| | | OFFLINE | | Post: 400 | Giudice*** | |
|
04/01/2017 22:42 | |
Discorso breve, ma spero intenso (?)
Dunque, eccoci qui.
Sarò molto breve stavolta, mi limito solo a mettere le mani avanti e a precisare che tutte e tre le storie giunte sono state valide e una lettura assolutamente gradevole, e voglio ringraziarvi per aver preso parte a questo contest sofferto e a cui la sottoscritta teneva particolarmente!
Spero che i giudizi siano esaustivi, riguardano la mia personalissima e discutibilissima opinione, non sono verità assoluta, per cui se c'è qualcosa sulla quale non siete d'accordo fatemelo presente e vedremo di discuterne insieme.
Classifica:
Terza classificata
"Love in The Dark" di micettamerry
Grammatica e stile 9.5/10
La fanfiction è veramente scritta bene, i miei complimenti! Gli errori sono davvero pochi e neanche tutto sommato gravi, solo qualche problemuccio a parer mio con la punteggiatura che adesso ti andrò a evidenziare qui sotto:
- [...]seduto sulla tua poltrona, mentre fissi quel posto vuoto di fronte a te[...] --> virgola di troppo la frase risulterebbe meno legnosa senza.
- Volti il capo di scatto verso la tua sinistra e lo vedi. John giace addormentato --> al posto del punto fermo avrei messo i due punti.
- ogni centimetro della tua pelle/ ogni centimetro del tuo corpo. --> ripetizione a distanza di poche righe e che sinceramente si avverte abbastanza.
- Scatti all’improvviso a corri spedito --> e corri spedito.
Qualche appunto sullo stile: l'ho trovato semplice, fluido e tutto sommato piacevole soprattutto nella descrizione delle emozioni e dei turbamenti, sei riuscita a renderlo molto empatico ma a tratti l'ho trovato anche ridondante. Mi spiego meglio: molte volte nel testo ho riscontrato le stesse parole, ad esempio "sputo" come termine per indicare con quanta frustrazione i due si esprimono... in questi casi io cercherei sempre altri sinonimi per rendere la lettura più ricca di sfaccettature e soprattutto più godibile da un punto di vista narrativo.
D'altro canto, alcune frasi non mi sono affatto parse forzate, le ho trovate tutte ben costruite e articolate, e anche con una dolcezza di fondo che a me, sinceramente, non ha dato alcun fastidio. In particolare, a rimanermi impresso è stato questo passaggio: "Non sapresti definire cos’è l’amore, se non con inutili frasi stereotipate prese da qualche libro sdolcinato. Non sapresti definirlo in altro modo, se non con una parola, con un nome che è ormai marchiato in modo indelebile nel tuo cuore: John." L'ho trovata molto da Sherlock, e mi ha sorpresa positivamente.
Trama e Originalità 6/10
Qui il punteggio non è molto alto, perchè a dire il vero ho letto molte fanfiction del fandom che trattano lo stesso argomento: John che tradisce sua moglie con Sherlock e per Sherlock, John che si decide a lasciare Mary e torna a Baker Street accolto da Sherlock. L'unica cosa che ho trovato insolita è il modo in cui avviene il tradimento, ovvero in modo non consenziente da parte di Sherlock. Non parlerò di cosa ne penso al riguardo in questa voce della valutazione, qui mi limito a considerarlo una cosa "neutra", nel senso che l'ho trovata positiva in termini di originalità, e meno positiva per quanto riguarda la trama e il susseguirsi della vicenda, non posso che considerarla il suo punto debole. L'inizio mi aveva convinta: i pensieri di uno Sherlock intrappolato nel dolore provocato dal suo cuore spezzato, che a un certo punto decide di sfuggirvi, e sappiamo tutti in che modo. Ma poi arriva John, e nonostante lo stato in cui lo trova, debole fino all'inverosimile, lo spezza del tutto. Nel finale, tutto sembra quasi passare come se nulla fosse accaduto, come se quello che ha fatto John fosse una cosa facilmente perdonabile, da entrambe le parti. E, come avrai capito, questa scelta l'ho trovata abbastanza frettolosa e non rientra molto nelle mie corde, perciò ho deciso di abbassare il punteggio.
