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[Cimitero] Un Demone per un parola [ ok con specifiche] [Att. Erebo-Alias]

Ultimo Aggiornamento: 09/04/2015 16:43
07/04/2015 15:06
 
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Riassunto:

Dopo un fugace incontro in bettola, Stavrogin va al cimitero a cercare la fata banshee AIBHILL_MAC_O come da visione proprinatagli dal demone e dall'allucinogeno. non sa cosa aspettarsi, nè la fata sa come comportarsi con l'elfo Mori o'Melkor, ma i due, dopo lunga discussione, troveranno il modo di accordarsi avendo bisogno l'uno dell'altro per i propri scopi personali.

Commento:

la role qui presente segue quella in bettola:

freeforumzone.leonardo.it/d/11039844/-Bettola-La-Partenza-di-Stavrogin-I-poteri-delle-Banshee-IN-PAUSA-/discussi...

Siccome la parte che riguarda Stavrogin è stata approvata, posto qui quello che potrebbe essere un seguito, precisando che questa role è stata svolta prima del responso del Buio.

Interessante giocatina, quando gli esseri dallo spirito oscuro si ritrovano insieme, un intesa prima o poi si deve pur trovare. Ringrazio la player della fata per l'attenzione e la pazienza. Ci rivedremo presto per continuare la quest.

Motivo asterischi:

- La fata banshee utilizza Empatia faerica su Stavrogin, si prega rendere chiaro cosa ella può vedere dell'elfo;

- La fata banshee dona all'elfo alcune gocce della sua linfa, si prega specificare un numero preciso;

grazie

Registrazione:

AIBHILL_MAC_O ^Cimitero-Tomba ^Le ombre fanno spazio al fastidioso ma indispensabile giorno. LA notte , un �altra notte, incombe sulla città. Ma il bosco , il tuo prezioso bosco, non ha molta luce neppure di giorno. Risplende, nel buio per te essenza, la tua dimora risplende. Contraddizione. La materia che ti ha forgiata, la pasta che ti ha plasmata, la luce che ti ha resa ombra e morte. Non attendi >>
AIBHILL_MAC_O visite stanotte, non hai nessuno a cui doverti avvicinare, nessun Alto , a cui dover mostrare la tua terrificante e tremendamente �schifosa� bellezza. Sei una bambola, una piccola bambola di porcellana vestita di nulla ma piena di tutto che vaga per il cimitero oscuro, inebriandosi e beandosi dell�energia che ristagna, tetra, in quel posto, nella tua dimora. >>
AIBHILL_MAC_O La custode, la tua custode non c�e. Ma non importa è l�essenza della morte che ti basta �sentire�. Frulli le ali, pigre e lente a un metro appena da terra, alla ricerca di qualcosa di qualsiasi cosa allieti la tua nottata, pur fosse anche solo il silenzio e le ombre.

STAVROGIN [cimitero-ingresso] L'elfo Mori o'Melkor si è avviato dal palazzo del Governatore, sua dimora, verso il cimitero che ancora la luce del giorno aveva un piede in quella terra e l'altro dietro l'orizzonte. Lentamente si è mosso fino a giungere al cimitero, in cerca di un indizio per annullare la maledizione, poiché in quel luogo di silenzio e ricordo il demone lo ha portato durante la visione >>>
STAVROGIN >>> che gli è stata regalata da quell'entità e dall'allucinogeno di Melisande. Avanza nel buio, senza timore, terribile a vedersi nella sua bardatura di guerra, coperto com'è dall'elfica corazza completa dell'elmo, e dalle armi belle: le spade gemelle ai fianchi e i pugnali alla schiena. Non si aspetta di trovare chissacchè in quel luogo, siccome il suo obiettivo primario è raggiungere >>>
STAVROGIN >>> l'isola sacra, eppure prende a muoversi silenziosamente tra le lapidi e le tombe, ombra anch'egli, ma vivente, di un passato lontano secoli e secoli. Getta l'occhio acuto [//visione crepuscolare] a qualche sepoltura, anche se si rifiuta di leggere i nomi incisi sul marmo. Qualcuno di quei morti potrebbe spuntare all'improvviso e rivendicare da lui la propria vendetta, e lo farebbe a >>>
STAVROGIN >>> ragione. Ma stanotte l'elfo non vede nemmeno i fuochi fatui, nessuno è morto di recente, pare. L'orecchio si tende [//sensi sviluppati] a scoprir se qualche forma vivente vi sia nel loco, o nei loculi a rosicchiar carcasse, ma se sentisse di quei rumori, non se ne curerebbe troppo.

