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Ultimo Aggiornamento: 25/04/2015 00:48
24/04/2015 17:12
 
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[Fehrer, Nathaniel]
Riassunto:

Nathaniel ha raggiunto la Loggia, scalando la cordigliera. E' spinto dal desiderio di conoscere i draghi e, in particolare, di vederne uno: il suo. Nero come quello di Fehrer, che, convinto dalla bontà d'animo del ragazzino e dalle similitudini che il gioco creato rafforza fra i due, lo porta all'interno, là dove gli mostra il bibliotecario, Sigieth, e... la sua coda!
Fehrer gli dona il suo mantello; Nathaniel una pietra nera.
Si rivedranno.


Commento:

Nathaniel è, per forza, di cose, anche un po' mio. Dovevo per forza di cose incontrarlo.
Buon gioco, e grazie!


Role:


_NATHANIEL_ {sentiero} con tutto questo buio strano trovare strade è decisamente difficoltoso, insomma sopratutto per Nath che a quanto pare non ha avuto poche difficoltà per raggiungere la cordigliera. Adesso uno qualsiasi potrebbe chiedersi il perchè egli voglia arrivare giusto qua su. La risposta è semplice: ha sentito parlare alla locanda che vi è una specie di scogliera gigantesca ove vivono i draghi per non parlare poi dei cavalieri, strani però...non è riuscito a capire ancora come è che questi qui parlano con i draghi senza mai vederli... forse come lui? vabbè ha visto furia una volta, ed era vero e poi... bhe poi a volte sembra di vederlo...il piu delle volte sa soltanto che è li. Cammina dunque il passo è svelto, fiero , quasi pare non aver paura di nulla, quanto siamo sinceri un po tutto quel Buio lo spaventa e come e come sovente parla al suo drago, sa che è li , o meglio si da coraggio pensando che sia da qualche parte a seguirlo...sbuffa...gli occhioni verdi spaziano a destra e manca, è ben messo come ragazzino alto , corpicino asciutto, un tipino che sa il fatto suo...'' siamo quasi Giunti..magari è la volta buona che ti fai vedere ...'' mugugna... manca solo qualche passo e il sentiero dovrebbe terminare...forse... cosi gli sembra.

FEHRER [Loggia | Fra Spiazzo e Salone] In cima a quello stesso ammasso di rocce, canali e menti appuntiti, l'uomo dei ghiacci si occupa delle ultime incombenze prima di partire nuovamente in direzione dei piani bassi di Avalon. Se è vero ciò che ha detto Aingeal - e non dubita sia così -, e se le simbiosi dei draconici alimentano lo stendardo di Tyagal nelle viscere della cordigliera, dunque la Loggia intera rischia di accartocciarsi dall'interno e di venir meno nelle sue fondamenta. Ha intenzione di incontrare la bestia cangiante che le è apparsa in sogno, ma mentre cerca di stabilire un modo rapido per farlo si accerterà che abbia ragione: e lo farà studiando il fulcro galleggiante al di sopra del lago solforoso, là dove un tempo spuntarono le tre porte eteree. Ha le vesti nere sui pezzi d'armatura in cuoio celati dunque dal tessuto e dal manto di pelli d'animale gettato sulle spalle. La spada è al suo posto, nel fodero fra le spalle, mentre una torcia fra le mani gli bagna in una pozza di luce i piedi e una macchia non del tutto sviluppata attorno alla sua imponente figura. Il portone è aperto, ed egli lo impegna gettando un'ultima occhiata all'esterno, non avvedendosi ancora del cucciolo d'uomo che arranca nella notte inseguendo i suoi sogni.

