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[APPRODO] Maghe o aragoste? (ok)

Ultimo Aggiornamento: 31/10/2016 13:52
28/10/2016 10:30
 
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RIASSUNTO: le due maghe, Alexandra e Sylhel hanno mangiato la mela conchiglia e si sono recate alla locanda a riposare. Il giorno dopo hanno trovato una sorpresina. Le due quindi si sono scappate alla riva del lago dove attendono che la magia passi e nel frattempo cercano di dare una controllata ai loro strani nuovi istinti. Le due fanno a maglia quasi tutto il tempo per impedirsi, la fata per impedirsi di andare a pesca, Alexandra per resistere alla tentazione di buttarsi nell'acqua fredda e ammalarsi. La prima passa il tempo a piangere, la seconda decisamente più arrabbiata sputa prima inchiostro dappertutto e poi, inaspettatamente, perle! Anche la fata alla fine, mentre parlano di Caos e della situazione della cittadella, si ritrova a sputare perle e inchiostro. Alla fine, i ferri da maglia non basteranno più a reprimere il bisogno di andare a nuotare e quindi andranno a bagnarsi nel lago.

RIASSUNTO: il mostro di loch ness non era altrettanto spaventoso u.u

DA APPROVARE: le maghe raccolgono le perle uscite da due colpi di tosse. Sono perle normali e quante ne trovano?
Giocata dove mangiano la mela


SYLHEL [riva lago] Qualcosa dentro di lei le dice che non assaggerà mai più frutti che sembrino anche solo vagamente anormali. E i tentacoli che le penzolano dal viso glielo ricordano ogni secondo. Sembrava così innocua quella mela a forma di conchiglia, all'inizio non era successo niente. Poi aveva passato la notte a riposare in compagnia di Alexandra alla locanda dell'isola, non a dormire naturalmente poichè le fate non lo fanno. Mentre si crogiolava nel proprio dolore e versava lacrime d'argento non si era accorta assolutamente di niente per un bel pezzo. Semplicemente ad un certo punto si era guardata le mani e aveva trovato due chele rosse, senza contare la sorpresa davanti allo specchio. Ancora più lacrime sono scese allora dagli occhietti neri soprattutto alla luce di alcune nuove e per lei innaturali pulsioni che non sa come gestire. Proprio uno di questi istinti l'ha portata a spaventare due popolane della cittadella per impadronirsi di una cesta contenente lana e ferri da calza. E' stato semplicemente più forte di lei. Ed eccola dunque, assieme ad Alexandra, seduta sulla terra umida della riva del lago a pochi centimetri dal bagnasciuga. Ha due aghi in mano e sta cercando maldestramente di usarli per fare a maglia con del filo da cucito. [Torneremo come prima vero?] chiede, probabilmente per la centesima volta della giornata. [Non voglio più assaggiare frutti magici...] dice mentre un'altra lacrima luminosa scende dagli occhi neri.

ALEXANDRA [[Riva Lago]] Tac. Tac. Tac. Non può farne a meno, apre e chiude le chele in un movimento ipnotico e costante. Insieme a Sylhel, mutata temporaneamente in quella forma assurda, come se fosse un fallimentare risultato di osceni esperimenti di magia proibita, se ne sta seduta sulla battigia dell’approdo, a ragguardevole distanza dal molo, così da evitare la folla. Tac. Tac. Un gesto nervoso, un po’ doloroso anche per le sue nuove articolazioni, che si auto infligge, mentre la rabbia sgorga con un fiotto d’inchiostro che guizza, con uno schizzo non detto ma deviato dai tentacoli che ne ostacolano il flusso. Imbarazzante, anche quello. [Non durerà molto blblbl] mormora, le parole un po’ traviate dai tentacoli che ostacolano il suo verbo. [Avrei dovuto blblblbl studiarli prima, è stata una blbbl leggerezza, una sciocchezza. ] mai fidarsi, Alexandra. Mai. [Sento di dovermi buttare in blbl acqua, forse è perchè sembiamo un'aragosta mutatalblb?]


