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  08/03/2017 10:34 | |
9°Posto: Dian87 --- Il sole e la Notte --- 38,5/45
Grammatica e stile: 8.5/10
Lo stile è semplice, lineare, la lettura scorre e riesce a rendere bene le immagini che presenti nella mente del lettore. La grammatica è perfetta, non ho trovato errori molto gravi. È presente solo qualche errore di distrazione, che però a tratti rallenta e rende confuso il ritmo della storia.
Te ne elenco qualcuno:
“Sollevò l'arco alla luna piena l'arma e poi si voltò”
“lunghi capelli sciolti e le robuste della media.”
“le loro cacce venivano vanificati”
“potesse“ --- “protesse”
“L’uomo si voltà” --- “L’uomo si voltò”
“Olai si cercò di puntare sulle ginocchia” --- “Olai cercò di puntarsi sulle ginocchia”
In generale, lo stile è ancora un po’ acerbo, ma può sempre migliorare. Mi piace come hai reso i dialoghi e ho apprezzato molto l’uso fatto della lingua madre del protagonista maschile.
Hai dato alla storia una vena di sacralità che ben si adatta al tema centrale del racconto.
Caratterizzazione dei personaggi: 8/10
In generale, avrei voluto sapere qualcosa in più su di loro. Il finale lasciato volutamente aperto mi è piaciuto, ma la ragazzina romantica che è in me avrebbe voluto sapere di più della sorte dei due protagonisti.
Olari mi è piaciuta, incarna perfettamente lo spirito della Dea Artemide, ma alla fine del racconto mi sono trovata a desiderare di sapere di più di tutti i personaggi dei quali mi hai raccontato.
Rispetto degli obblighi ed uso degli elementi: 10/10
Niente da dire su questo punto, hai rispettato in pieno gli elementi presenti nel tuo pacchetto. Ho amato la scelta di ambientare il tutto in un contesto sacro e selvaggio allo stesso tempo, nel quale la natura, il potere della luna e degli animali la fanno da padroni. Ciò rispecchia bene la figura della Dea scelta da te. Ho molto apprezzato l’uso della citazione come preghiera tribale, mi ha davvero colpita positivamente.
Originalità e trama: 8.5/10
Su questo punto ho dovuto riflettere molto. La storia mi è piaciuta. Adoro le culture selvagge sin da bambina, il concetto di tribù e riti pagani stimolano molto la mia fantasia. Tuttavia mi è sembrato di trovarmi davanti ad una storia già sentita molte volte (mi ha ricordato “Pocahontas e Avatar, per citarne qualcuna). Mi è sembrato che tu sia voluta andare sul sicuro riguardo alcuni temi trattati nella tua storia.
Gradimento personale: 3.5/5
Come ho detto, ho comunque apprezzato la tua storia. Il tema trattato è uno tra i miei preferiti e il tuo racconto ben si presta a ciò che chiedevo da questo contest, ossia ispirarsi ad un Dio dell’Olimpo. E il tuo racconto rappresenta bene la Dea della caccia.
Un po’ più di attenzione ai particolari, forse, l’avrebbero resa una storia ancora più godibile.
Totale: 38,5/45
8°Posto: S.Elric --- Cenere nel cuore --- 39,5/45
Grammatica e stile: 9.5/10
Un punteggio quasi impeccabile. Il tuo stile è fluido, mai pesante alla lettura, capace di creare bene le immagini nella mente del lettore.
All’inizio, non sapevo bene come l’uso della seconda persona avrebbe influito sulla lettura, ma devo dire che ha reso le emozioni della protagonista, i suoi ricordi e il suo dolore per la morte del suo (ex) compagno. La grammatica, l’uso della punteggiatura e la sintassi sono quasi del tutto impeccabili.
Ho trovato solo alcune piccole imperfezioni:
“Lui ti ha perdonato: vero” --- Lui ti ha “perdonata”.
“Alcune volte il perdono è di per sé una forma di vendetta: il suo perdono, di certo, lo è stato per te”--- “lo è stata per te” (in quanto il perdono è una forma di vendetta, perciò al femminile)
“E per farti capire quando avessi sbagliato”--- “Quanto” avessi sbagliato.