_NATHANIEL_ {presso Loggia} è in alto. Tanto in alto. Guarda il cielo coperto da quella strane nebbia scura che nasconde il sole, quindi verso il basso nell'avvicinarsi ad una roccia che da verso il Nulla.Veste in modo semplice il Giovanotto, calzoni neri e camiciotta blu, e null'altro... i neri capelli si muovono al venticello or che si affaccia e pare quasi sentire un vuoto allo stomaco tanto sono in alto Astento strattiene la sorpresa...''UUaaaoo'' è sembra davvero il papà quando fa cosi, quando stringe la boccuccia...mai conosciuto e chissà se mai conoscerà...Tuttavia comunque è deciso a trovare Furia, lo deve trovare... è forse chissà se non è nel posto Giusto. Nel pensare e nel cercare l'amico immaginario o no nei cieli , spazia lo sguardo verso la Loggia dei Draconici, per un attimo si sofferma ad osservare l'enorme struttura.Storce il nasino accorgendosi che è enorme anche il portone ed è aperto, o almeno la piccola portoncina. Insomma per essere cosi grande il portone secondario deve esserci un motivo. Forse. Accidenti quanto corre la sua mente e la fantasia del Cucciolo d'uomo, e mentre si avvia alla stessa solo quando a pochi metri forse una manciata ,pare accorgersi del Nordico. Si ferma. Statuario permane mentre lascia solo al visetto di alzarsi appena appena per guardare in faccia a colui che pare essere un Guerriero. E' sorpreso. Si. Lo è decisamente. Leggermente sgrana le palpebre, e schiude le labbra. L'osserva. Si. Lui è ottimo osservatore e ne pare essere affascinato.Non parla. Non ancora. Diciamocelo pure, ha una sorta di timidezza di fondo che nasconde con una certa dose di Sfacciataggine infantile.

FEHRER [Loggia | Fra Spiazzo e Salone] L'Isola di Avalon è ammantata. L'oscurità l'ha inghiottita, ricoprendola con un ventre opalescente in grado di inglobare qualsiasi stimolo di luce. La stessa torcia pare tremare dinnanzi alla vacuità ostile della notte e, rilanciando ostinata il suo cono di fiamme, pare emulare null'altro che il soffio delle bestie alate in cima ai desideri del ragazzino. Del quale s'avvede quando, levando un poco il braccio nell'avvertire la sua ombra indistinta muoversi contro il sudario di tenebra di qui a una manciata di passi, lo illumina col favore del fuoco. Avrà gli anni di un moccioso, eppure è solo, ché la mente non gli suggerisce altre presenze, e l'unico modo per accedere a questo spiazzo è una salita pericolosa resa ancor più problematica dalla densa cortina di inchiostro che mozza il fiato al giorno. Quasi rispettando il suo momento di silenzio, e fidandosi dell'istinto, che rende saggio credere che la guardia possa restare bassa, egli inizialmente non parla né lo esorta ad avanzare, ultimando la sua impresa. Quando capirà, tuttavia, che Nathaniel non ha alcuna intenzione di annunciarsi, restandosene in disparte, gli rivolgerà un sorriso affilato, che ha in sé l'ironia d'un bastardo, ma molto di più la dolcezza d'un genitore. "Vuoi stare lì impalato o vuoi farmi compagnia?"

_NATHANIEL_ {presso Loggia} Per un attimo il cuoricino batte ancora piu forte, non per paura , forse quella strana atmosfera lo rende un tantino nervoso. Incrocia gli occhi del Nordico uomo che l'ha visto, deglutisce...prende su un grosso sospirone e sobbalza quando il Gigante gli parla, gli parla vero? si volta da un alto, quindi dall'altro. Si sincera che stia parlando con lui. E' cosi. Parla con lui..fa altri passetti cosi che possa avvicinarsi di piu ..accenna anche lui un dolce quanto furbetto sorriso nonostante questo tipo lo inquieti un pochetto...'' Sid'' saluta in primis...Lo fissa e fa scorrere gli occhi sul corpo di Fehrer , da capo a piedi e viceversa. Non sfugge nulla...Quindi torna ai suoi occhi...'' Senti...sei mica un Drago?'' domanda e prima di aspettare risposta continua come a giustificarsi della domanda fatta. '' No perchè so che qui vivono i draghi e che i draghi a volte diventano come noi...'' altri passi incerti che vanno ancora ad avvicinarsi al Draconico...Lo guarda come se non avesse mai visto un uomo in vita sua... '' Mi chiamo Nath'' ancora una pausa or che lo sguardo si ferma alla spada...calando appena il visetto di lato...'' anche se...'' continua stando sempre attendo a guardare ogni parte del Corpo dell'Uomo...'' Il mio Nome Vero è Nathaniel...'' finisce tornando a guardarlo in faccia , finalmente. Sorride, piu aperto e quando lo fa è davvero tenero. Insomma la Tenerezza incerta e dolce di un bambino dei suoi anni...

