Forum dei Masters di Avalon - Forum Ufficiale del sito www.isoladiavalon.net

Questo forum fa riferimento all'ambientazione Fantasy www.isoladiavalon.net

Nomi e riferimenti usati in questo forum sono frutto di pura fantasia e si riferiscono al gioco in oggetto.

Nuova Discussione
Rispondi
 
Stampa | Notifica email    
Autore

Discorsi

Ultimo Aggiornamento: 17/02/2016 17:39
17/02/2016 03:46
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 43
Post: 36
Registrato il: 08/12/2015
Città: MOLFETTA
Avalonese
Utente Junior
OFFLINE
RIASSUNTO

Il fante e il cavaliere si confrontano brevemente sul da fare. Sono entrambi stanchi e quindi si lasceranno poco dopo con un nuovo proposito in comune.

COMMENTO


Ringrazio il player per la role, sono molto stanca però posso postarla solo adesso quindi non mi dilungo in commenti vari, scusate. Ci sono cose già dette e affrontate che sono semplicemente state approfondite. [SM=g27828]

REGISTRAZIONE

SEAHORN_PEGASON [ Magione, sala rotonda ] E' comodamente seduto, nei suoi panni comodi, scartoffie davanti ed una mappa dell'Isola sempre curata ed aggiornata, gli ultimi mutamenti hanno destabilizzato non poco l'isola che in quanto a stabilità non è mai stata troppo continua. Indossa l'effige di congrega che lo identifica quale Paladino dei Cavalieri di Avalon, cosa di cui va immensamente fiero, si, ma che comunque non vede come un punto d'arrivo. Ha mandato una missiva a Draugceleb per vedersi lì proprio alla tavola rotonda, quella di cui i libri parlano, a cui ogni Cavaliere di ogni gilda anela di sedere. Accartoccia un paio di pergamene che non gli servono più, dunque si mette a pensare alla mappa, a scrutarla, a guardarla. Porta una mano su una tazza contenente dell'infuso fumante, le spalle a rilassarsi contro lo schienale della sedia, guarda lo stemma dei Cavalieri di Avalon al centro della tavola. Attende il Fante Spadaccino che arrivi, sa che è puntuale per quanto gli elfi abbiano una concezione del tempo totalmente differente da quella che ha lui.

DRAUGCELEB (stanza)Da circa due ore aveva fatto ritorno in magione, dopo il giro di esplorazione. Si era quindi ripulito dalla polvere, dalle foglie che gli si erano appiccicate addosso e aveva inviato una missiva al Supremo come prima cosa. E' proprio mentre stava indossando gli abiti puliti che un inserviente gli aveva portato la lettera del confratello. L'aveva letta e così si era preparato per l'incontro. Una camicia blu e pantaloni bianchi in stivali neri alti al ginocchio. Aveva legato la spada al fianco, poteva tenerla lì e non sulla schiena come gli era più congeniale per quando doveva andare in foresta. Per la prima volta, la mano destra riesce ad afferrare il nuovo grado e ad appuntarlo sul petto, ma fa attenzione comunque a non rovinarlo. Aperta la porta, e richiusala alle proprie spalle, senza far rumore scende le scale fino a trovarsi nel vestibolo e da lì si dirige a destra, per arrivare sulla soglia della sala comune. Vede Seahorn tra le pergamene e la sua concentrazione. Entrando nella stanza lo saluta. ''Sid et honor.'' Poi gli si avvicina rimanendo in piedi e aspettando che gli dia il permesso di sedersi a quella tavola che aveva sempre guardato con timore quasi reverenziale. Persino nel suo incontro con il tessitore di storie, l'aveva guardata ma non si era seduto.

SEAHORN_PEGASON [ Magione, sala rotonda ] Mentre se ne sta tranquillo e reclina all'indietro la testa facendola poggiare tra le scapole ode i passi di qualcuno. Lo aspettava nonostante non avesse chissà che cosa da dirgli, e comunque lo vede mentre si ferma proprio di fronte a lui. *Onore a te, Fante. Dimmi, quanto brami poterti sedere a questa tavola?* Lo guarda come fa una madre che sta per dare il regalo al figlio. *Mi sono ritagliato questo momento perché volevo complimentarmi con te per quello che ti stai dimostrando, un compagno fidato e leale.* Afferma con cautela perché vuole testarlo: *Un cavaliere deve saper scegliere molto bene ogni mossa, ogni parola, ogni dettaglio. Sai qual è la differenza tra l'essere leale e l'essere fedele, Draug?* Domanda adesso per saggiarne le capacità intellettive. *Inoltre, hai proseguito il discorso con Kenta nei giorni seguenti? Se si, vorrei un rapporto dettagliato con le tue impressioni riguardo al fù Paladino...* Chiede adesso con calma e gonfiando il petto incanalando verso i polmoni grandi quantità d'aria.

