Giro 2018:partenza in Giappone?

io spero che sia una bufala e spero che qualcuno qui mi dica che sono un pirla credulone.....perchè leggo di accordo quasi ultimato, 4 tappe nel sol levante col monte fuji e poi due giorni di rientro in italia!il che a occhio e croce costerebbero 5 tappe all italia....mi sembra sempre più incredibile e sempre meno giro!
Ne sapete qualcosa?

nisky, 5/11/2016 4:06 PM:

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io spero che sia una bufala e spero che qualcuno qui mi dica che sono un pirla credulone.....perchè leggo di accordo quasi ultimato, 4 tappe nel sol levante col monte fuji e poi due giorni di rientro in italia!il che a occhio e croce costerebbero 5 tappe all italia....mi sembra sempre più incredibile e sempre meno giro!
Ne sapete qualcosa?

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Dio ce ne scampi e liberi

Una roba del genere era stata già proposta al Tour (partenza dal Quebec) ed allo stesso Giro (da Washington) ma poi non se ne è fatto nulla. Mi è stato detto che l'UCI, al momento, proibisce due riposi consecutivi mentre il dottor Tredici (il "dottore" del Giro), che ho conosciuto e con il quale avevo parlato anche della notizia di Washington, mi ha detto che secondo lui due giorni non bastano per smaltire il fuso.

Spero vivamente...ma su spaziociclismo lo danno per fatto....sono ai dettagli......così dicono

nisky, 11/05/2016 16.48:

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Spero vivamente...ma su spaziociclismo lo danno per fatto....sono ai dettagli......così dicono

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Io non credo che gli faranno fare una cosa del genere sarebbe folle

Oltre ai costi per il trasferimento di tutta l'attrezzatura dei vari team (autobus, ammiraglie, biciclette)

Si parla di risarcimento alle squadre per le spese di trasferimento.

mauro facoltosi, 11/05/2016 17.44:

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Si parla di risarcimento alle squadre per le spese di trasferimento.

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Vanno là per far quattrini e riescono pure a risarcire le squadre. certo i giapponesi hanno i soldi da metterci però guardate quante complicazioni: i due giorni di riposo, le 14 ore di volo, il jet leg, i risarcimenti alle squadre ecc ecc. Quando vogliono non c'è ostacolo che tenga ma se si tratta di fare Monte San Vicino con la pioggia mollano subito

Se n'era già parlato, in questo forum, ma a proposito dell'edizione 2017. Poi forse il tempo per sviluppare quest'idea è troppo ristretto ed allora può essere che il progetto sia stato differito al 2018. Quel che è certo è che se Vegni & Co troveranno in Giappone una bella valigia piena di yen non ci penseranno due volte. Magari i corridori si opporranno, per i disagi, ma con i soldi che ormai sono l'unico elemento determinante finirà che sia RCS che i team non si opporranno a quell'idea. A me non piace, decisamente, ma in un mondo globalizzato anche il ciclismo, volente o nolente, deve finire per adattarsi.

In porrei ilnlimite alle due/tre ore di volo......sennò si casca nel patetico.....un conto è partir dall olanda....dal belgio.....dall egitto....dal marocco.....dalla russia.....per quanto assurdo lo reputo plausibile.......partir dall altra parte del mondo......i calciatori fanno ritiri di 15gg se non di piu per abituarsi al fuso e qua gli dan 2gg di cui uno di viaggio? Dai dai...non ci son soldi che tengano

Tengono, tengono i soldi. Quando ne sentono il profumo tutti abbassano la cresta. Condivido le tue osservazioni ma ormai comandano dollari, euros e ... yen.

In linea di principio io non sono in disaccordo. A parte gli Yen, perché snobbare a priori una partenza giapponese?
Il mondo cambia, i mezzi di comunicazione e pure di spostamento. Quando è nato il Giro esisteva solo la radio e il Giappone ci voleva un mese in nave per raggiungerlo.
Oggi c'è Internet, la TV, il live streaming; i tifosi (e meno male) sono sparsi in tutto il mondo; e con un volo charter diretto, si può colmare la distanza tra Tokyo e Milano in 11-12 ore.
L'idea di "devolvere" 3-5 giorni su 23 al pubblico internazionale non mi sembra cattiva. Anzi, mi sembra ottima se questo può aiutare a far crescere il Giro.
L'importante è che non venga sacrificato sempre il Sud d'Italia (pur essendo il ciclismo meno seguito al Meridione rispetto al Nord) e che gli spostamenti non turbino il regolare svolgimento della corsa.

Insomma: un Monte Prappattone in meno e un Monte Fuji in più! Per me è OK!

il mondo cambia....urka se cambia.....le ore di fuso orario però no! e vedi un pò....il ciclismo è uno sport di sforzo al limite....non è una partitella di calcio!e questi sono sforzi al limite....io sono in accordo con le partenze all estero....sono in disaccordo con le partenze estreme e senza senso!