FEHRER [Loggia | Fra Spiazzo e Salone] Non ha bisogno d'essere scaltro e intuitivo - quale, di natura, è - per comprendere. Per percepire, nel ragazzino, quell'alone di curiosità e di morboso interesse che non è raro scorgere in alcune anime nell'approcciarsi alla Loggia. Il mistero dei draghi ha il fascino e l'attrazione che stimolano soltanto i fatti degli eroi e, se ci ha visto giusto, Nath starà giusto chiedendosi che fine abbiano fatto le bestie fatte d'ali e di scaglie che la storia di Avalon prospetta, tingendo queste rocce del colore e della sapienza millenarie dei loro compagni. Per l'appunto, la prima domanda gli fa piegare la testa su un lato, e dipingere la bozza d'un sorriso meno sarcastico, e più cortese. Gli basterà questo, per rimanere nel dubbio, e basterà all'uomo dei ghiacci per non spezzare le ossa salde delle sue speranze e delle sue passioni: Nathaniel non è ancora giunto all'età nella quale gli occhi cominciano a osservare il filo che fa galleggiare gli aquiloni e, per quel che lo riguarda, può tranquillamente credere che sia il soffio delle stelle a immergerli nel cielo. O che lui sia un drago. Dopotutto loro sono Il Drago. "E' vero." Glielo conferma. Avrà l'età di sua figlia, o qualche luna in più. E' questo che aumenta la simpatia per lui. Gli porge la torcia, chiedendogli silenziosamente di reggerla, e fa per entrare dentro, invitandolo a tenere il passo con un cenno della testa. "Io mi chiamo Fehrer, e abito qui. Ma ho dimenticato un libro: vieni, ti mostro una cosa." Ha in mente un dono per il giovane.

_NATHANIEL_ {Loggia-Spiazzo} Lascia per un attimo l'appiglio dei suoi occhi azzurri nel tentativo di Guardarsi nuovamente intorno e quando lui gli conferma che è un drago, spazzando Via ogni Dubbio... Nath non riesce a trattenersi. ''Davvero?'' domanda e come tutti i ragazzini curiosi comincia a fissarlo meglio , aggrottando la fronte. ''Dunque perdi anche le scaglie...'' non riesce a terminare il suo concetto quando Lui gli porge la torcia...Dopo un primo momento di tentennamento l'afferra con le dita della mandritta, facendo attenzione a tenere il fuoco lontano dai capelli e dal visetto, per poi seguire Il Drago. Si. Insomma Fehrer or è: il Drago. Affretta il passo dietro di lui..'' Aspetta... '' adduce cercando di non capitombolare tanto è emozionato. '' devo farti una domanda'' ancora trotterella nel tentativo di affiancarlo..'' Hai visto un Drago..? é Tutto Nero. E...'' si ferma un attimo, ha quasi il fiatone ...'' e.. si.. ha occhioni Verdi...'' Spera vivamente che lui lo conosca. Gli manca cosi tanto...Sospira, forse per non piangere. Che figura ci farebbe se si mettesse a Frignare in presenza di un Drago. Si ricompone.