IC 6/10
Questa voce e la precedente sono direttamente correlate, poiché la trama ne ha risentito soprattutto per via del poco IC riscontrato nei personaggi, e per questo hanno lo stesso punteggio.
Parlando di Sherlock, la parte iniziale mi è sembrata abbastanza IC, i turbamenti del suo animo e i suoi sentimenti repressi che non possono essere in alcun modo manifestati, sfociano nella sua solita drammatica ricerca di mettervi fine. Fin qui, devo dire che ho ritrovato lo Sherlock distrutto che ben abbiamo visto nella terza stagione, quello che si fa abbattere dai sentimenti che nutre per John. Anche il fatto che si lascia andare, si abbandona totalmente alla mercè di John, non mi è parso fuori dal personaggio, anzi, abbiamo già visto quanto sia ben disposto a fare la qualsiasi cosa per John, anche se ciò vuole dire autodistruggersi. Il fatto è che a un John che gli salta addosso, uno Sherlock che non partecipa e che si rivela parte lesa, proprio non me lo riesco a figurare. Sarebbe spaventato a morte, quello sì, il suo primo istinto sarebbe quello di scansarsi e fuggire via a gambe levate, ma poi si abbandonerebbe totalmente e si godrebbe quel momento insieme a John, e non sottomesso a lui, perchè in fondo riconoscerebbe che è ciò che ha sempre voluto: amare e lasciarsi amare da lui. Ho trovato questo Sherlock troppo vulnerabile, e per quanto io pensi che in fondo si tratti di un personaggio estremamente fragile, in questa fanfiction mi è mancata quella tipica arroganza e saccenza con la quale cerca perennemente di nascondere le sue debolezze.
Neanche John purtroppo mi è parso molto IC. Quando trova Sherlock mi aspettavo che urlasse ("dear GOD ABOVE!") e così e stato, ma anche, perchè no, che lo prendesse a pugni! Sherlock si era drogato per l'ennesima volta, e lui lo raccoglie da terra e lo porta a letto come niente fosse... mi spiace, ma non credo sia questo un comportamento tipico di John. Come non lo è a parer mio saltare addosso a Sherlock pur sapendolo in uno stato delicato come quello... capisco che lo abbia fatto perchè aveva finalmente compreso i motivi per i quali Sherlock era tornato a drogarsi, e probabilmente questo era il modo in cui voleva mettere fine alla cosa ma, no, non era di certo il modo che avrebbe scelto per farlo. Al massimo un bacio, bello intenso, ma oltre mi è sembrato davvero eccessivo, e oltretutto non penso sia proprio possibile che non abbia capito quanto in quel momento Sherlock non fosse a suo agio in quella situazione. C'è da dire però che, dopo aver visto la 4x1 (non voglio fare spoiler), non posso non apprezzare la scelta di rappresentare un John un po' meno perfetto del solito, anche se a parer mio è stato fatto, ripeto, in modo un po' eccessivo. Il discorso che fa a Mary mi è sembrato sensato, così come il suo lasciarla immediatamente dopo aver confessato quello che prova per Sherlock, meno sensato che lo faccia senza dedicare un solo sguardo o un pensiero alla sua piccola.
Utilizzo categoria e prompt 7/10
Hai scelto la categoria Future!fic e naturalmente non ho tenuto conto della nuova stagione. Devo dire che la spiegazione all'inizio in cui introduci la risoluzione del problema Moriarty e il nominare Sophie qualche volta non sono bastati ad immergermi in un'atmosfera nuova e diversa da quelle della terza stagione. Hai rispettato la categoria, ma avrei preferito ci fossero più elementi che la accentuassero.
