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°°Da chi sei nata?°°

Ultimo Aggiornamento: 18/11/2015 16:40
18/11/2015 16:40
 
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Riassunto: Per ritrovare la gemella perduta, Hyade decide di cominciare a cercare dalla Foresta, con l'intento ultimo di chiamare la Regina. Risalendo il fiume sbuca nel laghetto e lì incontra Cliejeen, che non si è mai mossa da quando la madre è scomparsa. Le due non si sono mai viste con gli occhi, ma qualcosa nella loro essenza vibra a quell'incontro. Cliejeen rivela il suo nome e Hyade le chiede informazioni sulla sua nascita; la giovane Naiade non sa dire chi sia sua madre e questo rafforza la speranza delle due. Quando Hyade racconta dei nomi che avrebbe voluto dare alle sue figlie, nomi che aveva pronunciato ad alta voce quando parlava con le due Fate neonate, Cliejeen esulta poiché ricorda quell'evento e si riconosce nella gemella perduta che Hyade sta cercando. Le due finalmente si ritrovano e cominciano a parlare con l'intenzione di aggiornarsi su tutti gli avvenimenti che hanno vissuto da quando si sono separate.

Commento: Che bell'incontro alla Beautiful. [SM=g27819] Grazie Jeen! [SM=g27838]





HYADE  [Laghetto] La coda argentea della creatura guizza e sbatte nell'acqua con decisione e grazia, per permetterle di nuotare controcorrente lungo il fiume [//agilità +5; Tutt'uno con la natura]. Ormai dista pochi metri dallo sbucare nel laghetto, sua dimora di sempre, ma il suo animo non si perde in festeggiamenti. Sulla scia luminosa lasciata dall'Ondina fluttua una piccola sferetta di luce >>
HYADE  dorata e l'energia della Fata è tutta rivolta a tenere d'occhio quella e a cercare in giro un'aura simile. Finalmente un ultimo guizzo la porterebbe a nuotare nel laghetto; gli occhietti verdissimi scrutano nell'acqua pulita, in cerca di qualsiasi bagliore, mentre l'aura argentea si spande intorno in cerca dell'energia della figlia. Certo l'Ondina non nutre eccessive speranze... non ricorda >>
HYADE  cosa le è successo, non sa perché ha perso una delle sue figlie e non sa se potrà trovarla lì o altrove. L'unica cosa che sa è che non smetterà mai di cercarla, così come non smise di cercare Erhen finché ha ottenuto una visione. Immersa nell'acqua fin sopra la testa, con Flaunilys che volteggia placida sulla superficie, l'Ondina emette un lungo trillo tintinnante di richiamo... e speranza.

CLIEJEEN  [Lago/Sponda faerica] La giovane Naiade è malinconica, questa sera. Colpa della solitudine, con ogni probabilità: è da un po' che Elrien e Sylhel non si fanno vedere nei pressi del Lago che l'Acquatica non ha ancora trovato il coraggio di abbandonare, e non si hanno segni di vita né dalla sua madre-di-linfa né dal Gioiello dorato. Non sa dove cercarle, né come: ha preso alla lettera >>
CLIEJEEN  le raccomandazioni alla prudenza delle altre due fate, e non si è mai allontanata dal laghetto nella Foresta di Luce. È sola, e la solitudine non le piace: l'aura riflette la tristezza che prova, scolorita e fievole com'è. Non nuota neppure, ma si limita a galleggiare a pancia sotto sul pelo dell'acqua, gli arti sproporzionati totalmente inerti ed in balia delle correnti. Gli occhioni >>>
CLIEJEEN  Gli occhioni pallidi osservano – per quel poco che riescono – il riposo degli altri abitanti del lago, mentre i lunghi capelli bluastri si muovono in maniera del tutto simile alle alghe che sono sul fondo. Sospira, dando un leggero colpo con i piedini palmati per rigirarsi sulla schiena e offrire il viso alla luna: “ Eayst” mormora, ripetendo una delle parole imparate. “Dove sono tutti, eh?” >>
CLIEJEEN  domanda, cercando di intavolare una conversazione con l'unica presenza che riesce a riconoscere. “Perché non c'è più nessuno?”. Eayst non risponde, ma qualcun altro lo fa al posto suo: è impossibile per la Naiade non percepire l'aura di due parirazza in avvicinamento, così come il trillo lanciato da una di esse. Incuriosita irrigidisce il collo, così da raddrizzare la testa troppo grande e >>
CLIEJEEN  guardare nella direzione da cui il suono arriva: sì, c'è qualcuno! Per tutta risposta trilla a sua volta, segnalando la sua presenza. 