AIBHILL_MAC_O ^Cimitero-Tomba ^ Chiunque si addentri di notte nel bosco e al cimitero o è folle o ha ragione. I tuoi sensi , allerta e molto sviluppati che madre natura ti ha donato, ti avvisano, forse, che qualcuno sta varcando la soglia del cimitero, è il capo che volgi in quella direzione , che si volta lentamente (//sensi sviluppati >udito, olfatto +scuro visione 18mt). L�aura si appresta >>
AIBHILL_MAC_O veloce a sparire nei meandri del tuo dolore e nell�ombra che la notte ti regala (//passo di vento), non ti mostrerai, non ora, non senza una ragione, non senza capire chi sia a camminare in questa notte. E� dietro una lapide che ti nascondi in attesa che costui si avvicini.Silenzio. Non vè rumore, ne un frullio , leggiadro di ali a muovere l�aria che ti circonda ma che non respiri.

STAVROGIN [cimitero-tombe] Continua ad avanzare l'elfo, con aria baldanzosa, lanciando lo sguardo saettante in ogni dove [//visione crepuscolare]. Non si cura più di far scoccare i tacchi sui ciottoli per nascondere la sua presenza. In quel luogo pare non esservi nessuno, nemmeno le fate che va cercando dopo averle incontrate in bettola. La madre del corvo chiamò una delle due, e a ragione, poichè in >>>
STAVROGIN >>> la prima volta che incontrò il demone gli mostrò quella fatina partorirlo su questo piano di realtà. Azzarda l'elfo, schiudendo le labbra e rilasciando il fiato dai polmoni sussurrà [...il figlio del corvo è giunto...] quale messaggio lanciato nell'aria scura come un dardo per colpire la curiosità di chi cerca, se vi fosse. Se nessuno si farà vivo in quella notte, lui tornerà e tornerà, >>>
STAVROGIN >>> finchè non raggiungerà il suo scopo, anche se per ora, pare che quella visita sia andata a vuoto.

AIBHILL_MAC_O ^Cimitero-Tomba ^ Gli occhi grandi e diafani , appena appena increspati di viola , ti mostrano l�ospite. E� lui. Colui che dice del tuo Demone, è lui colui a cui chiedesti se non temeva la morte di raggiungerti dove �morte� di certo vi era. Ed è qui. Ora.l�aura resta sempre al suo posto, nel tuo piccolo mondo interiore, ma non di certo per celare la tua presenza. >>
AIBHILL_MAC_O Inizieresti dunque a concentrarti la linfa inizierebbe a frullare rapida nel tuo corpo, i sentimenti che ti hanno generata verrebbero a galla come relitti di una nave, ch e poi tanto sperduta non è.(//empatia faerica>stavrogin ½ turni di concentrazione). Nel mentre , non appena lui varcherebbe la soglia della lapide che ospita il tuo silenzio, tu Oscura, senza >>
AIBHILL_MAC_O ancora mostrarti , parleresti °°Il figlio del corvo non è mio figlio°°è la voce roca, curva e rotta dal tempo che esce scaltra dalle tue nerastre labbra.

STAVROGIN [cimitero-lapidi] Avanza ancora di qualche passo, ormai sconfortato, quando una vocina giunge al suo orecchio puntuto. Ferma il passo, e piano si volta verso la lapide onde ha compreso venire la voce [...io sono figlio della mia storia, non ho bisogno di altre madri...] dice, e nella sua voce cortese vi è intrisa una malizia inconfessabile. [...io sono Stavrogin, arciduca di queste terre >>>
STAVROGIN >>> ma soprattutto sono Feamor, lo spirito oscuro degli Areldar...] dice, gloriandosi del suo essere, mettendo subito in chiaro quale sia la sua vera natura affinchè la fata non cada nell'inganno delle belle fattezze elfiche che lo contraddistinguono. Attende il guerriero, che la fata si appresti a palesarsi, e rimane in silenzio, vegliando tutto ciò che seguirà.

