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[QUEST EF] A Christmas Carol - Atto secondo - Quello che ancora non sapete

Ultimo Aggiornamento: 15/12/2015 08:57
15/12/2015 08:52
 
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La scena non era molto diversa da quella di sette giorni prima. C'era uno spettro diverso dagli altri, in quanto avvolto da una luce verde e non blu, seduto davanti ad un fuoco che sembrava parte della sua stessa emanazione. Non emetteva calore quel falò né era tangibile in nessun modo. Era semplice energia. Non c'erano altri spettri in giro, come se quell'apparizione negasse la presenza **

**contemporanea dell'equipaggio dell'Estrella. II primo spettro, Marley, era un uomo anziano. Questa nuova emanazione era invece una ragazzina dai capelli biondi...non poteva avere più di dodici o tredici anni. Lo spettro era nelle immediate vicinanze del molo. [GDR PLAY, CHI ENTRA MI AVVISI]

EDAVE ( h - approdo) E' ripartita alla volta dell'Isola, stavolta dovrebbe andare a cercare Teobromie, le ha scritto da molto ma non ha avuto risposta alcuna. Ha addosso il mantello pesante con il quale è partita da Barrington vista la temperatura glaciale ma, man mano che l'isola si è avvicinata lo ha tolto e riposto dentro la sacca che porta a tracolla. La barca sarebbe giunta all'approdo >>

EDAVE sospinta dalle braccia dei barcaioli a cui i denari sarebbero scivolati nelle tasche velocemente dopo essere caduti dalla sue mani. La barca legata e solo una volta ben ferma la trekindoo si sarebbe messa diritta mantenendo l'equilibrio con le gambe leggermente divaricate e le braccia che si allargano, avrebbe fatto un passo per porsi sul bordo del pontile, vi avrebbe posato prima le mani e >>

EDAVE poi si sarebbe issata sino a trovare nuovamente postura eretta. Caldo quasi vomitevole in quel posto, troppo irreale per essere compreso da una mente razionale. Gli occhi si spingono lungo la linea del pontile sino alla terra ferma soffermandosi probabilmente su una strana fonte di illuminazione verdastra vagamente simile ad una macchia lasciata da un pittore che di fretta avesse posato la >>

EDAVE punta del pennello su una tela bianca. Gli occhi che si socchiudono mentre lascerebbe che l'udito (senso sviluppato trekindoo) le permettesse di cogliere ogni rumore per poi iniziare a muoversi lungo il pontile di quanto consentito.

FEHRER [Approdo -> Molo] Fra tutti i difetti che potremmo trovare riguardo all'uomo del Nord, certamente non sta la mancanza di puntualità: il Nith Ishtuk sa essere tempestivo... quando lo desidera. Ha tenuto il conto dei giorni - memore della 'promessa' strappata all'anziano figuro cinto di luce rossa - e, avvistato l'alone differente dagli altri alla distanza, non ha atteso ulteriori segnali dal ->

FEHRER -> mondo degli spiriti prima di incamminarsi in direzione delle pendici dell'Isola, bagnate da un lago nel quale si tuffa uno spicchio d'ambra. Non che sia difficile sbagliare la via da imbeccare: qualsiasi presenza che non sia quella acquartierata dietro al focolare non del tutto dissimile da quello di qualche giorno addietro, ha abdicato in favore delle tenebre, scomparendo. Egli non ->

FEHRER -> è molto distante dal pontile e dalle chiatte che dovessero esservi legate o attraccarvi; non gli sfuggirebbe pertanto l'arrivo dell'imbarcazione proveniente da Barrington, ma non è su chi giunge che tiene gli occhi, poiché s'avvedrebbe della ragazzina che pare produrre il fuocherello verdognolo. Non tarda ad annunciarsi, coi capelli come di consueto sciolti sulle spalle, fasciate da ->

FEHRER -> una camicia blu coi lacci penzoloni sul petto, e con la coppia di spade - una lunga, una bastarda - sulle spalle. ''Mi avevano avvertito a proposito del tuo arrivo'' mormorerebbe a mo' di saluto, con un sorriso leggero per il fantasma.