Caratterizzazione dei personaggi: 8/10
Come ho detto, l’uso della seconda persona mi è piaciuto, ha reso bene l’introspezione della protagonista. Ho sentito il suo stesso dolore, la frustrazione nell’aver perso l’amore della sua vita e non poter far nulla per tornare indietro, per impedire a se stessa di compiere il tremendo errore di non sposarlo. Il rimorso è secondo me una delle emozioni più brutte che si possano provare e sono riuscita ad immedesimarmi del tutto nelle sensazioni della tua protagonista. Detto ciò, avrei voluto sapere qualcosa in più su di lei e su Marco. Forse, ma è solo un mio modesto parere, avrei gradito qualche flashback in più, qualcosa che avrebbe sicuramente reso la scena dell’addio molto più struggente.
Rispetto degli obblighi ed uso degli elementi: 10/10
Hai utilizzato tutti gli elementi che ti ho fornito in modo davvero impeccabile. Ho adorato il concetto di vendetta come vendetta del destino, della vita che molto spesso non ci da la possibilità di riparare i nostri errori.
L’uso che hai fatto della citazione, poi, è davvero magnifico. Il perdono di Marco è in effetti una forma di vendetta, che farà vivere la protagonista con un grande rimorso per il resto della propria vita.
Mi ha fatta sorridere il modo nel quale hai inserito il pavone.
La tua storia ha fatto giustizia al pacchetto che hai scelto, complimenti!
Originalità e trama: 8/10
La tua è una storia semplice, ma ricca di emozioni.
Comincia con la protagonista che si pente di non aver sposato quello che credeva essere l’uomo della sua vita. Vorrebbe riappacificarsi con lui, ma proprio in quel momento arriva la vendetta del destino. Il suo amore è morto, non c’è più, lei non può più tornare indietro, sarà costretta a vivere con il rimorso e con il cuore ridotto in cenere.
Seppure la trama non sia delle più originali, ho davvero apprezzato la tua storia e il modo nel quale hai deciso di raccontarla. È una storia ricca di emozioni ed è proprio questo il suo punto forte.
Gradimento personale: 4/5
Ho davvero apprezzato la tua storia, i forti sentimenti che mi ha fatto provare e in generale l’atmosfera drammatica che sei riuscita a creare. Personalmente adoro le storie che descrivono solo qualche momento, qualche attimo significativo della vita dei protagonisti ed è quello che sei riuscita a fare tu in questa storia. Hai reso al meglio il dolore, il rimorso e la crudeltà con la quale la vita purtroppo a volte ci colpisce.
Complimenti!
Totale: 39.5/45
7°Posto: LuPa --- Andare a caccia --- 41/45
Grammatica e stile: 10/10
Il tuo stile mi piace molto. Semplice, lineare, mai pesante, ma capace di creare atmosfere oniriche e poetiche, adatte al pacchetto che hai scelto.
La grammatica e la punteggiatura sono praticamente perfette. Il ritmo lento e misurato della storia contribuisce al senso di mistero che aleggia intorno alle protagoniste.
Mentre leggevo ero praticamente ipnotizzata. Ho adorato l’uso che hai fatto dell’introspezione. Non c’è un solo dialogo per tutta la narrazione, ma sei comunque riuscita a creare tre storie cariche di significato.
Piccolo errore di battitura:
“Superfice” --- “Superficie”
Caratterizzazione dei personaggi: 8/10
La protagonista (in tutte e tre le scene descritte) non è mai descritta fisicamente e si sa molto poco di lei, volutamente. Eppure questo contribuisce al senso di mistero generale dell’intera narrazione. L’uso che fai dell’introspezione mi aiuta a conoscere la sua storia, le sue intenzioni e le sue emozioni. In questo caso, meno viene detto di lei e meglio è, ai fini della trama.
I personaggi non saranno descritti nei minimi particolari, ma risultano comunque verosimili.
Hai fatto un buon lavoro!
Rispetto degli obblighi ed uso degli elementi: 10/10
Il modo nel quale hai inserito gli elementi del tuo pacchetto mi è piaciuto particolarmente. Hai usato la caccia in tre diverse accezioni del termine e in ogni narrazione hai inserito sia la citazione che l’animale e il colore scelto.
Ho amato molto il fatto che tu abbia voluto descrivere tre tipi diverse di cacciatrici, tre scenari diversi. Credo che tu abbia davvero reso onore alla dea Artemide.
Originalità e trama: 9/10
Come ho detto, ho trovato molto originale il modo nel quale hai voluto rendere gli elementi del tuo pacchetto. Ogni storia di per sé ha una trama interessante ed esprime diversi significati del termine “cacciatrice”. La scelta di scrivere tre storie diverse secondo me rende il tuo racconto davvero originale. Non posso neanche decidere quale sia il mio preferito, mi sono piaciuti tutti e tre moltissimo.