DRAUGCELEB (sala comune)Inutile nascondere che gli piacerebbe molto sedersi a quella tavola, tuttavia aspetterà il suo permesso per poterlo fare e per questo gli risponde sorridendo. ''Molto, non lo nascondo.'' Ascolta le sua parole successive, sono particolari e di solito non tutti parlano in questi termini o se lo fanno è perchè vogliono qualcosa o hanno delle intenzioni nascoste. ''So la differenza, si. Se sono fedele, non tradisco e i miei principi e sentimenti non cambieranno mai e se sono leale le menzogne e i raggiri non sono presenti nella mia natura.'' Non risponde agli elogi, un cavaliere deve essere umile dopotutto no? Poi si parla anche del nuovo novizio. ''Si, abbiamo parlato della situazione, non che mi piaccia particolarmente ma lasciamo stare...'' Era stato anche lui ad aiutare Kenta nel suo piano quindi ormai quello che è fatto è fatto. ''E' ben disposto, non si tira indietro ed è volenteroso. Non ho avuto modo di parlare con lui successivamente, quindi non so se abbia già incontrato il comandante dei guardiani.'' Chiuderebbe così il discorso, lo incuriosisce il motivo per cui lo ha chiamato. ''E' solo questo il motivo per cui mi avete chiamato?'' Il suo tono è sempre pacato e sorride, il confratello gli è amico e come aveva detto anche a Gashim, quando ci si trovava tra di loro era sempre a suo agio e disteso.

SEAHORN_PEGASON [ Magione, sala rotonda ] Un sorriso distensivo e allarga il braccio per invitarlo a sedere. *Prego, accomodati... se ti va un pò di infuso lì c'è il pentolino e là la tazza.* Indica due luoghi che conosce bene della sala prima di tornare ad ascoltarlo. Lo sguardo si fa più serio, non per ammonimento nei confronti del Fante, quanto piuttosto nei confronti della conversazione. *Allora allora, partiamo dal principio: La differenza sta nel fatto che la lealtà comprende la fedeltà. Se tu sei leale al tuo codice non solo gli sei fedele, ma gli sei fedele in maniera cieca, non lo metti in dubbio, non ti poni il problema che possa essere diversamente da quello in cui credi. Bene, io ti vedo fedele poichè adesso vedo che ti sei fatto una tua idea a riguardo della storia di Valstaf. Cosa non ti piace della situazione?* Ecco già qualcosa che oltre ogni più rosea aspettativa potrebbe emergere. *Amo le persone con un'opinione personale riguardo le cose, quindi dimmi... la tua capacità di ragionare farà certamente di te un ottimo elemento, più di quanto tu già non sia.* Lo guarda, saggia l'infuso, gli sorride, mantiene il clima disteso, di confessione più che di giudizio. Giammai.

DRAUGCELEB (sala comune)Si siede ma fa un cenno di diniego all'infuso, non gli va in questo momento per quanto possa essere distensivo e aiutarlo a scaricare la tensione dovuta all'aver saputo che gli uomini corvo sono sull'isola e che usano gli uomini per continuare la loro specie. ''No, grazie.'' Ascolta divertito la spiegazione dell'uomo, forse era semplicemente una visione diversa la sua dovuta a più anni, forse una sottigliezza che l'altro non poteva cogliere o forse no, ma non era lì per fare della grammatica e poi è un ulteriore spunto su cui riflettere quindi accetta la correzione di buon grado. Dovrà quindi spiegare cosa non gli torna di quella situazione. ''Forse sono semplicemente io che prendo troppo alla lettera il codice, ma un cavaliere non dovrebbe mentire, eppure ci avvaleremo di una maschera per cercare delle informazioni. Il mio unico scopo è quello di unire le due congreghe, di farle collaborare per la dea e per l'isola, per la loro incolumità.'' A questo punto meglio ragguagliare anche Seahorn sulla situazione degli uomini corvo. ''Gli uomini corvo sono sull'isola liberi di vagare e quel che più mi preoccupa è che usano gli uomini per creare altri della loro razza.'' Inspira profondamente spostando lo sguardo verso destra, quasi come se stesse parlando a se stesso. ''Non mi piace venir meno a quel dettame e non mi piace la situazione attuale, ma come ho detto forse è solo la troppa dedizione a farmi pensare così.'' Riporta lo sguardo di nuovo sull'uomo e si appoggia totalmente alla sedia, riposando le membra stanche dopo quel pomeriggio.

