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[PIAZZA] La festa dei gatti di Barringthon

Ultimo Aggiornamento: 18/02/2016 00:13
18/02/2016 00:13
 
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RIASSUNTO
Due maghi e una caotica e tanti tanti tanti gatti. I tre non lo sanno ma sono capitati in piazza mentre i felini fanno festa. E come finisce? Che Adhier pesta una mercoledì [SM=g27828], Svetlana se ne va via piena di pelo e Anya - unica amante dei gatti, se ne porta a casa uno cucciolosissimo e adorabile.
Quest senza scopo preciso se non passare del tempo rilassato con alcuni player e sorridere un pò. Anya metti pure il link della giocata in scheda per il possesso del micetto.
Grazie della compagnia

REGISTRAZIONE

PREGO INIZIATE PURE LIBERO COLLOCAMENTO

ADHIER [Piazza] Cammina di fianco alla donna coperto dal mantello pesante, del tessuto arrotolato al collo così da essere protetto dal freddo fino al mento. Il cappuccio è tirato sopra la testa ma non per questo ne cela i lineamenti, il viso è perfettamente riconoscibile. Ancora per lei le sembianze sono quelle da drow mentre per il resto della popolazione >>>

ADHIER >> ha il solito viso delicato di un ragazzetto per bene. Barba leggermente incolta e capelli arruffati che ricadono sulla fronte. Con la mano destra trattiene la lanterna che serve a far strada per entrambi, e al polso delle stessa mano ha arrotolato il pentacolo, nascosto a sua volta da un pezzo di tessuto nero [Ti ho detto che nessuno più ha le ali] Mormora >>>

ADHIER >> con la solita voce roca e graffiata in direzione della nordica senza neppure guardarla, girare il capo a sinistra verrebbe troppo complicato per questo continua a guardare per terra evitando cosi di inciampare [Come sono apparse sono scomparse] Continua ancora come se volesse cerca di convincerla di quello che sta dicendo, quell'uscita serve >>>

ADHIER >> soprattutto per fargli confermare quanto detto a parole [Ed è meglio così, quel dolore allo stomaco non mi è piaciuto per niente] Chiamasi ''innamoramento'' ma lui ha deciso di classificarlo come mala digestione.

ANYA [piazza] è al calar delle tenebre che la nordica lascia le sue stanze e percorre i corridoi silenziosi della Fortezza. Forse lo sguardo potrebbe farle un brutto scherzo, facendole sembrar di scorgere un uscio dove, a ben guardare, non v'è proprio nulla. Strano, avrebbe giurato che... ma non importa, proseguirebbe il suo girovagare stasera, senza curarsi molto di quella bizzarra

ANYA >>>

ANYA illusione. I capelli sono sciolti e scomposti, come sempre quando non è obbligata a curare il suo aspetto per mostrarsi ad altri, fanno cornice al pallido incarnato ove spiccano profonde le iridi scure e le labbra rosee che mordicchia solo per renderle più sane all'apparenza. L'abbigliamento è particolarmente comodo, con brache in canapa infilate dentro agli alti calzari e una camicia beige >>>

ANYA con scollo a V donde fa capolino il pentacolo di congrega. Non reca seco pozioni o veleni, contando sul fatto che fra quelle mura nulla di male dovrebbe accadere, ma il condizionale è d'obbligo ormai, indi per cui un pugnale è infilato nello stivale destro. Solo all'ultimo momento, è solo perché ha incontrato il confratello, avrebbe deciso di prendere il suo mantello grigio bordati di >>>

ANYA pelliccia e seguirlo all'esterno. Ed ora, eccoli lì, come due innamorati a passeggiare in piazza fianco a fianco, ma quel periodo strano di innamoramenti inspiegabili è finito, come pure -la Falce glielo farebbe notare- le voluminose ali {già, non ho nemmeno fatto in tempo ad abituarmici che sono già sparite! Ma piuttosto di saltellare come una rana... sono d'accordo, meglio così! >>>

ANYA E nemmeno ti dico dove e come mi sono svegliata senza quegli ammennicoli} commenterebbe, per poi chiedere {sei stato male? Tu sei fatto vedere da un cerusico? Non mi risulta che le ali abbiano causato malori!} chiede poi, preoccupata.