[ATTENDERE RESPONSO]

La ragazzina per ora ignora l'arrivo di Edave (che però non può non notare il luminoso spettro a pochi metri da lei) e si concentra si Fehrer {Marley è un gran chiaccherone} risponde con un sorriso timido {Ma tutto sommato il nostro arrivo, in questo periodo dell'anno, non è un qualcosa che stupisca più di tanto. Siamo in tre ed arriviamo sempre a distanza di sette giorni gli uni dagli altri.**

**Sicché tu hai visto il passato. Sai perché loro sono qui, infine.} potrebbe sfuggire, ma è un particolare in realtà molto importante, il fatto che lo spettro parli degli altri come di ''loro''. [GDR PLAY]

EDAVE ( h - molo) Dovrebbe aver udito la voce dell'Alfiere come ormai è palese ai suoi occhi che la luce verdognola che inizialmente non aveva riconosciuto sia uno dei fantasmi che popolano l'isola in quei giorni. Ancora ricorda l'ultima volta in cui proprio li, all'approdo, ha incontrato il fantasma di un ragazzino legato a Fehrer e il fantasma di una sciamana mannara. Ma, cosa strana, quelli>>

EDAVE erano avvolti di luce blu mentre questa figura emana una essenza verdognola. Muoverebbe sino a giungere ad un metro dal punto dove la ragazzina, visto che è palese sia una giovane fanciullina, sta conversando con il Draconico *Dia Abar a Voi* la voce gentile che si rivolgerebbe ad entrambi mentre dopo aver ascoltato le parole della piccola porterebbe lo sguardo verso il nordico. Marley>>

EDAVE un nome che, a lei, ovviamente non dice nulla ma forse all'altro si dato che gli si rivolge affermando quasi con certezza che lui abbia visto il passato. Elucubra in fretta la mente ma di certo non è facile l'enigma da sciogliere per lei che non ha informazione *Alfiere i nostri passi si incontrano nuovamente, quasi troppo spesso ultimamente* direbbe rivolta a lui per poi volgersi alla >>

EDAVE ragazza *Buonasera anche a Voi* con un sorriso che vorrebbe essere delicato. La bestia ben sigillata sotto strati e strati di volontà (+3) mentre anche la luna è di aiuto mostrandosi ancora in crescita.

FEHRER [Approdo | Nei pressi del Molo] Il Nith Ishtuk, da che è sull'Isola, ha imparato a fare a meno di stupirsi dei suoi inconvenienti; e riuscirci ora è frutto della stessa esperienza, che gli permette di mantenersi lucido finanche chiacchierando col fantasma d'una ragazzina. Ma diviene perplesso, questo sì. Tutto a suo tempo. Registra l'arrivo della figura dal pontile, che riconoscerebbe, ->

FEHRER -> aiutandosi col bagliore ammiccante del fantasma e del suo fuoco, come quella di Edave del Sanitarium. Lui si posizionerebbe come allora: le ginocchia piegate, punte in terra e talloni all'insù. Ricambiando il saluto della giovane donna con un cenno della testa. ''Ti fa bene un po' di sana compagnia. Altroché.'' Il sorriso tagliente che le rivolge è soltanto sardonico e strafottente, non ->

FEHRER -> certo offensivo. Osserverebbe la ragazzina e, continuando a fissare lei, indicherebbe Edave, come se volesse presentarla a questo secondo atto. ''Sì. Ma lei no. Se mi concedi una breve sintesi, poi potremo cominciare.'' [...] ''Edave, non tutti gli spiriti che quest'Isola ha conosciuto fanno parte dell'Estrella. Ho incontrato un vecchio, grossomodo nelle stesse circostanze, che mi ha ->

FEHRER -> mostrato il passato: nella fattispecie, degli scontri d'arme riguardanti Actar, un vecchio Cavaliere. Pare che egli debba scontare delle colpe; e che quelle colpe siano oggi estese ad Avalon intera.'' Terminato il racconto, così che Edave possa pareggiare la sua conoscenza, Gwynbleidd passerebbe al... presente. ''Non stupisce me e non stupisce lei perché abbiamo imparato. Altrimenti...'' ->

FEHRER -> Lascia cadere il discorso, ma l'espressione è eloquente. ''Se né tu né Marley - e presumibilmente lo spirito che ci mostrerà il futuro - fate parte dell'equipaggio, chi siete?''