SEAHORN_PEGASON [ Magione, sala rotonda ] Si prende tutto il tempo per ascoltarlo, porta alla punta del naso la punta dell'indice destro. Guarda verso il bordo della tavola e continua ad ascoltarlo. Lo fa finire, non si sorprende rispetto al fatto degli uomini corvo, non è nulla di nuovo tutto questo. Quindi quando Draugceleb terminerà di parlare allora il Comminus inizierà a rispondere. *Nessuno ha mai errato prendendo alla lettera il codice. Nel dubbio siete esortato a farlo.* Consiglia. Dunque procede con la risposta. *Per quanto riguarda gli uomini Corvo organizzeremo una spedizione e li staneremo. Stanne certo, anche Genjio è al corrente della cosa. Mi occuperò personalmente della questione e tu sarai con me.* Però adesso arriva il punto che più gli preme seppure gli uomini corvo siano un problema non da poco: *Nessuno viene meno a quel dettame. A me sta a cuore il codice, quanto la congrega, quanto la Dea e l'equilibrio delle nostre terre. Non ho chiesto a Kenta di mentire, ho chiesto di operare in maniera adeguata e furba. Non mentirà, non useremo maschere, e se lo farà non seguirà un ordine impartito da me. Io gli ho chiesto di andare da Valstaf e chiedere il siano un problema non da poco: *Nessuno viene meno a quel dettame. A me sta a cuore il codice, quanto la congrega, quanto la Dea e l'equilibrio delle nostre terre. Non ho chiesto a Kenta di mentire, ho chiesto di operare in maniera adeguata e furba. Non mentirà, non useremo maschere, e se lo farà non seguirà un ordine impartito da me. Io gli ho chiesto di andare da Valstaf e chiedere il dei Guardiani, vorresti farlo col dubbio che questa persona possa aver inneggiato ad un Ductor del Caos in una rocca pubblica? Io personalmente prima di intercedere, di parlare con Valstaf, o di unire i nostri obiettivi, preferisco sincerarmene, tu no? Abbiamo appena detto che un Cavaliere dovrebbe stare molto attento ai minimi dettagli, ed onestamente questo non mi pare un dettaglio da poco. Erro?* Lo guarda con un sorriso distensivo, vuole fugare assolutamente ogni suo dubbio riguardo ad un operato non consono. *Vista così non ti pare più appropriato il mio ordine a Kenta?* Chiede ora...

DRAUGCELEB (sala comune) Seahorne non sembra essere sorpreso delle novità sugli uomini corvo, probabilmente la sua lettera al Supremo era stata poi anche inviata al cavaliere. ''Va bene.'' Si, si occuperà con lui degli uomini corvo. Quasi poi a contrastare con l'affermazione fatta dal confratello spiegherà definitivamente il perchè di quei dubbi. ''Kenta non dirà di essere cavaliere e mantenendo la freddezza tipica del suo popolo chiederò a Valstaf il perchè del suo comportamento...'' Specifica ancora, quello che è successo. ''Sono stato io a dirgli di agire così.'' Lo guarda negli occhi sostenendone lo sguardo per tutto il tempo che sarà necessario. Ha capito il perchè della sua richiesta a Kenta, e in fondo Seahorne avrebbe ragione, ciò che non va però non è il suo di ordine, ma quello dell'elfo. Avrà agito bene? Non lo sa questo e comunque risponde di si quando l'altro gli chiede se il suo ragionamento è giusto. ''Ho ancora molto da imparare.'' Forse non aveva agito bene, e guarda adesso l'anello con l'aquila di suo padre accarezzandolo con le dita della stessa mano sinistra dove lo porta. Lui avrebbe saputo cosa fare e gli orchi non avevano permesso che potesse insegnarli tutto ciò che sapeva per fare di lui un buon capo, un buon principe dei Cala’quessir, gli alti elfi.