HYADE  [Laghetto] Un trillo in risposta al suo fa vibrare le lunghe orecchiette puntute dell'Ondina, mentre la presenza di un'energia sorella impatta dolcemente con la sua. D'istinto la coda dà un colpo per permetterle di guizzare velocemente verso l'altra Fata. Sulle prime le sembra di non riconoscere quell'energia, eppure un sorriso compare comunue sul visino pallido. Mentre si avvicina, però, la >>
HYADE  sua aura comincia a frizzare e crepitare; anche l'aura di Flaunilys, lì sul pelo dell'acqua, friccica insieme a quella della madre. E nei brevissimi secondi che l'Ondina impiega a percorrere quei pochi metri [//9 mt per round], il sorriso scompare dal suo viso, ma una strana emozione le prende il petto. Un nuovo trillo, stavolta carico di ansia mista a speranza, ribolle nell'acqua. Poco più >>
HYADE  in là si delinea nell'acqua la figura della Fata e l'Ondina decide di fermarsi a due mt da lei per tirare fuori la testa dalla superficie. Gli occhi verdissimi luccicano di umidità mentre cercano di comprendere le fattezze della Fata apparentemente sconosciuta.

CLIEJEEN  [Lago] L'aura della Naiade sembra rinvigorirsi un po' mentre colei a cui è legata si immerge appena per guizzare più velocemente in direzione delle parirazza. Le lunghe gambette si muovono senza fatica seguendo le correnti, ed i piedi e le mani palmate spostano l'acqua con facilità estrema, così che in breve riesca a raggiungere Hyade e Flaunilys. Non lo sa, ma l'emozione che monta nel >>
CLIEJEEN  piccolo petto è terribilmente simile a quella che sta crescendo in quello della sua madre-di-linfa: qualcosa di molto antico le spinge l'una verso l'altra, qualcosa che non è legato soltanto all'essere entrambe appartenenti alla medesima stirpe. C'è un'urgenza crescente a pungolarla, a espandere e a colorare la luce impalpabile da cui è avvolta da sempre. Si fermano ad un paio di metri di >>
CLIEJEEN  distanza, madre e figlie, entrambe con la testa fuori dall'acqua per osservarsi. Cliejeen non ha mai visto le fattezze della propria madre, né è potuto avvenire il contrario, giacchè Hyade era chissà dove durante il passaggio del Gioiello azzurro alla forma eterea. Gli occhi perlacei si soffermano su di lei un momento, spostandosi quindi sulla luce dorata della gemella, e così a continuare s>>
CLIEJEEN  senza riuscire a fermarsi. Se fosse un'umana avrebbe il respiro corto e i lucciconi agli occhi, probabilmente, ma è una fata, e la massima espressione di ciò che prova è nell'espandersi continuo e palpitante dell'aura sempre più vivida. “Sono Cliejeen” è l'unica cosa che riesce a pronunciare, la voce vibrante e chiaramente colma di emozione, senza smettere di spostare gli occhi fra la figura >>
CLIEJEEN  in acqua e la lucina sospesa. “Sono Cliejeen” ribadisce, come se sentisse il bisogno improvviso di ricordarlo non soltanto alle altre, ma anche a sé stessa. Sulla fronte livida della Naiade, sotto una gran massa bluastra di capelli aggrovigliati spicca una voglia appena più chiara del resto dell'incarnato, a forma di falce di luna crescente. 

