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Radura Segreta. Un letto di Foglie

Ultimo Aggiornamento: 20/07/2016 13:31
20/07/2016 13:31
 
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Lasciato da Herualdar nella radura segreta dei rangers il mezzo si ingegna per trovare acqua e costruirsi un primo riparo di fortuna in attesa di " tempi migliori"


VENATOR [Radura Segreta ] Il silenzio della foresta fa amplificare ogni altro suono, sotto le fronde non ci sono che pochi riflessi di luce, e la collina per quanto nascosta sembra un occhio aperto sul mondo circostante, un'isola deserta nel quale naufragare non è poi tanto dolce, almeno a animi con poco coraggio. Ha passato la notte a riflettere, addossato a un gruppo di querce. Ma il mattino ha sorpreso troppo presto il mezzo , e lo costringe a mettersi a lavoro se non vuole rimanere li a morire per niente.. Oltre tutto non sa quanto dovrà starci quindi meglio mettersi comodi come dire. Per prima cosa una volta svegliato , ha cercato un luogo adatto ove costruirsi un riparo. Quel gruppo di querce è una vera fortuna perchè le radici fanno da letto naturale e con qualche modifica può esser accogliente anche senza bisogno di troppe comodità. L'ha scelte anche per un motivo. Una serie di cespugli di felce, facili da individuare vista la forma delle foglie , sono un ottimo materiale da costruzione e può agilmente usarle sfruttando ciò che trova senza dover strappare nulla dagli alberi. Per prima cosa va a cercare a terra alcuni rami di felce caduti, ne sceglie qualcuno di piu dimensioni, alcuni piu lunghi altri meno.. a lui non servono per il momento le foglie. Servono gli steli. Flessibili, e maneggevoli se lavorati. Quindi comincia col prendere i rami piu piccoli, e piano piano li libera dalle foglie staccandone uno per uno a mano. Un lavoro non facile senza coltello, ma se non altro può sfruttare la sua forza una volta prese nella maniera giusta.

VENATOR [Radura Segreta ] Stacca ben bene una dopo l'altra le lunghe foglie appuntite stando attento a non ferirsi. Quindi una volta liberato lo steso prende da terra un sasso. ne sceglie uno di medie dimensioni, che stia in un palmo della mano sufficiente per usarlo senza che si sgretoli. Quindi, togliendosi la camicia color muschio per aver piu agilità di movimento , si siede su un masso e disteso lo steso sul terreno comincia a batterlo, non gli serve spezzarlo ma lo deve ammorbidire per poterlo usare quindi batterà fino a quando non vedrà che la polpa non è piu flessibile. Ogni tanto ne saggia la resistenza prendendolo ad ambo le mani e stropicciandolo quasi letterlamente a due mani ne saggia la consistenza dlele fibre.. una volta che sarà soddisfatto tornerà alle sue quercie. Li prenderà alcuni rami ancora attaccati al cespuglio non gli serve che siano a terra semplicemente usa lo steso della felce battuta a modi corda per legare un ramo all'altro, da stelo a stelo piegando leggermente le foglie in basso per creare una prima '' copertura'' del suo nuovo letto .Si assicura che i nodi siano sufficientemente stretti da non sciogliersi, saggiandone la resistenza ogni tanto per esser sicuro di averli messi bene. Poi tornerà a prender un altro stelo lo libererà dalle foglie superflue e lo batterà con un sasso ammorbidendo le fibre della pianta per renderla malleabile senza che perda la sua naturale forza. Una volta soddisfatto tornerà a legare altri rami di felce gli uni agli altri. Usando piu possibile rami gia caduti , fino a che non è costretto almeno perchè strappare le piante ?

VENATOR [Radura Segreta ] farà lo stesso legando i rami dei cespugli gli uni agli altri da ambo i lati, creando una sorta di giaciglio coperto dal riparo delle felci . usa i del tronchi delle quercie come parete , fino a fare una tenda naturale di circa un paio di metri di lunghezza e di un paio di larghezza . Una volta coperti i lati, passerà a farlo con il '' soffitto.'' stavolta va in cerca di rami caduti, inoltrandosi nel folto aggirerà le quercie tenendole d'occhio come riferimento spaziale, per non perdersi, e risale il pendio dietro il gruppo di alberi tenendosi sempre dietro. Anche la quercia con la sua foglia a bordo frastagliato e le ghiande , sono facili da riconoscere, così ne prenderà qualche ramo, insieme alle felci, e ad altre piante che possono essegli utili per creare sufficiente copertura. La sua fortuna è che ad avalon non piove mai quindi in questo è almeno facilitato nel senso che non gli serve avere vera copertura ma qualche ramo in piu nonf a male purchè gia caduti e ne sceglie qualcuno robusto prima di risalire il pendio e tornare alle sue querce. [ se tu potessi parlare sarebbe meglio sai.. mi han sempre preso per pazzo perchè parlo con gli alberi. in realtà il solo problema è che non rispondi. non come vorremmo noi almeno..] scuote la testa , meglio lavorare invece che mettersi a parlare con un albero ora.