SEAHORN_PEGASON [ Magione, sala rotonda ] Annuisce a Draugceleb. *Ciò che pretendo ti sia chiaro è che nessuno sta infrangendo il codice.* Annuisce nei suoi confronti di nuovo, gli dona un sorriso distensivo. *Se ne sei persuaso bene, ne sono felice, altrimenti vai da Kenta e digli di agire diversamente, ti lascio carta libera, io sono una persona sicura e per la libertà di manovra, nulla di ciò che potresti fare mi può nuocere, di questo sono certo, ma se mai il tuo agire dovesse poi condurre conseguenze negative beh, allora dovrai giustamente assumerti le responsabilità delle tue gesta come ognuno di noi fa.* Asserisce. *Hai carta bianca ma... ma... per ogni decisione presa una conseguenza la quale paternità sarà attribuita a te. Ricorda.* Lo ammonisce per fargli capire che si può fare ciò che desidera ma che se fa ciò che vuole deve essere assolutamente certo di non sbagliare, altrimenti andrebbe contro il codice, contro di loro, contro la Dea, contro tutto. Si alza Seahorn. *Andiamo, per me l'ora s'è fatta tarda. Abbiamo un gran bel da fare, dovremmo occuparci degli uomini corvo, affila le lame.* Annuncia prima di andarsene dunque e congedare il suo sottoposto, va quindi verso le scale, poi, prima di sparire verso la stanza: *Goditi la tavola per stasera... E segui chi ti consiglia per il tuo bene, affinché tu possa, un domani sedere al mio fianco su questa tavola.* Un sorriso, e se ne andrà, certo di potergli trasmettere molto mentre assimila così rapidamente.

DRAUGCELEB (sala comune)Annuisce a quello che gli dice riguardo il codice, ma forse ormai Kenta aveva cominciato già ad agire e forse in modo diverso da quando avevano deciso perchè non si era fatto vivo. Si, sapeva anche che si sarebbe dovuto assumere le proprie responsabilità, lo aveva sempre saputo non sarebbe fuggito. ''Si, ne sono cosciente.'' Rimarrà ancora per un pò lì, ma non seduto alla tavola.Non si ritiene ancora degno. Poi prenderà le scale e lì si riposerà dopo questa lunga giornata di lavoro. Chissà come si evolveranno gli eventi. Spegne il fuoco, tanto ci vede bene e ritorna lì da dove era uscito per incontrarsi col cavaliere.

DRAUGCELEBஒ CAVALIERE ESPLORATOREஒ ELFO ARELDAR
17/02/2016 16:32
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.768
Post: 1.763
Registrato il: 14/04/2009
Utente Veteran
OFFLINE
Attendiamo comunque un riassunto, quando sarai meno stanca :D anche io odio farli ma ci tocca o noi poveri master perdiamo ore e ore a leggere le role di tutti [SM=g27822]


Master Alias




17/02/2016 17:39
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 43
Post: 36
Registrato il: 08/12/2015
Città: MOLFETTA
Avalonese
Utente Junior
OFFLINE
Peeeerfetto ecco il riassunto.

Dopo l'incontro con Valstaf e Lisirya e Gashim in foresta, ed aver appreso che gli uomini corvo sono giunti sull'isola, Draug torna in magione per riposarsi e prima di tutto mandare una missiva al Supremo per informarlo che i suoi timori si erano avverati. Mentre è in stanza, gli viene portata la missiva di Seahorn che gli dice di raggiungerlo nella sala comune. Una volta giunto lì i due parleranno della sua voglia di sedersi alla tavola rotonda, della differenza tra fedeltà e lealtà e degli ordini dati a Kenta e di quello che vuol dire rispettare il codice. Se l'elfo lo metterà in discussione con le sue azioni, si assumerà la responsabilità di quello che ha fatto.

DRAUGCELEBஒ CAVALIERE ESPLORATOREஒ ELFO ARELDAR
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 23:18. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com