FEHRER [Loggia | Fra Spiazzo e Salone] Gli sorride di nuovo. Questo ragazzino ha inteso per buone certe cose che, con gli anni al posto giusto, si incastreranno meglio nel mosaico di tasselli che caratterizza la vita e gli dà un volto. Può darsi pure che questo sia un futuro confratello, o che, per quando sarà tanto vecchio e stanco da onorare la memoria dei draghi, sarà lui a sostituire le sue braccia e a reggere le pietre della Loggia assieme agli altri. Oggi, quel giorno non pare eccessivamente lontano. Se non riavrà il favore del Nero, sente di potersi spezzare da un momento all'altro, piegato dai dolori e dal malessere che il veleno della Bestia, senza il Suo padrone, gli s'irradia liberamente nel sangue. Camminando lentamente, per permettergli di seguirlo, si volta poi fissandolo di sfuggita. E' curioso che la descrizione di Nathaniel coincida perfettamente con le fattezze del Demonio; è altresì curioso che, al pensiero d'una creatura sì spaventosa, il cucciolo d'uomo non ne sia terrorizzato. Per uno scherzo del destino, costui conosce il Principe degli Inferi e l'intende, contrariamente al Fantasma, come un'entità positiva e amichevole, al punto da piangerne quasi l'assenza. A questo punto, loro due si assomigliano in una maniera inquietante: ognuno sfibrato dalla mancanza del compagno. "L'ho visto." Senza aggiungere altro, si spoglia del manto di pelli d'animale e glielo mostra. Se Nathaniel lo guarderà bene, noterà che sul tessuto è incisa la figura del drago nero di cui gli parla, in un'immagine maestosa. Se non si scostasse, glielo appoggerebbe sulle spalle, a mo' di drappo regale che toccherà terra a ogni passo del suo nuovo proprietario. "Ti sta bene..." mormorerebbe facendogli intendere che sarà suo, d'ora innanzi. Nel frattempo, la biblioteca è ormai raggiunta. Il Nordico ne schiude la porta, investito immediatamente dall'odore polveroso dei libri e da quello che, i sensi suggeriranno al bimbo, viene dritto dritto dalla tana di un drago. Ci sono luci fioche e gocciolii sporadici che donano all'atmosfera il tocco lugubre d'un antro scavato nel mondo. "Sigieth?"

_NATHANIEL_ {loggia} alza la mano sinistra, quella libera cosi che possa liberare i capelli neri...insomma si ricompone e fa finta di niente. Si ferma ... finisce di tenere il passo del Drago. Ma quando lui lo risponde dicendo che conosce il Suo amico...Nath alza gli occhi nuovamente a lui '' Lo conos...'' non finisce la frase, non ha tempo di fare altre domande...Lo vede...'' Furia...'' farfuglia tra le tenera labbra '' come fai a sapere che è cosi...io...'' quando poi gli poggia su quel mantello Nath non fa altro che carezzarlo come se avesse su di lui l'essenza del suo amico... '' sai era un po arrabbiato con me quando sono andato via...quindi...'' fa una pausa continuando a seguire Il Draconico '' credo sia per questo che non si faccia vedere...'' adduce ancora.. '' si arrabbia subito... entrano in una sorta di enorme Biblioteca...l'atmosfera è Magica, sembra quasi che qualche drago possa spuntare da qualunque posto... da un momento all'altro...'' Vuoi dire.. che posso tenerlo?'' domanda di quel particolare mantello.Non smette di Guardarsi intorno... '' Ci devono per forza stare un sacco di Draghi da queste parti...'' parla come se dicesse l'ovvio. Tiene stretto a se quel manto quindi tenterebbe di avvicinarsi a lui...nel tentativo di porgergli qualcosa... gli mostra nella mano destra una pietra Nera, come il suo drago. Non sarebbe una semplice pietra, è una pietra Lavica del Vulcano Italiano, dove lui è stato per tanto tempo...'' Mostralo a Furia se lo vedi.. é nero come Lui.. ed è magica'' fa una pausa..'' Tienila tu...'' tentenna , è felice...ma sa essere educatamente sulle sue quando deve..'' Grazie..'' si chiude appena nelle spalle,segue l'Uomo. Non lo perde d'occhio. Non sia mai. °°Sigieth?°° che cosa significa? si chiede , aggrotta la fronte... tentenna nuovamente..guarda altrove... Non chiede.Non ancora...