SVETLANA_VOLKOV [piazza] la russa dai chiari occhi e dal crine scuro, cammina decisa per una via che porta alla piazza. Le ali che aveva e che la facevano svolazzare appena sollevata da terra, così come apparse, se ne sono andate. Chissà se la custode del cimitero le avrà ancora o meno, quella donna che tanto la ha affascinata e che le è rimasta nella mente. Vabbeh, poco male, adesso è li, a caccia, mentre->

SVETLANA_VOLKOV le vesti, comode, si adornano della balestra leggera, portata alla cintola, già carica. La sacca con i quadrelli, anche essa alla cintura, sulla destra dopo la balestra. Il collare al collo, adorno pegno, che ne imperla il collo e che scintilla appena alla luce della luna. Severo il viso, in una nottata che la rende stranamente nervosa. Non ne sa il motivo, ma sa solo che questo è ->

SVETLANA_VOLKOV il sentimento che la accompagna. I capelli raccolti in una treccia, per non disturbare il candido ovale, sferzano appena sulla schiena, nel suo incedere alla piazza, ove la panchina libera, vicino alla fontana, sembra essere per lei un richiamo, e la, sarebbe la sua destinazione.

[GDR START - ATTENDERE RESPONSO]

La stagione degli amori è finita, le ali sono state riposte, le stanze sono state celate e nascoste alla vista di chi non può e non deve vedere ed è finalmente giunto il tempo di togliere le ragnatele. La piazza è l'immaginario palcoscenisco in cui la storia si ripete, la scena in cui si muovono gli attori principali. Due maghi in attesa della loro Suprema sempre impegnata e una caotica con un

collare come ornamento. Ondeggiano i manti di tutti, l'aria è freschina, la notte è ancora di quelle invernali seppur non rigida. Anya e Reidha camminano fianco a fianco, l'uomo ha confuso l'innamoramento con il mal di pancia e la sua compagna gli sta consigliando di di farsi vedere da un cerusico. Strano l'amore ai temp di Barringthon. La caotica porta con sè una bella balestra>>

immancabile per ogni caotico che si rispetti e che non deve chiedere mai. La piazza è vuota, le bancarelle sono li attorno alla fontana ma sono chiuse, ci sono solo loro tre, arrivano i due maghi dalla fortezza e la nostra russa benevolente da qualche angolo della cittadella che alcuni definirebbero insana e maleorodante ma che i più - coloro che sono dotati di un cervello funzionante >>

adora alla follia. I due maghi non vedono la caotica, arriva alle loro spalle ed è distante da loro 8 mt, Svetlana vede con chiarezza la coppietta, la piazza è bene illuminata da torce accese per la occasione che lampeggiano allungano le ombre come mani che fuoriescono dal nulla. Ma cosa potrebbe uscire dall'ombra di una mente malata?Un regno segreto di spiriti invisibili che vivono intorno a>>

noi… Un regno in cui possiamo recarci ogni volta che vogliamo e in cui viaggiare senza limiti. Basta trovare la via per entrarvi. A destra e a sinistra della coppia di maghi all'improvviso sbucano silenziosi due mici perfettamente neri, camminano senza fare suono alcuno sulle loro zampette che carezzano la terra, e anche dietro Svetlana spuntano due gatti ma sono rossi come il fuoco e, >>

incredibile intorno alla fontana posata in diagonale dx per tutti a 8 mt dai maghi e 16 dalla Russa una intera colonia felina che inizia a miagolare all'improvviso spaccando il silenzio.

