Cara Maria Teresa, noi eravamo un gruppo di amiche tutte incinta ed io ero tra le prime a partorire, purtroppo dopo la mia Linda io non riuscii ad approcciarmi alle loro pance e poi ai loro figli e scelsi di allontanarmi, per non creare imbarazzo a loro e per non avere ogni volta una pugnalata allo stomaco io.Alle amiche a cui ci tenevo di più parlai a cuore aperto raccontandogli della mia sofferenza a condividere la loro gioia, i motivi e i miei pensieri, loro capirono, anzi la mia amica storica si, infatti ancora oggi ci vediamo, sentiamo e le nostre figlie crescono insieme, l'altra, anche se poi ci siamo riviste una volta che rimasi di nuovo incinta, oggi non la sento e non la vedo più.Questi momenti, dove è difficile stare accanto a chi soffre, si vede davvero chi ti è vicino e chi ti vuole bene, c'è chi resta, mentre qualcuno scappa.
Non so, ti direi fai quello che ti dice il cuore, ma pensa a te, sia se decidi di vederle, sia se decidi di prenderti una pausa, però credo sia giusto che tu gli parli comunque, negli anni che sono passati dopo Linda, ho imparato che la verità e la limpidezza nei rapporti con gli altri è la strada migliore, anche se a volte e a qualcuno può non piacere.
TI ABBRACCIO CON TANTO AFFETTO!
Ilaria