Società programma il futuro

La stagione deve ancora concludersi con l’ultima trasferta stagionale sul campo del Rende e la coda della poule scudetto ma intanto la società è già al lavoro per costruire l’Akragas del futuro. Il dirigente Enzo Caponnetto ieri era a Roma per trattare con alcune persone che sarebbero potenzialmente interessate a entrare in società. Nei giorni scorsi il presidente Silvio Alessi ha annunciato che sono due le cordate con cui è stata avviata una trattativa.

Pochi gli indizi. Una sarebbe siciliana, l’altra no. «Stiamo incontrando alcune persone per discutere del possibile allargamento della società, - rivela Caponnetto - in questo momento però è opportuno non fare commenti e non aggiungere altro. È bene gestire con riservatezza queste trattative, quello che è chiaro a tutti è che la società sta lavorando per arrivare con maggiore solidità ai nastri di partenza della prossima stagione di Lega Pro».

AGRIGENTO. L'ultimo incontro con i nuovi possibili soci e poi si potrà iniziare a programmare la prossima stagione in ogni dettaglio. Prima definendo gli aspetti burocratici e amministrativi e poi quelli tecnici. É stato un sabato all'apparenza come tanti in casa Akragas ma in realtà il presidente Silvio Alessi, insieme agli altri soci, avrebbe incontrato i rappresentanti di una cordata di imprenditori per mettere a fuoco gli ultimi dettagli dell'accordo. L'unico dettaglio certo é che si tratta di imprenditori che non operano ad Agrigento. I dirigenti Giovanni Amico ed Enzo Caponnetto nelle scorse settimane hanno più volte incontrato altri imprenditori a Roma.
Le indiscrezioni parlano di un accordo imminente con una importante compagnia di assicurazioni di spessore nazionale che si andrebbe ad aggiungere all'Enel e, forse, a una società che opera nel settore crocieristico. Ma le indiscrezioni sono tutte da verificare. A proposito di Enel si attende l'inoltro materiale del progetto da parte della multinazionale che da tempo ha manifestato la propria disponibilità a realizzare l'impianto di illuminazione dello stadio Esseneto a proprie spese, nell'ambito dell'accordo di sponsorizzazione.....

Chiuse le amministrative, il Dg Laneri e la società comnciano a tirare le somme e a programmare il futuro........ i tempi scottanti sono l'iscrizione e lo stadio....in seguito ma non per ultimo, bisognerà agire in tempi veloci sul mercato, sia in entrata che in uscita......ha smentito i rumors che volevano Pino Iodice all'Akragas.....insomma la carne al fuoco è tanta speriamo che non la si bruci.........

Assicurazioni Generali, Costa Crociere e Pasta Poiatti, questi dovrebbero essere i primi e importanti sponsor dell'Akragas per la prossima stagione in Lega Pro. Si parla che la società avrebbe concluso un accordo verbale con i rappresentanti delle tre aziende e verrà firmato il contratto a breve. l'Enel rimarraà il Main sponsor dell'Akragas.....

Pino Fichera lascia l’Akragas? No, Pino Fichera ha semplicemente lasciato la stanza del bed and breakfast che lo ha ospitato in questi mesi.

“E’ vero che sto lasciando Agrigento – ci ha detto Pino Fichera raggiunto al telefono – ma soltanto perché è scaduto il contratto con la struttura presso la quale dormivo qui in città. Voglio smentire anche la voce che mi dà in partenza per Napoli, è una bufala. E’ scaduto anche il mio contratto con l’Akragas (il 31 maggio ndr), e ad oggi, dalla società, purtroppo, non mi ha ancora cercato nessuno”.

E questo è l’aspetto dolente della faccenda. Il campionato di Lega Pro, al quale dovrebbe partecipare l’Akragas dopo la grande stagione appena trascorsa, non inizia ad agosto, con la Coppa Italia. Le società, già martedì prossimo sono state convocate in Lega per partecipare ad una riunione nel corso della quale saranno tracciate le linee guida. Se Pino Fichera non è ancora stato investito dell’incarico, chi andrà (se andrà) all’incontro?

Forse la società ha rivolto lo sguardo altrove? Forse Fichera non rientra più nei piani societari?

L’impressione – tutta personale – è che si stia perdendo sin troppo tempo a riprendere le fila di una società che, complice una campagna elettorale che ha visto il presidente Alessi e qualche membro del direttivo impegnati attivamente su fronti contrapposti, si è rilassata abbastanza.