[GDR PLAY, TURNI PRECEDENTI]


ADHIER [Piazza] Alle ultime parole di lei si volta lentamente per guardarla rallentando pure il passo [Mi prendi per idiota?] Domanda trattenendosi appena appena dall'arrabbiarsi, giusto per farglielo percepire, ma resta comunque composto come sempre [So che quella sensazione è l'essere innamorati] E lo dice proprio con schifo, mentre riprende il passo >>>

ADHIER >> [Ma credevo di provasse poche volte nella vita, sono arrivato al punto di avere paura di guardare Dierna] Il solo pensare che avrebbe potuto copulare con quella donna lo fa stare talmente male che la visita da un cerusico sarebbe dovuta. Ma da bravo proprio come da lei non dice nulla di quello che le ali gli hanno fatto commettere, consapevolmente e >>>

ADHIER >> non. Osserva le torce accese nella piazza e rallenta tanto da fermarsi [Da quando il governo mette delle luci in giro?] Perchè lo sanno tutti che la città di notte è come una caverna inesplorata. Sta per parlare ancora quando si volta di scatto verso la fontana e verso quel coro di miagolii. Se credesse a qualche divinità adesso sarebbe li a pregarla [Gatti?] Retoricamente ovvio.

ANYA [piazza] rare le figure che si aggirano nelle tenebre barringtoniane e d'altra parte che ci verrebbero a fare, ora che il mercato è chiuso? Eppure è una serata piacevole e stranamente illuminata da bracieri e torce posti qua e là. Sorriderebbe... anzi, si trattiene a stento dal ridergli in faccia quando gli confessa le sue paure, non molto diverse da quelle che lei stessa >>>

ANYA ha provato {va bene, lo ammetto, ho fatto cose di cui non vado fiera nemmeno io} ma poi, continuando la passeggiata, non potrebbe fare a meno dal constatare anche lei la stranezza {forse hanno già iniziato a tassare la popolazione} direbbe, con un'alzata di spalle. L'ultimo dei suoi problemi sono i denari, cosa Dovrebbe farsene? Gatti. Gatti? Beh, almeno >>>

ANYA dovrebbero essere spariti i sorci, è già qualcosa! E si accuccerebbe allora l'Arcimaga, lanciando bacini al nulla ma chiaramente in direzione del gatto nero più vicino {amooooreeee... micio micio...} cercando di attirare la sua attenzione. Degli umani non le importa nulla, ma adora gli animali! Sorci a parte ovviamente.

SVETLANA_VOLKOV [piazza]avanti a se vede una coppia, non sa se sono davvero coppia, se sono amici, ma quello che gli interessa è lui. Deve ancora compiere una missione per la signora del caos, e chissà se questa è la volta buona. Il silenzio dei suoi, e dei loro passi, viene interrotto dall'improvviso miciare. Belli i gatti neri, carina la colonia, ma, da dove sbucano, e che rumore! In questo suo >>

SVETLANA_VOLKOV fastidio notturno, anche questi pelosi amici, non ci volevano ad aggiungere nervosismo. Nota la donna scimmiottare verso l'animale. Come riescano certi animali ad imbambire la gente, proprio non lo capisce. Un po come gli infanti. Scuote appena la testa, proseguendo il suo incedere verso la panca, che però, è ora vicino alla colonia, e non tanto in silenzio come prima. Non parla, quasi >>

SVETLANA_VOLKOV indecisa se sterminarne alcuni per il gusto di farlo, piuttosto che vedere ancora il genere umano, di come sia in grado di ridursi per un animale. Senza fermarsi, dovrebbe avvicinarsi ai due, e, nel caso, a loro solo un cenno del capo e null'altro, verrebbe ad essere rivolto.

