Ciao! Ringrazio te per l'opportunità di partecipare a questo contest.
Sono contenta per la valutazione sullo stile e sulla grammatica, mi sono impegnata molto per cercare di renderla al meglio.
Mi dispiace che il tema non ti sia piaciuto molto. Lo so, è stato un pò "rischioso" affrontare una storia con un rapporto così violento e distruttivo, reso volutamente in modo estremo. Tutto è nato dal pensiero di mostrare un John molto più umano e per questo non perfetto ed uno Sherlock senza la sua maschera di arroganza, in tutta la sua fragilità.
Diciamo che una storia del genere forse sarebbe stata contestualizzata in modo migliore se fosse stata una long. Forse in quel modo avresti potuto cogliere le motivazioni che ci sono dietro al comportamento e alla decisione di Sherlock nella parte finale.
Sono felice di aver partecipato.
Per quanto riguarda la recensione la preferirei nella storia "I Hate u, i love u" (non so se va bene visto che è una long)... se non va bene dimmelo che te ne segnalo un'altra.
PS. Si, il titolo me lo ha ispirato la canzone di Adele ;)
“… Ci teniamo tutti ad essere accettati, ma dovete credere che i vostri pensieri siano unici e vostri, anche se ad altri sembrano strani e impopolari, anche se il gregge può dire: “Non è beeeene!”.
Come ha detto Frost: “Due strade trovai nel bosco e io scelsi quella meno battuta ed è per questo che sono diverso… ”
John Keating, da “L’Attimo fuggente”