HYADE  [Laghetto] L'Ondina non riesce a staccare gli occhietti verdi da quelli grigi dell'altra Fata e per lunghi secondi l'acquatica è senza parole, come pochissime volte in vita sua. No, madre e figlia non si sono mai viste, non nella loro forma fisica, eppure per qualche mese hanno vissuto le reciproche aure e hanno conosciuto le rispettive energie, innamorandosi l'una con l'altra. Forse con il >>
HYADE  passaggio alla forma eterea anche l'aura cambia, così come cambiano i lineamenti umani durante la crescita, ma qualcosa nell'energia della Naiade scuote l'essenza più profonda dell'Ondina, facendola emozionare in quell'inaspettato incontro. °°Cliejeen...°° assapora quel nome faerico con tutta la sua linfa, mentre la sua luce pulsa sempre più veloce e vivida. °°Cliejeen... Io sono Hyade...°° le>>
HYADE  dice mentre la voce tremula come la sua aura d'argento. I sentimenti della Naiade sono chiari all'Ondina e sa che altrettanto limpidi appaiono i propri a Cliejeen [//empatia faerica]. E mentre la madre non sa se cedere o meno a quella speranza, Flaunilys dal canto suo comincerebbe ad avvicinarsi alla gemella, svolazzando intorno a lei come farebbe un'ape che cerca di posarsi su un fiore. >>
HYADE  Assaggia la sua aura, tasta la sua essenza come a volerla esaminare... e infine le si poggia con dolcezza all'altezza del collo, restando lì. A quella scena Hyade ritroverebbe la parola: °°Ma tu... tu da chi sei nata?°°

CLIEJEEN  [Lago] Probabilmente non ci sarebbe neppure bisogno di parole perché, alla fine dei giochi, madre e figlia si riconoscano. Si sono ritrovate, dopo mesi di lontananza: la difficoltà di far collimare i ricordi puramente emotivi di cui sono entrambe dotate con ciò che hanno davanti agli occhi è minima, in confronto. La Naiade continua a fissare la madre, incapace di saziare la curiosità >>>
CLIEJEEN  alimentata dall'istinto, almeno fino a quando il Gioiello dorato non rompe gli indugi e decide di avvicinarlesi. Ora l'attenzione di Cliejeen è tutta per la gemella: l'aura celeste si espande, incontrollabile, come per rispondere – offrendosi nella sua interezza - all'esame dell'altra. Quando la giovane Aurea le si posa all'altezza del collo, la manina palmata corre a quell'altezza, come >>
CLIEJEEN  ad accarezzarla, ed un sorriso sorge sul visetto livido. Trilla, la Naiade, incontenibilmente felice, ed il suono argentino riempirebbe la Radura. È con ancora quella risata sulle labbra che torna ad alzare gli occhi sull'Ondina: “Non lo so” risponde, ma senza traccia di tristezza a sporcarle la voce acuta, anzi; per quanto strano, sembra che l'ammissione non faccia che aumentare la sua >>
CLIEJEEN  contentezza. “Non ho mai visto la mia madre-di-linfa: non c'era quando sono passata in questa forma. Però so che c'era, e che non ero da sola, prima. Non sono mai stata sola... prima” spiega, i bordi dell'aura che brillano di riflessi iridescenti, come acqua colpita dai raggi del sole. Non sa spiegarsi il perché di tanta emozione, la Naiade: è qualcosa di incontrollabile e viscerale, >>
CLIEJEEN  qualcosa che non aveva mai provato prima. “Lei è tua figlia, Hyade?” domanda poi, continuando a tenere la mano in prossimità di Flaunilys e gli occhioni fissi sull'Ondina .