Gradimento personale: 4/5
Devo aggiungere altro? Lo stile è praticamente perfetto, l’atmosfera di ogni singola storia è perfetta per il tema generale del tuo pacchetto, ho adorato ognuna delle tue protagoniste e la struttura che hai deciso di dare ai tuoi piccoli racconti.
Hai fatto davvero un ottimo lavoro!
Totale: 41/45
7°Posto(Parimerito): Belle.deLamb--- Safari --- 41/45
Grammatica e stile: 8.5/10
Lo stile mi piace. Semplice, non particolarmente raffinato ma che rende la lettura scorrevole. Le descrizioni delle scene sono ben dettagliate, di modo che il lettore riesca ad immedesimarsi nella scena che sta leggendo.
Ti consiglierei di ricontrollare giusto un po’ la punteggiatura, che a tratti rende il ritmo della lettura un po’ troppo veloce.
Ci sono pochissimi errori, per lo più di distrazione ed alcune frasi che, seppure non del tutto errate, potevano essere rese meglio.
Ti faccio alcuni esempi:
“Ispirai”--- “Inspirai” (errore ripetuto durante la storia)
“Questa notte io volevo fare un giro” --- “Questa notte avrei voluto fare un giro”
“Si andarono a sedere” --- Trovo che suoni meglio “Andarono a sedersi”
“ci stanno venendo a prendere” --- “Stanno venendo a prenderci”
“ decisa di andare da Mary” --- “Decisa ad andare da Mary”
Non sono errori gravi, perlopiù denotano uno stile che può ancora migliorare, ma niente che non possa essere migliorato con il tempo.
Caratterizzazione personaggi: 8.5/10
Solitamente per giudicare questo parametro cerco di capire sempre quanto sono riuscita ad immedesimarmi nella storia e nei personaggi. Nel tuo caso sono riuscita a sentire la storia (tutti gli anni di campeggio estivo che ho fatto sono serviti di sicuro) e ad immedesimarmi del tutto con la protagonista. Hai messo su un bel gruppo di personaggi molto realistici, ben caratterizzati. Sono riuscita ad immedesimarmi totalmente con la protagonista tanto che a tratti mi sembrava dio viverla io la sua terribile esperienza.
Hai fatto davvero un ottimo lavoro!
Rispetto degli obblighi ed uso degli elementi: 10/10
Hai utilizzato tutti gli elementi del pacchetto in maniera eccelsa. Mi è piaciuto molto l’espediente della leggenda sul cielo viola, sulla follia e il modo nel quale hai inserito il vino.
Molto bene anche per quanto riguarda l’utilizzo dell’animale e della citazione.
L’essenza del pacchetto è stata rappresentata magistralmente nella tua storia.
Originalità e trama: 10/10
Non potevo che darti un punteggio pieno. La trama è lineare, l’idea molto originale. Sei riuscita a creare una bella storia horror che mi ha presa molto, nella quale sono riuscita ad immedesimarmi sin da subito.
Personalmente adoro i film horror e secondo me la tua storia rende giustizia al genere (anche grazie all’uso di alcuni cliché, ma non importa).
Mi è piaciuta molto l’atmosfera che hai creato e come la trama si intrecci fino al colpo di scena finale (al quale non sarei mai arrivata, anche se c’erano tutti i presupposti).
Sono molto soddisfatta del risultato!
Gradimento personale: 4/5
Come ti ho detto, ho gradito molto la tua storia. L’atmosfera horror si sente, l’intreccio della trama è interessante, la protagonista e gli altri personaggi sono ben sviluppati. Lo stile appare ancora un po’ acerbo, ma c’è sempre tempo per migliorare. Puoi andare molto fiera del risultato.
Totale: 41/45
6°Posto: Hannibal L.--- Non pioveva da cinquanta giorni --- 41,5/45
Grammatica e stile: 10/10
Praticamente perfetto. Ho amato il tuo stile e l’ho trovato molto particolare. All’inizio mi sono trovata un po’ in difficoltà, perché è uno stile al quale non sono abituata. Ma io amo leggere cose diverse, sperimentare stili diversi e la tua storia mi ha molto colpita da questo punto di vista. La scelta di scrivere scene in maniera frammentata, piccoli attimi che sono però carichi di significato mi ha colpita molto.
