Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

2 quesiti: 3ª Compagnia bis Ausiliaria / Comando posto concentramento espatriandi di San Remo

Ultimo Aggiornamento: 26/11/2016 17:32
23/11/2016 19:10
OFFLINE
Post: 157
Registrato il: 02/02/2016
Ciao a tutti,
come sempre mi affido a qualcuno di voi che ne sa più di me per risolvere alcuni quesiti che incontro nell'analisi dei ruoli matricolari.
Eccone un altro: un soldato viene trasferito il 1° giugno 1918 nel Deposito del 49° Reggimento di Fanteria per la costituzione della 3ª Compagnia bis Ausiliaria.
Qualcuno sa di che Compagnia si tratta? Aggiungo che il militare cl 93 era riformato e rivisitato e lo fanno abile arruolato il 14/12/1917.

Altro quesito.
Il 12 giugno 1919 gli viene pagato il premio di smobilitazione
in lire 100+80 dal Comando posto concentramento espatriandi di San Remo. Di cosa si trattava?
Spero in un vostro aiutino.
Grazie
Ezio
24/11/2016 09:35
OFFLINE
Post: 700
Registrato il: 23/02/2012
Secondo me la 3bis era una delle compagnie del TAIF. Guarda qua:

it.wikipedia.org/wiki/Truppe_ausiliarie_italiane_in_Francia

Il fatto il soldato di cui cerchi informazioni fosse stato riformato sembra proprio confermare questa teoria.
Per quanto riguarda invece il "Comando posto concentramento espatriandi di San Remo" non ho informazioni, ma ipotizzo fosse un deposito per i militari congedanti che, anzichè tornare a casa, volevano emigrare all'estero. San Remo è vicino al confine francese, per cui forse quella era la sua meta.
Ciao
24/11/2016 12:09
OFFLINE
Post: 159
Registrato il: 02/02/2016
Come ragionamento mi sembrerebbe valido. Peccato che i fogli matricolari a volte sono un po' scarsi di notizie.
Grazie
Ezio
24/11/2016 12:52
OFFLINE
Post: 1.833
Registrato il: 27/08/2007
per gli espatriandi dalla mia "Guida alle ricerche dei soldati
italiani nella Grande Guerra
" (Itinera 2015) pg. 185.



Per chi ritornò all’estero

Un altro problema che l’amministrazione militare aveva affrontato a
guerra terminataconsisteva nel trattamento dei reduci già residenti
all’estero che desideravano tornare a quelle residenze.
Ai sensi della circolare n. 137 del GMU 1919, venivano istituiti
speciali posti di concentramento in alcune stazioni ferroviarie
prossime al confine e in alcuni porti, dove i riespatriandi erano
avviati dai Corpi d’appartenenza all’atto dell’invio in congedo o di
licenza illimitata, per le operazioni relative il loro trattamento speciale.
I posti di concentramento erano istituiti:

• a Como, via Chiasso, per i riespatriandi in Svizzera;
• a Domodossola, via Sempione, per i riespatriandi in Svizzera;
• a Torino, via Modane, per i riespatriandi in Inghilterra e Francia;
• a Sanremo, via Ventimiglia, per i riespatriandi in Francia;
• a Genova, per i riespatriandi in America del Sud ed in Romania;
• a Napoli, per i riespatriandi in America del Nord, in Romania e Tunisia;
• a Palermo, per i riespatriandi in Tunisia, provenienti da reparti stanziali;
• a Livorno, per i riespatriandi in Corsica.
I centri di Napoli, Genova e Palermo cessarono il 1° dicembre 1920.
Presso ogni concentramento era presente oltre al Comando Militare, un
ispettore dell’Emigrazione, che provvedeva alla distribuzione dei
biglietti ferroviari o dei piroscafi, alle indennità di trasferta per
i giorni di viaggio, dei passaporti e di un abito civile comprensivo
di oggetti di biancheria (in alternativa alla distribuzione degli
oggetti di biancheria era previsto un indennizzo di Lire 80).
Ai riespatriandi era corrisposto per ogni giorno di permanenza al concentramento:

• per i sottufficiali e carabinieri: l’assegno giornaliero,l’alloggio
e l’indennità di marcia;
• per i caporali e soldati: l’assegno giornaliero, il vitto,
l’alloggio e l’indennità di marcia.
Alle famiglie che erano ritornate dall’estero a causa della guerra,
era concesso il viaggio gratuito sia via terra che via mare, per
tornare alle residenze estere. Questa concessione era fatta solo per
le persone della famiglia che erano tornate in Italia per
il richiamo del capo famiglia. Il capo famiglia richiedeva tale
concessione al sindaco del Comune di pertinenza in Italia. Sempre il
sindaco faceva una dichiarazione collettiva per tutta la famiglia
attestante che il rientro in Italia era a seguito della chiamata alle
armi del capo famiglia.

[SM=g7285]

FEDERICO

@@@@@@@@@@@@@@
Non troverai mai la verità se non sei disposto ad accettare anche ciò che non ti aspetti
24/11/2016 13:43
OFFLINE
Post: 160
Registrato il: 02/02/2016
Grazie Federico per il contributo di notizie.
Molto interessante e chiaro.
Ezio
25/11/2016 21:34
OFFLINE
Post: 155
Registrato il: 28/07/2013
Re:
polesano75, 24/11/2016 09.35:

Secondo me la 3bis era una delle compagnie del TAIF...



Concorderei con "Polesano 75" ma nel ruolo dovrebbe esserci l'annotazione del trasferimento in Francia.
Ti risulta?

Antonio

26/11/2016 09:44
OFFLINE
Post: 161
Registrato il: 02/02/2016
No, nel ruolo non è segnato nessun trasferimento in Francia. Per cui si può solo ipotizzare che sia finito li.
Ciao
Ezio
26/11/2016 17:32
OFFLINE
Post: 156
Registrato il: 28/07/2013
È molto probabile.

A partire proprio da giugno '18 le T.A.I.F. cominciarono a riversare al II C.d'A in Francia (nostro contributo combattente agli alleati d'oltralpe) gli elementi più validi scelti tra il personale proveniente dall'arma di fanteria.
In tutto furono più di 5000, a sostituirli si provvide con militari non idonei alle fatiche di guerra tratti dai depositi della madrepatria.
Tra questi anche il tuo "riformato".
Io la vedo così...

Ciao
Antonio
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]

Feed | Forum | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 10:23. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com