SYLHEL [riva lago] Le sue minuscole chele fanno del loro meglio per tenere saldi i due aghi usa al posto di veri ferri da maglia, dato che quelli veri sono lunghi almeno quanto lei. La mancanza di cinque vere dita si fa sentire e difatti non è ancora riuscita a fare nemmeno un nodo mal fatto. Nonostante questo sembra essere incapace di smettere, mentre un'altra lacrima di energia rotola giù da uno dei suoi tentacoli rossi. Non prova vergogna, ma piange per la frustrazione di questa situazione molto sgradevole e innaturale. E' in balia di desideri contrastanti come quello di nuotare contrapposto alla consapevolezza che l'acqua le impedirà di volare, per questo soffre. Del resto per una banshee anche piccoli eventi possono diventare fonte di grande dolore. Fissa per qualche attimo l'inchiosto sputato dalla Suprema e ricaduto sulla sabbia. [Penso di sì...] risponde tra i tentacoli [Ma questa cosa con gli aghi e il filo... non riesco a smettere... e sono certa che i pesci non lo fanno] aggiunge [Io... non è normale... non è, non deve] fissa Alexandra negli occhi [Io voglio... assaggiare... i pesci... i pesci morti... come un luccio] mormora come se stesse confessando un segreto che fatica persino a pronunciare poichè tutto questo per lei è terribilmente anormale. Una fata non mangia e non sente fame, ne mai si sognerebbe di togliere la vita solo per assaggiare qualcosa. Tutto è in conflitto con il suo essere. [Non va bene... io non devo, non posso] singhiozza ancora.

ALEXANDRA [[Riva Lago]] [Resisti allora, continua a lasciarti ipnotizzare dagli aghi.] mormora, mentre no, non riesce più a resistere. Prenderebbe anch’ella i ferri e menomale che le donne a cui li han sottratti spaventandole han fatto i nodi iniziali col filo di lana, inizierebbe a far la maglia anch’essa, cercando di resistere con tutta se stessa a quel bisogno estremo di lanciarsi in acqua e nuotare, e cercare dei pesci da mangiare stando piacevolmente in ammollo. Scuoterebbe il capo emettendo un [blblblbl] fastidioso, vibrante, che non può non urtarla interiormente. Dannazione. [Resisti, Sylhel… Puoi blblbl farcela.. blbl] poi d’improvviso le inizia a prudere la gola, resa secca dalla mancanza di liquidi e nutrimento. Inspira. Inspira e poi… [Ectiùùblblbl] ovviamente, stare al fresco e praticamente nuda, non fa bene. Non importa la forma, è pur sempre umana. Anche se ora non lo sembra, neanche un po’. Ma il senso di pizzichio alla gola continua, tanto che farebbe uno, due colpi di tosse e, dalla sua bocca, stavolta non uscirà dell’inchiostro ma delle… Perle?

SYLHEL [riva lago] Le lacrime d'argento scorrono come un piccolo fiume di energia dagli occhi neri e non sembrano volersi fermare. Non importa se la situazione sia effettivamente grave o meno, il dolore e l'angoscia sono le reazioni che le vengono più naturali e anche quelle che permettono il ricircolo della sua energia, rinforzandola e nutrendo il suo spirito. Per questo non fa niente per tirarsi su, per darsi coraggio o reagire alla situazione e la Suprema potrebbe notarlo. Annuisce alle parole di Alexandra, deve almeno resistere alla tentazione di fare qualcosa di tremendamente innaturale come andare a pesca. Stringe di più i suoi aghi, tentando di fare un nuovo punto e ottenendo un'altro obbrobrio. A quel punto sente la Suprema fare quella cosa che Alti e animali chiamano startnuto e poi qualcosa le esce dalla bocca, come tante piccole pietruzze bianche e lucide, molto belle. [Cosa sono? Pietre?] chiede tentando con fatica di raccogliere con le chele una perla che però le scappa dappertutto. [Ho studiato i libri sulle aure... vuoi sentire la mia idea sulle fate e le aure?] le chiede [Se non ti dico qualcosa... finirò nell'acqua] conclude in tono lamentoso.