[ATTENDERE RESPONSO]

{Siamo la Coscienza del Mondo.} risponde la ragazzina, dopo aver ascoltato Fehrer ed aver confermato con un cenno del capo la veridicità delle sue parole {L'Estrella è il redde rationem delle colpe dell'umanità, noi ne siamo la consapevolezza. Perché all'umanità è stato concesso di sbagliare. Ma nessuno ha mai detto che questi sbagli siano privi di conseguenze. Ed il nostro compito è quello **

**di indicare al mondo come rimediare. O meglio...darvi delle tracce, perché nessuno deve interferire col vostro libero arbitrio.} con un gesto che Fehrer aveva già visto, la ragazzina apre una specie di ''monitor'' nello spazio antistante ai due. All'interno di esso Edave e Fehrer vedranno gli avvenimenti che avevano portato Genjiosanzo a conseguire il medaglione di Supremo dei Cavalieri, **

**con la presenza di uno spettro blu che aveva messo alla prova lui ed altri due sfidanti {Costui è proprio Actar. Sapendo della sua presenza qui, il Pendragon gli ha affidato la scelta del nuovo Supremo. E' successo da poco.} spiegherebbe. Le immagini intanto si dissolvono e un attimo dopo i due vedranno una specie di caravella a tre alberi, che ondeggiava circondata dalla nebbia. Sul **

**ponte di questa imbarcazione, uno spettro blu di fattezze elfiche si agitava ed inveiva come fosse molto arrabbiato {L'Estrella. E il Comandante} [STESSO ORDINE GDR PLAY]

EDAVE ( h - molo) Sorride beffarda verso l'Alfiere in quella loro contesa che mai avrà fine ma le sue parole, confermate dallo spettro, cominceranno a dare un senso alla situazione. Lentamente, nel momento in cui la ragazza apre uno strano portale, si lascerebbe cadere sulle ginocchia al suo fianco così da vedere meglio e non doversi chinare, le mani posate sulle cosce a palmo aperto senza >>

EDAVE interromperli, Di certo lei di magia poco comprende e non ne vuole nemmeno sapere soprattutto da quando è divenuto figlia della Luna, la trova più innaturale del dovuto ma complici una mente allenata che non dovrebbe mai cedere alla tentazione di impazzire (volontà 3) e la lunga militanza su quelle terre non dovrebbe lasciarsi scalfire o spaventare come una donnicciola urlante. Osserva >>

EDAVE lo scontro corrugando appena la fronte *La resa dei conti* direbbe, ha letto abbastanza libri nella sua vita per comprendere il significato di quelle due parole che ella pronuncia ma senza distogliere lo sguardo dalla immagine che viene creata per loro *Le colpe dell'umanità rimangono tali sino a quando non è l'umanità stessa ad espiarle* la sua voce sarebbe sempre controllata quasi a non >>

EDAVE volerla disturbare *Ma tu parli di colpe che devono essere rimediate e ci mostri un elfo che grida sopra una nave, è forse qualcuno che sta giungendo ora qui ad Avalon? Se ben ho capito Marley ha raccontato il passato di cui mi ha detto Fehrer mentre tu ci mostri il presente..* meditabonda prima di continuare *Sono indizi utili solo alla terra delle mele o li dovremo cercare per >>

EDAVE redimere anche la terraferma* le sembra impossibile che ciò mai avvenga ma visto che ci siamo meglio allargare il campo di indagine *Perchè urla e si agita? Perchè è arrabbiato? Tu lo sai o è qualcosa che saremo noi a dover scoprire?*.

FEHRER [Approdo | Molo] Il discorso della ragazzina fila. E' soltanto per questo che la domanda dell'Ishtuk - che avrebbe voluto chiedere lumi sul significato di alcune parole adottate dalla fanciulla - resta inespressa sulla bocca, lievemente schiusa. Ed è, ancora, soltanto per la memoria, che serba le fattezze di quel piccolo proiettore, che l'uomo dei ghiacci non sobbalza nuovamente, sorpreso ->

FEHRER -> dalla sua comparsa improvvisa. Una seconda volta l'Alfiere si trova a fare i conti con una sorta di messaggio telepatico talmente profondo, nitido e dettagliato da comparirgli dinnanzi agli occhi; e da mostrargli una verità che, sebbene non supportata da una verità inoppugnabile, egli non si sente di confutare. S'acciglia nel vedere le scene susseguitesi nella corsa al Medaglione della ->

FEHRER -> Magione: e alcuna espressione rivelerebbe cos'è che abbia pensato vivendone la fase maggiormente concitata [Sangue Freddo III]. Quando la scena cambia, tuttavia, accompagnata dalle parole spicce dello spirito verdognolo, qualche ruga compare sulla fronte del nostro, che concentra l'attenzione sulla sagoma in preda alla rabbia. ''Mmh-mmh'' mormora piegando la testa su una spalla, in ->

