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COMMENTO E RIASSUNTO:
Anya si ritrova in mezzo alla sala comune della torre degli arcani, Shariziah è sparita in un turbine di vento e luce per effetto del ciondolo che l'Equilibrio ha voluto donarle [http://freeforumzone.leonardo.it/d/11248681/-DESCRITTIVO-Il-Ciondolo-con-le-manie-di-controllo-la-Maga-e-l-Arcana-OK-/discussione.aspx].
Ora, giusto perché mi sembrava assurdo non dare una continuazione e perché non era logico che Anya se ne andasse punto e basta, la maga da fondo alle sue possibilità per capire cosa sia successo e per vedere se è possibile aiutarla. La role è breve ma, riassumendo:
ANYA utilizza identificazione del magico liv 4.
Il personaggio dotato di questa skill è in grado di percepire la presenza di “oggetti magici” (materiali o immateriali, fisici o derivanti da magie) e quindi di individuarne la posizione, inoltre è in grado di identificare gli effetti dell’oggetto. Gli oggetti appariranno contornati da una leggera aura chiara.
Ogni Livello di questa Skill, conferisce i vantaggi garantiti da tutti quelli precedenti.
Livello 1: Consente la rilevazione di Oggetti Magici Minori (ovvero incantati con Incantesimi di Lv1 - Lv2 - Lv3).
Livello 2: Consente la rilevazione di Oggetti Magici Minori e Maggiori (ovvero incantati con Incantesimi di Lv1 - Lv2 - Lv3 - Lv4 - Lv5).
Livello 3: Consente la rilevazione di Oggetti Magici Minori e Maggiori (ovvero incantati con Incantesimi di Lv1 - Lv2 - Lv3 - Lv4 - Lv5) e di Oggetti con Benedizioni/Maledizioni Minori.
Livello 4: Consente la rilevazione di Oggetti Magici Minori e Maggiori (ovvero incantati con Incantesimi di Lv1 - Lv2 - Lv3 - Lv4 - Lv5) e di Oggetti con Benedizioni/Maledizioni Minori o Maggiori; inoltre, a questo Livello, la Skill consente l’Individuazione del magico attraverso schermature minori (derivanti quindi da Incantesimi di Lv1 - Lv2 - Lv3).
Livello 5: Consente la rilevazione di Oggetti Magici Minori, Maggiori ed Epici (ovvero incantati con Incantesimi di Lv1 - Lv2 - Lv3 - Lv4 - Lv5 - Lv6) e di Oggetti con Benedizioni/Maledizioni Minori o Maggiori; inoltre, a questo Livello, la Skill consente l’individuazione del Magico attraverso qualsiasi schermatura magica, a meno che non provenga essa stessa da un Oggetto Epico o da un Incantesimo di Lv6, nel qual caso (a discrezione del Master) la ricerca del Magico può comunque non avere successo.
E poi utilizza percezione auree liv 4.
Il personaggio dotato di questa skill è in grado di percepire l’essenza dello spirito di un qualsiasi individuo, animale o persona che sia. Questa essenza che ogni essere vivente ha è comunemente chiamata come AURA. Ogni essere vivente ne è dotato e solo coloro strettamente legati alla magia possiedono un aura superiore alle altre. Più un mago è potente e più la sua aura si espande intorno a lui e nell’aria. Grazie a questa skill il personaggio è in grado indi di identificare colui che può nascondersi con dei cappucci o colui che ha assunto sembianze diverse come licantropi o maghi con aspetto mutato sempre che si tratti di PG che già ha conosciuto. Il personaggio, grazie ai suoi studi concentrandosi riesce ad individuare le aure presenti entro un arco di 5 metri da egli. Deve concentrarsi per almeno 2 round sul soggetto.
Ogni Livello, è cumulativo con le abilità garantite dal Livello precedente.
Livello 1: Individua Aure Animali.
Livello 2: Individua Aure Animali e Umanoidi (Umani, Elfi, Mezzelfi, ecc...)
Livello 3: Individua Aure Animali, Umanoidi, e di Esseri Incantati (Fate, Folletti, Centauri, Simbionti Draconici ecc).
Livello 4: Individua Aure Animali, Umanoidi, di Esseri Fatati e di Maghi.
Livello 5: Individua Aure Animali, Umanoidi, di Esseri Fatati, di Maghi e di Razze Oscure.
ANYA [sala comune] è ancora lì, più o meno al centro della grande sala, ancora appoggiata -o per meglio dire aggrappata- al mobile più vicino, forse un tavolo basso, o il bracciolo d'una poltroncina, il vortice di vento e luce dovrebbe esser sparito e, con lui, anche la conoscitrice. Si guarda intorno e la stanza le pare stranamente vuota. Ormai, in qualche modo, nella testa della nordica quella sala è connessa intimamente con l'immagine di Shariziah ed è come se il cervello di Anya si rifiutasse di accettare lo status quo. Ha bisogno di scrollare la testa e sbattere le palpebre un paio di volte, prima di rendersi conto dell'accaduto. Non è estranea alle assurdità, questo è certo, ma in qualche modo si sente responsabile, nonostante gli avvertimenti forse è stata troppo permissiva a lasciarle il ciondolo, troppo leggera nel farglielo indossare. Eppure... è assolutamente certa che da quell'oggetto, voluto dal l'equilibrio stesso, non possa arrivare nulla di male. O meglio, forse sarebbe il caso di rivedere il concetto di male, che non è male assoluto, ma solo il retro d'una medaglia. E si sente sola, di nuovo. È una sensazione a cui non si abituerà mai, anche se sta diventando familiare negli ultimi giorni, non l'abbandona nemmeno in Fortezza che sembra piangere la perdita di un altro mago. E' sola. Qui dentro come ovunque, sembra una stato mentale più che che una solitudine reale.