Il presidente uscente dopo giorni di silenzio torna a parlare e fa il punto della situazione...."Abbiamo raggiunto un accordo per la cessione del pacchetto di maggioranza. Alcune operazioni di subentro sono state formalizzate, l'intera operazione sarà completata sabato e poi in giornata decideremo anche le nuove cariche". Silvio Alessi, presidente dell'Akragas uscente (ma non è detto che non sarà riconfermato dalla nuova assemblea dei soci), dopo giorni di silenzio torna a parlare e fa il punto della situazione sul riassetto societario.
La trattativa con l'agente Fifa Peppino Tirri è conclusa. Il procuratore calcistico - che potrebbe essersi limitato a fare il suo mestiere di mediatore uscendo, quindi, di scena - ha portato avanti i negoziati per conto dell'imprenditore Marcello Giavarini, licatese di origine ma da tempo trasferito a Sofia, capitale della Bulgaria, dove gestisce alcune attività imprenditoriali molto avviate. Di fatto è lui il nuovo patron dell'Akragas avendo acquisito il 54% delle quote. "Sabato - aggiunge Alessi - potremo anche ufficializzare l'operazione con la formalizzazione completa dell'operazione. Tutte le altre indiscrezioni legate a nomi svariati sono frutto di pura fantasia, non c'è nulla di vero".

Akragas, ore decisive: Feola può restare ma si segue anche Bettinelli
In arrivo una svolta societaria anche in casa Akragas, formazione neopromossa in Lega Pro. Come riportato dall'edizione siciliana de La Gazzetta dello Sport, assieme all'agente Fifa Peppino Tirri può arrivare anche Marcello Giavarini, imprenditore impegnato nel settore della chimica industriale. Poi si sceglierà il nuovo tecnico. Tanti i nomi: Feola rimane disponibile, ma si seguono anche Zavattieri, Gregucci e Bettinelli. I requisiti, però, sono chiari: il nuovo tecnico dell'Akragas deve avere un buon trascorso da calciatore, deve saper gestire il gruppo ed essere capace di lanciare le promesse del calcio che gli verranno affidate.

Davide Baiocco non ha ancora voglia di appendere gli scarpini al chiodo. Per questo l'esperto centrocampista classe '75 potrebbe rimanere, con molta probabilità, all'Akragas. L'ex Catania, seppur tentato dall'offerta dirigenziale propostagli dallo stesso club etneo, starebbe fortemente pensando a continuare il percorso da capitano del club agrigentino anche nella prossima stagione in Lega Pro. Attesi sviluppi nei prossimi giorni, quando i siciliani ufficializzeranno la nuova struttura societaria.

Prende forma il nuovo Akragas: il nuovo presidente sarà l'imprenditore Marcello Giavarini, molto attivo tra Italia e Bulgaria, che acquisirà il 54 % delle quote. Vice-presidente, nonché consigliere personale del nuovo numero uno, sarà l'agente FIFA Giuseppe Tirri, deus ex machina dell'operazione. Rimarrà, con il 34%, il gruppo dell'ex patron Alessi. Il 12% della società, infine, verrà acquisito dalla Onlus "Insieme per lo sport", creata da un gruppo di sportivi agrigentini.

Il nuovo organigramma verrà presentato lunedì, dopo che in questo week-end verrà ufficializzata dal notaio la nuova composizione societaria, con il ripianamento di eventuali debiti e l'aumento del capitale sociale. Main-sponsor continuerà a essere l'ENEL, confermato come diggì Antonello Laneri. Verrà adeguato secondo i dettami della Lega Pro, in breve tempo, lo stadio "Esseneto": prevista anche la costruzione di una tribuna vip e di una sala hospitality. Il Gigante sogna in grande...

Per il forte attaccante del Cosenza Elio Calderini, che ha fatto bene negli ultimi anni proprio con i rossoblù, sembra probabile un approdo verso nuovi lidi. La Casertana avrebbe negli ultimi tempi un po' raffreddato il proprio interesse al giocatore perché non avrebbe trovato l'accordo, ma secondo le ultime indiscrezioni raccolte dalla nostra Redazione Calderini è entrato anche nelle mire dell'Akragas, club neopromosso dalla Serie D che punta a restare competitivo in Lega Pro.

