serie tv, Vynil

Non so se ne avete già parlato e/o se state seguendo la serie tv Vynil, quella prodotta da Jagger/Scorsese.. e quindi non so se avete visto la vergognosa puntata su Elvis.
Noi fans di Elvis siamo abituati alla cialtroneria con cui il Nostro viene spessissimo rappresentato, ma in questo episodio si è toccato davvero il fondo e la cosa è ancora più clamorosa se si pensa che la serie tv era, fino a quel punto, anche bella e curata, ed è appunto prodotta da Mick Jagger.
Volevo sapere che ne pensate, se l'avete vista

Personalmente non l'ho vista...
Che hanno detto ?

mai vista nemmeno io. E'possibile reperirla in qualche modo?

Sì sono curiosa anche io....!!!!

Ciao a tutti. E' un po difficile descriverlo a parole, andrebbe proprio visto lo scempio che hanno combinato. Innanzitutto è un Elvis nel 1973 e viene rappresentato tipo tricheco, grasso, molle, con i rotolini (mentre nel 1973 era sovrappeso ma ancora in buonissima forma), da un attore insulso, classico impersonatore ridicolo anni 70. La scena inizia con Elvis che canta Polk Salad Annie a Las Vegas davanti a pochissima gente, rappresentata quasi annoiata, con le ragazze che dicono cose tipo "che schifo, non lo bacerei mai" e con un pubblico che quasi nemmeno lo guarda (e dire che il 1973 è l'anno dell'Aloha, successo planetario). Questo Elvis fallito, da baraccone e che si muove e balla male sarebbe anche il male minore, se non fosse che dopo viene rappresentata una scena nei camerini, dove il protagonista della serie tv cerca di portare Elvis nella sua casa discografica. Il dialogo all'inizio è normale, poi entra in scena il Colonnello e di colpo Elvis diventa uno scemo insufficiente mentale, incapace di parlare, in completa soggezione, che farfuglia frasi senza senso e a ripetizione e fa mosse di karatè da solo, come un completo imbecille. Mi ha ricordato, per chi lo ha visto, il Robertino di "Ricomincio da tre" di Troisi.
Faccio notare che tutti gli altri grandi (Little Richard, Buddy Holly, Jerry Lee, Otis Redding, Eddie Cochran, Janis Joplin) sono stati omaggiati nella serie con una breve e bellissima apparizione, nei loro anni migliori, con le loro canzoni migliori. Ad Elvis è dedicata l'intera puntata, cosa che mi aveva messo anche l'acquolina in bocca, peccato però che sia stato trattato in maniera clamorosamente falsa e irrispettosa, amplificando il lato peggiore degli ultimi anni (e per di più temporalmente sbagliato perché nel 1973 Elvis era ancora in forma sia fisica che psicologica). Anche se le cose fossero come sono state riportate (e non lo sono) trovo davvero irrispettoso e scorretto, per una serie tv incentrata sulla musica e prodotta da Scorsese e Jagger, rappresentare un mito come Elvis nel suo momento umano più difficile, quando invece, come fatto per gli altri, bastava rappresentarlo nel suo massimo dello splendore (e dal 1954 al 1973 ce ne sono di occasioni..).
Non so se ho reso bene l'idea, l'ideale sarebbe per voi vedere la puntata, perché davvero le parole non bastano per descrivere

Non ho capito una cosa: un Elvis del 1973 con dei filmati a Las Vegas... Che non ce ne sono ?

si ma è una rappresentazione fatta da un cialtrone impersonatore non veri filma ti di Elvis

A questo punto....felice di non averlo mai visto!

Ma ti ricordi che puntata é?

E' la puntata numero 7 dal titolo "the king and I"

anche se lo dessero ogni giorno su tutti i canali..tv & internet,non perderei il mio tempo (che vale) con simili boiate!!

Bruno

Grazie Primo, l’ho trovata e l’ho anche guardata!
Premesso che per noi super fans di Elvis nessuno è stato e sarà mai all’altezza di poterlo impersonare, perché è impossibile esserne all'altezza e premesso che io sono molto critica su questo punto, devo dire che Primo è esageratamente di parte
Dal quel poco che ho visto in questa puntata, che non è dedicata interamente ad Elvis-ci sarà a dir tanto per un quarto d’ora, tutta la serie è di ennesima qualità, recitata da quasi tutti attori sconosciuti.
Come ho detto ho appena visto la puntata “incriminata” e devo dire che Elvis è molto meno peggio di quanto scritto da Primo.
E’ vero che, se siamo davvero nel 1973, l’Elvis che hanno rappresentato non corrisponde all’Elvis di quel periodo né nel fisico né nell’abbigliamento, ma questo non succede praticamente mai quando si parla di lui. Però non c’è nessun grasso molle, né ci sono rotolini, l’attore è un po’ robusto con un po’ di stomaco, non è per niente carino.....senza lode e senza infamia il poverino, ma bisogna che dire l’hanno messo nei casini a dover impersonare Elvis…..poveretto!!!
In presenza del Colonnello, Elvis non era poi tanto diverso da come è stato rappresentato e la mossa di Karate (come atterrare un assalitore con la pistola)- chi ha visto THE NEW GLADIATOR sa cosa parlo - è una richiesta del Colonnello per mostrarla al protagonista di questa serie.
Comunque in tutta sincerità l'immagine di Elvis non ci ha certo guadagnato in tutto ciò.

