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La Villa di summer_moon
- Sviluppo della trama e caratterizzazione dei personaggi: 8/ 10
La trama verte su uno scherzo che Asuka e Chiaki - i due protagonisti -organizzano ai danni di Eriko ed Emi, due amiche che non fanno altro che tormentarli in quanto per loro i due starebbero benissimo insieme, pur essendo semplicemente amici.
La prova di coraggio che mettono in piedi è in realtà una scusa per spaventarle e vendicarsi e lo scherzo riesce benissimo, al punto che la paura che Eriko ed Emi hanno provato si è trasformata presto in ira nello scoprire che i due fantasmi che hanno di fronte non sino altro che i loro amici.
La tragedia però è dietro l'angolo, i veri abitanti della villa del gufo hanno poco apprezzato la confusione e fanno passare a tutti e quattro parecchie ore di terrore, finché i soccorsi - allertati dai loro genitori -non li riportano a casa.
Devo dire di aver apprezzato poco la caratterizzazione dei personaggi, in quanto nessuno spicca per caratteristiche particolari, li hai descritti poco, puntando su aggettivi come 'bella' e 'studiosa', 'occhi e capelli castani', quando avresti potuto descrivere meglio i loro caratteri accennando ad attività sportive, hobby - a parte lo shippare Asuka e Chiaki per quanto riguarda Eriko ed Emi -, modo di parlare, di vestire, ecc. Non è facile scrivere originali, proprio perché i personaggi sono nella mente dell'autore e per farli apparire allo stesso modo in quella dei lettori, bisogna far trasparire ed esplicitare molte cose, sia attraverso le descrizioni sia attraverso i dialoghi e le azioni.
Il prompt è utilizzato abbastanza bene, è una delle peculiarità della storia e dato che la villa in cui è ambientato questo horror è detta 'Villa del gufo', avrei scelto questo come titolo, sarebbe stato ancora più azzeccato.
Devo dire comunque che mi aspettavo magari ondate di quegli uccelli notturni entrare attraverso le finestre terrorizzando ulteriormente i protagonisti o che il padrone di casa/fantasma ne avesse uno su una spalla o addirittura fosse usato come stemma di famiglia. C'erano molti modi per ampliare la storia e renderla davvero inquietante e terrificante.
- Grammatica, stile, sintassi: 6/10
✏Tempo verbale errato:
Asuka è una giovane... --> tutta la descrizione dei protagonisti è al tempo presente invece dovrebbe essere al passato, come il resto della storia.
✏Svista:
Fare prendere --> Far prendere
✏Ripetizione:
... quella
che si dice infestata... secondo quello
che si dice
✏Ripetizione:
Hai ripetuto molte volte la data e l'orario dell'incontro, avresti potuto evitarlo dicendo che il ragazzo aveva dato appuntamento allo stesso giorno e alla stessa ora della sua complice/amica.
Inoltre i numeri nei testi vanno sempre scritti in lettere. Es: 31 --> Trentuno
✏Espressione errata:
Nere mantelle --> mantella indica un mantello femminile o tipico di un'uniforme, in questo caso era meglio "mantelli neri"
✏Ripetizione:
Aspetto imponente... aspetto sontuoso
✏Frase contorta:
numerose porte dall'aria antiquata e di legno scuro --> numerose porte di legno scuro dall'aria antiquata
✏Errata espressione:
Facendo assai poco caso --> non facendo caso
✏Errata espressione:
... queste,
altre non erano che... ---> queste,
altri non erano che...
✏Lettere maiuscole per indicare urla:
"NOOO!" "BASTA! IO ME NE VADO!"
È vero che stiamo pubblicando su internet, ma su efp si pubblicano racconti e mai in uno scritto si usa il linguaggio di Facebook e simili. Bastava scrivere:
"No!" urlò a squarciagola. Oppure "Basta! Io me ne vado!" gridò, determinata e decisa.
✏Ripetizione:
Hai usato tre volte la parola "bloccati" nel giro di poche righe, potevi usare dei sinonimi come "intrappolati, rinchiusi,..."
Si vede che sei alle prime armi, stai ancora cercando un tuo stile. Non scrivi male, ma hai bisogno di dosare nel modo giusto gli aggettivi, hai cercato di dare un tono solenne posizionandoli prima dei nomi, ma si adattavano poco al resto visto il linguaggio semplice adottato.
Sei brava con le descrizioni ambientali, anche se devi cercare di rendere più snelli i periodi, evitando l'eccessivo uso di 'e' e cercare di rallentare il ritmo della storia che era un po' troppo veloce, come se volessi subito arrivare alla fine, aggiungendo magari più pensieri, gesti, più dialoghi.