FEHRER -> direzione di quale delle due non è dato sapere. ''L'ho già visto. La notte di Samhain; la notte in cui è cominciato tutto. Marley mi ha detto che il Comandante dell'Estrella è malvagio: si limiterà a permettere che Actar espii le sue colpe o nuocerà all'Isola?'' Le domande che l'Alfiere porge, hanno il retrogusto della cortesia e della serenità. Come se Avalon non fosse la sua terra; ->

FEHRER -> questo eventuale pericolo, non un suo pericolo. ''Beh, Edave. Fu Actar stesso a far sapere a tutti che Barrington non avrà una sorte differente. Qualsiasi sia la soluzione a questo enigma, chi sta dall'altra parte del lago deve cominciare a spremersi le meningi.''

[ATTENDERE RESPONSO]

{Ora è il momento dell'isola.} risponde lo spettro. {E dell'isola soltanto. Potrebbe poi toccare a Barrington, ma non subito. Non necessariamente.} lo spettro torna a mostrare le immagini di Actar davanti a Genjiosanzo, e i due odono quel fantasma elargire al neo Supremo alcune importanti informazioni (peraltro note anche a Fehrer) relative ai modi che l'isola ha per scacciare gli spettri. **

**In particolar modo, i suggerimenti relativi a Druidi ed Erinn. {Il Comandante è arrabbiato perché Actar sta tradendo l'equipaggio. Vi sono dei limiti oltre i quali Actar non potrà mai spingersi, ma evidentemente può comunque aiutarvi. La maledizione dell'Estrella su di lui non ha fatto totalmente presa. Infatti può ancora brandire un'arma, può ancora essere d'aiuto. Forse dipende dal **

**sacrificio che ha compiuto prima di morire. Non lo so. Nemmeno il Comandante lo sapeva, altrimenti non sarebbe mai approdato ad Avalon. Se è venuto qui, è per nuocere all'isola, è certo. E' stato fatto qualcosa in merito ai suggerimenti ricevuti ?} [STESSO ORDINE GDR PLAY]

EDAVE ( h - molo) Ascolta, annuisce, ricorda vagamente un messaggio alla rocca ma di certo la cosa che ora la turba è comprendere come l'isola sia in pericolo. Non che li ami alla follia ma sino a quando ci sarà un patto di non belligeranza tra i due governi lei lo rispetterà come in altre occasioni. La fronte si corruccia nuovamente mentre le immagini scorrono nuovamente innanzi a lei mentre >>

EDAVE parlano della venefica che ben conosce e dei Druidi *Stavo cercando Teobromie per altri motivi ma a quanto pare potrebbe esserci utile più di quanto creda* direbbe rivolta a Fehrer *Avete già parlato con lei o con Erinn?* e le balena innanzi l'immagine della mezza rachitica e scontrosa che abita nella dimora. *Come ha fatto Actar a essere in parte immune dall'incantesimo della Estrella? e per >

EDAVE quale motivo gli altri sono legati alla nave?* sono domande magari che già hanno avuto risposta ma sentire le risposte con le sue orecchie le permetterebbe di ragionarci con più attenzione *Dobbiamo cercare Actar, i cavalieri lo sanno lo hanno detto a Roseline?* non che abbia una alta considerazione dei cavalieri di Avalon viste le ultime vicende e già si chiede se anche il nuovo supremo >>

EDAVE sia in grado di intendere o di volere o se sia un demente come i suoi predecessori ma ovviamente lo tiene per sè per evitare di turbare la situazione *I druidi posseggono qualcosa che potrebbe aiutarci a sconfiggere l'elfo? Oppure Erinn? Sanno qualcosa che sia utile? e perchè solo loro?* mille domande ma poi tace, lascia lo spazio all'Alfiere di cui conosce la mente acuta e si permette di >>

EDAVE osservare in volto la ragazzina *Come ti chiami?*.