Calcio, Silvio Alessi: "In tre anni l'Akragas in serie B"
„L'Akragas si presenta: la dirigenza biancazzurra parte con una conferenza di presentazione. In questo minuti allo stadio Esseneto la "nuova" Akragas prende il via“
Calcio, Silvio Alessi: "In tre anni l'Akragas in serie B"
„Conferenza stampa di presentazione, questa mattina, allo stadio "Esseneto"di Agrigento. Un nuovo acquisto? Sì, oggi nasce la nuova Akragas. Marcello Giavarini si presenta, è lui il futuro del calcio di Agrigento. L'imprenditore licatese che ha fatto fortuna in Bulgaria si prende il "gigante". Al suo fianco, l'amico Peppino Tirri e Silvio Alessi. Due presidenti per una grande squadra. L'ex patron annuncia la serie B, Giavarini la conferma.“
Calcio, Silvio Alessi: "In tre anni l'Akragas in serie B"
"In tre anni siamo pronti a garantire la serie B - ha detto Silvio Alessi - sono contento di ciò che è stato fatto e ancor di più di ciò che si farà. Sono rimasto impressionato della voglia di far bene di Giavarini, l'Akragas è in buone mani".
Silvio Alessi è il passato, ma anche il presente: una sorta di garanzia vivente per Marcello Giavarini. "Conosco l'Akragas, la seguivo da piccolo. Mia sorella è sposata con un agrigentino, quindi mi ricordo un po' di questa bellissima squadra. Sono stato convinto dall'amico Peppino Tirri, qui si possono fare davvero grandi cose. La serie B? Sì, in tre anni siamo pronti a garantirla. Bisogna prima pensare a una salvezza comoda, quest'anno, per poi progettare. Non sarò sempre presente ad Agrigento: come sapete vivo a Sofia, ma quando potrò sarò ben lieto d'essere qui".
L'aspetto tecnico è affidato all'agente Fifa Peppino Tirri. Il futuro passa da lì. "Feola? Il nodo si scioglierà nelle prossime ore. Parleremo con Laneri e discuteremo di tutto. Noi puntiamo sui giovani, vogliamo una squadra capace di fare grandi cose".

L’Akragas che affronterà la stagione 2015-2016, sarà “internazionale”. Lo è già da sabato sera, quando ai vecchi soci si sono aggiunti quelli nuovi: Massimo Giavarini, licatese di origine ma con interessi economici in Bulgaria, e Peppino Tirri, agente FIFA con interessi economico-sportivi in mezza Europa.
Dopo aver messo le carte a posto, Tirri ed il direttore sportivo Antonello Laneri inizieranno a costruire una squadra competitiva, giovane e battagliera.
Prima di tutto si dovrà sciogliere il nodo relativo all’allenatore: confermare Vincenzo Feola o scegliere un’altra guida?
n attesa di conoscere la decisione – tutt’altro che secondaria – sembra che l’Agente FIFA ed il DS abbiano individuato alcuni giovani di talento – in arrivo dal Portogallo – da lanciare nel panorama del calcio italiano. Un investimento che potrebbe rivelarsi vantaggioso per tutte le parti interessate.
La Lega Pro può rappresentare una grande vetrina e l’Akragas del nuovissimo corso può essere la giusta piazza in cui lavorare, sudare e mettersi in mostra.
Sono i tasselli di un puzzle biancazzurro che inizia a prendere forma e colore.

Marcello Gavarini è il nuovo proprietario dell'Akragas e presentandosi in conferenza stampa, con le sue parole, sta già facendo sognare i tifosi del Gigante. "L'obiettivo primario che io e tutto il mio staff ci siamo posti, come fede calcistica, è la serie B. Il calcio è fede nel cuore ma come tutti i club sportivi di serie A deve essere gestito come una azienda, e questo è ciò che deve fare l'Akragas immediatamente, cambiare gestione e diventare una azienda in grado di generare profitti da reinvestire nel calcio per salire di categoria sportiva. E' impensabile volere arrivare in serie B con un club pieno di debiti, questi falliscono e non raggiungono nessun obiettivo", ha affermato Gavarini, così come riportato sul sito ufficiale della squadra siciliana.
"Da piccolo sognavo sempre di avere una industria quotata in borsa, questo sogno è diventato per me realtà. Oggi ho un altro sogno da realizzare insieme a voi, la serie B. Ma dobbiamo essere consapevoli che per arrivare in serie B occorre vincere il campionato; è come andare in guerra: spesso si perderanno alcune battaglie ma bisogna non demoralizzarsi e tenere la barra del timone dritta verso la vittoria finale", ha proseguito.