I due prompt, ovvero Lacrime e Paura, sono entrambi inseriti nel testo: sia John che Sherlock piangono, uno per il dolore inferto, l'altro per averlo inferto, e anche se alla fine l'effetto mi è sembrato comunque leggermente forzato e poco nei loro caratteri, riconosco che era un prompt difficile da utilizzare e non ho tolto molto al punteggio, mentre per "paura" l'ho ricondotta a ciò che avverte Sherlock durante ciò che John gli infligge, ma anche in questo caso avrei preferito che fosse contestualizzato meglio.
Gradimento personale 3.5/5
La tua storia non è di certo tra quelle che mi siano piaciute maggiormente, alcune cose purtroppo non rientrano nelle mie corde e non mi ha convinto appieno, a partire dalla caratterizzazione dei personaggi, ma ho apprezzato davvero tanto la cura e la precisione con cui è stata scritta, lo stile empatico ed emozionale (che io amo molto), il titolo (non so se era intenzionale, ma mi ha ricordato la canzone di Adele, una delle mie preferite!), e soprattutto mi è piaciuto che avesse il lieto fine. Quello ci vuole sempre per rendermi felice!
Bonus: 2/3
Ti ringrazio per aver partecipato!
Totale: 34/48
Seconda Classificata
"Resta anche domani" di Sherry2000
Grammatica e stile 7/10
Ho trovato qualche imperfezione nel testo, di errori ce ne sono un po', qualche refuso e confusione con i verbi:
- E' un pomeriggio grigio e piovoso di fine Dicembre --> anche la "e" maiuscola, essendo verbo, va accentata e non apostrofata: È. Ho notato che questo errore viene ripetuto per tutto il testo.
- E i ricordi di un passato che non sarebbe mai tornato lo avvolgono[...] --> avvolsero, verbo al passato.
- Viveva in un in un monolocale piccolo e scarno[...] --> ripetizione.
- [...]quando Mike gli chiese con poco tatto che cosa l'aveva ridotto[...] --> avesse.
- [...]dove la paga erano cinquemila sterline al mese. --> Era, il soggetto (paga) è singolare.
- Per quale motivo a lui ignoto[...] --> qualche.
- [...]della luce soddisfatta che illuminava i suoi lineamente[...] --> lineamenti.
- [...]Scotland Yard disposto a sopportarlo(dopo che Sherlock[...] --> ci vuole lo spazio.
- E poi è questa la tua vita, quella che sto racontando io[...] --> raccontando.
- [...] il respiro era accellerato, le parole appena udibili. --> accelerato.
- Ma il rimpovero non era mai arrivato. --> rimprovero.
Per quanto riguarda lo stile l'ho trovato poetico e malinconico, in linea con il carattere della fanfiction, ma anche qui ho riscontrato qualche problemuccio riguardo la struttura di una o due frasi e l'impostazione dei dialoghi:
- John attraversò l'entrata zoppicando, appoggiato al suo bastone, guardandosi intorno incerto, mordendosi il labbro inferiore di tanto in tanto, nervoso. --> questa frase è costruita male. Io armonizzerei il tutto scrivendo così: "John attraversò l'entrata zoppicando appoggiato al suo bastone e si guardò intorno incerto, mordendosi il labbro inferiore di tanto in tanto, nervoso."
- Con un unico fluido movimento azionò la sedia, che ruotò su se stessa, avendo udito i suoi passi [...] --> anche questa frase trovo sia costruita male. Io la imposterei così: "Avendo udito i suoi passi, con un unico fluido movimento azionò la sedia, che ruotò su se stessa".
- John, che nonostante l'età adulta non aveva ancora imparato a cucinare decentemente neanche un uovo sodo, aveva distrutto un tagliere, aveva cacciato un urlo poco dignitoso quando aveva trovato un sacchetto di bulbi oculari nel microonde, si era bruciato entrambe le mani[...] --> ripetizioni troppo vicine tra loro.