AIBHILL_MAC_O momento. lungi dall�essere una lettura del pensiero, può essere paragonata ad una lettura dello stato emotivo, reso possibile innanzi tutto dalla natura psichica della fata, creatura che per definizione vive di sentimenti. La comprensione dell'animo dell'essere soggetto all'empatia porta inoltre la fata ad intuire quelle che possono essere le >>AIBHILL_MAC_O^Cimitero-Tomba ^ La linfa frulla veloce ma invisibile per chi non è una fata. Vortica incessante nel tuo corpo, infida e scaltra come la tua essenza. E� l�incanto che comincia a prendere forma dentro di te. Tramite l�empatia ogni fata può percepire i sentimenti e lo stato d'animo di uno o più esseri da lei prescelti in un preciso>>
AIBHILL_MAC_O intenzioni della creatura nell'immediato presente, come potrebbe essere un'intenzione di attacco, di raggiro, o (importante) se stia mentendo. Può essere dunque utile per comprendere se una persona minacciosa abbia intenzioni realmente cattive o meno, oppure può essere usata semplicemente per entrare in >>
AIBHILL_MAC_O sintonia, durante una conversazione, con l'interlocutore. Questo potere comporta d'altra parte un minimo di partecipazione della fata al sentimento di cui è testimone, rimanendone addirittura influenzata per molte ore.Con questo incanto, tu Oscura, capirai molto da questo elfo, tra tutto questo molto anche le emozioni e le intenzioni, ch elo animano e che sono la sua forza motrice. >>
AIBHILL_MAC_O (//empatia faerica >stavrogin 2/2 turni di concentrazione). E� una risposta ciò che cerca nella sua gentilezza mista a �malizia�, ciò che intuisci da questo elfo non l�avresti mai intuito da nessun altro della sua razza prima d�ora. E� malvagio per puro piacere?come è possibile? °°Io sono Aibhill , colei che chiami Madre del >>
AIBHILL_MAC_O Corvo°°frullano le tue ali, repentine, verso l�elfo. Ti mostri , in tutto il tuo candore, voli verso il suo volto , lasciandoti a distanza dalla sua faccia di un metro circa, se ti fosse concesso. Non vè inganno alcuno per la banshee in quelle fattezze elfiche, ma di certo non per qualcosa che l�elfo può intuire.

STAVROGIN [cimitero-lapidi] Un lieve sorriso si disegna sulle labbra, di soddisfazione oserebbe dire chi azzardasse a interpretare qualcosa di quel viso bello come una maschera di cera e come tale impassibile e privo di espressione. Gli occhi color del ghiaccio sono fissi e gelidi, ma non esprimono alcunchè di preciso, essi sono come vetro che riflette la quiete dello spirito dell'elfo, privo di alcun >>
STAVROGIN - derivi dal luogo, da quell'incontro da quella fata. Il Mori o'Melkor non prova alcunchè, radicato com'è nella piena coscienza di sè stesso e del suo disegno [//fermezza di Aule] che comporta soltanto un fine, il bene di quelle terre scrutate da un punto di vista diverso, guardate con gli occhi di un essere eterno forgiato dagli dei con uno scopo preciso e imprescindibile, uno scopo che alcun >>>
STAVROGIN >>> altro essere può contemplare poichè la brevità della vita rende oscuro e incognito il futuro. L'elfo soltanto conosce i suoi pensieri e le sue tesi, fondato su un amore smisurato per se stesso, per quelle terre, per quelle genti, un amore tale da averlo convito di essere al di là del bene e del male [//fermezza di Aule]. China il capo lievemente l'arciduca, in segno di cortese riverenz>>.
STAVROGIN >>> per poi riprendere a parlare piano ma chiaro [...il mio mentore corvo, mi ha mostrato voi, e questo luogo, e un luogo che credo si trovi presso il bosco delle driadi... e qualcos'altro che credo, interessi voi e me... e lo ha fatto per un motivo preciso...] dice, e non c'è inflessione nelle sue parole che possano far intuire menzogna. Pura come acqua di fonte è la verità che sgorga dalle >>
STAVROGIN >>> sue labbra, e l'elfo attende che alla fata prenda la sete di bere di quella verità e saziarsene.

