Mmmmmh... ci sono un po' di cosine che mi lasciano perplesso...
Il tecnico è arrivato con una grossa bombola di azoto liquidi che ha spruzzato sul letto (smontato e girato)
Vi ha fatto smontare e girare il letto
prima del suo arrivo in modo che fosse già pronto?
Se sì, non è una buona idea, perchè è un modo molto efficace per disperdere esemplari in giro. Sarebbe buona norma non disturbare le cimici fino al momento del trattamento...
sul materasso, sul divano, sulle pareti.
Comodini? Battiscopa? Prese elettriche?
Non ci ha fatto smontare l'armadio perché diceva non ce ne sarebbe stata la necessità data la struttura del letto ben adita a trovare per loro un rifugio sicuro.
Ci può stare, soprattutto se l'infestazione era ancora in fase non troppo acuta...
Di solito in effetti non c'è bisogno.
Purtroppo il letto è a cassapanca, e sotto il letto c'era tutto il ricambio invernale.
Il tecnico prima delle manovre ce l'ha fatto togliere e mettere in dei sacchetti (non chiusi ermeticamente) che poi ci ha fatto portare nell'altra stanza. Poi ha passato l'azoto liquido anche su tutto ciò che stava in questi sacchetti.
Ok...
Infine ci ha detto di lavare tutto a 60° e di portare tutto in lavanderia (suggerendoci di non avvisarli perché avrebbero potuto rifiutarci i capi).
La trovo una ripetizione inutile... considerato che il lavaggio a 60°C è di per sè sufficiente, avrebbe potuto evitare il passaggio con azoto...o viceversa...
(suggerendoci di non avvisarli perché avrebbero potuto rifiutarci i capi)
Bah... non commento...
Come ultima misura, ci ha spruzzato del veleno sulle doghe, sotto il letto, sulla testata del letto e sopra/sotto al divano. Ci ha detto di non lavare per 25 giorni, perché il veleno serviva ad eliminare eventuali "vagabondi" che erano sopravvissuti al trattamento con azoto.
Ecco, questa è una cosa che non capisco. Che senso ha usare una tecnica "ecologica" come l'azoto liquido, se dopo si va a verniciare tutto con insetticida. La strategia, tra l'altro, non è detto che funzioni, perchè spesso le cimici riescono a sentire la presenza dell'insetticida ed evitano di entrarci in contatto, oppure risultano resistenti all'insetticida stesso...
Il divano, tra parentesi, era infestato o è stato trattato "a prescindere"?
L'intervento è stato eseguito il 16 agosto. Ieri (20 agosto) abbiamo visto, in uno dei sacchetti (vuoti) una piccola cimice, e sotto il divano delle mute.
Le mute non sono rilevanti, perchè rimangono nell'ambiente e possono essere ritrovate anche a distanza di mesi.
Dopo 4 giorni ci può anche stare qualche esemplare ancora vivo, perchè l'azione dell'insetticida (contrariamente a quanto si pensa) è tutt'altro che istantanea, e può richiedere qualche giorno.
Il tecnico ci ha detto che avremmo potuto vederne altre di cimici nei giorni successivi e di non preoccuparci, anche perché l'infestazione era di lieve entità (sostiene infatti che le probabilità di debellare con questo trattamento siano abbastanza elevate)
Sarà, ma io continuo ad essere molto dubbioso nei confronti delle strategie basate su un singolo intervento e che demandano l'eliminazione di eventuali "vagabondi/superstiti" all'effetto residuale dell'insetticida.
L'esperienza mi dice che non sempre va tutto così liscio.
ma purtroppo sia io che la mia ragazza oramai siamo abbastanza spaventati e innervositi dalla cosa :/
Posso ben capire, le cimici hanno un pessimo effetto sui nervi della gente...
Secondo voi l'operato è stato buono/sufficiente?
Ni.. come ti ho detto ci sono un po' di cose che non mi piacciono del tutto.
Dovremmo prendere altre precauzioni?
No, al di là di rimanere molto vigili per capire se il problema si è davvero risolto o meno, in modo da non dargli il tempo (nel caso) di svilupparsi nuovamente.
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Dubito, ergo sum
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