Tre tigri contro tre tigri

ripeti l'operazione con un tono freddo e grigiastro. dovrebbe risaltare decisamente di più

vorthex85, 13/04/2016 10.25:

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ripeti l'operazione con un tono freddo e grigiastro. dovrebbe risaltare decisamente di più

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In questo caso ho usato il raw umber, e si è rivelato troppo chiaro. Proverò a ripetere l'operazione mischiandolo al bruno van dyik. O a usare direttamente quest'ultimo, come ho fatto per il Tiger in panzergrey.

E' arrivato il momento di mettere un pò di numeri su questi Tiger... Per il Tiger grigio ho usato decals del kit Tamiya (numeri e balkenkreuz). Originariamente il numero era 213, quindi ho avuto gioco facile a ritagliarlo e trasformarlo nel 231 che serviva a me. Qualche difficoltà l'ho avuta con gli altri due Tiger , ma questo lo vedremo in seguito... A parte l'applicazione delle decals, ho continuato con l'operazione di profilatura con raw umber a olio per evidenziare i dettagli e ho aggiunto ancora un pò di luci e ombre, con grigio chiaro e scuro a olio. Credo proprio che questo Tiger non riceverà un weathering pesante, mi piace come sta venendo su, e mi sa che lo lascerò abbastanza pulito. Quindi non manca tantissimo alla sua conclusione...

Bellissimo in grigione!
Nn è che le croci avevano un'area grigia libera attorno?

kekkus70, 19/04/2016 12.49:

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Bellissimo in grigione!
Nn è che le croci avevano un'area grigia libera attorno?

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Grazie!
No, nessuna area grigia. A pag.1 di questo topic trovi le foto del carro originale.

=Pisolo73=, 19/04/2016 13.24:

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Grazie!
No, nessuna area grigia. A pag.1 di questo topic trovi le foto del carro originale.

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Eggià...

Come avevo accennato ieri, sugli altri due Tiger l'apposizione dei numeri in torretta è stata più laboriosa...Per il Tiger A23 in whitewash ad esempio sono riuscito a trovare nella mia "banca decals" solo due numeri 23 che facevano al caso mio. Quindi mi mancava il 23 da mettere sulla rommelkiste e tutte le 3 lettere A. Quindi ho dovuto disegnare a mano libera con una pilot 0,1 le lettere A sulla torretta e la A e il 23 sulla rommelkiste. Prima ho segnato una traccia leggera a matita e poi l'ho ripassata con la pilot. Infine quando ero certo che l'inchiostro fosse asciutto, con una gomma ho cancellato le tracce di matita (in questa serie di foto si vedono ancora, nelle prossime non ci saranno più).

Ottimo lavoro in tutto e per tutto, ho seguito con interesse la tua prova sul tigre in whitewash al contrario, devo dire però che nn rimango convinto del tutto.

Naturalmente solo il mio parere, trovo molto bello il grigione!!!

montalbano73, 20/04/2016 22.04:

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Ottimo lavoro in tutto e per tutto, ho seguito con interesse la tua prova sul tigre in whitewash al contrario, devo dire però che nn rimango convinto del tutto.

Naturalmente solo il mio parere, trovo molto bello il grigione!!!

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Grazie.
Cosa non ti convince esattamente del Tiger in whitewash?

Tiger late.
Prima di parlare dei NUMERI, alcuni brevi cenni agli interventi fatti. Con un marrone a olio più scuro di quello usato in precedenza ho ripetuto l'operazione di profilatura, poi ho evidenziato la trama della zimmerit, schiarendone con un giallo sabbia le parti più sporgenti. Ho provveduto anche a impolverare ancora un pò alcune zone del carro, coerentemente con quella che sarà la sua collocazione finale (abbandonato a bordo strada). Per far ciò ho usato un beige/marrone chiaro a olio (più controllabile e sfumabile) e non i pigmenti che se non vengono maneggiati con cura rischiano di seppellire tutti i dettagli faticosamente evidenziati... Come si evince dalle foto, ho anche affumicato il mantlet, che ora risulta ben cotto... E' un particolare non presente nella foto del carro che ho preso come riferimento, ma presente in tante altre foto di carri danneggiati/distrutti. Mi piaceva inserire un elemento "di rottura", uno stacco cromatico netto. Ho iniziato anche a lavorare le zone delle fiancate prive di zimmerit, colorandole con un grigio chiarissimo sempre a olio.
Capitolo numeri...ho usato per la prima volta i trasferibili Archer e qui siamo alle comiche...infatti volevo usarli come decals e ne ho sprecati 4 prima di capire che il foglietto azzurro presente nella confezione NON era adatto per trasformare i trasferibili in decals...in pratica trasferivo i numeri sul cartoncino e li restavano, anche quando immergevo il cartoncino in acqua. Quindi mi sono arreso e ho usato i numeri come trasferibili. Non so se qualcuno lo fa abitualmente, ma non è assolutamente una passeggiata... Comunque alla fine me la sono cavata. I numeri sulla rommelkiste sono stati "riempiti" poi con una pilot nera 0,1 visto che avevano solo il bordo bianco.