È una storia che parla di arte, confusione, pazzia e questo si riflette anche nello stile.
Dal punto di vista grammaticale non ho trovato errori, solo qualche imprecisione:
“ La ferita gli osserva: sempre la stessa...” --- “li osserva”
“L’ebrezza” --- “L’ebbrezza”
Come vedi sono semplici errori di distrazione. In generale, puoi essere molto soddisfatta del tuo lavoro.
Caratterizzazione dei personaggi: 9/10
Amo i personaggi un po’ folli e un po’ depressi, gli artisti alla disperata ricerca di ispirazione. Per certi aspetti la tua protagonista mi ha ricordato molto me stessa (anche io aspetto che piova o ci sia la nebbia per scrivere qualcosa di decente).
Hai creato personaggi vivi, profondi, veri e che ben esprimono l’atmosfera richiesta dal pacchetto che hai scelto.
Rispetto degli obblighi ed uso degli elementi: 8/10
Il fatto di non aver utilizzato il pacchetto in pieno ti ha penalizzata molto, ma in generale credo che tu abbia reso giustizia al pacchetto scelto. La follia, l’arte, l’ispirazione, l’ebbrezza sono presenti nella storia e in generale l’atmosfera rende giustizia al dio dell’ebbrezza e dell’euforia.
Originalità e trama: 10/10
Ho trovato la storia molto originale. La ricerca della protagonista dell’ispirazione, la follia, la ricerca di qualcosa che possa renderla di nuovo viva, che possa liberarla è un tema che mi ha colpita molto.
Come ho detto, ho trovato la struttura della storia e lo stile utilizzato decisamente molto interessanti. Adoro le scene frammentate, piccoli frammenti di realtà, misti a una profonda introspezione. La lettura scorre come in un sogno, senza un senso preciso, delineato, ma allo stesso tempo carico di significato.
Mi hai colpita molto, complimenti!
Gradimento personale: 4.5/5
Sarà per la tematica a me molto cara o lo stile particolare con il quale hai deciso di raccontare questa storia, ma devo dire di averla apprezzata molto.
Mi piace molto l’atmosfera, i personaggi, i dialoghi ridotti al minimo ma ricchi di poesia.
Adoro le storie di questo genere, che oserei definire ermetiche, ma che riescono comunque ad esprimere forti emozioni.
Sono davvero soddisfatta del risultato.
Totale: 41,5/45
5°Posto: Cendrillon89--- Le catene di Eros--- 43/45
Grammatica e stile: 10/10
Dal punto di vista grammaticale questa storia è praticamente perfetta. Non ho trovato errori, né imperfezioni. Lo stile è semplice, scorrevole, riesci a creare immagini nitide grazie all’uso abile delle parole. La lettura scorre e non risulta pesante e sei riuscita a trasmettermi tutta la rabbia, la frustrazione e il dolore della protagonista. Mi è piaciuto molto l’alternarsi di parti narrative che raccontano la leggenda a cui ti rifai in questa storia e le parti più introspettive, nelle quali fai percepire al lettore quale impatto gli eventi narrati hanno sui protagonisti.
Posso dire di aver davvero apprezzato il modo nel quale hai reso il racconto.
Piccola imperfezione (che non sarebbe neanche un errore):
“Lei lo avrebbe continuato ad amare” --- Sarebbe stato meglio “Lei avrebbe continuato ad amarlo” ma è davvero una sciocchezza rispetto all’insieme.
Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
Ho amato l’introspezione. Personalmente, amo riuscire ad immedesimarmi nei personaggi dei quali leggo le avventure. Provare brividi (di rabbia, di paura o di gioia) insieme a loro significa che il racconto è riuscito davvero a scuotermi nel profondo, a lasciarmi qualcosa. E nel caso della tua storia è accaduto proprio questo. L’umiliazione subita da Era, che comunque sa di non poter smettere di amare il marito nonostante la degradazione alla quale l’ha appena sottoposta, mi ha davvero colpita nel profondo, lasciandomi un forte senso di rabbia e, perché no, disgusto nei confronti del Dio dell’Olimpo.
Da sempre, la dea Era è rappresentata come gelosa e vendicativa, malvagia con i poveri eroi figli illegittimi del consorte. Tu sei riuscita a mettere in luce tratti del suo carattere mai analizzati davvero. Le continue umiliazioni subite dal marito, la frustrazione, il dolore che l’hanno resa la donna iraconda che conosciamo. L’hai resa decisamente più umana.