ALEXANDRA [[Riva Lago]] Andrebbe a osservare quelle piccole sfere che ha starnutito a terra, a pochi centimetri di distanza dai suoi piedi, e a una prima occhiata le sembreranno proprio perle. Non dovrebbe esserle difficile riconoscerle, data la sua enorme conoscenza in tale ambito naturale-minerale [Con.naturali lvl.3] indi andrebbe a guardare la fata, continuando a emettere quel rumore con i tentacoli della bocca, fastidiosissimi [blblbl] e odiandosi da sé. [ Dimmi purelblblb, Sylhel.] mormora, tornando a lavorare a maglia. Sta facendo un pessimo lavoro, orrendo a dir poco. Ma non è mai stata istruita su tali arti femminili, anzi, si è letteralmente rifiutata da bambina d’apprenderle. Inutili, superflue… Ben lontane dalle sue aspirazioni.

SYLHEL [riva lago] Incrocia i due aghi, fa passare il filo la cucito in mezzo, cerca di farlo passare attraverso un'asola e... niente. La maglia non fa parte dell'educazione delle fate e questa banshee non ha neanche idea di cosa sta facendo a parte assecondare un istinto che non capisce. Ci rinuncia a raccogliere le belle pietre che la Suprema sta sputando, unica cosa apparentemente positiva successa finora, dovrà aspettare che le ritornino le dita per poterlo fare. [Pensavo... noi fate non abbiamo un corpo, siamo pura energia... lo sai già credo] comincia [Ma se noi siamo così diverse da voi Alti e mortali, non capivo come il discorso dell'aura potesse applicarsi anche a noi... E allora ho pensato: forse noi fate siamo pura aura visibile] spiega la sua idea partorita nei lunghi giorni di solitudine e silenzio alla fortezza. [Quello che chiameresti corpo, le mie braccia e le mie gambe... In realtà è puro corpo eterico così denso che si può toccare. E la mia luce è il corpo aurico... hai mai notato che pulsa in base a ciò che provo in un dato momento?] chiede [Quindi... poichè io non ho un corpo fisico, i miei primi due strati dell'aura sono visibili e tangibili altrimenti non potrei interagire col mondo... mentre gli altri cinque strati non sono visibili come per le altre creature] fa una pausa [Però i colori non combaciano con ciò che è scritto nei libri. Ad esempio il corpo aurico dovrebbe essere arcobaleno, ma forse nel nostro caso predomina il colore dell'emozione che ci ha dato la vita e che costituisce la nostra essenza... nel mio caso... odio e dolore. Ha senso?] chiede, >>>

SYLHEL [riva lago] sperando che concentrarsi su un discorso diverso le permetta di dominarsi meglio.

ALEXANDRA [[Riva Lago]] [Hai perfettamente ragione, blbl è così infatti. Per quanto riguarda i colori invece… blblblbl Dipende molto dalle razze. Noi umani abbiamo un corpo eterico azzurrino. Altre razze lo hanno più sottile, o blbl più spesso e di colore differente. Ti aiuterà a riconoscerliblbl anche se sono mutati o nascosti nelle omb-blblbl-re, o se usano altri artifici per non mostrarsi per ciò che sono. Blbl] spiega, continuando a intrecciare in modo orribile quei fili di lana grigio lini. Non è un grigio sgradevole, è più perlaceo o argenteo come si voglian chiamare. [Poi prenderemo blblbl quelle perle blbl] si ripromette. Almeno c’è una nota positiva per quello sgradevole stato. E per il dover ancora resistere dal lanciarsi in acqua.. Cosa che effettivamente potrebbe accadere a breve. Percepisce, infatti, uno strano formicolio sotto i piedi.