AIBHILL_MAC_O ^Cimitero-Tomba - Empatia f.>Stavrogin^ E� un elfo curioso ai tuoi sensi, non ne avevi mai incontrato uno cosi sin�oggi. Ti sembra un po� la versione banshee delle faerie, ma non è una faeria e di certo nessuna faeria, neppure la più audace o cattiva, sarebbe come questo elfo sembra sia. Il centro del tuo petto batte, o dovrebbe battere , unisono con quello del cavaliere, aiutando cosi il tuo >
AIBHILL_MAC_O incanto nel farsi strada. Non sono le espressioni bastevoli ad ingannare la fata che usa tale incanto, ne le inespressività, in quanto la tua �magia� verte piuttosto in qualcosa di più profondo, viscerale. Nei sentimenti, nelle emozioni. Attendi, silente, hai tutto il tempo del mondo poiché una vita qualunque , per te, Oscura è come un battito di ali di farfalla:nulla. Eppure tutto. E >>
AIBHILL_MAC_O nell�attesa , nel tempo che ti prendi a scrutarlo, Cosa leggi? Arroganza, forse, uno sconfinato amor proprio, tu odi l�amore. E� un sentimento che ti si scaglia contro come fuoco sul ghiaccio. Ma non faresti nessuna capricciosa espressione che elargisca il tuo fastidio. Attendi ancora. Un tempo infinito. Un tempo infinito proiettato verso una qualsivoglia �verita� al di sopra di ogni cosa. Ma >>
AIBHILL_MAC_O non di te. A te delle verità altrui interessa ben poco, non esiste altra verità che non sia ago e bilancia. Se vè tempesta a spazzar via ogni cosa è perché è Madre natura ad averla ordinata, se vè il sole (fastidioso per te) vè soltanto perché la Madre vuole far crescere il mondo che ha spazzato vià. Nuovo, ne migliore ne peggiore, ma nuovo. °°Cosa cerchi al bosco delle driadi?°°greve >>
AIBHILL_MAC_O la voce esce dall�ombra più cupa°°cosa cerchi da me? E cosa dovrebbe importarmene?°° .Non sei affatto incline a cedere, non lo sei e non te ne importa nulla. Nulla, sin tanto che non vi sia qualcosa che davvero attiri la tua attenzione.°°Cosa , infine, sei?Sei un elfo diverso, perché?°°sono domande dirette che pretendono risposte dirette tanto sono >>
AIBHILL_MAC_O formulate in tal senso. Nessun preambolo. Nulla, Di nuovo. Nulla e forse tutto.

STAVROGIN [cimitero-lapidi] Curiosità inspira nell'elfo quella piccola fata nera come la notte. La scruta con gli occhi attenti, la ascolta con la cura dovuta e pensa che la fata fa altrettanto, analizzandolo, e la sua mente si ingegna a scegliere con cura le parole che andrà a dirle [... al bosco delle driadi io cerco una coppa... il demone me l'ha mostrata, e se verrà usata la maledizione che mi è >>>
STAVROGIN >>> stata scagliata contro cadrà... questo mi ha promesso il demone, ed entrambi saremo liberi...] dice, esprimendo la più cruda verità [...voi siete legata al demone quanto me, e questo lega me a voi...] afferma, dimostrando che la fata non è svincolata da quella maledetta faccenda. [...io sono un elfo Areldar, chiamato reietto dai miei fratelli... essi non mi comprendono, io guardo >>>
STAVROGIN >>> oltre... io sono il padrone della Storia di queste terre...] dice soltanto di sè, in maniera enigmatica, e non c'è alcuna nota di arroganza nella sua voce, quanto, invece la sintesi di una storia secolare fatta di pugna, di sangue, di politica, di morte e dolore, di ogni patimento che le razze diverse da quelle elfiche soffrono, e che il Mori o'Melkor ha compatito con loro calandosi nel >>>
STAVROGIN >>> fango di quelle terre e sporcandosene senza provare rimorso o malinconia per quell'immacolata concezione del mondo che hanno quelli della sua razza e per la quale muoiono di inedia presi dalla malinconia che li consuma.