Anche nella caratterizzazione di Zeus sei stata alquanto originale. Il dio del Cielo, imponente ed iracondo, diventa qui un uomo supplichevole, molto simile a qualsiasi uomo che cerchi il perdono della moglie dopo averla tradita. Questa sua caratterizzazione è riuscita a strapparmi anche un sorriso.
Ti rinnovo i miei complimenti, anche in questa voce hai ottenuto un punteggio pieno.
Rispetto degli obblighi e uso degli elementi: 10/10
Hai utilizzato al meglio tutti gli elementi che ti ho fornito. L’uso che hai fatto dell’animale è magistrale. Lo hai reso la guardia del corpo della Dea, dalle caratteristiche quasi umane. I prompt sono stati utilizzati al meglio, sono il tema principale dell’intera narrazione.
Originalità e trama: 9/10
La storia è ripresa da un mito già esistente, forse l’episodio più umiliante subito da Era. Il momento in cui il piccolo Eracle si nutre del suo latte. Un’umiliazione da far venire i brividi. Mi piace come hai reso questo mito, come lo hai fatto tuo. Come lo hai reso più vero, più umano, grazie all’uso dell’introspezione. Come ho già detto, hai messo in luce aspetti dei personaggi classici che non conoscevamo, rendendoli più umani e realistici.
Mi è piaciuto il modo in cui hai mescolato la parte puramente narrativa a quella più introspettiva. Non ho nulla da dire, la tua storia mi ha colpita decisamente in modo più che positivo.
Gradimento personale: 4/5
Non credo di avere altro da aggiungere. Il tuo stile è eccellente, come la caratterizzazione dei tuoi personaggi. Hai utilizzato al meglio gli elementi che ti ho fornito, creando una storia che mi ha colpita davvero molto e che si presta in pieno al tema del contest.
Complimenti!
Totale: 43/45
4°Posto: Spettro94 --- L’ascesa del Conquistatore --- 43,5/45
Grammatica e stile: 9,5/10
Con questa storia ti sei decisamente riscattato. Lo stile è praticamente perfetto per il genere affrontato. Preciso, con termini dettagliati e dal tono molto alto, ma che nonostante questo non risulta mai pesante alla lettura,che risulta comunque scorrevole.
Mentre leggevo ero completamente persa nelle tue parole, nelle immagini così vive che sei riuscito a creare, immagini allo stesso tempo violente e pregne di dolore. Hai perfettamente reso omaggio al Dio Ares in questo modo.
Ti ho tolto un punto quasi per punizione, per i diversi errori di battitura che sarebbero potuti essere evitati con una lettura più attenta e che sono andati a rovinare quella che altrimenti sarebbe davvero stata un’opera d’arte dell’epica.
Alcuni errori:
“Ebrezza” --- “Ebbrezza”
“La pu fidata” --- “La più fidata”
“Ne.le fredde notti” --- “Nelle fredde notti”
“Racore” --- “Rancore”
Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
L’introspezione la fa da padrona in questa storia. Per tutto il tuo racconto assistiamo al cambiamento del Dio Ares, da spietato Dio della guerra che crede di essere semplicemente questo, ad un Dio (un uomo, oserei dire) più maturo, più consapevole della propria identità, grazie all’amore perduto di una donna. La storia presenta una complessità psicologica che pochi riuscirebbero a mettere per iscritto e devo dire che tu ci sei riuscito alla perfezione.
I dialoghi, poi, hanno contribuito a rendere i tuoi personaggi ancora più umani, tanto che mentre leggevo mi sembrava di sentire la loro voce.
Non potevo far altro che assegnarti un punteggio pieno, perché la sensibilità che trasuda la tua storia mi ha davvero colpito e fatto provare una forte emozione.
Rispetto degli obblighi ed uso degli elementi: 10/10
Anche in questo caso ti meriti un punteggio pieno. Hai utilizzato tutti gli elementi che ti ho fornito nel migliore dei modi possibili, rendendo davvero omaggio al Dio da te scelto. Mi ha colpita particolarmente l’uso che hai fatto del cinghiale. Un vero smacco per Ares: l’animale a lui sacro che strappa via la vita alla sua amata. Mi ha davvero colpito questa scelta. La guerra e il rosso del sangue fanno da sfondo a tutta la storia ed il modo nel quale hai descritto lo scenario carico di sangue e violenza è davvero magistrale.