"Desidero, in conclusione, fare una precisazione importante: durante le trattative societarie alcuni soci hanno mostrato il dubbio che il titolo Akragas possa spostarsi in un altro paese, riconfermo in modo assoluto che il titolo è di Agrigento, resterà e si svilupperà solo nella città di Agrigento. Facendo un paragone è come dire che la Roma si sposta a giocare in provincia, non avrebbe senso credetemi", ha concluso Gavarini

Un sogno chiamato Akragas, il presidente Giavarini si veste da "gigante"
„Elegante, ambizioso e puntuale: Marcello Giavarini, nuovo proprietario dell'Akragas, ha sorpreso tutti. Giavarini è entrato in punta di piedi nell'ambiente biancazzurro, ma in pochi minuti si è subito accaparrato la simpatia dei tifosi. Se Silvio Alessi annuncia la serie B, Giavarini la esalta e la vorrebbe subito far sua. Composto e deciso, il nuovo patron dell'Akragas ha voglia di prendere il "gigante" e portarlo a spasso nel calcio che conta. “
„"Voglio illustrarvi - dice Giavarini - il progetto calcistico della nuova proprietà, le parole che sentirete spesso da me e dal mio staff sono: 'sviluppo e ricerca', cioè l'Akragas deve puntare tutto sulla ricerca di giovani calciatori di talento da sviluppare per permetterci di arrivare all'obiettivo. Quale è l'obiettivo primario? L'obiettivo primario che io e tutto il mio staff ci siamo posti, come fede calcistica, è la serie B. Il calcio è fede nel cuore ma come tutti i club sportivi di serie A deve essere gestito come una azienda, e questo è ciò che deve fare l'Akragas immediatamente, cambiare gestione e diventare una azienda in grado di generare profitti da reinvestire nel calcio per salire di categoria sportiva. E' impensabile volere arrivare in serie B con un club pieno di debiti, questi falliscono e non raggiungono nessun obiettivo". “
L'imprenditoria che abbraccia il calcio, ma anche la programmazione che ha voglia di rapire Agrigento: "Da una settimana sono ad Agrigento e si tocca con mano l'euforia ed il sogno che i tifosi stanno vivendo, allora io dico ai tifosi e alla città "continuare a sognare, perchè spesso i sogni diventano realtà", cioè la serie B calcistica ad Agrigento. Io - spiega il presidente dell'Akragas“
Un sogno chiamato Akragas, il presidente Giavarini si veste da "gigante"
„Un cammino importante quello dettato da Giavarini: "La nostra strategia aziendale prevede che in tre/quattro anni raggiungeremo l'obiettivo della serie B, il primo anno consiste nel consolidamento dell'Akragas, nel campionato di serie C, tenete presente tutte le difficoltà iniziali, giocheremo fuori casa per alcune partite il che non giova nè alla squadra nè alle casse del club. Altro problema, la squadra non è stata ancora creata. Parallelamente al consolidamento inizierà la fase di ricerca di calciatori per il mondo. Il secondo anno sarà di sviluppo dei calciatori di talento individuati nel primo anno e continuerà la ricerca di nuovi calciatori da sviluppare. Terzo e quarto anno lotteremo per la vittoria del campionato, per la serie B. Problema fidejussione: desidero ricordare lo sforzo fatto dalla precedente amministrazione allo scopo di raggiungere la Lega Pro e per tale motivo rinnovo la fiducia al presidente Silvio Alessi, al vice presidente Franco Nobile. La nuova struttura prevede l'inserimento di due nuovi manager, il primo è Peppino Tirri come responsabile dell'area tecnica, il secondo è Luigi Campoccia direttore generale responsabile dei costi, del bilancio e della buona amministrazione economica: un giovane di talento. Da settembre in consiglio di amministrazione sono previsti altri due consiglieri, uno da parte dell'associazione onlus, dell'instancabile tifoso biancoazzurro avvocato Enzo Caponnetto, l'altro consigliere è da identificare".“