AIBHILL_MAC_O ^Cimitero-Tomba - Empatia f.>Stavrogin^ Maledizione. Ancora una volta la maledizione è la tua condanna. Hai creduto nelle sacerdotesse, hai voluto percorrere una strada non tua, e cosa ne hai ricavato? Nulla. Una figlia anomala e molti problemi. Lui , confessa, è un maledetto e, tu saresti uno dei fedeli che lo hanno maledetto. Sibillino il fato come sibillina spesso >>
AIBHILL_MAC_O sei tu, Oscura. Ma non stanotte, non ancora. Lui cerca la coppa, la coppa che tu e le tue sorelle accingete a preparare. Lo guardi , lo scruti, per lunghi, lunghissimi attimi fai tuo il silenzio che urla nel tuo animo.rifletti. °°Voi siete in maledetto dalla Sacerdotesse?°°chiedi retorica°°Se siete maledetto io ho combattuto già contro due mannari maledetti, ed >>
AIBHILL_MAC_O ho vinto, ma ho anche perso, sono svaniti ma io li ho cacciati dalla foresta dove la natura non li voleva, dove loro strappano arbusti e ancora prima la madre mi diceva che non li voleva°°spieghi°°io ero tra coloro che ti hanno maledetto°°confessi temeraria e arrogante, altezzosa come solo una fata può essere°°perche , dunque, se ti ho maledetto dovrei aiutarti?La mia punizione >>
AIBHILL_MAC_O per quel rito l�ho già ricevuta°°non sa a cosa ti riferisci ovviamente, ma non lo spieghi. In realtà forse vi è una cosa che potrebbe interessarti ma non sei certa che lui sia disposto a tanto, vuoi ancora capire e sentire cosa prova nel suo animo quando pronunci la tua confessione°°spiegami ancora perché sei un elfo diverso, perche uccidi senza rimorso e se uccidi lo fai >>
AIBHILL_MAC_O per una ragione o non ti serve?°°.

STAVROGIN [cimitero-lapidi] Reclina il capo verso destra, assumento una posa curiosa e grottesca in contrasto con la vocazione guerriera che impersona. [...io sono maledetto... ritengo ingiustamente ma non importa... io non mi ritengo un nemico dei fedeli e degli isolani in genere, quanto invece... un avversario...] dice scegliendo le parole, pesandole, come solo gli elfi sanno fare, e il tono è >>>
STAVROGIN >>> pacato e cortese, ma a tratti pare che l'elfo parli più a se stesso che alla fata come fosse in dialogo incessante ed eterno con qualcuno con il quale vaglia e analizza criticamente la realtà che lo circonda [...voi siete stata tra quelli che mi hanno maledetto, la cosa mi diverte... il demone vi ha scelto, e poi è venuto da me convinto che voi potete aiutarmi... non è affascinante tutto >>
STAVROGIN >>> questo? se il corvo ritiene che voi potete aiutarmi, vuol dire che anche voi ne trarrete un vantaggio...forse da me? io sono disponibile a qualunque accordo che mi sia favorevole...] dice malizioso, tentando la fata [...io uccido... in duello, in guerra, dall'ombra e con ogni mezzo lecito o illecito e non provo alcun rimorso... ognuna delle mie vittime merita dimorire per mia mano, >>>
STAVROGIN >>> altrimenti non mi muoverei... ogni morte, quando c'è, è parte del mio grande disegno e non rinnego nessula delle mie uccisioni nè me ne pento... abbatterò qualunque ostacolo si frapponga tra me e il mio sogno... la terraferma e l'isola sono in guerra, e io sono un guerriero di questa sponda del lago... molti ho lasciato in vita, non ne tenete conto voi fedeli? in certo qualmodo, anche io >>
STAVROGIN >>> porto un equilibrio, diverso da quello per il quale sono stato maledetto forse... ma pur sempre equilibrio... ] dice, perdendosi nelle tesi filosofiche di cui egli lo sa, alla fata non importa nulla, o potrebbe semplicemente non comprendere per via della complessità del pensiero dell'elfo che non è soltanto un meschino e misero soldato di ventura.