FEHRER [Approdo | Molo] Per qualche istante tiene lo sguardo su Edave. In maniera soltanto apparentemente riflessiva [Sangue Freddo III]. La voce di Actar, sullo sfondo, dona informazioni già note. Pertanto, l'Ishtuk può concentrarsi su quanto dice il Rettore senza per questo temere di perdere briciole per la via. ''Teobromie? Chi è? Un druido? Non ne ho mai visti. E sono su queste terre da anni, ->

FEHRER -> ormai.'' Egli getta il mormorio lì, come se niente fosse, ma certo l'assenza apparente e indolente di coloro che dovrebbero tornare utili non è una considerazione da mettere da parte. ''Ma io ho conosciuto Erinn, dei Venefici, e ho scoperto qualcosa. Tra le altre, sembra che Actar avesse chiesto di guarirlo da una maledizione; e giunse anche a donare loro una fiala del suo sangue. Qualsiasi -

FEHRER -> fosse quella... maledizione... potrebbe forse essere un indizio il fatto che, avendola eventualmente serbata fino alla morte, l'abbia in un certo qual modo schermato dalla presa dell'Estrella?'' Anche in questo caso, Gwynbleidd non domanda a nessuna delle due in particolare. Queste non sono che congetture pronunciate a voce alta abbastanza da coinvolgerle e permettere loro di ->

FEHRER -> partecipare, qualora lo volessero. ''Piccola, sai dove posso trovare Actar? Se davvero è in grado di aiutarci e noi, di riflesso, di aiutare lui...'' [...] ''Rose saprà molto presto.'' Chiunque fosse in ascolto, s'accorgerebbe del cambio di tono attraverso il quale la voce profonda e roca dell'Alfiere s'addolcisce sulle note di quel nomignolo. ''E i cavalieri... conoscerò presto il nuovo ->

FEHRER -> Supremo. Mi ha sfidato.'' Edave potrà comprenderà senza dubbio a cosa vada riferendosi il Signore della Guerra.

[ATTENDERE RESPONSO]

{Troppe domande. L'isola deve espiare le sue colpe, se non fatica per farlo che espiazione sarebbe ?} la ragazzina sorride enigmaticamente {Mi chiamo Seha, e dopo questa notte non ci vedremo mai più.} lo spettro chiude le immagini con un gesto della mano {I Druidi possono riconoscere ciò che voi non siete in grado di vedere. Ogni spettro è legato alla nave per una colpa avuta in vita. Quella**

**di Actar è stata quella di tradire i Cavalieri. E si è redento solo in parte. Sacrificandosi per un bene superiore. Se i Druidi latitano, dovete trovare altre vie. Provate. Sperimentate. In ogni caso la maledizione che affliggeva Actar non era curabile e no, non è per quella ragione che ora è qui.} fa una lunga pausa lo spettro {Actar si paleserà ad Erinn. Soltanto a lei. Perché si **

**sono conosciute in vita. Con lei e con solo un'altra donna di queste terre. Se lei lo cercherà, lo troverà. Voi no.} [STESSI TURNI, GDR PLAY]

EDAVE ( h - molo) *va bene* direbbe a quella affermazione sulle troppe domande, in effetti l'enigma si fa più ampio e nemmeno le congetture di Fehrer sono bastevoli a risolvere il problema di Actar *Come non conosci Teobromie?* è quasi scandalizzata la sua voce mentre la testa si gira di scatto verso di lui *E' l'arcidruida delle vostre terre che è succeduta a Merenwen che è succeduta a Hurrryia*>>

EDAVE ed è palese il suo pronunciare con fastidio soprattutto l'ultimo nome *Hanno la sede della loro congrega qui, al bosco delle driadi, hanno un nosocomio in cui curano* è come se la gente di Barrington non conoscesse lei e Dodaiux per quel che la riguarda *E' a capo della congrega da almeno...* e scava nella mente *4 anni* scuoterebbe la testa piena di riccioli rossi stupita di come una >>

EDAVE grandiosa congrega sia così poco in luce su quelle terre. Il nome della ragazzina la fa sorridere *Il tuo è il nome di un fiume che scorre nelle terre d'oriente, quindi come le sue acque tu oggi ti sei mostrata a noi per un tratto e poi te ne andrai* lo direbbe con delicatezza stupita di un nome così musicale, è un mannaro ma ha mantenuto forti le sue convinzioni di donna di studio >>

EDAVE *Fehrer se era una maledizione la avevano forse scagliata le sacerdotesse? Se è andato dai venefici per farsi curare essendo un cavaliere perchè la dea non gli ha mostrato la sua benevolenza?* congettura a sua volta ricordando lo squarcio sul petto di Variniel e la maledizione che non si poteva levare perchè scagliata da un potere superiore *Cosa può vedere quella testa matta di Teobromie>>

EDAVE che noi non possiamo vedere?* mediterebbe tra sè, non sa bene che poteri abbia la donna che, a quanto pare, vive ritirata dal mondo in solitudine con i suoi confratelli *Possono forse vedere la colpa avuta in vita da coloro che sono legati all'estrella* ma non è una domanda la sua ma sempre un pensiero espresso a voce alta quasi a voler far seguire al draconico il filo del suo ragionamento >>