[ATTENDERE RESPONSO]

Gatti, gatti ovunque come se piovesse. Adhier li osserva, retoricamente si rende conto di come siano gatti, ineccepibile pensiero degno di nota, Svetlana si cincischia nel compito che le ha dato il ductor ma a sua volta osserva i gatti che invece passano avanti ignorandola. In realtà, ora, sia i due rossi che quelli neri convogliano verso anya che si è chinata a chiamarli, che come >>

mamma chioccia li cerca, si avvicinano, veloci, correndo come dei pazzi e iniziano a struisciarsi contro di lei, le mani, i piedi, tutto il corpo e miagolano, miagolano fortissimo. L'intera colonia felina in realtà miagola e si volge ad osservarli e lentamente inizia a muoversi come un solo corpo verso i tre come un solo corpo. Una invasione di gatti che in pochi secondi li circondano>>

[GDR LAY, TURNI PRECEDENTI, GATTI ATTORNO A VOI OVUNQUE]


ADHIER [Piazza] Resta fermo ad osservare la donna che si abbassa e comincia a richiamare i gatti, Gli si muove sul viso una smorfia, una chiarissima espressione di disgusto [Se prendi qualche malattia ti puoi trascinare da sola al sanitarium] Commenta osservando i mici che si avvicinano alla donna. Oltre al miagolio adesso sente altri passi e per forza di cose >>>

ADHIER >> si volta verso Svetlana che passa vicino a loro alzando il capo in quella sorta di saluto. Non ha il tempo di soffermarsi su di lei dato che arrivano altri gatti. E altri. E altri ancora. Miagolii su miagolii, sembrano bambini che si lamentano. E non che abbia paura di questi animali ma non sono un pò troppi? [Smettila di chiamarli] Sicuramente colpa >>>

ADHIER >> della consorella se adesso sono accerchiati da pelosi. Un'occhiata in basso verso destra, una verso sinistra ed una in dietro. Sono ovunque. Sarebbe perfino pronto con il piede a cacciarne qualcuno se solo dovesse provare a strusciargli anche solo la coda sui calzari [Torniamo in dietro].

ANYA [piazza] l'animo della fredda nordica si starebbe sciogliendo come un ghiacciolo al sole, nel vedere come le bestiole stiano rispondendo al suo richiamo. In realtà sono tanti, tantissimi, ma che dire... a lei non dispiace per nulla e cercherebbe di allungare entrambe le braccia in varie direzioni, per riuscire a regalare una carezza ad ognuno di loro. Anzi, se avesse qualcosa da mangiare >>>

ANYA nelle tasche, lo darebbe a loro senza alcun ripensamento, ma ha nulla purtroppo! Che fare? Se non ci fosse nessun altro ad osservarla, si sarebbe già buttata per terra e si sarebbe lasciata sommergere da quelle creature che, ad un primo esame superficiale, non sembrano volere altro che affetto. Certo, da queste parti nulla è mai come sembra, ma non se ne curerebbe per il momento, come >>>

ANYA non si cura del commento di Adhier... insomma, potrebbe prendere malattie in tante altre maniere, perché questa dovrebbe essere peggiore? Vedrebbe però l'espressione infastidita su lui -e forse anche quella della donna che si avvicina- e per evitare di dover usare parole grosse o le mani, si alzerebbe e tenterebbe di fare un paio di passi indietro, stando attenta >>>

ANYA a non calpestare nessuno, giusto per vedere se continuano a seguirla.

SVETLANA_VOLKOV [piazza] oltrepassa i due, la donna ancora richiama i miciosi. Alla vista di quelli rossi sul suo viso si dipana una smorfia. Li odia, hanno un che di maligno peggio di lei. Getterebbe gli occhi sui quadrupedi pelosi, e poi sui due. Concorda con l'uomo, che pare savio di mente nel lasciare quel luogo, mentre il rumoreggiare dei miagolii pare crescere, e le sembra quasi di essere su un >>

SVETLANA_VOLKOV tappeto di gatti. L'istinto ed il nervosismo, le farebbero imbracciare la balestra. la mandritta andrebbe infatti a prendere la parte inferiore dell'arma, vicino al poggiaspalla, per poi posare la stessa sulla mano sinistra all'altezza del teniere. La sicura innescata, ma l'arma pronta ad essere liberata, ed armata.Si fermerebbe appresso ai due adesso, mentre attenderebbe silente quello che>>

SVETLANA_VOLKOV decideranno di fare. Le braccia rilassate, e l'arma non puntata, per ora. Ma se quella donna richiamasse ancora gatti, o quegli stessi felini si avvicinassero troppo, in breve saprebbe dove indirizzare la sua arma.

