Sarò molto breve, come al solito d'altronde, nel discorso prerisultati.
Mi scuso ancora una volta con tutti i miei partecipanti per i problemi che si sono venuti a creare nel corso del contest, dati dal mio sbaglio. Mi scuso sinceramente, non era mia intenzione creare disagio.
Detto questo, consegno finalmente i risultati del contest. Li ho inseriti in ordine crescente, dall'ultima posizione alla prima.
Spero che possiate apprezzare il mio lavoro, nonostante tutto, e che le mie valutazioni siano chiare.
Se avete dubbi o domande, rimango a vostra disposizione.
Grazie ancora a tutte!
Autore: AtobeTetezuka
Titolo: Ajavor: il drago di magma
-Grammatica&Stile 5/10
-Caratterizzazione 6/10
-Sviluppo trama 5/10
-Totale: 16/30
Questa fanfiction è da rivedere su molti piani, a mio avviso.
Partendo dal primo punto della valutazione, non sono riuscita a darti la sufficienza. Il testo della tua storia presenta innumerevoli imperfezioni sul piano grammaticale, sul piano sintattico e sul piano stilistico. Ho riscontrato diversi errori di concordanza verbale, per esempio, e innumerevoli errori anche per quanto riguarda l'uso della punteggiatura: ci sono intere frasi che non si reggono in piedi e segni di interpunzione che confondono o rendono difficile il senso logico del costrutto. Ci sono anche ripetizioni ed errori di battitura disseminati un po' ovunque.
Lo stile è piuttosto confusionario e pesante, anche per colpa dell'uso scorretto della punteggiatura. L'ho trovato assai ridondante, non adatto allo stile narrativo tipico del fantasy. Si fondava prevalentemente su un tipo di introspezione che ripeteva e ripeteva le cose, entrando anche spesso in contraddizione con se stessa. Non è stato molto piacevole da leggere.
Questo è il motivo per cui ho dato un voto così basso nel primo punto.
La caratterizzazione dei personaggi è piuttosto sfuggente. Per colpa dello stile molto pesante e molto introspettivo, si legge dei loro pensieri e delle loro considerazioni, ma questi sembrano quasi slegati da un vero e proprio contesto, tanto che risultano incomprensibili e confusi. Ci sono tratti di Kagami e di Midorima, nei personaggi che muovi, ma risultano davvero soltanto accennati e poco ben gestiti.
Lo sviluppo della trama, per tutte le considerazioni che ho fatto in precedenza, non lo ritengo sufficiente. Ci sono una serie di incongruenze che stonano molto all'interno del tutto, scene che vengono descritte in un modo ma subito ribaltate in un altro senza dare lo spazio a una spiegazione completa, salti logici e propriamente fisici che non sono contestualizzati e che non vengono riportati causando così nel lettore notevole confusione. La descrizione della battaglia contro il drago, per esempio, è descritta in maniera confusa e il fatto che non abbia una vera e propria fine, o che questa sia affrontata in maniera molto superficiale, è un grosso punto a sfavore.
Anche lo spunto sentimentale non è propriamente inserito, è proprio slegato dal resto.
Ti consiglierei di riguardare approfonditamente la tua fanfic. E nel caso ti serva, sono in possesso del testo con le correzioni annotate.
Autore: Mash
Titolo: Esame di guida
-Grammatica&Stile 7/10
-Caratterizzazione 7/10
-Sviluppo trama 5,5/10
-Totale: 19,5/30
Questa fanfic presenta alcune imperfezioni a livello grammaticale. Da rivedere, principalmente, è la punteggiatura che in diverse frasi viene usata in modo scorretto e che quindi o rallenta troppo o accellera eccessivamente il ritmo, così scostante. Trovo lo stile leggero e adatto al tipo di narrazione adottato, anche se forse avrebbe potuto essere un poco più brillante.
La caratterizzazione dei personaggi è buona, non presenta grossi difetti.
Lo sviluppo della trama è carente, partendo dal presupposto iniziale. Non essendo questa né una Au né una What if, ma essendo invece inserita nel contesto del Giappone moderno, avrei preferito vedere un poco più di verosimiglianza con il contesto scelto. Non metto in dubbio che il fattore “comico” abbia influito su questa scelta, ma per lo più l'ho trovato uno squarcio di vita piuttosto irrealistico, quindi non sono riuscita ad apprezzarlo del tutto. Questo per dire che non trovo logico che uno studente giapponese come Haruka possa iniziare i corsi di preparazione alla patente, che in Giappone costano decisamente troppo, e che sia Makoto ad aiutarlo in tal senso.