Riguardo le impostazioni dei dialoghi, ho notato che per tutto il testo hai inserito il punto fermo all'interno delle virgolette prima che si chiuda il periodo. Es: "Mi piacerebbe tanto, John." Riuscì a esalare[...]. La forma corretta sarebbe la seguente: "Mi piacerebbe tanto, John" riuscì a esalare. Consiglio anche la virgola all'interno delle virgolette.
- "Ho già un mio sito, "La scienza della deduzione", ricordi?" --> essendo che già i dialoghi hanno le virgolette alte, per mettere in evidenza il titolo del blog avresti potuto adoperare il corsivo, per non avere come risultato "le virgolette dentro le virgolette".
A parte questo, la fanfiction non è così corta da considerare gli errori troppo gravi, e inoltre trovo che la poeticità di alcuni passaggi sia mozzafiato!
"Da allora ho desiderato sempre, ogni momento, essere l'uomo riflesso nei tuoi occhi." Questa è la mia frase preferita fra tutte, la trovo così vera e in linea col personaggio (e anche così Johnlock *__*) che non potevo non citarla! Ce ne sono state tante altre a farmi apprezzare ancora di più la tua fanfiction, solo avrei preferito molti più dialoghi e interazioni tra i personaggi che spiegassero l'evoluzione del loro rapporto.
Trama e Originalità 6/10
Il punteggio qui si abbassa un po', poiché francamente la tua storia, seppur bella, presenta delle caratteristiche non molto nuove nel fandom (io stessa ho scritto una ff che ha a che fare con il progredire di una malattia incurabile), soprattutto di recente è facile imbattersi spesso in storie del genere. Sherlock malato e John che lo cura è un argomento che, seppur trattato molte volte e in maniera diversa, mi tocca profondamente, anche perchè subentra la sensibilità di ognuno riguardo certi argomenti. Io non so molto sulla SLA, né ho visto il film da cui hai tratto ispirazione, ma il più delle volte quando leggo fanfiction di questo genere mi aspetto (oltre che tanto dolore e lacrime) anche tanto, tanto, tanto amore reciproco e la morale di come l'amore sia in grado di salvare. Il finale della tua fanfiction ha un sapore più amaro, ma non per questo l'ho trovato ingiusto o sgradevole: John lo ama tuttora, nonostante tutto, ma la speranza di giorni migliori è ancora viva in lui. Perchè dopo la pioggia esce sempre l'arcobaleno, ed è questo ciò che conta più di tutto.
IC 7/10
Ho trovato la caratterizzazione di entrambi altalenante e non molto approfondita. Per quanto riguarda il background di John ho apprezzato il fatto che hai spiegato tutta la sua situazione familiare ed economica in bilico, è una cosa che non tutti fanno, e conferisce al personaggio maggior spessore (anche perchè io sono convinta che John non sia un personaggio così semplice da trattare, come tutti pensano). Ad ogni modo, l'ho trovato decisamente molto più curato rispetto a Sherlock, che invece ho faticato a comprendere in certi passaggi. Capisco che siano ricordi di John e che il pov sia il suo, ma avrei comunque preferito che attraverso dialoghi, o comunque scene di quotidianità, esaltassi la personalità spinosa di Sherlock e il peso della malattia che sente addosso, in modo da farla percepire ai lettori. Perchè un conto è raccontarla spiegando passaggio per passaggio i vari stadi della malattia, un altro conto è raccontarla facendoci vivere la loro realtà attraverso i loro pensieri, i loro sguardi, i loro turbamenti e le loro parole. Perchè a volte anche una singola battuta, se scelta bene, spiega molto della personalità di un personaggio, e non dico che hai reso Sherlock OOC, solo avrei preferito vederlo caratterizzato di più, perchè è lui il centro e l'essenza stessa della ff. E per questo, di conseguenza, anche l'innamoramento di John mi è parso un po' forzato e poco approfondito, ad esempio questa frase: "Fu allora che John capì che dietro quella facciata di freddezza e di arroganza si nascondeva il più grande e il più generoso dei cuori" è molto bella, ma se inserita in quel contesto suona un po' forzata. Ma non fraintendermi, che John si sia innamorato non lo trovo assolutamente ingiustificato: l'amore a volte agisce in maniera inconsapevole, e non deve esserci sempre una spiegazione logica dietro, anzi ho apprezzato che John si innamori della persona che ha in cura senza bisogno di gesti eclatanti, solo avrei voluto che questo amore fosse evidenziato di più nel corso della fanfiction.