ANYA [sala comune] piegherebbe le gambe e si metterebbe carponi, scivolando con i polpastrelli a terra fino al punto in cui è comparso il mulinello che si è trasformato in una tromba d'aria capace di sollevare la donna e trasportarla chissà dove. Come se cercasse una fessura, il passaggio da cui un mantice possa aver soffiato il suo fiato freddo ed inumano, ma sa benissimo che non troverà nulla del genere. Solo quando sarà riuscita ad individuare il punto esatto, restando carponi, avvicinerà la faccia ad annusare il pavimento, giusto per capire se ci possa essere lo zampino di un demone, non avevano forse degli odori ben specifici i due demoni che ha incontrato Adhier al bosco oscuro? Non possono forse i sensi umani, vista, olfatto, tatto, aiutarla a comprendere qualcosa? Per quanto riguarda gli altri due... beh, l'udito le servirebbe a poco, ora che si ritrova lì da sola e il gusto... no, si rifiuta categoricamente di leccare il pavimento! La testa seguirebbe il percorso del turbine verso l'alto, così pure lo sguardo, probabilmente continuando a fissare il vuoto che si è creato dove prima c'era Shari sospesa. Maledizione! No, non pensa davvero che sia sua la colpa, in fondo sono entrambe grandicelle e libere di prendere le loro decisioni, di fare le loro scelte. E lei ha scelto d'indossarlo, -anche se un po' l'ha spinta a farlo.
ANYA [sala comune] e allora, cosa fare? Sebbene non sia una posizione confacente, ruoterebbe il corpo facendo perno sul palmo destro piantato a terra e si ritroverebbe seduta sul pavimento, anziché carponi. Incrocerebbe le gambe e cercherebbe di concentrarsi per richiamare a sè, ancora, l'energia e il potere dell'Ars. Chiudendo le palpebre farebbe, passo passo, tutto quello che aveva spiegato a Shari poco prima, vuoterebbe la mente, tentando di allontanare i pensieri, fossero essi allegri oppure opprimenti, primo fra tutti l'idea di esser colpevole di qualcosa. E' il primo passo necessario a rendersi contenitore, rendersi tramite di una forza che arriva dai primordi della vita stessa. Si lascerebbero pervadere e colmare, cullare addirittura dalle Gocce, come fossero madre e balia in grado di calmare il pianto d'un bimbo, al punto di farlo addormentare, così la Precettrice dell'Ars compirebbe lievi movimenti con la testa, seguendo una nenia antica. Solo quando si sentisse pronta, riaprirebbe gli occhi insieme alla vista astrale, che andrebbe a sovrapporsi a quella umana per rivelarle ciò che di magico può esserci nella stanza. Non ha alcun dubbio che di questo si tratti. E non si stupirebbe nè perderebbe la concentrazione se dovesse scorgere qualcosa di strano lì intorno. E' per questo che compirebbe di nuovo il percorso con il terzo occhio, dal punto del pavimento ove comparve il primo alito di vento, fino al punto ove scomparve la conoscitrice. Ma qualsiasi cosa riuscisse a scorgere, tenterebbe di comprendere cosa è davvero accaduto lì dentro, se vi sia un modo per tuffarsi nello stesso incubo e aiutarla, se ella sia ancora, in un modo o nell'altro, nella stanza, se possa comunicare con lei. In realtà le basterebbe anche poter cogliere l'aura magica del ciondolo per dedurre che Shari sia ancora lì, che tutto quello sia solo un'illusione [//volontà 3, focus mentale 4, identificaz del magico 4].
ANYA [sala comine] certo, se il tentativo precedente avesse sortito un effetto qualsiasi, sarebbe tutto più facile. In ogni caso la caparbietà della maga non le permetterebbe di lasciare intentata qualsivoglia strada. Quindi, manterrebbe alta la concentrazione, ormai si è abituata a quello sforzo continuo e non dovrebbe causarle problemi. Essere in una stanza chiusa e vuota, inoltre, dovrebbe esserle d'aiuto. La mente resterebbe sgombra e l'occhio aperto e vigile. Se prima avesse potuto scorgere un qualsiasi barlume di alone luminescente, sarebbe ad esso che punterebbe lo sguardo, altrimenti lo sposterebbe lungo le pareti, il soffitto ed il pavimento della grande sala comune, fra le tende, sui tappeti, lungo le colonne e dentro i quadri -si, perché potrebbe anche esser stata catapultata dentro un quadro, per quel che ne sa- cercando in ogni anfratto possibile [//volontà 3, focus mentale 4, percez auree 4-1/2].
ANYA [sala comune] cerca, scruta, osserva, sposta lo sguardo da un punto all'altro della stanza, tentando di mantenere sempre alta l'attenzione. Dovrebbe trovarsi più o meno al centro e, per quanto ampia sia, le parti da un lato e dall'altro non dovrebbero distare più dei 5 m che la vista astrale le permette. Il terzo occhio non potrebbe passare indifferente su qualcosa o qualcuno che fosse presente e cercasse di celarsi all'umana natura, sopita sotto la corazza delle Gocce. Persino una pianta, se ci fosse, sarebbe messa a nudo da quello sguardo indagatore e, qualunque cosa la maga potesse vedere o anche solo intuire, sarebbe li che lo fermerebbe. E allora andrebbe a scrutare in profondità, con le stesse domande a fior di labbra, cosa fare per aiutarla, perché... che lo voglia o meno, un po' in colpa si sente, o forse è anche quello un modo per espiare le sue colpe, per riportare indietro chi può essere ancora salvato [//volontà 3, focus mentale 4, percez auree 4-2/2].
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