AIBHILL_MAC_O ^Cimitero-Tomba - Empatia f.>Stavrogin^ Non è un complotto il tuo, non hai cercato tu costui piuttosto fù lui o il demone a farlo, come se il demone non sapesse già dove trovarti. Hai dato la tua mano alle �alte� scelte dalla tua Madre Dea, colei che unica servi , colei che ti ha generata e cullata nel suo ventre. La tua mano è stata ferita, la tua linfa versata e con essa tua figlia >>
AIBHILL_MAC_O e un demone è venuto al mondo. Sino oggi nessuna sacerdotessa è riuscita a guarire dalla sua anomalia tua figlia. Ora spetta a te, proteggere le tue sorelle e fare ciò per cui sei destinata a fare come la Madre chiede. Se per proteggere questo devi scendere a un patto e ottenere cosi un luogo per le banshee, un luogo che punisca gli aggressori e gli immeritevoli, forse lo farai. Ma soltanto se>
AIBHILL_MAC_O se sarà possibile, nulla verrà dato , nulla in cambio di nulla, cosi come la Dea ti ha creata, sei. °°Si è affascinante°°un ghigno , che nella realtà degli alti forse sarebbe solo un sorriso un po� cinico, increspa le tue nerastre labbra. Lui crina il capo da un lato e, tu faresti lo stesso, ma specularmente al suo lato. °°Io so cosa vuoi e, se tu mi darai ciò che voglio io te lò darò, ma non >>
AIBHILL_MAC_O ora, il tempo ha bisogno che scorra tra i fiumi e il vento ha bisogno di altri sussurri °°sibillina dici, ma la realtà è che non può ancora avere neppure volendo ciò che chiede, non può e comunque non lo daresti mai se non fosse prima tutto pronto ciò che serve a te°°Lo sento il tuo cuore non è senza ardore eppure manca di compassione. non è guerra che voglio, non è armi che voglio, tutto>>
AIBHILL_MAC_O ciò ce l�ho già, ho un esercito °°dichiari. ironia della sorte l�esercito di cui tu parli è proprio quello in cui costui faceva parte. La tua custode ti ha ceduto il suo esercito, il suo caos, se solo ti servisse°°dici il vero e io ne sono una prova, non vè amore senza odio, ne acqua senza fuoco, no n vè ordine senza caos..si chiama cerchio della vita, si chiama equilibrio°°confermi il >>
AIBHILL_MAC_O suo dire°° Io voglio la forza e la potenza del demone che porti , voglio una magia potente, voglio che tu usi il corvo affinché crei una magia e protegga la dimora delle banshee al bosco oscuro, voglio che il demone corvo sia colui che tormenterà tutti coloro che io farò entrare li dentro , questo è ciò che voglio°° riveli infine il tuo progetto , quello che finalmente , forse, >>
AIBHILL_MAC_O darà una casa alle banshee come quella che esite in foresta , come la radura faerica ma..°°voglio la radura oscura°°.

STAVROGIN [cimitero-lapidi] [...vedo che voi avet uno spirito affine al mio...] dice, e non c'è ironia o malizia nella sua voce, nella voce di chi da secoli e secoli si mena per quelle lande in cerca di alleati ed esseri che possano accordarsi al suo essere. [...potete disporre di me come desiderate se mi darete quel che desidero... non è mio volere trattenere il corvo, nè essere il suo schiavo... >>>
STAVROGIN >>> e spero che alla fine di questa vicenda saremo entrambi liberi e più forti di prima...] afferma, dando seguito ai disegni della fata benchè questi siano, a suo avviso limitati: l'elfo desidera imporre il proprio disegno a tutte le terre, non solo ad una porzione [...per mia parte, nella terraferma potete appropriarvi del luogo che più vi aggrada, e se avrete bisogno di difenderlo io vi >>>
STAVROGIN >>> aiuterò...] allarga le braccia mostrando i palmi nudi delle mani alla fata [...pacta sunt servanda... io osservo sempre i patti che stipulo...] sentenzia sicuro di sè.

