Quella del '66, parere, è la versione più perfetta, perché ha l'atmosfera "giusta" (lume di candela e totale feeling con musica e testo).
Poi ha la dolcezza giusta. Una serenata notturna, delicata e dolcissima... struggente.
La versione del '70 è vocalmente troppo drammatica e un pelino "agressiva". Anche se l'orchestrazione di quest'ultima è veramente ben arrangiata.
P.s.: di questa perla di brano, ricordo pure una splendida mini esecuzione live (pochi secondi, ma veramente ben interpretati) data dal mulo triestin Oscar Chersa (che saluto), nel corso dell'ormai tristemente noto -a noi fans- programma Rai "Caro amico Elvis", anno 1997.
Lo stesso conduttore, Dario Salvatori, dopo aver passato in rassegna una manica di defic... ehm, un paio di impersonators, strabuzzò gli occhi perché s'accorse di avere davanti un Artista autentico, e non un pupazzo vestito da circo Medrano (Oscar, tra l'altro, in tale trasmissione indossava un bellissimo giacchino nero, tipo l'Elvis elegante della seconda metà anni '60, ed un ciuffo veramente ben acconciato, per nulla ridicolo... suoi capelli veri, nessun parruccone bananone).
E, subito dopo Oscar, un altrettanto strepitoso Stefano Bardelli (ciao, Stefano, che da lassù ci guardi), anche lui ben intonato (in tutti i sensi) ma costretto a inserirsi giocoforza in quel lugubre carrozzone mediatico Made in Karneval Nazion.
René
Principe René von Habsburg-Lothringen: Principe Imperiale di Miramar, Granduca di Boemia e di Wittelsbach, Arciduca di Villa Borghese, Console Emerito dell'Ordine Equestre dei Cavalieri del Santo Sepolcro di Gerusalemme
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