EDAVE mentre pensa al tradimento di Actar della sua congrega scuotendo appena il capo. NOn conosce così bene il codice dei cavalieri da poter esprimere giudizi *Ha tradito la sua congrega, avrà tradito anche la Dea vien quasi spontaneo porsi questa domanda* mentre sfrega le mani tra loro concentrandosi per non lasciarsi sfuggire nulla *Se non troviamo la chiave nei druidi a quanto pare Erinn>>

EDAVE è la risposta ed è su lei che dovremmo concentrare i nostri sforzi, chiederle cosa ricorda di lui, se lui le si sia già palesato, cosa ricordi di quel tempo....* e poi guarderebbe Fehrer *Il Nord non ha mai pace amico mio, e sembra che lo scranno del signore della guerra sia sempre sotto esame, perchè non si accontenta di far rinascere la sua congrega il vostro nuovo supremo e occupa >>

EDAVE il suo tempo a sfidare te* contrariata e non poco di quella notizia *c'è altro che puoi dirci Seha?*.

FEHRER [Approdo | Molo] ''Mmh.'' Un nuovo mormorio indistinto, che fa rima con la comparsa di ulteriori rughe fra gli occhi. Ha troppe domande da fare e poche risposte a donare loro requie. Non gli sfugge l'indignazione di Edave, ma, mentre il Rettore si scandalizza, l'Ishtuk si stringe nelle spalle. ''Ora capisci dove sta il problema?'' Probabilmente il nome 'Merenwen' suggerisce qualcosa alla ->

FEHRER -> memoria dello Scandinavo; eppure l'incertezza è troppa, e l'Alfiere preferisce tenere per sé il dubbio relativo alla donna: che fosse quella sprovveduta che rinnegava la stessa Dea cui avrebbe dovuto votarsi? Avrebbe senso la sparizione sua, dei druidi e di questo benedetto nosocomio che il nostro non si prende neppure la briga di ripetere. ''Il bosco è immenso. Spiegami il senso di ->

FEHRER -> ficcarci dentro una dimora salutifera: ci entri per un raffreddore e ne muori di vecchiaia'' borbotta fra sé e sé, scuotendo la testa con fare burbero. ''Edave, parliamo di un uomo che, nonostante pare abbia tradito la Magione, s'è sacrificato per un bene superiore; e quel sacrificio gli è valso la possibilità di non farsi intaccare del tutto dal giogo dell'equipaggio fantasma. Non vedo ->

FEHRER -> perché la Dea dovesse maledirlo. Non hai considerato il fatto che avrebbe potuto rivolgersi ai venefici non più Cavaliere. Il Tempio non mostra il suo Potere per nulla.'' Leva un sopracciglio, come se, fra le righe, volesse tacitamente ammonirla. ''Qualsiasi cosa sia, questa Teobromie ed Erinn rappresentano la chiave. Con la seconda abbiamo ponderato l'eventualità che l'altra donna in ->

FEHRER -> grado di rintracciare Actar sia Leia. Se lo cerchiamo insieme a loro avremo ben più possibilità di trovarlo che non facendoci strada da soli, al buio.'' Rivolge un cenno d'assenso a Seha, quasi a volerla coinvolgere nel ragionamento che, almeno nella sua testa e a fronte di ciò che ha assorbito, fila. ''Non importa, mia cara. Quando mi presi questo onere lo feci per sfidare eventuali ->

FEHRER -> aspiranti timorosi: che se ne facessero avanti uno, due o cento, l'avevo preventivato. E' ambizioso, il nostro Supremo; ed è per questo che dovrò fargli male.'' Non la guarda direttamente, mentre si riferisce all'imminente duello con tono distratto.

[ATTENDERE RESPONSO]

{Un terzo spirito apparirà fra sette giorni, magari potrà dire qualcosa lui.} risponde Seha allargando le braccia come a scaricarsi da ogni responsabilità. {Posso solo dirvi che più volte sono stati dati gli stessi suggerimenti, e pochi passi sono stati fatti in quella direzione. Se nulla verrà compiuto di diverso, difficilmente chi verrà dopo di me potrà dare informazioni diverse dalle mie.**

**Questa invasione deve anche servire come purificazione della vostra isola. Se non otterrete l'aiuto di tutti, significherà che qualcuno non è utile a questa causa. E non lo sarà nemmeno per altre.} Seha impallidisce, sta scomparendo {Buona fortuna} [GDR PLAY]