Un mio consiglio spassionato……….guardate SCANDAL piuttosto……tutt'altra roba, tutt'altra qualità....ne vale davvero la pena

Io non la guardo: ha ragione Bruno.

Nemmeno io la guardo....anzi dirò di più non sapevo nemmeno che esistesse, però incuriosita dalle parole di Primo mi sono "votata al sacrificio".

vali/g52, 30/05/2016 19.20:

---

Nemmeno io la guardo....anzi dirò di più non sapevo nemmeno che esistesse, però incuriosita dalle parole di Primo mi sono "votata al sacrificio".

---

Valeria, grazie per il tuo "sacrificio"...per quanto mi riguarda, rifiuto categoricamente di vedere ridicolizzata la figura di Elvis...

Ciao a tutti, io l'ho vista, premetto che devo ancora vederlo quello che si puo'permettere di definirsi impersonatone di ELVIS... Comunque quello che lascia veramente stupiti non è tanto per la somiglianza,che non ci sarà mai ma la assoluta mancanza di personalità che il grande ne aveva da vendere.

Vorrei spendere due parole , solo due parole a proposito della fortunata serie di Scorsese e Jagger.
Anche se sono quasi certo che non ci riuscirò…….
Intanto è bene fare proprio il concetto che realizzare un qualsiasi prodotto con qualcuno che impersoni Elvis Presley sia assolutamente impresa ardua , vedasi l'ultimo film con Kevin Spacey che dovrebbe raccontare l'incontro avvenuto con il nostro eroe ed il presidente Nixon nella prima metà del 1970 , e poi cercare di finalizzare le avventure del personaggio principale della trasmissione (che fra l'altro mi sembra anche un buon attore) alla quasi totale pura fantasia.
Nello specifico , certo la puntata l'ho vista e fra l'altro per caso , non perchè attratto dalla serie , ho sky per cui mi è capitato per caso , e devo essere sincero da uno dei 10 impersonator più forti al mondo mi aspettavo molto molto di più , questo per lui sarebbe stato uno dei più prestigiosi palcoscenici della sua vita , già fortunato per il suo grande talento e per la straordinaria somiglianza con l'originale.
Stiamo parlando di Shawn Klush che qui ha ne più e ne meno interpretato un Elvis confuso succube ed ingenuo un po come probabilmente era sin da quando ha dato piena fiducia e controllo della propria vita al Colonnello Parker.
Elvis non era un supereroe e quasi certamente nemmeno un genio della lampada ,era un uomo comune del sud che si è trovato solo a gestire una situazione (il suo grandioso successo) solo , complice solo la sua grande umanità il suo aspetto convincente ed il suo talento che gli hanno permesso di aprire tutte le porte per giungere la dove nessun uomo è mai giunto prima e passatemi la citazione (star trek).... Anche io come voi tutti adoro il suo tutto e non lo tradirei mai e poi mai , ma bisogna essere realisti probabilmente Elvis davvero aveva voglia in quel periodo di cambiare scappare liberarsi di quelle catene che lo obbligavano a noiosi impegni stanchi e ripetitivi senza stimoli ne futuro , ma aimè il suo carattere debole modesto ingenuo ed umile l'hanno schiacciato sino al ripetersi all'infinito come il disco di un juke box. Per chi non ha visto la puntata il produttore discografico (personaggio principale) riesce ad incontrare solo Elvis nella sua camera d'albergo senza il Colonnello e gli dimostra tutto il suo entusiasmo la sua stima e l'amore per il suo lavoro e per la sua persona , definendolo The King ,Lui Elvis sognante imbambolato con la bava agli angoli della bocca , classico dei bimbi sognanti si fa quasi convincere a mollare tutto per un nuovo futuro accettando in parte le proposte contrattuali del produttore , ma quando tutto ciò sta per essere sugellato con un contratto entra il Colonnello come se fosse la mamma che ti becca a fare qualche marachella , lo stesso Elvis si comporta come il piccolo preso in flagrante e si eclissa nelle sue stanze al minimo cenno del Colonnello , la puntata riguardante Elvis finisce con il Colonnello che ribadisce che Elvis non è in vendita e tutto si chiude dietro la porta della stanza dell'Hilton Hotel dove tutti sappiamo che Elvis è rimasto sepolto per anni.......
Altra grande occasione perduta………..