Nella speranza che i Sindaci dei comuni vicini facciano la loro parte, e che ci sia un'adeguata riflessione della Provincia di Verona sull'insostenibile impatto ambientale del progetto, una seria opposizione al District Park verrà fatta dal gruppo di opposizione #CambiamoVigasio, con la formulazione di puntuali osservazioni al S.I.A. (Studio Impatto Ambientale) appena presentato, e anche in consiglio comunale a Vigasio; questo in aggiunta al voto contrario che c'è già stato a fine anno scorso sulla nuova tangenziale ovest e sulla mancanza di previsione del casello di Isolalta, opera che sarebbe utile ad evitare che il traffico vada ad intasare le già disastrate strade provinciali attorno a Vigasio.
In particolare ci opporremo per le seguenti ragioni:
a) mancanza di una ragione economica e di mercato (c'è proprio bisogno di una nuova zona logistica a sud di Verona? Se c'è vogliamo vedere uno studio di mercato che lo giustifichi e un business plan degno di questo nome). Tra l'altro i promotori dell'iniziativa dicono che serva per sviluppare l'e-commerce ... forse ignorando che la "e" sta per electronic, ovvero commercio elettronico, non commercio basato su capannoni e camion !!
Per e-commerce infatti si intende "l'insieme delle transazioni per la commercializzazione di beni e servizi tra produttore (offerta) e consumatore (domanda), realizzate tramite Internet", appunto ...
b) per gli aspetti speculativi del progetto (il tutto è governato da una fondo immobiliare di una finanziaria, la Serenissima SGR SpA, il cui scopo non è creare lavoro e sviluppo a Vigasio, ma "Promuovere e gestire fondi immobiliari volti alla massima valorizzazione degli attivi in portafoglio, sviluppando iniziative anche a valenza infrastrutturale rivolto ad investitori nazionali ed esteri.");
c) per la viabilità insufficiente a sostenere il peso del nuovo traffico generato; le provinciali verso Villafranca e verso Nogarole Rocca sono già ora intasate di traffico, tant'è vero che le recenti ordinanze del Sindaco di Vigasio vietano perennemente la circolazione del traffico merci;
d) per l'insostenibile impatto ambientale, in primis per l'inquinamento atmosferico che verrà generato dal nuovo traffico veicolare;
e) dulcis in fundo, perché è ora di finirla di svendere il territorio di Vigasio in funzione di interessi privati ! Abbiamo quasi 3 milioni di metri quadrati già impegnati per un Motorcity che non vedrà mai la luce, e che a causa del fallimento della società di maggioranza che doveva costruirlo, ha già causato un buco nel bilancio 2015 di circa 270.000 euro per mancato incasso dei tributi immobiliari ! Per non parlare dei 500.000 mq del Green Village, la "favola bella che ieri t'illuse, che oggi m'illude" dei nostri infecondi amministratori vigasiani.
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Da L'Arena di domenica 21.02.2016
District Park, piano ridotto
ma non la battaglia dei sindaci
Il District Park di Vigasio, polo logistico per il commercio elettronico, continua ad andare avanti. Venerdì scorso, infatti, in Provincia, è stato presentato il progetto alla commissione di Valutazione d’impatto ambientale e alle amministrazioni del territorio. Un appuntamento che il sindaco di Vigasio, Eddi Tosi, si augura possa essere propedeutico all’avvio definitivo dell’infrastruttura ma contro il quale i primi cittadini di più di un Comune confinante sono pronti a dare battaglia.
Promosso da Serenissima Sgr Spa - di proprietà per il 51 per cento di una finanziaria privata, per il 27 per cento della società autostradale Brescia-Padova e il resto della Popolare di Verona, Popolare di Vicenza, Ubi e Mediolanum – il District Park fu oggetto di un primo progetto che superò la valutazione di impatto ambientale nel 2010. La superfice che avrebbe dovuto coprire era, allora, di circa 4 milioni di metri quadrati. (...)
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Luca Fiorin