Originalità e trama: 9/10
La tua storia mi ha colpita molto. Mi è piaciuto l’inizio in media res, con una lunga digressione che spiega come Atena e Ares siano arrivati ad affrontarsi, per arrivare poi alla risoluzione finale.
Ho trovato la storia davvero originale. Il modo nel quale hai descritto l’amore che Ares prova per la sua donna mi ha davvero colpita. Il dio della guerra, del sangue e della violenza che riesce a provare un amore così forte per qualcuno e che nel suo cuore ha una tenerezza che non credeva possibile.
Mi sono davvero immedesimata nel suo dolore, nel suo “viaggio psicologico” fino al raggiungimento di una nuova consapevolezza e una nuova personalità, quella di Marte.
La scena finale mi ha praticamente messo i brividi.
Bravissimo!
Gradimento personale: 5/5
L’ho semplicemente adorata. Sei riuscito a scrivere di guerra in un modo quasi delicato, con una profondità che pochi possiedono e di amore con una delicatezza che non risulta mai troppo smielata, pesante. La tua storia è un inno alla guerra, ma soprattutto un inno all’amore. A come l’amore possa cambiare così profondamente l’animo di un uomo.
Ti faccio davvero i miei complimenti, la tua storia mi ha fatto provare emozioni fortissime.
Totale: 43,5/45
3°Posto: OpheliasCrown--- Il canto del Cigno --- 44/45
Grammatica e stile: 10/10
Ci sarebbero così tante cose da dire, che non so da dove cominciare. Lo stile è delicato, il ritmo lento e poetico, che ben si adatta al tema del tuo pacchetto. Durante la lettura mi sono accorta di essere rapita da ogni singola parola, da ogni singola immagine che sei riuscita a creare in modo così nitido nella mia mente. I temi trattati in questa storia erano molto delicati e tu sei riuscita ad usare uno stile altrettanto delicato e pulito. Dal punto di vista grammaticale non ho nulla da eccepire, è praticamente perfetta.
Lo stile che hai usato trasuda arte e poesia, rende onore al dio Apollo.
Piccoli errori di distrazione:
“Provvedduto”--- “Provveduto”
“Quache”--- “Qualche”
Come vedi sono semplici errori di distrazione che non vanno per nulla ad intaccare la poesia che trasuda dalla tua storia.
Caratterizzazione personaggi: 10/10
Ancora una volta hai ottenuto un punteggio pieno. Mi sono letteralmente innamorata di Daniele e Nico. Sarà che amo particolarmente le coppie slash, sarà che Daniele mi è parso così dolce, sarà che per me lui incarna l’anima stessa del pacchetto che hai deciso di rappresentare, ma l’ho davvero amato molto.
Durante la lettura potevo chiaramente vedere Nico fare foto a Daniele, potevo vederli chiaramente parlare per la prima volta, riuscivo a sentirli come persone in carne ed ossa, non semplici personaggi immaginari, non semplici ombre.
Mi sono immedesimata totalmente in Nico, nel momento di crisi che sta vivendo quando incontra Daniele (che mi ricorda molto un momento simile vissuto dalla sottoscritta).
Non posso che farti davvero i miei complimenti.
Rispetto degli obblighi ed uso degli elementi: 10/10
Non hai semplicemente inserito gli elementi che ti ho fornito, hai creato una storia che rappresenta l’anima stessa del pacchetto scelto, un inno al Dio Apollo. L’arte la fa da padrona nella tua storia, è uno dei temi principali, ma è presente anche e soprattutto nello stile leggero e delicato che hai usato per scriverla. Gli elementi del pacchetto sono usati magistralmente e ciò che è l’essenza dell’arte stessa è presente in ogni riga del tuo racconto.
Originalità e trama: 9/10
Mi ha colpita molto la storia che hai deciso di raccontare. Il tema trattato è forse uno dei più cari alla sottoscritta. Hai mostrato come la miseria (che può colpire chiunque) possa cambiare radicalmente una persona agli occhi di chi la guarda. E che non dovremmo fermarci alla prima impressione nel giudicare qualcuno che, in realtà, è esattamente come noi. Ho imparato davvero molto sul tuo racconto. Il personaggio di Daniele mi ha colpita, mi ha aperto gli occhi sulla società nella quale viviamo. Lui è il sole nella vita di Nico, una vita grigia nonostante sia ricolma di tutti i beni materiali possibili. Daniele rappresenta la purezza dello spirito, qualcosa che il denaro non può comprare. La trama è lineare, con un finale nel quale tutto cambia, nel quale c’è un bellissimo lieto fine.