"La conferma di Vincenzo Feola è la prima scelta, bisogna vedere se ci sarà la volontà comune di proseguire ma da parte nostra sarà il primo con cui parleremo". Il direttore sportivo dell'Akragas Antonello Laneri, smentendo indiscrezioni che portavano su altri nomi, esce allo scoperto ma fa una premessa.
"In questi giorni ci sono adempimenti molto più importanti e urgenti da adempiere. Bisogna iscrivere la squadra e pagare la quota di iscrizione e la fiudeiussione. Entro il 30 giugno - aggiunge Laneri - va presentato tutto e poi ci vorrà circa una settimana per avere l'ok dalla federazione e ottenere le credenziali per eseguire le operazioni di mercato che avvengono in maniera telematica. Bisogna seguire con molta attenzione questa fase perché basta sbagliare una virgola per vedersi bocciare le richieste di iscrizione". Adempimenti burocratici ed economici a parte Laneri conferma che la prima idea per la panchina è quella di confermare il tecnico che ha vinto lo scorso campionato di serie D. Dello stesso parere sarebbe Peppino Tirri, il mediatore della trattativa fra Silvio Alessi e Marcello Giavarini, che insieme a Laneri e ad Ernesto Russello si occuperà della gestione tecnica.

Akragas, il patron Giavarini scrive una lettera aperta al sindaco Firetto
„"Egregio signor sindaco Calogero Firetto a nome personale e di tutta la società Akragas che ho l’onore di presiedere, porgo a Lei e ai componenti della nuova Giunta comunale i migliori auguri e le più vive congratulazioni. Sono certo che, nella Sua importante funzione istituzionale, opererà con un alto senso del dovere nell’interesse generale della nostra Città e di tutti i cittadini. Comprendo il Suo impegnativo compito ma sono fiducioso in un suo totale impegno a favore dello sport in genere ed in particolare per questa società che si accinge a disputare il campionato professionistico di terza serie. Tale traguardo rappresenta il fiore all’occhiello per il calcio nella nostra provincia e per noi dirigenti colgo l’occasione per cercare di individuare un'azione sinergica che possa superare le difficoltà legate al riammodernamento dello stadio 'Esseneto' in modo da avviare nel modo migliore il nostro progetto calcistico: Agrigento ha le potenzialità per puntare sempre più in alto anche e soprattutto attraverso il calcio. Per chi amministra è un momento di particolare importanza non privo di difficoltà ma, siamo fiduciosi che Lei e la Sua Giunta saprete rispondere al meglio alle aspettative di tutti gli sportivi agrigentini. Le invio, pertanto, il mio sincero augurio, con l’auspicio che riesca a realizzare al meglio il suo programma di governo e Lo invito a sostenere i colori biancoazzurri rappresentativi di questa meravigliosa terra".“

Gli ultimi adempimenti sono stati formalizzati ieri pomeriggio alle 18 nello studio del direttore generale Luigi Campoccia. Entro martedì saranno depositati in Lega i bonifici bancari dell'iscrizione e i documenti della fideiussione, dall'indomani si potrà iniziare a lavorare per la prossima stagione. Sono ore frenetiche in vista dello storico ritorno nel calcio che conta dell'Akragas. In queste ore la società sta predisponendo nei dettagli tutto il lavoro che serve per l'ammissione al prossimo campionato.
La Lega Pro aveva già imposto una prima scadenza che è stata rispettata: entro giovedì andavano regolarizzate tutte le pendenze economiche con giocatori e altri dipendenti. La società, come lo stesso patron Marcello Giavarini aveva spiegato durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo assetto dirigenziale, aveva alcuni debiti da saldare. La federazione per ammettere le società al campionato chiedeva che venissero prodotti entro il 25 giugno tutti i documenti di quietanza. Nei giorni scorsi diversi atleti e dipendenti hanno ricevuto le spettanze arretrate e messo la firma sulle liberatorie che sono state prodotte in Lega.

E' stata una settimana dove si sono susseguite dichiarazioni importanti da parte della società inerentemente alla programmazione futura, con aspirazioni importanti......peraltro il nuovo patron Giavarini ha fatto capire le sue linee guida per programmare questo ambizioso progetto.......idee chiare e repentine che si delineano in tre settori.......PROGRAMMAZIONE, CONTENIMENTO DEI COSTI E VALORIZZAZIONE DEI GIOVANI, ovviamente affiancati da giocatori di esperienza.......ma vediamo cosa è circolato in settimana come fanta mercato: infatti si sono fatti i nomi tra tanti di Caracciolo o Gambino, di Bentivegna e altri giovani........di conferme come il reparto difensivo Vindigni e Chiavaro, di De Rossi(che semprerebbe il più verosimile)di Meloni e Catania così come Tiscione e Arena.............insomma si prevede, con l'apertura del calcio mercato di Luglio una stagione estiva piena di Bombe sportive........