EDAVE (h - molo) Ascolta con attenzione anche l'appuntamento tra sette giorni *Dove apparirà?* cerca di chiedere veloce mentre Seha diviene evanescente e sperando le risponda, e lei e Fehrer devono muoversi in quel lasso di tempo per avere notizie e informazioni che permettano all'incontro successivo di porre domande diverse e non le stesse, non possono sprecare la possibilità che viene data loro>>

EDAVE *Purificazione* direbbe a voce alta, incomprensibile mentre la osserva svanire, perchè sull'isola, lei sa solo che la estrella è arrivata dopo Sahmain ma questo anche a lei agnostica e religiosamente ignorante racconta solo che è la notte in cui il mondo degli spiriti e quello degli uomini sono più vicini quindi potrebbe immaginare un portale in cui sono passati *e non otteniamo l'aiuto dei >>

EDAVE druidi significa che non sono utile ne ora ne dopo* e lo direbbe con fastidio in un borbottio. dare in mano a loro è come dare in mano ai conoscitori della De Morlock, una tragedia inenarrabile che potrebbe portare l'isola ad affondare per quanto li ritiene savi di mente entrambi *Grazie Seha, grazie sul serio, non sono le mie terre ma ho un patto con loro e li aiuterò in questa situazione>>

EDAVE come sono certa loro faranno con la terraferma quando sarà il suo tempo se mai verrà* e si volterebbe verso l'Alfiere osservandolo e sollevando appena il sopracciglio sinistro *Credo che Leia ci dirà ciò che sa, posso chiederglielo senza ombra di dubbio così come potrei, se lo desiderate, cercare di rintracciare l'arcidruida ma vi avviso che è come cercare un ago nel pagliaio, è molto >>

EDAVE particolare come i suoi predecessori...* ma si limiterebbe a non aggiungere altro scuotendo solo il capo *vuoi il mio aiuto alfiere? lo accetti?*.

FEHRER [Approdo | Molo] L'uomo del Nord chiude gli occhi, pensieroso. Nel lasso di tempo a cavallo fra quest'apparizione e la prossima, sulle spalle sue e quelle di Edave sta il fardello di espandere le informazioni per permettere a più bocche di scambiarsele e, possibilmente, di arrivare là dove eventualmente loro non arriveranno. Torna ad osservare dinnanzi a sé, registrando in silenzio ->

FEHRER -> lo scambio di battute finale fra Edave e Seha, quest'ultima ad abbandonare le sue spoglie proprio come accadde a Marley, soltanto qualche giorno addietro. Da parte sua lascia che scompaia, senz'altro aggiungere, limitandosi a fissare il riverbero verdognolo farsi via via meno intenso. Quando la ragazzina avrà abbandonato il luogo - Gwynbleidd a tratteggiarne i particolari nella mente, ->

FEHRER -> quasi a volere ricordare la forma di un volto che non gli sarà mai più dato di vedere -, lui si concentrerà su chi resta, annuendo una volta soltanto. ''E' una delle poche persone che io possa dire di rispettare, dall'altra parte del lago. Credo che non ci negherà supporto.'' Solleva un sopracciglio. Come se le facesse da specchio. Corruga la fronte e arriccia le labbra, ma il sorriso che ->

FEHRER -> elargisce è divertito. ''Dammi del tu. E chiamami Fehrer. Accetto il tuo aiuto.''

[ATTENDERE RESPONSO]

{Sarà impossibile non vederlo} Seha risponde quando ormai la sua figura è scomparsa. Rimane però, come era rimasto sul Tor (ed era visibile anche in quel momento, in lontananza) un fuoco di colore verde ad ardere al suo posto. Sarà un fuoco fatuo, inerte, che si accenderà ogni sera alla stessa ora di quello rosso presente in cima al tor. Allo sparire di Seha, come per magia torneranno gli **

**altri spettri seminando la loro consueta scia di gelatina blu [GDR PLAY]

EDAVE ( h - molo) Lentamente si rialza in piedi spazzando la polvere dalla gonna, gli occhi fissi sul fuocherello e poi sull'alfiere sorridendogli *mi auguro di essere anche io fra le poche persone che rispetti sulla terraferma* esce una voce ironica e divertita ma non di sfida *e tu chiamami edave mio caro* a chiosa del loro discorsetto mentre osserva gli spettri azzurri di nuovo tornare >>