HYADE  [Laghetto] Quando le vede insieme, la sferetta dorata e la bella acquatica, l'Ondina non può fare a meno di notare la somiglianza tra le due. °°Voi… voi vi somigliate. Non vi somigliate per gli occhi, no… vi somigliate nell'aura… non te ne accorgi?°° le domanda mormorando, riferendosi all'energia vitale e non al colore delle loro luci. La Naiade ride, dice di non sapere da chi è nata, ma il >>
HYADE  viso dell'Ondina è serio ed emozionato, anche se condivide in tutto i sentimenti di Cliejeen. °°Sì… sì, lei è mia figlia. Ne ho date alla luce due, ma una… una non so perché, ma l'ho persa…°° le racconta con nella voce una nota di speranza. Ancora però non osa cedere a questa perché, dietro alla speranza, si cela l'ombra di illusioni infrante e di un probabile grande dolore, sia per lei che per>
HYADE  la giovane Fata d'acqua. °°Voi... voi vi somigliate...°° ripete, senza capacitarsi di come sia possibile. Perché una dovrebbe essere passata in forma eterea mentre l'altra sarebbe rimasta in forma astrale? Non ha senso. °°E nessuno ha saputo dirti come sei nata? Come sei arrivata qui?°°

CLIEJEEN  [Lago] Alla prima domanda di Hyade, Jeen non può che annuire: sì che se ne accorge, eccome! “Sì, siamo... simili” direbbe uguali, ma non sa quanto le sia concesso sbilanciarsi. Forse è una cosa comune, fra fate. Forse questa sensazione che prova – che porta la linfa a ribollirle in petto con energia incredibile – non è poi così inusuale. O forse sì. Non può evitare di sgranare gli occhi già >>
CLIEJEEN  già grandi di loro, facendoli apparire più che mai simili a due perle luminose e perfettamente rotonde, al sentire la storia di Flaunilys. “L'hai persa? Come? Dove?” chiede, agitata. Le emozioni di tutte e tre le fate si rispecchiano vicendevolmente, e la speranza provata da Hyade è identica a quella che muove l'animo della Naiade. “Io... no, nessuno. Ho conosciuto soltanto altre due come >>
CLIEJEEN  noi, una figlia della Notte e una dell'Aria, ma non hanno saputo dirmi nulla sulla mia madre-di-linfa. Ricordo che ero qui con lei, nella Radura faerica, ma che poi mi sono ritrovata sola. È stato molto brutto, ero spaventata” spiega, l'aura che si rattrappisce impercettibilmente al solo ricordo del dolore e del terrore di quei giorni. Un piccolo abbandonato, strappato di colpo al conforto >>
CLIEJEEN  familiare della madre e della sorella con cui ha condiviso tutto, sin dal principio: non c'è da stupirsi che l'esperienza l'abbia traumatizzata. 

HYADE  [Laghetto] Una manina palmata si porta a scostare i capelli bagnati dal viso e con quel gesto lo sguardo dell'Ondina cade sulla fronte dell'altra. Incuriosita dalla voglia a forma di luna, la guarda senza pudore per qualche momento, prima di tornare a guardare la Naiade negli occhi. Purtroppo quella voglia per lei non significa ancora nulla. Ascoltando i sentimenti dell'acquatica, anche il >>
HYADE  cuore dell'Ondina si stringe di tenerezza e dispiacere: °°Io... io non so perché ho perso l'altra mia figlia… era il Gioiello azzurro del Tempio ed era una Fatina d'acqua proprio come te, questo lo so… io ricordo che eravamo insieme, noi tre: io, il Gioiello d'oro e il Gioiello azzurro, poi... e poi non mi ricordo cos'è successo. Mi sono ritrovata all'approdo, solo con il Gioiello d'oro.°° >>
HYADE  Tenta di spiegarsi, come se volesse giustificarsi di fronte a quella creatura per le sue mancanze di madre, mancanze che anche lei ha sofferto. °°Ma... ma io mi ricordo anche che avevo provato a dare dei nomi ai Gioielli. Mi ricordo che avevo provato diversi nomi e che ne avevo trovati alcuni che mi piacevano...°° tentenna, perché il ricordo di quei nomi è vago e non è sicura se li ha >>
HYADE  pronunciati davvero, rivelandoli alle due figlie quando erano neonate, o se al contrario li aveva solo immaginati. °°Mi piacevano i nomi Cliejeen Sollys per il Gioiello azzurro, e Flaunilys Amhrey per quello d'oro… e tutte e due volevo chiamarle ny Nollick perché sono nate nel tempo di Yule.°° Le racconta con gli occhi che si fanno più grandi al ricordo. °°Ti... ti rammenta qualcosa?°°