[ATTENDERE RESPONSO]

L'atteggiamento dei tre innanzi alla situazione è di certo diverso, Anya lia ccoglie mentre Adhier e Svetlana ne sono infastiditi. I gatti comprendono più di quanto chiunque possa credere e, quindi, si ammasserebbero addosso ad anya evitando copletamente anche di sfiorare gli altri due. Gatti di tutte le dimensioni e colori. Un mare che le si farebbe addosso e, all'improvviso la solleva>>

si trova distesa l'arcimaga sopra le loro schiene e velocissimi, i gatti comincerebbero a correre portandola via verso la fontana, corrono e la donna è sballottata a destra e a sinistra ma non rischia di cadere perchè anche se si posta da una parte all'altra, avanti e indietro, c'è sempre qualcuno pronto a sorreggerla corrono miagolndo felici e senza che nessuno possa fare nulla sono già alla>>

fontana portando con se Anya. E gli altri due assistono, Adhier pauroso come sempre e fastidioso pronto a tornare in fortezza, svetlana pronta a colpire quelle palle di pelo con un colpo di balestra..ma sarà il caso? Sono 150 e per ora sono buoni.

[GDR PLAY, TURNI: ANYA, SVETLANA, ADHIER]


ANYA [piazza] ecco fatto! Nulla è mai sembra! Non l'aveva appena detto? La reazione istintiva sarebbe quella di uno spavento adesso, quando tutti i gatti le si fanno addosso e la fanno cadere, ma è anche consapevole di essere caduta e distesa sul morbido. Che, anche se sballottata, non si fa alcun male, quindi chiamerebbe a sè tutta >>>

ANYA la sua forza d'animo per manette la calma e attendere gli eventi [//volontà 3, sangue freddo 3], non li contrasterebbe in alcun modo, lasciandosi invece cullare e trasportare. Forse potrebbe cogliere i movimenti della russa, prima o dopo la sua caduta e, se così fosse, rivolgerebbe verbo soltanto a lei {ma cosa pensate di fare? Ne ammazzate due o tre e poi, tutti gli altri?}. La sua idea era >>>

ANYA dove potesse sfamarli ma... a quanto pare essi hanno tutt'altra idea. A questo punto spera solo che abbiamo già mangiato e non vogliano usare lei per banchettare.

SVETLANA_VOLKOV [piazza] un battito di occhi, un secondo solo, prima di vedere la donna abbassarsi al suolo e correre verso la fontana...no...un attimo....sono i gatti.E come in un fiume la trasportano con loro. Ne sente le parole tra i miagolii,una donna che manco sa chi sia che le dice cosa deve fare, la voglia di sterminare lei le sale ed un sorriso le si imperla in viso. Daltronde, stasera,non le va >>

SVETLANA_VOLKOV nemmeno di soccorrere una sconosciuta. Guarda lui, un attimo, getta su di lui gli occhi chiari. E solo allora medita ad un piano alternativo. Controlla se vicino alla fontana non ci sia una lucerna. Può provare a romperne una, poi tanto lo spiegherà al governatore e la ripagherà. Ma facendo cadere il fuoco, le candele o l'olio che le alimenta, andrebbe a spaventare, forse, i felini senza>>

SVETLANA_VOLKOV andare a danneggiare la donna. Ma alla fine, di lei, per ora, poco importa. Di certo non è un cavaliere volto alla salvaguardia della popolazione. Rimane a vedere lui ancora un secondo, prima di mettere in pratica il suo piano.