AIBHILL_MAC_O ^Cimitero-Tomba - Empatia f.>Stavrogin^ Ascolti con estrema cura la sua risposta e lo fai ascoltando con un �senso� diverso da quelli che già possiedi, il tuo incanto. Il tuo volto , di porcellana , riflette il tuo assenso: annuisce. °°Io rispetto sempre la mia parola, bada a fare lo stesso e avrai ciò che chiedi come lo avrò io°°frulli le tue ali verso di lui avvicinandoti ancora di qualche >>
AIBHILL_MAC_O centrimetro. Un gesto il tuo , volto a dimostrare la fiducia che vuoi cedergli, con riserbo eppure vuoi cederla perché è l�unico modo per ottenere ciò che vuoi. °°Prendi il tuo pugnale°°allunghi la mano dx verso di lui°°lentamente e cautamente con la punta feriscimi, prendi qualche goccia della mia linfa e custodiscila gelosamente è molto potente, non >>
AIBHILL_MAC_O come ciò che cerchi ma è..qualcosa di molto simile°°fai una pausa attendendo che lui faccia ciò di cui tu dai il consenso°°poi va , ci rivedremo, qui o al bosco, la custode saprà come trovarmi se non riuscirai a farlo°°.

STAVROGIN [cimitero-lapidi] Annuisce col capo alle parole della fata, poi con gesti accorti e abili, porta la mano destra all'elsa di un pugnale elfico sulla schiena e lo estrae lentamenta [//detrezza di tulkas] Poi con grazia pone il cavo della mano sinistra sotto la mano tesa dall'elfa, premendo il dorso di quella col proprio pollice sinistro. Piano e con arte, porta avanti il braccio destro col >>>
STAVROGIN >>> pugnale, fino a posizionare la punta di questo sul palmo della mano della fata. Una leggerissima pressione e la linfa stilla, accolta dalla mano sinistra dell'elfo, concentrato nell'eseguire quel'azione [//destrezza di tulkas] senza trafiggere la piccola mano. [...accolgo il vostro dono come una promessa...] dice chiudendo nel pugno sinistro le gocce di linfa. [...a presto...] sussurra >>>
STAVROGIN >>> accomiatandosi dalla banshee, lieto che una nuova alleata si sia aggiunta a lui concorrendo a completare il mosaico che va costruendo per abbattere la maledizione.

AIBHILL_MAC_O ^Cimitero-Tomba - Empatia f.>Stavrogin^ Non vè dolore per la fata in quel piccolo taglio che abilmente l�elfo le crea, le fate non sentono alcun dolore, sono pura volontà. Da quella piccola ferita fuoriesce qualche goccia di linfa argentea e, probabilmente la ferita si andrebbe a richiudere molto in fretta, in quanto la fata si trova nel suo elemento naturale:il cimitero. E questo l�aiuta >>
AIBHILL_MAC_O a rimarginare qualsivoglia ferita o malessere. °°A presto °°è il tuo rimando per poi sparire, come lui , tra le ombre delle lapidi.











---...si vis pacem para bellum...---

--------STAVROGIN NIKOLAJ--------



Se i diavoli esistessero,
vorrei essere io uno di quelli,
e vivere e bruciar nel fuoco eterno,
pur di averti a compagno nell’inferno
e starti a tormentare tutto il tempo
con la mia lingua amara.