VENATOR [Radura Segreta ] Ancora una volta si siede a terra sul suo masso, libera i rami delle felci dalle foglie, e le batte con la sua pietra usandola come mortaio per ammorbidire le fibre e rendere la pianta usabile . Di tanto in tanto saggia la forza dei fili e la resistenza stropicciandola a due mani , tornando a battere se non è ancora sufficientemente morbida fino a quando non sarà in grado di strofinarla senza che si sfaldi o che la senta rigida alla resistenza dalla sua mano. una volta preparate le corde fisserà i rami delle felci ancora intewri piu grandi tra due bastoni di legno uno per ogni lato stando ben attento a stringer i nodi per evitare che gli cadano sulla testa magari mentre dorme.. pericolo da non sottovalutare. Quindi meglio dar un occhio in più. Una volta creata una copertura sufficiente la lega ai rami gia esistenti addossati alle quercie usando i rami bassi come travi del tetto li appoggia sopra e li lega al legno della quercia con le felci ben strette per creare una sorta di tetto saporgente che sia alto almeno un paio di metri e che riesca a corpire il suo giaciglio anche cin caso che avalon si ricordasse che esiste la pioggia, eventualità da non sottovalutare. per questo mette i rami e le foglie vicini per potervi aver protezione. ragiona come se fosse una terra come le altre, e non invece un' isola paradiso dove non c'è mai neanche inverno. Poichè in entrambi i casi è avalon l'anomalia e lui deve poter esser pronto a tutto, anche che la loro dea si decida a far tornare gli avalonesi alla realtà..

VENATOR [Radura Segreta ] Il loavoro dura svariate ore, e alla fine il mezzo si ritrova a a esser grondante di sudore e sporco di terra e erba. E soprattutto con una gran sete. ecco un altro grosso problema. Li non c'è modo di bere . ma mentre veniva portato li da falco ha sentito per caso rumore di un torrente tra gli alberi. Anche se li per li non ha potuto farci troppo caso, ma se al mattino si è potuto bagnare le labbra con la rugiada e le goccie che sono sull'erba stavolta deve poter trovare acqua prima ancora che cibo, la foresta ha radici bacce e frutti in abbondanza se si sa dove cercare, ,a se lo stomaco può attendere non così per il bere.Quindi torna a riprender la sua casacca, e si riveste . per prima cosa cerca di ricordarsi da che parte è arrivato, cosa che dovrebbe esser abbastanza semplice visto che è passato poco tempo. Una si mette in mezzo alal collina e si guarda intorno scorrendo con lo sguardo tutto il folto fino a quando non gli sembra di ricordare ciò che ha visto per prima cosa quando è arrivato tentando di non distrarsi ne cattura il punto rpeciso con los guardo e si inoltra nel folto dalla parte opposta . Il pendio sale leggermente il crinale, aveva gia notato piegava leggermente verso destra. cammina piano stavolta, cerca di identificar la direzione cercando in atlo dove c'è ombra il muschio per identificare il nord e tenere una direzione precisa. Il sentiero volta verso sud . Cerca di memorizzare piu o meno qualche particolare, un gruppo di tre sassi, un ramo caduto ecc per aver un'idea di riferimento anche minima.. e prosegue lungo il sentiero.