Ti faccio un esempio per quanto riguarda le descrizioni: " La vecchia magione infatti, era situata ai margini, quasi isolata dalle altre case, e non solo per le misteriose storie che circolavano su di essa, ma anche per l'ampio appezzamento di terra ad essa legato: l'enorme giardino, un tempo perfettamente curato, al cui centro spiccava una fontana con le sembianze di un gufo dal cui becco stillava l'acqua, insieme al fitto bosco che si ergeva sul retro della dimora, ospitante molti dei notturni uccelli, avevano fatto sì che in origine l'abitazione venisse spesso indicata come "la villa del gufo"."
---> "La vecchia magione, situata ai margini della città, era quasi isolata dalle altre case, non solo a causa delle misteriose storie che circolavano su di essa, ma anche per l'enorme giardino anteriore, un tempo perfettamente curato, al cui centro spiccava una fontana con le sembianze di un gufo dal cui becco [un tempo] stillava l'acqua, e per il fitto bosco, sul retro, che ospitava molti di quegli uccelli notturni.
Tutto ciò aveva fatto sì che l'abitazione venisse spesso indicata come "la villa del gufo"."
Come puoi notare i cambiamenti sono minimi, niente di eclatante, ma è più immediato da capire, meno contorto.
- Gradimento personale: 7/ 10
La storia mi è piaciuta parecchio, adoro i rifacimenti di vecchie storie e quella della villa maledetta e infestata è adatta al clima Halloween che volevo avessero le vostre storie.
Certo, non è originalissima, ma non era tra le mie richieste, io volevo essere spaventata, provare timore ed ansia per i protagonisti, vivere con loro esperienze terribili.
Hai centrato bene il tema, ma non hai saputo svilupparlo appieno. Hai bisogno di fare esperienza, sia scrivendo, sia leggendo. Leggere è il modo migliore per imparare bene le tecniche narrative senza dover ricorrere ad altri mezzi.
Manca solo una cosa in questa storia: il lato psicologico. Non sei riuscita a coinvolgermi ed era quello che volevo.
- Bonus: 0/0,5
TOTALE: 21/30
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Trick or treat? Di eleCorti
- Sviluppo della trama e caratterizzazione dei personaggi: 8/ 10
La storia è molto breve e parla di una serata di Halloween che inizia tranquilla per i nostri protagonisti, ma poi finisce con un bello spavento a causa di uno scherzo di Vegeta e Goku che fanno credere ai piccoli Goten e Trunks che Broly sia ancora vivo. In preda alla paura i due lasciano i loro cestini pieni di dolci che finiscono nelle mani - e negli stomaci - dei genitori.
Ho trovato che i piccoli siano molto ben caratterizzati: pestifero Goten che non riesce a star fermo un attimo; deciso e spavando Trunks che fa da aprifila e prende in mano la situazione per poi scappare anche lui alla fine.
Senza dubbio anche Goku è IC. Riguardo Vegeta, non mi sarei mai immaginata il grande principe dei sayan in queste vesti, ma di sicuro nel caso il piano lo avrebbe ideato lui, come tu stessa hai scritto.
L'unica a non convincermi è Chichi che ha dovuto crescere i figli da sola e pur amandoli molto è una donna tosta, a tratti isterica - pure troppo - definirla dolce è stato un errore, in quanto secondo me avrebbe urlato a squarciagola pur di far stare fermo Goten.
Il prompt è utilizzato benissimo, ha un ruolo centralissimo, infatti la storia ruota attorno al cestino dei dolcetti, in quanto è l'obiettivo a cui puntano Vegeta e Goku oltre al fatto che i piccoli sayan avevano come scopo quello di riempirlo di dolci.
- Grammatica, stile, sintassi: 8/ 10
✏Ripetizione:
Che strano non poté fare a meno di pensare il giovane Brief... "Che strano!" esclamò...
Ho trovato una sola svista, come puoi ben notare, per il resto il testo è scorrevole. Quello che ha abbassato il voto è stato lo stile in quanto privo di descrizioni e con un linguaggio un po' troppo colloquiale ( es. Solita solfa). Anche in questa storia ho notato una certa fretta di arrivare al sodo, la narrazione è eccessivamente celere.
- Gradimento personale: 7/ 10
La storia è stata carina da leggere, ma non hai saputo usare bene il genere comico, non sei riuscita a farmi ridere, anche se ho sorriso per la trovata di Vegeta e Goku che approfittano dei piccoli per farsi una scorpacciata di dolci senza la fativa di andare casa per casa.
Vi ho visti terrorizzati dalla mia richiesta di un horror, senza pensare che è più difficile far ridere che far spaventare un lettore, il mestiere dei comici è molto complicato.