Utilizzo categoria e prompt 9/10
Hai scelto la categoria AU, è l'AU è stato rispettato, solo in questa categoria avrei preferito leggere qualcosa che si discostasse di più dalla trama centrale e da quella che è la serie tv, per questo ho abbassato leggermente il punteggio.
Lapide e Ricordi invece li hai inseriti perfettamente, dando a entrambi una connotazione coerente e non scontata.
Gradimento personale 4/5
La tua storia mi è piaciuta molto, complice il fatto che sia stata scritta bene e con la giusta cura. Alcune frasi rimarranno impresse nella mia memoria per quanto siano meravigliose, purtroppo però non sono una che impazzisce per i finali tristi, soprattutto in questo tipo di storie, quindi anche per questo ho dovuto togliere qualcosina al punteggio. Inoltre avrei preferito uno sviluppo più approfondito della faccenda della SLA e come ho già detto, più in generale riguardo ai personaggi e all'evoluzione del loro rapporto.
Bonus: 2/3
Per il resto, trovo che la tua fanfiction sia di tutto rispetto e ti faccio i miei complimenti per questo tuo lavoro.
Totale: 35/48
Prima Classificata
"I'll worship like a dog at the shrine of your lies (I'll tell you my sins and you can sharpen your knife)" di Setsy.
Grammatica e Stile: 9.5/10
Quasi perfetta, dal punto di vista tecnico non ho riscontrato chissà quali errori, giusto qualche refuso qui e lì e non troppo grave, ed essendo che la storia è abbastanza lunga ho deciso di non togliere troppo:
- Lasciata Monaco alle 20,35 del primo maggio[...]saremmo dovuti arrivare alle 6,46[...] --> Le ore vanno scritte con i due punti, non con la virgola: 20:35/6:46.
- [...] impicciarsi nei fatti loro[...] --> dei fatti loro.
- [...] alla quale Sherlock stesse facendo l'amore[...] --> con la quale.
- É che non avrei il coraggio di chiederlo così[.] --> È, accento grave, inoltre manca il punto fermo alla fine della frase.
Parliamo ora dello stile: l'ho amato, seriamente. Riesci a introdurre parti descrittive rendendole quantomai vivide, anche nel più piccolo dettaglio, dalla tazza di caffè che "riposa intonsa sul tavolino estraibile del treno" a come viene descritto il cambiamento nel volto di John con "delle sottili vene scure" con "la punta di alcuni denti che comincia ad essere visibile". E in una storia come questa, in cui le descrizioni dei luoghi e della scena del crimine fa da sfondo a buona parte della vicenda, ho trovato la tua scelta di dare largo spazio alle descrizioni giusta e assolutamente incisiva, nonostante io sia una che solitamente apprezzo l'esatto opposto, ovvero sono più a favore dei dialoghi piuttosto che della narrazione, ma qui ho apprezzato questa scelta e non l'ho trovata affatto fastidiosa. La giusta calibrazione tra dialoghi e parte narrata è stata una delle cose che più ha reso gradevole la lettura, insieme alla punteggiatura messa al posto giusto e alla struttura delle frasi, che non ho trovato eccessive o mal costruite. La cura di fondo che ho percepito e con la quale hai gestito il tuo scritto mi ha coinvolta positivamente, ma non sorpresa: la tua bravura nello scrivere non era affatto un mistero, per me.