Mi è piaciuto davvero tutto di questo tuo racconto!
Gradimento personale: 5/5
L’ho adorata. Basterebbe dire soltanto questo. Hai affrontato un tema a me molto caro, utilizzando uno stile simile ad una composizione musicale. I personaggi mi hanno fatto provare forti emozioni e credo che questa storia resterà nel mio cuore per parecchio tempo.
Davvero complimenti!
Totale: 44/45
2°Posto: Nirvana_04--- Mare d’Inverno --- 44,5/45
Grammatica e stile: 9.5/10
Ho adorato il tuo stile. Semplice, ma capace di utilizzare anche termini ricercati. Capace di creare immagini nitide nella mente del lettore. Mi sono immersa nella lettura senza staccare mai gli occhi dalla prima all’ultima riga, rapita dalle tue parole e dalla bellissima storia che sei riuscita a creare.
Lo stile è molto dettagliato, poetico ed ogni parola è carica di sentimenti.
Le immagini che descrivi sono nitide, vere, a tratti mi è sembrato di stare assistendo ad un film in cui potevo vedere chiaramente ogni personaggio.
Non ho notato moltissimi errori grammaticali, te ne riporto giusto qualcuno, che per me sono perlopiù imprecisioni:
“il letto si trovava a centro”--- “al centro”
“Quelli occhi”--- Quegli occhi”
“di quanto i suoi amici li fossero mancati”--- “Gli fossero mancati”
“Semincoscienza” --- “Semi incoscienza” (Non lo sapevo neanche io, ma a quanto pare si scrive così).
In generale, credo che tu abbia fatto davvero un ottimo lavoro.
Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
Non potevo che darti un punteggio pieno. Giunta al termine della lettura, mi è sembrato di conoscere i tuoi personaggi da sempre. Sono umani, sviluppati a tutto tondo, vivi. Riuscivo a vederli chiaramente davanti ai miei occhi e grazie all’uso esperto che hai fatto delle parole e dell’introspezione, sono riuscita a vivere in pieno le loro emozioni.
È stato come aver conosciuto persone nuove, sono riuscita ad immedesimarmi totalmente nelle loro vite. L’uso abile dei dialoghi li ha resi ancora più umani.
Credo che i tuoi personaggi rimarranno per sempre nel mio cuore.
Hai creato davvero un capolavoro secondo me.
Rispetto degli obblighi ed uso degli elementi: 10/10
Hai utilizzato tutti gli elementi nel modo migliore, rendendo davvero giustizia al pacchetto scelto. Il sogno e il mare si fondono nei ricordi di Chris, sono lo scenario del suo dolore, il luogo nel quale il fantasma di Sam continua a vivere. Il colore del tuo pacchetto rappresenta ancora una volta Sam così come l’animale, il cavallo, che involontariamente è la causa della morte della ragazza.
Tutti gli elementi sono fondamentali nella tua storia ed hanno un significato profondo.
Hai fatto davvero un ottimo lavoro.
Originalità e trama: 10/10
Mi è piaciuto tutto della tua storia. Durante tutta la lettura mi è sembrato di stare assistendo ad un film, tanto la trama mi è parsa verosimile e i personaggi veri.
Chris non riesce a liberarsi dal fantasma di Sam, la tiene incatenata a sé da due anni, senza riuscire a cambiare vita. Tutto questo sembra cambiare dopo una gita in mare, durante la quale lui riesce finalmente a lasciare andare la sua ragazza e a continuare a vivere.
Adoro questo genere di storie. Ho particolarmente apprezzato l’uso dei flashback attraverso i sogni di Chris, i momenti nei quali presente e passato si mescolano, quelli nei quali il fantasma di Sam è presente al fianco di Chris.
La tua storia potrebbe tranquillamente occupare gli scaffali di una libreria (e di certo io sarei in prima fila per acquistare il libro).
Gradimento personale: 5/5
Non c’è nulla che non mi sia piaciuto della tua storia e, anzi, credo di non averle reso abbastanza giustizia con questa mia semplice valutazione, ma purtroppo non sono una professionista.
Credo che questa storia rimarrà nel mio cuore per parecchio tempo. I personaggi, le scene descritte, persino i colori e i sapori erano vividi mentre leggevo e l’emozione che il tuo racconto mi ha lasciato sarà difficile da cancellare.