SYLHEL [riva lago] Potrebbe persino sentirsi soddisfatta della propria idea corretta, se non fosse per quelle chele e i tentacoli. Essere certa di essere pura aura le da un vago senso di sollievo come se ora fosse più sicura del suo ruolo nell'ordine delle cose esistenti. Lo sguardo torna ancora alle perle. [Si chiamano perle?] chiede [Non le avevo mai viste...] dice dall'alto della sua esperienza praticamente nulla sulle pietre preziose. L'istinto di buttarsi in acqua nel frattempo continua a tormentarla assieme a quello ben peggiore di andare a far del male a qualche pesce senza motivo, solo per assaggiarne la carne. E' un pensiero semplicemente orribile che la tormenta facendole pulsare l'aura color del sangue e rendendola molto luminosa come fosse una piccola torcia nel buio. [Ogni tanto... vado a vedere quel posto dove voi Alti della città appendete i vostri messaggi perchè tutti li leggano...] cambia di nuovo argomento, aggrappandosi disperatamente a qualunque scusa per reprimere gli istinti da aragosta. [In genere non mi interessa quello che c'è lì... riguarda solo voi Alti, non me... ma sta succedendo qualcosa in città stavolta, l'ho capito... Il vostro vecchio capo non c'è più, vero?] chiede [E ho letto di nuovo quella cosa... censimetto o qualcosa del genere... cosa sta succedendo?] chiede più per curiosità che vero interesse, poichè ai suoi occhi sono affari dei soli umani.

ALEXANDRA [[Riva Lago]] [Perle blbl… Nascono quando dentro un’ostrica, una blbl particolare conchiglia, entra della sabbia. Per difendersi dall’intrusione-blblblbl la avvolgono da una sostanza che diventa dura e lucida…e si chiamano perle-blblbl. Rare e costose, si fanno gioielli blblbl. Ma le usiamo in alchimia anche] spiega, cercando di contenere la rabbia per il non riuscire a parlare normalmente in quella forma, per altro le provoca un formicolio alquanto fastidioso.[Sì… Il vecchio capo è stato ucciso da un caotico, già una volta un caotico blblbl ha cercato di uccidere e detronizzarlo, ma riuscimmo in silenzio a fargli fallire i suoi piano. Caos… blbl. Una congrega fatidiosa… Un tempo tentarono di uccidere Fannith in forma umana, fortunatamente si è salvata, ma se fosse stata un essere umano sarebbe morta. ] un fiotto di inchiostro schizza fra i suoi tentacoli, di nuovo. [ Un’altra volta condannarono a morte me e la precedente suprema. Blblblbl. ] Un altro schizzo di inchiostro partirebbe dalla sua bocca, andando a colpire una pietra a qualche metro di distanza. [Ora siamo riuscita a organizzare le elezioni… i cittadini decideranno chi sarà il prossimo, come dici tu, capo blblblblbl. Ma un candidato faceva proprio parte di quella congrega in passato… E l’altro è una nostra consorella.. Credo che blblbl sarebbe bene appoggiarla più che possiamo… ]

SYLHEL [riva lago] Ascolta con interesse la spiegazione sulle perle, poichè per quanto conosca bene la natura il mondo acquatico le è molto poco conosciuto non essendo una figlia dell'acqua. [Cos'è l'alchimia?] chiede [Ho visto questa parola sulle copertine di molti libri alla fortezza... ma non ho capito cos'è... ehhh] nel parlare uno dei suoi tentacoli le finisce in bocca e poi in gola. La fata si ritrova così a tossire per ricacciarlo fuori ed ecco che assieme al tentacolo anche dalla sua bocca iniziano ad uscire nuove perle che vanno a sparpagliarsi sul terreno attorno a lei. Per quanto belle siano, la sua unica reazione è quella di versare nuove lacrime di sconforto. Stava meglio anche senza perle. Quando Alexandra le rivela che qualcuno in passato cercò di uccidere sua sorella Fannith e infine la Suprema stessa, un brivido percorre la schiena della banshee. L'aura inizia a pulsare con maggiore forza, lo sguardo si carica rabbia e da sputare perle si ritrova a gettare fuori inchiostro. [Li odio allora. Perchè lo fanno?] chiede [Mia madre si fidò di alcuni di loro... e il tempo l'ha portata via] mormora a voce più bassa poichè quella è una ferita che ancora brucia. [Dobbiamo appoggiarla... noi?] chiede perplessa [Questo non centra con me, io non sono Alta... E' il vostro capo, la vostra città...] tace poi.