Trama e Originalità 7.5/10
In questa voce ho dei pensieri discordanti. Cominciamo dall'originalità, che sicuramente è una nota positiva, anche se non del tutto: se da una parte ho trovato molto originale l'idea di realizzare un'AU su The Vampire Diaries (dato che non mi sembra io abbia mai letto di questo AU) dall'altra la questione "vampiri" è un concetto visto e rivisto nel fandom, così come i casi causati da creature sovrannaturali. Non che io sia una patita di queste storie, ne avrò lette due o tre al massimo, ma ciò che importa è che alla fine il risultato non mi è sembrato affatto banale, anche perchè non sei caduta nei soliti clichè alla Twilight. Quindi per me la tua storia, seppur concettualmente non sia originalissima, presenta delle sfaccettature diverse che rimandano inevitabilmente alla serie TV, ma rivisitate secondo un'atmosfera nuova, meno dark ma più "gialla" e decisamente "romance", ed io personalmente ho apprezzato tanto questa tua scelta.
Per quando riguarda la trama, invece, penso sia il punto debole della storia (ma neanche tanto, in effetti) e il motivo per cui ho abbassato di più il punteggio. La cosa che sostanzialmente ho trovato non troppo azzeccata, è stata il suddividere le parti che compongono la trama in modo troppo netto, quasi fossero a sé stanti, e il risultato è quello che io chiamo "effetto puzzle": c'è l'introduzione in cui abbiamo Sherlock e John sul treno che parlano del caso osservati ossessivamente dagli alter ego (?) di Rebekah e Klaus, e ho ADORATO lo scambio di battute tra di loro su chi volesse chi! XD Poi si passa sulla scena del crimine e alla parte "gialla" della storia, con la spiegazione del mistero della morte dei due ragazzi e della sparizione dei uno dei due corpi, dopodiché c'è un cambiamento direi abbastanza radicale dell'atmosfera che, sebbene rimanga dai toni cupi, contemporaneamente è come se cambiasse prospettiva di narrazione: il caso sembra già dimenticato, e l'atmosfera si imprime totalmente di romance. Infine, l'elemento sovrannaturale, che ha tenuto un basso profilo per tutta la storia e che si rivela sul finale. Ogni componente risulta un pezzo a sé, perciò mi ha dato la sensazione che fossero incastrati un po' per forza. Non fraintendermi: volevo che ci fosse il romanticismo, era essenziale per partecipare a questo contest, ma è il modo in cui è stato inserito, con questo cambio repentino da un tono a un altro... non dico che tutto ciò sia sbagliato, solo che a me è risultato un po' forzato e purtroppo si nota un certo distacco da tutto il resto. Diciamo che avrei preferito pennellate più sfumate e poco nette, avrebbero reso il quadro forse meno strutturato ma decisamente più armonioso.
Il finale poi, risulta aperto, e non dico che sia decisamente un male, ma secondo me richiede un seguito... ma forse è solo perchè dopo aver letto questa storia voglio il seguito a tutti i costi!
Una nota sulla canzone inserita nel testo: "Take me to church" mi piace molto e trovo si sposi bene con il contesto (anche perchè fa parte delle canzoni Johnlock inserite nella mia personalissima playlist), ma nel punteggio ha valenza neutra, ovvero ho apprezzato l'inserimento dei versi in alcune parti (soprattutto quelle che preludono il finale), in altre l'avrei evitato.
IC 10/10
Qui non posso che darti il punteggio pieno, assolutamente. Mi ha veramente colpito il modo in cui sei riuscita, nonostante l'AU, a rappresentare perfettamente Sherlock e John in tutte le loro sfaccettature.
Sherlock sin dalle prime righe appare come il solito detective concentrato sul caso ghiotto che ha tra le mani, provoca John e si dimostra insofferente verso i giornaletti che nascondono dettagli macabri di un caso. Ma è stato il porre più d'una volta l'accento sulla sua umanità a rendere questo Sherlock ancora più IC ai miei occhi: è tutt'altro che una banalità il fatto che chiami la vittima col suo nome solo perchè sapeva che John lo avrebbe notato, così come lo è la sua fugace delusione all'ennesima considerazione di Watson sul non essere gay, che lo spinge a chiudersi in se stesso e a mettersi a suonare il violino (anche per provocazione, il che è ancora più da lui), e infine è inevitabile la sua accettazione di ciò che John è in realtà e che ha sempre sospettato che fosse, comprendendo il suo bisogno di nutrirsi e concedendosi a lui senza remore.