CLIEJEEN  [Lago] Il cuore – se così lo possiamo chiamare – della Naiade accelera le proprie pulsazioni mano a mano che il racconto di Hyade procede. Le coincidenze sono tante, sicuramente, probabilmente troppe per restare tali. Una madre separata in maniera sconosciuta da una delle sue figlie gemelle e la figlia perduta appartenente alla famiglie delle Fate d'acqua, come lei: sarebbe da pazzi chiudere>>
CLIEJEEN  gli occhi e rifiutarsi di vedere. Cliejeen aspetta pazientemente, ascoltando fino in fondo le parole dell'Ondina, aspettando che termini prima di esprimere il proprio pensiero. La rivelazione dei nomi, però, è la goccia finale: un trillo perfino più alto dei precedenti si fa strada fra le labbra blu della fata, mentre gli occhi tornano a sgranarsi. La gioia che Jeen prova è diventata >>>
CLIEJEEN  definitivamente incontenibile, come dimostra l'aura impazzita e vibrante. Lo ricorda, lo ricorda! Le lunghe gambe danno un colpo potente verso l'alto, mentre le ali fragili si spiegano e danno il proprio contributo per portarla a salire con prepotenza verso l'alto: è un salto notevole, se paragonato alle dimensioni della creaturina, ma compiuto con tale agilità da risultare perfettamente >>
CLIEJEEN  coordinato [Agilità liv.5]. È con la stessa grazia fulminea che torna a tuffarsi in acqua, contorcendosi a mezz'aria per fendere la superficie del lago con precisione impeccabile, sempre aiutata dalle alucce da libellula.Resta appena mezzo secondo al riparo nell'abbraccio del lago, continuando a trillare in maniera quasi isterica, prima di riemergere in superficie: ha tutti i capelli >>
CLIEJEEN  appiccicati al volto, ma è chiara anche così la felicità che le si dipinge in viso. “SI! SI! Mi rammento! Conoscevo il mio nome, quando sono passata in forma eterea, anche se non ho mai saputo spiegarmi come. Deve essere stato questo, per forza! Io sono Cliejeen Sollys ny Nollick, e tu... tu sei mia sorella” si volta verso Flaunilys, poi verso Hyade “ e tu sei la mia madre-di-linfa!” la >>
CLIEJEEN  creaturina urla a pieni polmoni, riempiendo la Radura dei suoi trilli euforici, incurante della sveglia non programmata che offrirà alle creature che la abitano.