Il voto non è altissimo perché avrei voluto leggere una descrizione più accurata dei vestiti dei ragazzini, delle vie della città, magari un incontro con altri ragazzini che fanno 'dolcetto o scherzetto?'. Sarebbe stato carino vederli girare per altre case, invece hai sviato con l'espressione 'solita solfa'.
Per un effetto comico maggiore avresti inoltre potuto renderli più ridicoli, facendoli inciampare, cadere nei cespugli, farli correre per poi ricordarsi che sanno volare, fargli dire una cosa e pensare un'altra... Ci sono molte tecniche per avere un effetto divertente.
- Bonus: 0/0,5
TOTALE: 23/30
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Changeling di DollarBaby
- Sviluppo della trama e caratterizzazione dei personaggi: 10 / 10
La storia prende il via da una passeggiata tra i boschi di due fratelli che si allontanano da una festa che si svolge nel loro villaggio e si fermano in un lago che diventerà la tomba del minore dei due a causa dei piani del maggiore. Mano a mano che la storia va avanti si capiscono i motivi che spingono Callum a compiere questo gesto orribile e ci si rende conto che non sta uccidendo Emrys per semplice crudeltà, ma per vendicarsi della morte di entrambi i genitori di cui incolpa il ragazzino, credendolo figlio del diavolo a causa del sogno che aveva fatto la loro madre quando era incinta di lui. Poteva sembrare una semplice coincidenza il fatto che alla sua nascita lei sia morta di parto, ma gli occhi rossi e lo strano carattere del ragazzino alimentano le voci sul fatto che sia figlio del diavolo e a questo si aggiunge il fatto che il padre, dopo averlo picchiato, sia stato ritrovato morto e con espressione terrorizzata in volto.
Il fatto che alla fine Emrys diventi un fantasma che infesta il lago ad ogni Halloween rende il tutto ancor più inquietante e chiude la storia in bellezza.
La caratterizzazione dei personaggi è interessante. Callum non è solo un fratello maggiore come tanti, ma anche un adolescente arrabbiato per tutto quello che è successo da quando è nato suo fratello minore in quanto Emrys lo ha privato non solo della madre, ma anche dell'amore del padre divenuto un guscio vuoto dopo la morte di sua moglie e della sua stessa presenza. Non è freddo come sembra, ha avuto un attimo di ripensamento ed ha accarezzato il ragazzino accompagnandolo verso la morte, come se quello che odiasse non fosse il fratello di per sé, ma solo il mostro che abita dentro di lui.
Di Emrys posso dire poco, è enigmatico, strano, perso nel suo mondo personale, a tratti si comporta come un bambino normale ad esempio avvicinandosi a specchiarsi nell'acqua, ma il diavolo in lui prende il sopravvento quando subisce un'ingiustizia come quella che ha compiuto suo padre picchiandolo selvaggiamente.
Il prompt è ben usato. Il diavolo è un elemento fondamentale della storia, è il punto focale delle azioni di Callum ed è presente nella persona stessa di Emrys, essendone la sua rappresentazione.
- Grammatica, stile, sintassi: 9,5/ 10
✏Virgola non necessaria:
In fondo, Callum
✏ Mancato spazio:
giovane,allarmato
✏Tempo verbale errato:
Si diceva che attraversando le sue acque era possibile raggiungere il regno di Satana. --> Si diceva che attraversando le sue acque fosse possibile raggiungere il regno di Satana.
✏Mancato spazio:
Cal...aiutami --> Cal... aiutami
✏Mancanza di accento:
Con se - -> con sé
Sono semplici errori di distrazione, niente di grave, come puoi ben notare.
Lo stile utilizzato è perfetto, lieve, onirico, ma allo stesso tempo semplice; i periodi scorrono benissimo, senza intralci o locuzioni complicate ed hai fatto un ottimo uso delle virgole. Il lessico è elegante, ma non pomposo e mai pesante.
- Gradimento personale: 10 / 10
Conosco bene il genere fantasy e mi sono imbattuta spesso nel termine 'changeling' quindi ho amato molto la tua scelta di trattare qualcosa di questo tipo, pur concentrandoti più sull'accezione di 'figlio del diavolo' come da tema, pur accennando al fatto che in genere sia un 'bambino scambiato'.
Mi piace l'atmosfera tetra e inquietante che si manifesta pian piano e il fatto che da quella che sembrava una passeggiata tra i boschi tra fratelli ne sia uscita fuori una storia dalle tinte sempre più fosche.
- Bonus: 0/0,5
TOTALE: 29,5/30
[Modificato da meryl watase 13/11/2016 22:22]