Se serve, ho il documento con tutti gli errori grammaticali appuntati.
Autore: _Akimi
Titolo: The Final Frontier
-Grammatica&Stile 7/10
-Caratterizzazione 7/10
-Sviluppo trama 6,5/10
-Totale: 20,5/30
Partendo dalla grammatica. Nella tua fanfic sono presenti ripetuti errori di punteggiatura, laddove non è inseritolo spazio dopo il segno di interpunzione. Sono diversi i casi, disseminati un po' ovunque, in cui si presenta questo errore. In più, sono presenti alcuni errori di battitura e alcune frasi non funzionano sintatticamente parlando. Di quest'ultima parte ti faccio un esempio concreto:
Misaki aveva distolto l'attenzione dalla ragazzina già da molto, impegnato anche lui a colpire un paio di uomini striscianti che si erano avvicinati alle sue spalle.
All'interno del contesto in cui è inserita, la prima parte dell'enunciato non credo abbia molto senso.
Lo stile è pesantemente introspettivo. Da una parte questo va bene, perché il senso di una storia sugli zombie è proprio focalizzarsi sui sentimenti umani che scaturiscono dalla paura e dalla disperazione. Dall'altra però è eccessivo e rallenta anche quelle poche scene d'azione che invece dovrebbero essere cruciali.
Parlando invece della caratterizzazione, si può dire a grandi linee che il tuo punto debole è stato a mio avviso il personaggio di Anna. Misaki è caratterizzato abbastanza bene, anche se in alcuni punti, a causa dell'eccessiva introspezione, sembrava quasi incoerente con la descrizione da te stessa fornita in precedenza, così che alla fine il quadro generale che lo riguardava sembrasse a tratti confuso. Anna, invece, ricorda poco il personaggio canonico: l'ho trovata più infantile e aperta, se così si può dire, della bambina che invece ho potuto apprezzare in Project K. La tua descrizione è buona, di lei, ma manca il collegamento con il carattere originale.
Lo sviluppo della trama è sufficiente, ma presenta comunque delle lacune, per me.
Manca il contesto: si capisce poco della situazione in cui i personaggi sono inseriti, manca davvero un quadro globale in cui tutta la vicenda si possa localizzare. La descrizione della città è chiara, ma non ho capito in che modo si sia arrivati a quel punto e cosa effettivamente sta succedendo. Anche perché se dapprima descrivi una popolazione spaventata ma presente, barricata nelle proprie abitazioni, poi descrivi una città fantasma dove nessuno circola, a parte qualche povero sbandato. Non ho capito quale sia il numero degli zombie e quali le loro caratteristiche peculiari, non ho capito neanche come effettivamente il Governo ha agito riguardo questa emergenza. Ci sono molti punti non chiari della situazione che rimangono irrisolti nel corso della lettura.
Consiglio di rivedere un attimo il tutto, specialmente per quanto riguarda la punteggiatura.
Autore: athenachan
Titolo: Ti renderò felice
-Grammatica&Stile 7,5/10
-Caratterizzazione 7,5/10
-Sviluppo trama 7/10
-Totale: 22/30
Non molto bene, per quanto riguarda la parte grammaticale. A mio avviso, la storia presenta più periodi in cui vi è un uso errato della punteggiatura, delle virgole in particolar modo. Ci sono frasi in cui ve ne è una sovrabbondanza eccessiva e questo spezza in maniera errata il naturale flusso del leggere. In altri casi, sono i tre punti di sospensione a essere usati erroneamente. Consiglio una rilettura e una revisione in tal senso, c'è qualcosa da sistemare.
La caratterizzazione è un po' carente. Posso dire di aver potuto vedere un buon Levi, messo nei panni del buon maggiordomo: da questo punto di vista, il suo personaggio è ben descritto e si muove con coerenza all'interno della tua storia. Buoni anche i personaggi secondari. Quello su cui avrei da ridire è invece, purtroppo, il tuo protagonista, che in sé è coerente a se stesso ma non credo di aver trovato molto in lui di quello che è l'Erwin canonico. Ho contato la scelta di farlo bambino come una giustificazione per questa interpretazione dell'OOC, ma non credo di poterla accettare appieno.
Anche per quanto riguarda lo sviluppo della trama avrei qualcosa da ridire. La tua storia prosegue bene, spiegando pian piano il formarsi della relazione, prima umana e poi sentimentale, tra Levi ed Erwin.Tuttavia ho trovato ad un certo punto un salto temporale che mi ha precluso diverse informazioni, come per esempio l'intensificarsi del loro rapporto che avrebbe portato giustificazione al loro essere amanti. Insomma, per certi versi ho trovato i passaggi un po' frettolosi, specialmente la chiusa finale.