VENATOR [Radura Segreta ] La terra sparisce a tratti tra i cespugli, il sottobosco è fitto e spesso è costretto a scavalcare rami nel mezzo o passare tra due arbusti troppo vicini, ( agilità +1) tende le orecchie, cercando di isolare nel silenzio della foresta tutti i rumori il vento, i suoni degli uccelli, per cercarne mentalmente uno in particolare, il rumore dlel'acqua. prosegue adagio , piu che per paura di perdersi perchè il sentiero è ripido e non gli è possibile correre troppo deve dosare le forze e risparmiare energia. Così cerca di intltrarsi tra i tronchi seguendo sempre la direzione scelta, cerca di intravedere la posizione dle sole tra le foglie e orientarsi idicativamente con quella e con la posizione delle efelidi sull'erba dche in genere non stanno dove c'è luce ma al contrario in luoghi umidi . Mentre prosegue gli sembra di identificare un suono, da lontano. si ferma e tende le orecchie, il sole si trova sopra la sua testa , cosiderando che ha lavorato forse per tutta la mattinata dovrebbe esser circa allo zenith e quindi calerà verso la sua sinistra verso ovest cosiderando che il sentiero intrapreso va verso sud. Una volta identificata la direzione taglia attraverso i tronchi passando dal folto, questo lo costringe a rallentare ma gli eprmette di tener maggiormente attenzione a dove sta andando. Improvvisamente si ricorda una cosa. Ad un certo punto herualdar l'ha portato in un punto in cui il pendio discendeva e li la terra sembrava piu molle e c'erano un gruppo di pietre scure semi nascoste dalla vegetazione. da li veniva il rumore dell'acqua.

VENATOR [Folto/ Pressi Radura] Questo da sufficiente sprone al mezzo per aumentare andatura tenendo sott'occhio la posizione del sentiero alle sue spalle, li dove ha tagliato c'erano delle strane piante dai fiori violacei, se li fissa nella mente come putno per poter riconoscer la via al ritorno e poter giungere al torrente anche nei giorni successivi se dovrà rimanerci molto. Meglio aver qualche punto particolare di riferimento. almeno per ora prenderà di punto quelli poi tornando ci metterà qualche segno suo per tener d'occhio la strada. Ed infatti dopo circa una ventina di metri il pendio discende, ( la dove prima nel viaggio con falco saliva) e discendendo si dirada anche la vegetazione aprendosi un poco, a terra foglie di querce castagni, betulle e faggi..appena ingrigite dal faticar del sole di passare oltre i rami, c'è piu fresco e sente odore di muschio e di umido. tende orecchie cercando di seguire la traccia del rumore, che via via che si avvicina diventa piu forte. per saper se stia o meno andando dove deve si orienta col suono, se si assottiglia si allontana per poi diventar piu forte se si avvicina man mano che prosegue nel fitto( agilità +1) . E alla fine infatti la terra si fa piu molle riconosce il crinale rialzato che fa una specie di muro di cinta a costeggiare un pendio lieve e pieno di foglie gialle, e un gruppo di sassi che sembra quasi messo li per tener la direzione. si ferma, andando a col ginocchio destro a terra prende tra le mani della terra e la saggia, la osserva ... la consistenza è piu fredda, e quasi collosa, segno che ha piu acqua al suo interno. si avvicina.

VENATOR [Folto/ Pressi Radura] Il pendio curva quasi a gomito, altra cosa che aveva notato quasi di sfuggita impegnato come era per tener dietro a falco. E dopo esser salito si piega verso destra e discende. Il mezzo segue il rumore dell'acqua che ora è piu forte e adesso anzi la sette sotto di se, abbassando lo sguardo intravede il luccichio dnel mezzo alle fronde [ sia benedetta colei che ha creato l'acqua..] sorride tra se.e comincia a discender il pendio portando maggiormente il peso indietro bilanciando il passo per evitare di rotolare giu dalla collina si mantiene rasente algi alberi aggrapandosi ai rami quando la superifcie dle sentiero è troppo piccola per passarci o troppo ingabbiata dalle radici( agilità +1) . Gli ci vuole un po ma la sua parsimonia di energia gli vale la soddisfazione di potersi finalmente dissetare bevendo avidamente a due mani, togliendosi la camicia si lava il corpo le braccia le spalle e il petto. prima di rivestirsi e bere . Adesso dovrà riprender la strada a ritroso. Risalendo il pendio che aveva trovato si fa aiutare dagli alberi come scalini per ritrovare la via principale. Passando tra i cespiugli giunge nuovamente dove c'erano i fuori viola, qui si guarda intorno, cerca due o tre ramoscelli e li pianterebbe nel terreno per segnalare la via intrapresa. magari gli serve per poterci tornare il giorno dopo non avendo nulla per metter l'acqua dovrà prender spesso quel sentiero. Quindi tornerebbe a ritroso nuovamente verso il nascondiglio e le sue querce la dove dovrà ingegnarsi per cercare qualcosa di commestibile e per accender un fuoco. la lotta del mezzo è solo all'inizio.
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