ADHIER [Piazza] Gli occhi sono di Anya e la vede perfettamente cadere, cercherebbe perfino di allungare la mano così che lei possa afferrarla o che lui possa afferrare lei. Ma non è abbastanza veloce, nel lei troppo attenta ne i gatti ... Troppi e basta. E se prima si lamentava del pizzo dei vicoli non sono certo peggio del pizzo degli animali. Che siano sporchi o puliti >>>

ADHIER >> non frega nulla agli schizzinosi. Batte gli occhi un paio di volte vedendo che quella non crolla per terra ma si sdraia su i gatti. E per la seconda volta quella notte si sente preso per idiota. Apre e chiude le labbra un paio di volte e alle parole di Anya volta il capo verso Svetlana e alla sua balestra puntata contro ... Contro chi? Che è lo >>>

ADHIER >> sfortunato che farebbe diventare la cucciolata di 149? Incrocia lo sguardo della Russa [Non dovreste far nulla] Una signora non deve fare nulla giusto? Si sposterebbe quindi a seguire gli animali che si trascinando Anya [Scendi] Che ti riporto a casa [E' assurdo dannazione] Perchè ancora stenta a crederci e pure lui di stranezze ne ha viste eppure parecchie.

[ATTENDERE RESPONSO]

*miaoooooo, miaoooooo, miaooooo* sono festosi i gatti, non sono minacciosi, anya giustamente si spaventa ma vogliono solo fare festa con lei perchè oggi è la GIORNATA DEL GATTO *MIAOOO, MIAOOOO* miagolano posandola dolcemente a terra incuranti degli altri due, la posano sul bordo della fontana e uno ad uno in una strana posa si metteranno in coda pareggiati in quadriglie ordinate, uno di >>

fianco all'altro. Dal nulla sono sbucati nelle loro bocche piccoli doni, topolini, libellule, rane, pezzi di carne, ragni. E inizia una lenta sfilata per posarli in grembo a Anya, ognuno aspetta una carezza come ringraziamento. Nel mentre Svetlana pensa ad un piano ma non vi è alcuna lanterna che pende intorno alla fontana, sono solo lungo i bordi della piazza anche se la illuminano a giorno>>

quidni il suo piano fa acqua da tutte le parti. Adhier, da gran signorotto, parla.....e ordina alla consorella di scendere come se le fosse possibile!!

[GDR PLAY, TURNI: SVETLANA, ADHIER, ANYA - DISTANZA FRA ANYA E VOI DUE 16 MT ORA, FRA VOI 2 MT]


SVETLANA_VOLKOV [piazza]succede che magari, non ha notato a sufficienza e calcolato bene le distanze. Se potesse sterminerebbe tutti, lasciando ai gatti brandelli di umani come dono suo per loro. Si volta verso l'uomo. *Se voi avete un piano migliore, prego* ed indicherebbe con la balestra la donna avanti a se, immersa tra i gatti che la omaggiano. Deciderebbe di compiere qualche passo nella sua direzione>>

SVETLANA_VOLKOV per meglio capire cosa scaturirebbe dalla bocca di quelle bestie. Incuriosita ma guardinga, sempre senza andare a mollare la balestra.Certo è che sono stati così tanto svelti a far cadere la donna, che quella balestra servirebbe a nulla. Due metri solamente verso la donna, e distante dal nugolo felino. Solo due metri. Rimanendo poi in attesa di lui, e di lei, tanto furbi da darle pure >>

SVETLANA_VOLKOV idee su quello che può o non può fare, deve o non deve fare. non mi pare che loro abbiano piani per uscire dalla situazione assurdamente felina. Ma se sono tanto abili, che se ne escano da soli.