Detto questo, il lavoro è discreto. È soltanto da revisionare un poco.
Autore: aturiel
Titolo: Liberum – Libero
-Grammatica&Stile 6,5/10
-Caratterizzazione 8,5/10
-Sviluppo trama 8/10
-Totale: 23/30
Il primo punto è basso a causa di due fattori, fondamentalmente.
La punteggiatura, in primo luogo. C'è una sovrabbondanza di virgole, in diversi periodi della tua storia, che non solo spezzano il ritmo della narrazione, ma sono messe proprio in maniera errata all'interno dei vari costrutti.
Il secondo fattore è la concordanza verbale che in diverse frasi non è corretta. Considero questo genere di errori un poco più gravi degli altri, per questo il primo parametro è basso.
Lo stile è buono, d'altra parte. Hai un ritmo di narrazione che coinvolge il lettore ed è coerente dall'inizio alla fine, senza sbavature che lo accelerino oppure lo rallentino troppo.
La caratterizzazione dei personaggi è più che buona, per me. Sia Rin sia Haru, nei panni di Rinaldo e di Arunte, sono ben descritti, sia in realzione al loro carattere canonico sia nel contesto in cui tu li hai inseriti. Mi è piaciuto anche il modo in cui tu hai gestito la loro relazione, lascia intendere il giusto e narra il saliente. Forse avrei dato un poco più spazio ad Haruka, perché in certi passaggi è descritto poco, ma anche così il quadro generale non è carente. Brava.
Lo sviluppo della trama è buono. Hai descritto bene il contesto delle vicende da te narrate, hai descritto bene gli ambienti in cui i tuoi personaggi si muovevano, hai gestito bene comunque il peso della narrazione all'interno di tutto questo. Ne è uscita una buona storia.
Vorrei solo fare una piccola annotazione, riguardante la scena dove Rinaldo salva Lucio.Va bene il piano e tutto, ma trovo illogico che Rinaldo pensi a una soluzione del genere e la preferisca all'avvertirlo semplicemente: una messinscena così elaborata arreca molti più rischi anche a lui, che rimane in casa di Lucio per più tempo e quindi ha maggior modo di venir collegato a lui. Non c'è contatto diretto, ma sul luogo c'è stato, eccome. Dal mio punto di vista, questo non ha molto senso.
Ti consiglio soltanto di riguardarti le virgole e le concordanze verbali. Il resto va più che bene.
Autore: Gwen
Titolo: L'angolo cieco
-Grammatica&Stile 8,5/10
-Caratterizzazione 9/10
-Sviluppo trama 8,5/10
-Totale: 26/30
Bella. Prima di ogni cosa, penso di dover dire che la tua raccolta è davvero bella.
Per quanto riguarda il primo parametro, sarebbero da segnalare giusto un paio di errori a livello di punteggiatura, più un caso di spazio inserito davanti a un segno di interpunzione. Ma non essendo queste cose ripetute nel corso del testo, ho ritenuto che fossero soltanto errori di distrazione e nient'altro.
Mi è piaciuta molto la caratterizzazione dei tuoi personaggi. Li ho trovati molto ben inseriti nel contesto da te descritto, mentre si destreggiavano nelle più diverse mansioni. Chi matematico, chi commerciante, chi prete. Sono riuscita ad apprezzare davvero tutti, nei loro ruoli.
La trama, poi, è ben sviluppata. Ci sono sia collegamenti all'opera di riferimento, ovvero i romanzi di Asimov, sia al manga originale; questi due elementi sono combinati in modo sapiente, efficace, che risulta più che piacevole leggere. Ho potuto riconoscere i riferimenti anche prettamente storici che hai inserito e posso dire che è stato davvero un piccolo tocco di classe, a mio dire. Sei stata veramente brava.
L'unico appunto che posso darti, per quanto riguarda questo parametro, riguarda un poco la velocità dei passaggi quando fai balzi temporali. L'insieme in sé è armonico, su questo non ci sono dubbi, e anche se ci si abitua in fretta al ritmo della tua narrazione in alcuni casi l'ho trovato davvero improvviso mi sono dovuta fermare un attimo per capire bene cosa stesse accadendo. Tutto qui, in realtà non è neanche un vero e proprio appunto, ma solo un'osservazione.
Ti consiglio soltanto una veloce rilettura per quanto riguarda le virgole, perché davvero per il resto è completa così com'è.