EDAVE *che lei li spaventi o altro, perlomeno nel lasso di tempo in cui era qui si sono tenuti alla larga ma scommetto che se anche chiedessimo a loro* e solleverebbe la mano a salutare la Sciamana mannara che avanza spedita nel gruppo *non saprebbero dircelo o forse chi lo sa, vuoi provare? lo hai già fatto?* e penserebbe alle mille domande da fare in giro e al poco tempo a disposizione >>

EDAVE *Dobbiamo evolvere il nostro ragionamento ed espanderlo, ha detto di sperimentare, forse potremmo usare la gelatina blu portandola dai druidi ma credi che se ne farebbero qualcosa?* si risistema meditabonda *vieni con me da leia e io verrò con te da erinn, sull'arcidruida ti ripeto possiamo contare solo se riusciremo a reperirla, le ho scritto da mesi ma non ho mai ricevuto risposta e>>

EDAVE mi sto chiedendo se sia ancora qui o se sia andata altrove con il suo stuolo di congreganti, di certo a Barrington sono anni che non si fa vedere quasi temesse di sporcarsi solo sbarcare, un tempo erano utili, chiudevano portali, curavano, giravano fra la gente ma poi sono impazziti...* altro non dice *quindi?*.

FEHRER [Approdo | Molo] Non è rimasto altro da fare, stanotte. Soltanto il fuocherello verdognolo - oltre loro, si capisce - è testimone della venuta e della scomparsa di Seha; e, come a voler infliggere la certezza che non riapparirà a coloro che sperassero nel suo ritorno, l'approdo torna a pullulare di fantasmi 'comuni'. Si riversano sulla superficie sabbiosa come prede di un appetito ->

FEHRER -> insaziabile di un non so che, che ancora non s'è scoperto cosa sia. Imitando Edave, anche l'Alfiere si solleva, sciogliendo i muscoli delle gambe. ''Mi hai curato, no?'' Sorride di nuovo, senza specificare cosa valga, per lui, questo. ''Già l'ho fatto e continuerò a farlo. Edave.'' Scuote la testa, fissando le presenze bluastre farsi sempre più vicine. ''Personalmente mi basta sapere che ->

FEHRER -> gli spiriti che ho conosciuto, e che mi hanno mostrato il passato e il presente, non sono come loro. E non fanno parte dell'Estrella. Per stanotte basta domande senza risposta'' chiosa piegando la testa su una spalla. ''Forse, forse, forse. Posso soltanto risponderti che, finora, la sostanza comune non ha prodotto alcun risultato. Dobbiamo procurarci quella speciale, in possesso di alcuni ->

FEHRER -> loro. Io ed Erinn abbiamo unito gli sforzi in questa direzione. Mi auguro che il prossimo passo sia quello definitivo Se lo vuoi, raggiungimi quando ti scriverò: ti unirai alle ricerche.'' Lo Scandinavo annuisce, stavolta, confermando che sarà con lei, viceversa, quando deciderà di coinvolgere Leia. ''Cercare i druidi e Actar, dunque. Magari procurandoci nel mezzo la sostanza speciale. ->

FEHRER -> Non vedo alternative.'' Fa qualche passo, dirigendosi verso il sentiero che imbecca la via per la cittadella. ''Io rientro, Edave. Raggiungo il Palazzo. Se vuoi fermarti sull'Isola, seguimi. Altrimenti... Ceàdmil [//arrivederci], e buon rientro.''

[GDR END]
15/12/2015 08:57
 
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riassunto e commento
Lo spettro del presente, una ragazzina di nome Seha, appare come annunciato. Fehrer, che sapeva di questo arrivo, si fa trovare pronto così come Edave, giunta invece per caso.
Seha non aggiunge molto a quanto già tutti sanno, in realtà. Insiste infatti su Druidi e su Erinn come chiavi per risolvere il mistero annunciando altresì che il terzo spettro non dirà nulla di più se nel mentre nulla sarà stato fatto.
L'unica novità è che i due scoprono che il Comandante non ha il pieno controllo sullo spettro di Actar. Probabilmente questo dipende dal fatto che l'ex Cavaliere è morto sacrificandosi per un bene superiore, e questo quindi gli ha rimesso parte delle colpe.
Edave e Fehrer inoltre hanno potuto vedere tutti gli accadimenti avvenuti nel palazzo del Pendragon relativi al medaglione dei cavalieri.

Commento.

Non c'è molto da dire, è già tutto nel riassunto. Ringrazio chi ha partecipato ed aggiorno la cartella.
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