Totale: 44.5/45
1°Posto: Biancarcano--- Quell’altrove --- 45/45
Grammatica e stile: 10/10
Wow. Basterebbe solo questo per descrivere il tuo stile. La tua storia è pura poesia, non basterebbero le parole per descrivere il modo nel quale riesci a raccontare la realtà. Adoro l’atmosfera onirica che sei riuscita a creare con il semplice uso delle parole. Mentre leggevo mi sembrava di stare assistendo vividamente a ciò che avveniva alla protagonista, ma con l’atmosfera sfumata dei sogni, nella quale tutto è simbolico, non chiaro al cento per cento, ma ricco di significato.
E io adoro questo tipo di storie.
Ad ogni parola, ad ogni riga della tua storia mi sentivo sempre più coinvolta. Lo stile, nonostante la complessità delle immagini che riesci a creare, non è mai pesante, seppur molto alto. Ogni parola è misurata, mai scelta a caso.
Ti faccio davvero i miei complimenti.
Piccolo errore:
“Un ape”--- “Un’ape”
Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
Hai volutamente lasciato la protagonista senza una descrizione vera e propria, ciascuno di noi potrebbe riconoscersi in lei e in ciò che è costretta a subire. Nonostante ciò, sei riuscita comunque a creare un’introspezione magistrale. La protagonista è bloccata dalla paura, dal disprezzo per se stessa che tenta di esorcizzare attraverso le sue statuette di creta, senza però riuscire a distruggere realmente il mostro che le sta rovinando la vita.
Un mostro che non ha volto, che potrebbe essere chiunque, che ha il volto di un serpente che la soffoca e la avvelena.
Gaia protegge la sua sorellina, tenta di farsi ascoltare dalla famiglia che però non vede il suo dolore.
Mi sono immedesimata molto nella sua situazione, nel suo sentirsi sola e nel suo bisogno di evadere da una realtà che non le piace, dove può sentirsi pura, diversa, al sicuro.
La tua protagonista mi ha davvero lasciato un’emozione forte.
Rispetto degli obblighi e uso degli elementi: 10/10
Hai utilizzato tutti gli elementi assegnati nel modo migliore. La terra ha un forte valore simbolico, attraverso di essa la protagonista può tentare di esorcizzare i propri demoni, senza però riuscirci. Il suo stesso nome, Gaia, richiama la Madre terra (o matrigna), una madre dalla quale Gaia non riesce a farsi ascoltare.
Il serpente, invece, è l’incubo, è il mostro che la divora e la rende impura, il simbolo stesso del peccato. Ho adorato come hai utilizzato la citazione, sembrava essere parte integrante della storia, senza forzature.
Ancora una volta, complimenti.
Originalità e Trama: 10/10
Ancora una volta, sei riuscita a creare una storia davvero particolare.
Il tema della violenza, specie consumata tra le mura domestiche non è dei più originali, ma tu sei riuscita non solo a scriverci su una storia, bensì una vera e propria poesia.
Gaia è un ragazza vittima di violenza, violenza che risiede nelle stesse mura domestiche.
Eppure sei riuscita a trattare questo tema con una delicatezza senza pari, creando un’atmosfera dolce ed onirica, con la sfumatura dell’incubo.
Mi ha colpita molto il modo nel quale la narrazione passa da “quell’altrove” alla realtà, per poi tornare di nuovo al sogno e successivamente all’incubo.
La narrazione è volutamente frammentaria e contribuisce a creare la perfetta atmosfera per questa storia davvero meravigliosa.
Gradimento personale: 5/5
L’ho amata, non posso dire altro. Ho amato tutto della narrazione. L’atmosfera, il tema trattato con tanta delicatezza, il modo nel quale riesci a rendere i tuoi personaggi umani, veri, anche attraverso descrizioni scarne e frammentarie.
Hai reso giustizia al tema del tuo pacchetto e mi hai donato una storia che difficilmente dimenticherò.
Non posso far altro che inchinarmi di fronte al tuo racconto.
Totale: 45/45
Premi Speciali
Premio “Re degli Dei” --- Cendrillon89 (Era)
Premio “Ambrosia” --- Nirvana_04 (Mare d’Inverno)
Premio “Freccia di Cupido” --- Spettro94 (Ares e Teckla)
Premio “Canto di Omero” --- Hannibal L. (Non pioveva da cinquanta giorni)
Ognuno dei premi vale una recensione!
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