HYADE  [Laghetto] La gioia di Cliejeen esplode e la investe come un'ondata di energia che le fa frizzare i bordi dell'aura. Anche Flaunilys avverte la potenza del sentimento e si allontana lievemente dalla gemella, restando a galleggiare nei paraggi, nutrendosi di quei sentimenti complessi e positivi. Il trillo della Naiade le fa capire, ancor prima che apra bocca, che la giovane Fata ha deciso di >>
HYADE  aver ritrovato sua madre. E anche Hyade è sull'orlo della felicità, ma alcune cose ancora le impediscono di lasciarsi andare. Perché una è astrale e l'altra eterea? Cosa le è successo e come hanno fatto a separarsi? La gioia di Cliejeen però la spinge giù da quel dirupo di razionalità, investendola con un'emotività limpida e gioiosa che le fa venire le lacrime agli occhi. °°Ti... ti ricordi?!°°>
HYADE  le chiede mentre l'altra trilla. °°Allora... allora sei tu? Sei tu il Gioiello azzurro del Tempio?°° tintinna e con un colpo di coda si avvicina alla figlia, tentando di prenderle le mani tra le sue quando lei riaffiora. °°Sei tu! Sei tu! Temevo di averti perduta quando mi sono accorta che non eri con me! Ma perché sei così grande? E quanti soli ti hanno vista stare da sola?°° le domanda a macchinetta>>
HYADE  quindi dopo un momento di silenzio per far calmare gli animi le dice: °°Io mi chiamo Hyade Sirith Aqua coda d'Argento... e tu sei mia figlia. Sei nata insieme a Flaunilys al Tempio di Avalon nel tempo di Yule e hai un fratello che si chiama Erhen an Nah ar Thrae°° le racconta brevemente, commossa.

CLIEJEEN  [Lago] Ora che il pensiero è stato definitivamente formulato, difficilmente lascerà la mente della Naiade. Anzi, ogni istante che passa acquista maggiore forza e certezza, portandola ad essere certa di ciò che ha detto. “Mi ricordo, sì!” conferma, e continuerebbe a farlo ancora per un bel po' se Hyade non le si facesse incontro. Le mani di madre e figlia si stringono, e le aure si confondono >>
CLIEJEEN  nella gioia del ritrovamento. Gli occhi di Cliejeen si perdono in quelli verdi dell'Ondina, ritrovando in essi lo stesso stupore ed amore che le riempiono il petto. “Io.. sì, penso di sì!” afferma, non essendo del tutto certa di cosa sia questo *gioiello* di cui l'altra parla. “Non so perché soltanto io sono cresciuta, a dire il vero” l'occhiata che lancia a Flaunilys è perplessa, ma colma >>
CLIEJEEN  d'affetto “non so nemmeno con esattezza quando sia accaduto. Penso che la luna si sia fatta tonda un paio di volte dal mio passaggio in forma eterea... ma non sono sicura di quanto tempo è passato prima che cambiassi.” Il sorriso sul visetto non dà segni di cedimento, continuando a imperare e allargandosi al racconto di quella che è, di fatto, la storia della sua famiglia. “Hyade Sirith >>
CLIEJEEN  Aqua coda d'Argento... la mia madre-di-linfa” ripete, ancora incredula. “Ho anche un fratello?” domanda, sbigottita. Una parte di sé è sempre stata consapevole della presenza di Flaunilys, ma Erhen è una novità. “E dov'è?” continua, guardandosi attorno, cercandolo. Poi, d'improvviso, si fa seria, tornando a fissare la madre in viso: “Non ve ne andrete di nuovo, vero?” chiede con voce >>
CLIEJEEN  tremula, vittima della paura di essere lasciata sola che improvvisamente si ripresenta. 

HYADE  [Laghetto] °°Quante cose abbiamo da dirci!°° trilla con una felicità immensa nel cuore, che le fa pulsare veloce l'aura. °°Erhen vola in un posto dove non possiamo raggiungerlo… non so se sarà capace di tornare, o se vorrà mai farlo, ma ti parlerò di lui! Se quello che dici è vero siamo lontane da tante lune... non accadrà più! Non ti lasceremo mai più, mia Cliejeen!°° trilla e tintinna, con >>
HYADE  tante promesse nella voce e negli occhi, che non possono fare a meno di guardarla fisso. Una manina si allunga verso di lei, a scostarle i capelli appiccicosi dal bel viso. °°Ti racconterò anche come sei nata! E anche tu mi racconterai tuttotutto di quello che hai fatto e che hai visto qui, vero?°° tintinna gioiosa. E le due continueranno a chiacchierare fitto per ore ed ore, con Flaunilys che >
HYADE  aleggerà in giro, scaldandole con la sua luce d'oro.


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