Bellibellibelli , questo è uno dei lavori più riusciti di Z. di quest'anno IMHO


Il cassone acciaccato del 231 è una chicca

E giunse il momento di montare cingoli e treno di rotolamento... in pratica le "dolenti note"...Infatti ho utilizzato i cingoli che avevo nella banca pezzi e ho dovuto faticare parecchio per ottenere qualcosa di lontanamente accettabile. In due casi si trattava di cingoli in vinile (ormai cotti), nel terzo erano addirittura in plastica grigia (durissima). Con dei cingoli in queste condizioni, la procedura che adotto di solito per sagomarli (shock termico) si è rivelata controproducente, visto che in alcuni casi i cingoli si sono irrimediabilmente deformati se non addirittura rotti.
Ok, fatta questa premessa, spazio alle foto. A parte il treno di rotolamento, ho montato il fender anteriore sinistro, gli scarichi e i copri scarichi e ho insistito col weathering, sempre coi colori a olio. Quindi colature, sporco e schizzi a go go, per conferire al carro un aria da "brutto, sporco e cattivo" . Ormai manca poco alla fine, fatti gli ultimi ritocchi e aggiunti gli ultimi ammennicoli e gli attrezzi, il carro sarà pronto per l'imbasettamento.

Splendido!
Nessun attrezzo o almeno i relativi supporti?

Bella la neve nei cingoli

X Blitzkrieg: Grazie per l'apprezzamento e le belle parole che hai speso nel tuo ultimo post!

X Kekkus: Gli attrezzi devo ancora metterli, l'ho scritto nel post precedente.

X Kekkus: Gli attrezzi devo ancora metterli, l'ho scritto nel post precedente.

Cos'hai usato per riprodurre la neve ?

Antonio , i miei piu' vivissimi complimenti , belli tutte e tre' ognuno mi trasmette una sensazione è per me' questo e' fondamentale si vede che ti stai facendo un paiolo tanto..., ti seguo da tempo e devo ammettere che i tuoi lavori rispecchiano la passione che ci metti . Bravissimo . ciao Luca

Ace31, 04/05/2016 11.02:

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Cos'hai usato per riprodurre la neve ?

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Ho usato questo



E' uno stucco per intonaci che ho comprato...per sbaglio! Cercavo il normale stucco bianco per legno e muro e invece ho preso questo "stucco premiscelato", che trovo fantastico per realizzare la neve. E' diverso dallo stucco classico, questo assomiglia quasi alla schiuma poliuretanica. E' molto soffice, appena più denso della schiuma da barba... A seconda della quantità di acqua che ci aggiungi, ottieni una consistenza più o meno densa. Con questo stucco ho già realizzato anche la basetta innevata che ospiterà il Tiger alla fine, e l'effetto mi soddisfa. Provatelo!

luremian67, 04/05/2016 11.08:

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Antonio , i miei piu' vivissimi complimenti , belli tutte e tre' ognuno mi trasmette una sensazione è per me' questo e' fondamentale si vede che ti stai facendo un paiolo tanto..., ti seguo da tempo e devo ammettere che i tuoi lavori rispecchiano la passione che ci metti . Bravissimo . ciao Luca

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Grazie mille Luca!
Mi fa particolarmente piacere quello che dici, perchè mi fa capire che allora ho raggiunto il mio obiettivo, che è sempre stato quello di fare modelli piacevoli alla vista (anche se magari non perfetti al 100%) e che avessero una loro "personalità", che raccontassero una storia, che trasmettessero qualcosa. In questo caso la sfida per me è stata quella di portare avanti contemporaneamente tre lavori che richiedevano ciascuno un approccio completamente diverso. Ed è stato sicuramente un gran bell'allenamento, alternare tre diversi modi di realizzare il weathering, in conformità col diverso stato di operatività/usura di ciascuno dei tre Tiger.