ADHIER [Piazza] E non sembra neppure voler fare qualcosa quella donna! A che pro uccidere tutti quei gatti? A che pro sentire la pizza di putrefazione fino alla torre, nessuno verrebbe a pulire la piazza da 150 carcasse di gatto [Piano?] Domanda scettico alzando un sopraciglio mentre si sposta in avanti per dimezzare le distanze con la fontana >>>

ADHIER >> dove i mici hanno portato la ''gattara'' [Non ho nessun piano] Ammette alzando perfino le spalle con una smorfia sulle labbra [Aspetto che cominciano a mangiarsela viva] Le idee migliori vengono sotto stress no? Continua a trattenere la sua lanterna con la mano destra e quando sarebbe ad una distanza accettabile per essere sentito da Anya >>>

ADHIER >> senza dover sbraitare proporrebbe pure [Prova a chiedere qualcosa ti stanno vomitando addosso] Una cosa tenerissima almeno vista da lontano. Continua a procedere verso di lei per vedere perfettamente cosa stia succedendo e sottecchi controlla Svetlana, con nessuna insistenza ne in modo guardingo semplicemente si accerta di quello che faccia l'altra.

ANYA [piazza] non sarebbe nella condizione di lanciare un incanto sulla donna, d'altra parte non può sapere cosa le passi per la testa, anche se la mano all'arma dovrebbe averle dato una vaga idea. In ogni caso è convinta di non essere nella posizione ideale per concentrarsi e mantenersi lucida per tutto il tempo necessario. Dubita anche che ribellarsi alla moltitudine di gatti possa >>>

ANYA sortire un risultato apprezzabile. Ma... esattamente nel momento in cui lo pensa, i pelosi decidono... decidono? Possono i gatti decidere insieme, come un unico organismo dalla mente collettiva? Boh, comunque sembrerebbe proprio così, decidono di depositarla a terra e si metterebbero pure sull'attenti innanzi a lei! Che follia è mai questa? Sgranando gli occhi resterebbe ammutolita a guardare >>

ANYA la parata, mentre si ritrova in grembo ogni sorta di animeletti morti. Beh, quelli morti non è che le piacciano molto... quindi dovrebbe ricercare ancora una volta quel tanto di sangue freddo per evitare le smorfie di fastidio, sa che sono dimostrazioni d'affetto per i gatti e, in fondo, si sentirebbe privilegiata da tutto questo [//volontà 3, sangue freddo 3]. Ancora una volta l'Arcimaga >>>

ANYA allungherebbe le braccia per regalare una carezza ad ognuno le capiti a tiro, ringraziamoli anche a voce, con il tono più lieve possibile. Chissà che almeno uno non le rimanga appiccicato il tanto da poterselo portare a casa... Infine, non potrebbe che volgersi verso i due astanti, con un'espressione soddisfatta e quasi beata in volto. E guardatela bene Anya con quel l'espressione da mamma >>>

ANYA chioccia, perché non ricapiterà sovente.

[ATTENDERE RESPONSO]

L'ultimo della fila che si presenta ad anya è un cuccioletto bianco, cn la testina grigia e due occhi marroncini, piccolino, al massimo tre mesi che si avvicina piano piano, senza niente da donarle se non i suo sguardo. Si aprono le ali dei gatti per farlo passare e raggiungerà i suoi piedi incespicando, si arrampicherà sulla sua gonna sino in grembo e si siederà li osservandola con >>

intelligenza. Gli altri lentamente si allontaneranno, in fila ma lui rimarrà li, i braccio a lei come dono per chi ha dimostrato di amarli nonostante tutto. E ad Adhier cosa rimarrà? Uno stivale sporco di ....... per avenne pestata una bella puzzolente. E a Svetlana? Un mare di pelo sulla gonna. E quella cosa straordinaria come è iniziata stasera finisce. Un raduno in grande stile di tutti >>

i gatti della cittadella, che ora riconvergono nei vicoli verso i buchi in cui riposano.