Anche John è straordinariamente lui, dopo aver guardato la 4x1 mi risulta più IC che mai: questo Watson che non è perfetto, ha un passato e ha dei demoni e delle colpe da estirpare, proprio come nella serie TV, che è affascinato ossessivamente da Sherlock e che ala fine cede alla sua provocazione e come una furia appassionata palesa i suoi sentimenti più profondi. Ho apprezzato inoltre da morire il fatto che abbia deciso categoricamente non nutrirsi del sangue di Sherlock, perchè lui rappresenta molto di più di una fonte da cui nutrirsi. L'ho adorato in tutto.
La parte che mi è risultata maggiormente IC, e che non trovo parole per dirti quanto mi sia piaciuta, è questa: "Sherlock aveva inscenato una specie di danza della felicità alla vista dei brandelli di tessuto inzuppato di sangue e pezzetti di epidermide ancora attaccati, dover far intervenire John a giustificarlo come entusiasmo all’idea di catturare subito il killer; l’anatomo-patologo li fissava, chiedendosi evidentemente se non fossero loro il vero pericolo, in città." Geniale e meravigliosa, non c'è che dire!
Utilizzo categoria e prompt 9/10
Sangue e Lapide sono entrambi inseriti nella storia, la prima alla fine in modo più palese della seconda, ma anche "sangue" è presente nel quadro del mistero che riguarda il caso e nella "sete" che avverte John, ma avrei preferito che questa sete si avvertisse di più e fosse fonte di maggior tormento per John.
Per quanto riguarda l'utilizzo della categoria, non avrei potuto aspettarmi di meglio: Hai fatto un ottimo lavoro con l'AU che hai scelto, e non era affatto semplice. Nonostante The Vampire Diaries sia una serie che ha perso ormai ogni attrattiva per me, mi hai riportato nelle atmosfere che più mi avevano inizialmente colpito, fatta di oscuri misteri e tormentati sentimenti. Ammetto che è stato bello ritornare a Mystic Falls, anche se per poco!
Gradimento personale 4.5/5
Come penso ormai avrai capito la tua storia mi è veramente piaciuta, l'ho trovata scritta in modo magistrale, ottime personalità, ottima ambientazione e descrizione dei particolari, qualche difettuccio dovuto alla gestione dell'intreccio narrativo e il titolo (ho letto le note dell'autrice e ho compreso la tua scelta ma secondo me è un po' troppo lungo) ma tutto sommato il risultato è una storia con i controfiocchi, di cui voglio assolutamente il seguito (no davvero, ti prego, fallo)!
Bonus: 2/3
Grazie per aver partecipato e complimenti vivissimi per questa storia!
Totale: 42,5/48
Quindi, riassumendo:
Classifica e Premi
Terza Classificata: "Love in the Dark" di micettamerry.
Seconda Classificata: "Resta anche domani" di Sherry2000
Prima Classificata: "I'll worship like a dog at the shrine of your lies (I'll tell you my sins and you can sharpen your knife)" di Setsy.
Premio Categoria 1 AU: Sesty.
Premio Categoria 3 Future!fic: micettamerry
Devo a:
Setsy: 2 recensioni + banner
micettamerry: 1 recensione + banner
Sherry: 1 banner.
E siamo giunti alla fine *lacrimuccia*. Spero vi siate divertite a partecipare a questo contest tanto quanto me a indirlo! :3
Chiedo alle vincitrici di linkare quali storie vogliono che recensisca, i banner e i premi arriveranno comunque nei prossimi giorni. Nel frattempo auguro a tutte noi di non bruciare ancora per molto in questo inferno creato dai Mofftiss! xD
Grazie a tutti e che la Johnlock sia con voi, sempre!
|