di lui, si lascia sfuggire il marito, senza chiedere? Per me è assurdo. Il comportamento dei personaggi rispecchia il loro carattere, e per me è impossibile che un uomo d'onore e con una morale si metta, con l'avanzare dell'età, a cambiare pezzi così importante della sua vita e, di conseguenza, del suo carattere. È vero che ogni personaggio può evolvere, ma siccome di loro conosciamo solo quello che la scrittrice ci offre, qualunque altro tipo di accenno per me è solo fantasia del fan, e quindi non ha più nulla a che vedere con quanto è certo di loro.
La ripetizione del mantra "non può piovere per sempre" è troppo ripetitiva e superflua. Lo stesso effetto, secondo me, lo si poteva ottenere mettendola semplicemente all'inizio e poi, dandone una versione variata – come fai tu – alla fine.
Infine, non ho percepito l'amore che dovrebbe esserci: sembra che il posto di Teddy possa essere preso da chiunque; di lui Bill ama solo la sua perfezione, la novità, il cambiamento che porta nella sua vita. La flash non mi ha convinto, è il racconto di una pausa dalla monotonia della vita di Bill, ma non possiede alcun pathos.
8/10
Era da un po’ che volevo leggere una bella Teddy/Bill… ed eccomi accontentata! Tra l’altro, se ho davvero riconosciuto l’autrice di questa flash, nemmeno a farlo apposta è proprio sua l’ultima storia con questo pairing che ho letto! :D
Io, qui, comincerei dal titolo: mi ha colpito sin da subito e, al di là della perfezione con cui si sposa con tutta la storia, lo trovo splendido da sé. È semplice, ma efficace, e l’idea di un inverno eterno non può che farmi pensare a una storia drammatica e struggente, che cerca di fiorire coraggiosamente allo spuntare di un raggio di sole, ma che finisce inevitabilmente per venire sepolta sotto una coltre di ghiaccio. (Non so se ha molto senso ciò che ho detto, ma, si sa, sono sempre bravissima a esprimere i concetti -.-“). Dunque, titolo e coppia a parte (mi piacciono molto entrambi), anche la storia fa la sua bella figura, con questi continui rimandi alle stagioni, alla pioggia, alla neve. Queste metafore non fanno altro che enfatizzare la poeticità della storia tra i due, un amore inaspettato, quanto proibito. Ciò che emerge molto bene è anche la pressione percepita da Bill, che oramai si sente soffocare da un matrimonio a pezzi e da una moglie che è solo la pallida copia di colei che aveva provato ad amare con tutte le sue forze. A tal proposito, mi sarebbe piaciuto sapere il motivo: cioè, dalla storia traspare proprio che Bill non l’abbia mai amata, nemmeno all’inizio (si parla proprio di “matrimonio sbagliato”). Da ciò che ho potuto intuire io (e, quindi, il mio ragionamento è da prendere con le pinze), Bill era più abbagliato che innamorato di Fleur, all’epoca, e ha finito per sposarla perché oramai l’aveva idealizzata, sperando che un giorno l’amore sarebbe arrivato… cosa che poi non è stata. Nel mio immaginario, Bill è una persona abbastanza oculata, anche da giovane, quindi non mi quadra molto caratterizzato in questo modo. L’idea che lui, invece, dopo ANNI di matrimonio si stanchi della routine, è un altro conto ed è una visione che condivido di più nel mondo del fanon (a me, in realtà, Fleur non dispiace, e nemmeno loro due insieme :D Ma con le Teddy/Bill mi trovo in difficoltà, proprio perché mi piace anche quest’ultima). Però, insomma, è la tua visione e la rispetto.
Tornando al discorso principale: lo stile, come già detto, mi è piaciuto per i rimandi alle stagioni, agli agenti atmosferici, etc, e per il suo saper essere al contempo descrittivo e introspettivo, riuscendo ad amalgamare le due cose… ho beccato anche alcune allitterazioni e assonanze (non so se volute o meno) molto ben riuscite! Purtroppo, ho trovato alcune frasi un pochino artificiose e troppo lunghe, soprattutto nella parte iniziale. Trovo che, invece, con le frasi più brevi, tu riesca a dare il meglio di te; parlo, ad esempio, degli “intermezzi” accompagnati dall’anafora e, soprattutto, dalla frase finale: tagliente e intensa, la chiusura perfetta per una storia condannata già dall’inizio.
Menzione d’onore per l’allusione al colore dei capelli di Teddy durante le varie “stagioni” della relazione. L’unico appunto è che, però, al posto delle parentesi avrei utilizzato i trattini per sottolineare l’inciso. Non conosco benissimo la regola in merito, lo ammetto, ma io ne faccio più una questione di “stile” e interpretazione: per me, le parentesi racchiudono qualcosa di aggiuntivo, accessorio, ma “facoltativo”; gli incisi, invece, trovo che siano perfetti, al contrario, per mettere in risalto.
Totale: 65.5[Modificato da _ Freya Crescent _ 26/03/2017 15:18]
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