ALEXANDRA [[Riva Lago]] [E’ una tua scelta, Sylhel. Puoi avere la possibilità di dar loro ciò che meritano appoggiando Danae. Ma nessuno ti forzerà mai blblbl. ] spiegherebbe, poiché non vuole dar peso eccessivo alla novizia. La vede incredibilmente starnutire e sparpagliare numerose perle sul suolo dinnanzi. Chissà se sono della stessa grandezza? O colore? Andrebbe a osservarle, mentre continua a lavorare a maglia. [ Alchimia è la scienza che permette di modificare la natura delle cose, in un altro senso si parla della perfezione umana, intesa come completamento del nostro animo. Con l’alchimia creiamo le pozioni magiche che commercializziamo. E’ un discorso molto lungo e incredibilmente contorto.. Ti dovrò mostrare per bene il laboratorio, magari ti sentirai abbastanza coinvolta da approfondire quest’arte. E preparerò una lezione molto ben fatta, per spiegarti al meglio i concetti alchemici. ] aggiunge, sentendosi sempre più attratta da quell’acqua cristallina, rischiarata da una sottile luna decrescente.

SYLHEL [riva lago] Tiene per qualche lungo momento lo sguardo abbassato sui suoi aghi, su cui il filo è diventato ormai un groviglio inguardabile e su cui non c'è niente da salvare. Ha la possibilità di fare torto a persone evidentemente cattive, ma per farlo deve addentrarsi in un mondo che le è del tutto estraneo. Dovrà meditarci su. Per ora si limita a tacere e a concentrarsi sull'Alchimia quando Alexandra le spiega a grandi linee cos'è. E' un argomento completamente nuovo per lei e per questo la incuriosisce. [Ho sentito parlare tanto di pozioni, ne ho anche guardata una con il terzo occhio... ma in fondo non so davvero cosa sono] risponde [Sono curiosa] ammette senza remore. [Però... non credo di resistere più... all'acqua] dice abbassando al voce e raggomitolandosi su se stessa per il disagio che improvvisamente si è fatto più intenso. [Non farò mai male ad un pesce senza motivo] dice con sicurezza [Ma magari un po' di acqua... solo un poco...] nel dirlo abbandona gli aghi e il suo inguardabile lavoro sul terreno umido e si alza in piedi, per recarsi con passo barcollante fino all'acqua.

ALEXANDRA [[Riva Lago]] [Sì, ti impedirò di far loro del male… Rimarremo sdraiate qui bblblbl vicino alla riva blblb. Sì….blbl] risponde, non riuscendo più a resistere a quel richiamo sensuale, come di un amante nudo e magnifico sdraiato sul giaciglio che attende solo lei. Si solleva, con un po’ di fatica dato il cambiamento del suo corpo ed arti. Indi si avvicinerebbe all’acqua, avanzando fino a che il suo livello non raggiungerà i polpacci. [Ahhh che delizi-blbbl-aaa.] gelata, ma non in modo insopportabile. Siamo pur sempre ad Avalon. [Si piega quindi in ginocchio, affondandovi per sguazzare un po’. Sarà difficile trattenersi dal mangiare pesce, ma percepisce già che la magia sta svanendo, quindi la sua influenza sul proprio animo và disperdendosi. Ma non potrà fare a meno, invece, di continuare di lavorare a maglia, stando in ammollo per tutto il tempo necessario a tornare normale. Dopodiché, ripristinata l’umana forma, andrebbe a raccogliere le perle espulse con dei colpi di tosse, cosa che farà anche Sylhel. Chissà se dureranno, se hanno valore, o se sono abbastanza per farci un bracciale? Almeno, una gioia, per quanto superflua.]




°° Miss Anomalia faerica 2015 °°
°° Artiglio delle Gocce Ancestrali °°

31/10/2016 13:52
 
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gdr approvato

Le due maghe tornano normali ricordando l'esperienza


DA APPROVARE: le maghe raccolgono le perle uscite da due colpi di tosse. Sono perle normali e quante ne trovano?



sono normalissime perle e in totale ne trovano 5 a testa, potranno farci una collana, un bracciale, una paio di orecchini. [SM=g27828]
Se volete l'oggetto linkate questa giocata la forum ufficiale sotto il mercante png che provvederà.




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