Intanto vi introduco un po' il pg, così magari vi fate una prima idea delle risorse che abbiamo nel gruppo.
Mi piace il concept che c'è dietro, quindi la mia intenzione è di riutilizzarlo al di là del test, se poi cominceremo una vera campagna. O magari cambio idea, chissà...
L'idea alla base del personaggio è nata anni fa, quando su WoW mi serviva un personaggio con la professione tailoring. Sarto, stilista... avevo da poco visto il film
Il diavolo veste Prada, così ho pensato di fare una Warlock (classe che mi mancava, comunque) e di chiamarla proprio Prada per farle vestire il diavolo/demone che fosse!
Tutto contento sono andato a creare il pg, e con suprema delusione ho scoperto che il nome era già preso. Ho pensato a qualche alternativa rimanendo in tema, ho provato Chanel nemmeno quello era disponibile.
Finché ho trovato il nome perfetto, ed è nata
Griffe, stilista e gioielliera con la quale ho giocato pochino ma che si è comunque riuscita a dotare di un guardaroba notevole
In D&D sarebbe una Tiefling bella, carismatica ed ambiziosa, amante dei bei vestiti, dei gioielli e della bella vita che sta cercando di farsi un nome (con la sua professione, ma non solo...) per raggiungere uno status sociale migliore, e da lì chissà che altro.
Partita dal basso, discriminata per il paio di cornetti che ha sulla testa, ha inizialmente cercato di passare più possibile per umana; poi maturando ha superato questo complesso e non si vergogna più della propria razza, anche se di solito fa in modo che le corna siano nascoste da un bel cappello o da un'intricata acconciatura. La tradirebbero, comunque, i suoi occhi rossi. In realtà l'essere Tiefling le ha dato anche dei vantaggi: lineamenti aggraziati ed un fascino che va al di là della bellezza fisica, suscitando un misto di attrazione e timore in chi ha a che fare con lei. La cosa ha indubbiamente favorito i primi passi della sua scalata sociale, dato che Griffe ha imparato a sfruttare al meglio il suo punto di forza e adora ricevere regali, farsi servire (fintanto che non si diventa invadenti!) ed in generale riuscire a far sì che gli altri si prodighino per i suoi scopi.
Ma la vera svolta è avvenuta quando, dopo aver tentato sin da giovanissima, è riuscita a contattare le potenze che hanno dato origine alla sua razza. Tramite un patto stretto con qualche potente diavolo ha ottenuto poteri che hanno accresciuto il suo talento come artigiana, l'hanno resa temibile in combattimento è più sicura di sé, e le hanno donato servi invisibili che con la sua magia sfrutta per questioni mondane e non. Non la vedrete mai aprire una porta di persona, ma domandare gentilmente a qualche impercettibile entità di farlo per lei... quando non direttamente a qualche persona lì presente che lei
sa che eseguirà.
Tuttavia, Griffe non è cattiva. Indulge spesso nei suoi vizi e sogna il successo e una vita di agi, ma ha una coscienza. Trarre vantaggio dal prossimo è un utile vezzo nel quale però non esagera: i regali sono graditi ma mai richiesti, i suoi modi sono sempre cortesi e non despotici, e non metterebbe mai volontariamente in pericolo qualcuno che non sia un nemico. Vuole essere lei a crescere, non farsi trasportare - anche se non disdegna un aiutino. A sprazzi è anche altruista, e spera un giorno di poter aiutare chi come lei ha dovuto subire ingiustizie e vessazioni.
Quando sente il bisogno di privacy si chiude in qualche stanza o si siede in un angolo, e dopo essersi fatta portare i suoi attrezzi ed infilare l'ago, comincia a cucire; oppure prende il suo librone e studia o disegna nuovi abiti e gioielli. In quei momenti chi la conosce può cogliere qualcosa di strano nei suoi occhi, qualcosa che Griffe non lascia trasparire se non quando si mette a lavorare e lascia correre il pensiero e la memoria: certamente una vena di tristezza, ma anche un'assoluta determinazione nel progettare e nel tessere, insieme ai vestiti, il proprio futuro.
Considera il patto con gli inferi il suo capolavoro: l'idea di sfruttare le forze del male per qualche buon proposito la stuzzica a tal punto che è disposta a correre il rischio di ritorsioni, convinta di potersela cavare in ogni caso. Per questo gli unici ai quali non risparmia alcun tipo di impiego oneroso o rischioso sono i diavoli e i demoni che evoca; anche nei loro confronti, comunque, mantiene i propri modi garbati.
Meccanicamente il personaggio dovrebbe essere più o meno così:
Tiefling Warlock
True Neutral (tende al buono ma non si comporta esattamente bene...)
Strength 8
Dexterity 14
Constitution 13
Intelligence 11 (10 +1 racial)
Wisdom 12
Charisma 17 (15 +2 racial)
(utilizzando l'array base)
Background: Guild Artisan
Patron: The Fiend
Pact of the Book (praticamente rimando il familiar al 2° livello; se abbiamo già in gruppo qualcuno in grado di castare rituali posso pensare di prendere Pact of the Chain)
Languages: Common, Infernal, un terzo a scelta da decidere
Proficiencies: Light Armor, Simple Weapons, Weaver's Tools
Skills: Insight, Persuasion, Arcana, Deception (qui si può cambiare qualcosa, all'occorrenza)
Saving Throws: Wisdom, Charisma
Cantrips:
Thaumaturgy (razziale), Eldritch Blast +(probabilmente) Prestidigitation, Mending, Guidance, Shillelagh
Spells:
(Probabilmente) Burning Hands, Command
Altre abilità:
Darkvision 60ft
Fire Resistance
Dark One's Blessing
[Modificato da Superpippo90 06/09/2016 00:37]
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Shiektor