FEHRER [Loggia | Biblioteca] Senza che lo sappia, Nathaniel sta disegnando il prosieguo esatto del gioco che il Maestro dei Draghi ha deciso per lui. Un gioco senza nome e senza volto, che, eppure, s'avvicina - e non poco - alla realtà: il drago nero esiste, la loggia ne è abitata e, in un modo o nell'altro, sì, lo conoscono entrambi. "Furia?!" esclama divertito, affacciandosi all'interno dell'ampio stanzone che pare più un cimitero di tomi antichi che non la biblioteca di testi gloriosi e ricchi di significato. "E sia." Questo è uno dei momenti in cui ringrazia di non avvertire le fitte di dolore con cui *Furia* potrebbe tempestargli la mente, nell'udire quanto i due stiano divertendosi a tracciare un profilo del tutto errato d'una bestia potenzialmente invincibile. "Beh, sì. Lui si arrabbia spesso, ma è soltanto un vecchio brontolone. Porta pazienza!" Augurandosi intimamente che, come è impossibilitato a parlare, Fàfnir non possa neppure udire, egli annuisce: "Certo. E' tuo, ora", accogliendo poi con un sorriso il dono attraverso il quale Nathaniel ricambia il suo. Allunga una mano e stringe le dita attorno alla pietra. "Magica. Ti ringrazio, Nath: sarà il mio portafortuna, e non me ne priverò mai!" Detto, fatto. Agendo in modo che lo osservi, vicino com'è, affiancherebbe l'oggetto al medaglione che gli pende al collo, facendolo infine scomparire nuovamente nelle vesti. "All'altezza del cuore" ammicca sorridente. Sigieth fa la sua comparsa. Come il ragazzino potrà vedere, non si tratta di una parola, bensì d'un nome. Egli è il vecchio padrone di questo luogo e, prima ancora che burbero e logorroico, è un drago. E fra gli elementi che lo caratterizzano, ce n'è uno che sicuramente catturerà l'interesse del suo giovane interlocutore: una coda color del bronzo, che si agita lentamente dietro la sua figura tozza e grinzosa. "Sigieth! Questo è Nathaniel, e mi sta aiutando a cercare Quel libro..." Non esiste alcun libro, naturalmente, e il dono che s'è ripromesso di fargli è proprio qui, davanti ai due. Il bibliotecario, annuendo con complicità, darà distrattamente le spalle ai due, andandosene poi a passo sostenuto, perché il cucciolo d'uomo possa studiare per tutto il tempo che vuole la sua particolarità.

_NATHANIEL_ {Biblioteca} entra in questo antro , una stanza a dir poco millenaria, colma di storie, magia, saggezza...noterebbe una poltroncina poco lontano da loro...'' brontolone si! tanto...'' fa una pausa avvicinandosi alla seduta ed ad ogni passo il suo regale mantello lo rende quasi fiero...'' basta usare le parole Giuste e i modi Giusti e ... diventa Buono...'' scatta il visetto verso di lui...''dovresti saperlo se lo conosci...'' mugugna nel vano tentativo di fargli un occhiolino che per tutti i Mulini non gli viene mai bene, sembra sempre che gli sia finito qualcosa nell'occhio interessato, tanto che strabuzza le iridi per poi tornare serio. Piano si lascia scivolare via il manto sedendo sulla poltroncina e poggiando la pelle sulle gambe... Guarda il Drago nero Disegnato.. e lo carezza con le manine. Poi compare Sigieth e... salta impiedi sulla poltroncina nel guardare la coda bronzata ballonzolare dietro di lui...; '' Tu... Tu...sei...'' stringe il musetto e lo guarda e guarda anche Fehrer '' Per tutti i mari del Sud...Tu...'' poi guarda ancora il Draconico alias Drago... '' Io...ci... vediamo... '' saluta a modo suo . Si... Si... elettrizzato ora da Sigieth...' Lo sapevo! '' Si lascia scappare. Forse che qui su abitano davvero i Draghi o forse che esistono davvero i Draghi. Che mondo ancora da scoprire per il Cucciolo di Nome Nath.



"Hai fatto un patto col Diavolo; e il Diavolo torna sempre a riscuotere."






Yawp
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25/04/2015 00:08
 
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Devo ammettere che il tuo modo di scrivere fa sognare. [SM=g27819] [SM=g27821]
Mentre scrivevo sentivo odore di Drago. [SM=g27832] [SM=g27831]
Eh! Un po tuo lo è, ti somiglia anche... Guarda un po... [SM=g27837]


A presto spero e Grazie a te! [SM=g27811]
é stato davvero un tenero piacere!

Alla prossima! [SM=g27828] [SM=g27828]



25/04/2015 00:48
 
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Un po' meno quando scrivo i commenti. Ma che m'ero fumato? XD
Grazie [SM=g27836]



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Yawp
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