IL MIO CRITERIO DI VALUTAZIONE DI UNA BAMBOLA REBORN

IL MIO CRITERIO DI VALUTAZIONE DI UNA BAMBOLA REBORN

Quando io provo a valutare, a dare cioè un valore ad una bambola reborn, prima ancora di farne una stima, mi soffermo a fare alcune considerazioni. Che kit è? qual è l'anno di produzione di quel kit? Quando è stato lavorato? E' un kit in edizione limitata? E' un kit 'esaurito' (sold out)? E poi ancora: la foto della bambola che vedo... è una foto 'tecnica'? mostra, cioé il kit in fase di lavorazione, quindi non ancora completata? E' una foto fatta in primo o primissimo piano? Mostrare la foto di una bambola ritratta ad una certa distanza, ma ben vestita e con una certa ambientazione intorno, non offre buone garanzie di corretta valutazione. Anni fa... adesso non partecipo più e me ne rammarico, mi piaceva partecipare alle selezioni internazionali delle 'guild' straniere, nelle quali le foto delle bambole venivano sottoposte a severi e giusti criteri di valutazione: la bambola doveva essere fotografata senza alcun vestito, né orpelli intorno, con primi e primissimi piani per poter osservare da vicino la tessitura della 'pelle', nonché la corretta esecuzione del 'rooting'. Questo perché è abbastanza facile vestire e agghindare una bambola, anche se lavorata approssimativamente, rendendola bellissima e irresistibile. Ma poi, a uno sguardo più attento, potrebbe rivelare dei problemi. Perché scrivo tutto ciò? Perché mi piacerebbe poter aiutare le persone che, prese dal facile entusiasmo iniziale, possono incorrere in errori di valutazione. Voi, amiche 'reborn artist' e collezioniste cosa ne pensate? Come valutate voi la corretta o errata lavorazione di una bambola? E quanto valore date a un kit 'attuale' rispetto a un kit di anni precedenti? Quanto conta per voi la lavorazione in sé e quanto la 'attualità' di un kit?
Allego il link della pagina contenente le foto fatte in dettaglio su alcune delle mie 'reborn dolls':
www.freeforumzone.com/d/10879777/DETTAGLI-details-/discussi...