Talent scout di calciatori, famiglie all’Esseneto e internazionalizzazione del club con il coinvolgimento di tutti gli emigrati agrigentini sparsi per il mondo. Il presidente onorario, nonché nuovo socio di maggioranza dell’Akragas, Marcello Giavarini ha le idee chiare. A una settimana dalla firma dal notaio che ha sancito l’acquisizione del 54% delle quote sociali dell’Akragas il nuovo patron, che ha lasciato la carica di presidente a Silvio Alessi, illustra nei dettagli i programmi.
Giavarini esordisce con una premessa: «Garantisco di essere spesso ad Agrigento insieme ai tifosi per seguire l’Akragas e li rassicuro: adesso la dirigenza è impegnata nella formazione della squadra e nell’iscrizione della stessa al campionato». Poi entra nel dettaglio: «I tempi sono veramente stretti ma in questi giorni abbiamo individuato tre progetti che nel medio termine consentiranno all’Akragas di potenziarsi come club calcistico. Il primo progetto che andremo a realizzare e sviluppare è il centro di ricerca e sviluppo dei calciatori: questo è il core business della società, cioè l'attività principale che consentirà all’Akragas di generare futuri profitti nel calcio sempre allo scopo di reinvestirli per permetterci di raggiungere l'obiettivo». Giavarini precisa il senso dell'iniziativa. «Vogliamo creare dei gruppi di talent show, talent scout calcistici in alcune città del Sudamerica ed europee».

„Giavarini traccia la linea da seguire: "Il primo progetto che andremo a realizzare e sviluppare è il centro di ricerca e sviluppo dei calciatori: questo è il core business della società cioè l'attività principale che consentirà all'Akragas di generare futuri profitti nel calcio sempre allo scopo di reinvestirli per permetterci di raggiungere l'obiettivo. Consiste nel creare dei gruppi di talent scout calcistici in alcune città del sud-America ed europee. Il secondo progetto - ammette Giavarini - che mi sta particolarmente al cuore, è vedere bambini e famiglie allo stadio 'Esseneto'. Lo scopo principale è quello di creare allo stadio un clima di serenità dove le famiglie la domenica possono trovare due ore di aggregazione e godere dello spettacolo calcistico. Per questo progetto delegherò l'associazione onlus di Caponnetto che insieme ai suoi collaboratori si faranno portatori di conoscenze calcistiche nelle scuole. Ed i ragazzi di talento li inseriremo nel vivaio Akragas dando loro la possibilità di eccellere al successo calcistico".“
„Il patron Giavarini poi aggiunge: "Il terzo progetto, che avevo già anticipato, è 'Akragas nel mondo'. Si tratta di ricercare persone o titolari di aziende che sono originari della provincia di Agrigento o anche siciliani che vivono all'estero in grado di offrire il loro contributo sponsoristico all'Akragas. A tale proposito invito tutti gli imprenditori siciliani di sponsorizzare Akragas. Sappiate che le vostre sponsorizzazioni saranno gestite in maniera trasparente e controllata. E grazie alla verifica dei costi, ai flussi di costo, tutto ciò ci consentirà di raggiungere gli obiettivi prefissi".
„Dalla Bulgaria ad Agrigento: "Il progetto calcistico Akragas - dice Giavarini - non deve riguardare solo la città ma l'intera provincia cercando di creare anche dei vivai di giovani dei paesi che vengono a cercare successo calcistico in città. Non mi aspettavo l'accoglienza positiva dei tifosi akragantini. E questo ci dà la forza per continuare. Quando sarò a Sofia o in giro per il mondo seguirò l'Akragas attraverso i canali telematici, però nei momenti chiave, nei momenti di maggiore tensione, ove fosse importante la mia presenza, è chiaro che io verrò ad Agrigento a vedere le partite anche se l'Akragas attualmente è veramente in buone mani. Il progetto della serie B si deve concretizzare, è realistico ma serve del tempo. E' Importante il controllo dei costi e senza questo non potremmo realizzare l'obiettivo. Grazie a tutti voi e auguro buon lavoro al team Akragas, al presidente Alessi e a tutti i dirigenti e un grande saluto a tutti i tifosi".“