IMMAGINE GATTINO ANYA:


[GDR END, TURNI ANYA, SVETLANA, ADHIER - ULTIMO TURNO - GRAZIE PER LA COMPAGNIA VOLEVO SOLO QUALCOSA DI DIVERTENTE PER STARE IN COMPAGNIA- BUONANOTTE - CHIUDETE IN AUTOMAASTERING]

ANYA //fatemi x ultima, adesso non posso :(

ANYA ULTIMA TURNI SVET, ADHIER, ANYA


SVETLANA_VOLKOV [piazza->bettola] patetico. scuote la testa, guarda il micioso che si avvicina alla donna, come un dono di tutti a lei, scuote appena la testa e la reclina, accorgendosi ora che.....*Ma....poffarbacco!* e si scoccia abbattendo le braccia lungo i fianchi *Ma te par!* con tipica frase russa di disappunto, rimette la balestra alla cintura. Scocciata alquanto nel notare le gambe ripiene di >>

SVETLANA_VOLKOV pelo multicolore. *E adesso come lo tolgo!* la serata non poteva che finire in quell amaniera. Ritorna sui due,andando a dire *Vabbeh, Mors* senza altro aggiungere. Questi due ed i loro miciosi. Cercando di togliersi dalle gambe il copioso pelo, e con andatura claudicante proprio per quel gesto, dopo un paio di metri si raddrizzerebbe,pensando a come riuscire a pulire le vesti. E>>

SVETLANA_VOLKOV come era giunta, inizia a sparire verso la bettola. Niente, anche stasera a bocca asciutta, e con tanto di sporcatura di pelo, la nordica, tipicamente silenziosa, si sentirebbe borbottare fino a distanza di orecchie, mentre torna verso la bettola per riposare.

ADHIER [Piazza >>] Ed è una cosa che non sta ne di qua ne di la. Ne un questo mondo ne in un altro. Quali dimensioni e dimensioni? Si trascende l'assurdo perfino per chi ha parlato con il fuoco ed è tornato nel ventre della madre. Ma questo. Questo va oltre la normale concezione. Continua ad avvicinarsi vendendo gli animali lasciare qualcosa alla sorella >>>

ADHIER >> un mormorio continuo prima di rialzare la testa e vedere che la parata è terminata [Sto per lasciarti qui, io non ci volevo neppure uscire] Questo lo dice contro Anya in una lingua che può comprendere perfettamente. Aspetterà che lei si alzi per lasciare quella piazza insieme per come sono venuti. Di Svetlana non se ne vede neppure l'ombra >>>

ADHIER >> allungata dalle luci delle torce. Camminerà sbattendo il piede per terra per tutto il tempo così da arrivare alla fortezza dolorante ma senza nessuna traccia di bisogni.

ANYA [piazza] ed è ancora lì seduta, con tanto d'occhi, quando i gatti s'aprono in due file ordinate e lasciano passare il cuccioletto che si arrampica con un po di fatica e le si accoccola in braccio. Reclina la testa di lato, grattandolo sulla testolina, fra le orecchie che sembrano un po' troppo grandi adesso che è piccolo, ma saranno normali una volta divenuto adulto. E mentre gli altri >>>

ANYA felini spariscono, la maga lo prenderebbe in braccio, alzandosi e poi aprendo i lembi del mantello, per infilarci dentro quella palla di pelo al fine di mantenerlo caldo. Tanto ormai, è inzaccherata per bene, poco cambia! Infine, con un risolino divertito saluterebbe la russa in maniera del tutto generica {Dia Abar a voi, buon rientro milady} e poi si avvicinerebbe a Adhier che si dà un gran >>>

ANYA da fare per pulirsi. Dandogli una sonora pacca sulla spalla gli direbbe {dai dai che ce di peggio nella vita... e poi merda porta bene!} incamminandosi al fin con lui verso casa.

[BUONANOTTE - GDR END]


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