@Ester
Perdonami del ritardo, Ester. Ero convinta di aver risposto a tutti. Ti riporterò questa risposta anche per mp su efp.
Ti ringrazio tantissimo per avermi spiegato così meticolosamente le ragioni del personaggio di Henry. Ora mi è più chiaro, anche se continuo a ritenere che di fatto, sul testo, alcuni aspetti del suo carattere rimangano leggermente lacunosi.
Niente di più vero: non ci hai raccontato una storia di amore e guerra quanto di disperazione e dipendenza, sono le parole che avrei dovuto dire io. Ma ho parlato con cognizione di causa quando mi sono anche posta il problema della relazione amorosa tra questi due personaggi, dato che di fatto, presto o tardi, vivranno assieme come una famiglia (1° paragrafo). Per questo ho cercato di capire anche in che modo si fosse sviluppata la loro interazione sentimentale.
Però quel "Sei bellissima!" ora è chiaro, molto più chiaro, ti ringrazio davvero per la pazienza di avermi spiegato ciò che sicuramente per te era già ovvio!
Per quanto riguarda il punteggio sulla trama, ti ho dato un voto non più che discreto perché ho concluso la storia con l'impressione che mancasse qualcosa. Forse alcuni passaggi sono stati risolti troppo frettolosamente, e inoltre il fondamentale personaggio di Thomas è poco più che un'ombra, così come il passato di Éloïse tra i Nativi.
Inoltre, come ho già accennato nel giudizio, purché ritenga questo espediente di scrivere la storia al contrario molto interessante, originale e ardito, ho deciso di premiarti soprattutto nell'originalità per questa tua scelta alternativa, depennandoti invece qualche punto nella trama per il fatto che, come hai detto anche tu, il tuo è un esperimento che va sicuramente perfezionato. La vicenda viene narrata "a singhiozzi" e "a testa in giù", e la comprensione non è immediata (infatti, come ho già detto, per apprezzare a fondo la trama ho dovuto leggere la storia una seconda volta e "alla dritta", mettendo in ordine cronologico i capitoli, un'operazione che, se l'esperimento fosse riuscito al cento per cento, non avrei dovuto fare).
Per quanto riguarda lo stile, il mio voto deriva in primo luogo da un'impressione generale (giacché la resa stilistica è un fattore molto soggettivo, e non quantificabile numericamente come gli errori grammaticali), in secondo luogo dal confronto con il modo in cui le altre storie in gara hanno reso il comparto stilistico.
Ti segnalo alcune
soluzioni semplicistiche, es.:
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Dopo quasi due ore un paio d'ombre si mossero nella tenda più vicina a lui.
So che avrebbe fatto ripetizione con "due ore", ma sarebbe opportuno (dal mio punto di vista) usare il meno possibile le concordanze a senso (in questo caso, infatti, il soggetto grammaticale del verbo
muoversi sarebbe "un paio", perciò il verbo andrebbe declinato al singolare). In questo caso sarebbe stato più naturale esprimere:
due ombre si mossero nella tenda, usando un'indicazione alternativa o generica di tempo per ovviare al problema della ripetizione "due... due".
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Il braciere fumava e un giaciglio di paglia stava in un angolo.
Alcuni
passaggi troppo riassunti, es.:
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Evocò la nebbia bassa, creò l'illusione della pioggia che costrinse tutti a trovarsi un riparo e si addentrò piano nel campo semi deserto.
Trovo che questo passaggio sia stato risolto troppo precipitosamente. Forse sarebbe stato meglio spezzare l'azione in due o tre tempi: l'evocazione della nebbia e l'illusione della pioggia, conseguentemente gli uomini che per trovare un riparo si ritirano dal campo aperto, e infine l'infiltrazione di Henry.
Una
ripetizione:
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Henry tese l’orecchio e chiuse gli occhi, tutto intento a percepire i rumori della notte. Le chiome degli alberi frusciavano piano al tocco del vento, qualche animale della notte mormorava in lontananza e il rumore degli zoccoli sulla terra dura si faceva sempre più vicino.
In generale il tuo stile è dotato di grande chiarezza, ma a volte è troppo sbrigativo, e in alcuni rari casi sfocia un po' troppo nell'informale. Mi sarebbe piaciuto vedere talvolta più corposità, mentre invece in alcune parti le frasi molto brevi alternate ai dialoghi botta-e-risposta spezzettano un po' la fluidità della lettura.
Spero di aver chiarito, almeno un po', le motivazioni per cui non hai ottenuto punteggio peno nella trama e nello stile. Mi scuso anzi per non averle specificate meglio nel giudizio.
Sono davvero felice che, al di là della posizione (le storie in gara erano comunque tutte dei validissimi concorrenti) tu sia rimasta soddisfatta dal giudizio ricevuto, e non posso che ringraziarti per aver partecipato con una storia narrata in modo così alternativo!
Scusami ancora per il ritardo della risposta, spero di risentirti presto.
!! Sto andando un po' a rilento con le recensioni premio, ma non temete non me ne sono affatto dimenticata. !!
Grazie (ancora una volta!) per l'infinita pazienza.