07/04/2015 15:28
 
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Innanzi tutto anche io ringrazio Stavrogin per la splendida giocata. non è stato semplice, lo confesso. E' stata una delle giocate più difficili dove Muovere la mia alata essenza di morte, infatti chiedo al master di specificarmi cosa empaticamente mi lascerà influenzata tutto il giorno (notte), perché l'elfo è affine con i miei sentimenti ma è pur sempre un elfo oscuro (grazie ad una sorta di magia..o incanto-passatemi i termini). Devo dire che inizialemte non avrei donato neppure un soldo di cacio a questo elfo (io come pg) in quanto la mia fata non dà nulla per nulla e, non dà nulla in cambio di qualcosa se questo qualcosa lo ritiene fuori dall'equilibrio. Dire che il ragionamento della fata è stato scontato , per come la vedo io è scorretto, perché è frutto di on molto particolare, ossia la maledizione e ogni interazione avuta con le tesse , andata purtroppo a male, ecco la ragione (come si puo leggere) per cui la mia fata ha scelto di riequilibrare le sue azioni, oltre a chiedere a lui di aiutarla in quel piccolo favoruccio" .. ^_^

Grazie per la spledida giocata, chissà dove porterà la mia fata, e, con senso e gusto ti ho donato una cosa molto importante, confesso che non avevo intenzione di darti nulla e invece ho lasciato parlare Aibhill, la sua coscienza, nonostante che le mie prime azioni erano restie (come si puo leggere). A mio avviso ho donato, qualche goccia di linfa , consapevole della sua importanza (sempre per via dell'on, maledizione, giocate con syl, coppa del nonno etc etc )all'unico essere a cui forse non l'avrei donata mai, se non fosse stato per il mio On e per....Buona Lettura.. :P

METTO LA SPECIFICA DELL'EMPATIA :

EMPATIA FAERICA

La fata può percepire i sentimenti e lo stato d'animo di uno o più esseri da lei prescelti in un preciso momento.
La percezione empatica, lungi dall’essere una lettura del pensiero, può essere paragonata ad una lettura dello stato emotivo, reso possibile innanzi tutto dalla natura psichica della fata, creatura che per definizione vive di sentimenti. La comprensione dell'animo dell'essere soggetto all'empatia porta inoltre la fata ad intuire quelle che possono essere le intenzioni della creatura nell'immediato presente, come potrebbe essere un'intenzione di attacco, di raggiro, o (importante) se stia mentendo.
Per definizione questo potere si può adattare ad un infinità di situazioni e può fare avvicinare la fata ad una miriade diversa e sfaccettata di sentimenti. Può essere dunque utile per comprendere se una persona minacciosa abbia intenzioni realmente cattive o meno, oppure può essere usata semplicemente per entrare in sintonia, durante una conversazione, con l'interlocutore al fine di guadagnarsi la sua fiducia o aiutarlo -conoscendone i sentimenti- a risolvere qualche problema oppure, infine, per trovare le giuste argomentazioni in una disputa.
L'agire della fata sarà come sempre in accordo con il suo allineamento. Questo potere comporta d'altra parte un minimo di partecipazione della fata al sentimento di cui è testimone. La fata rimarrà influenzata per tutto il giorno dal sentimento provato, data la sua sensibilità.
Non potrà mai, per autodifesa, utilizzare questo potere su spettri o rischierebbe la morte.
In caso gli interlocutori siano in possesso della skill “Sotterfugio” si effettua la comparazione dei livelli delle skill. A parità di livello l’inganno viene percepito dal possessore della capacità singolare “Empatia faerica”.

LIVELLO 1: concentrazione 2 round
A questo livello la fata che si adopererà per entrare in contatto con un interlocutore (fino ad un massimo di due alla volta) ne percepirà i sentimenti e le emozioni, riuscendo in tal modo a coglierne le intenzioni ed a scegliere il modo migliore per rapportarsi con esso.


Non vedo l'ora di giocare ancora! [SM=g27811]
09/04/2015 15:00
 
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GDR APPROVATO CON MODIFICHE

- STAVROGIN possiede 2 gocce di linfa di fata

- AIBHILL NON E' AVVERSA ALLA DEA MA PERDE LO STATO DI FEDELE IN CONSEGUENZA DEL SUO DISTACCO DALLE DECISIONI DEL TEMPIO E DELLA SUA COLLABORAZIONE CON STAVROGIN.

- AIBHILL non gli consegna ciò che chiede ma "cede" una parte di sè stessa e chiede qualcosa in cambio.

La ferita che si procura, quindi, non si rimargina come dovrebbe in modo naturale ma è necessario, per fermare la perdita di linfa che la rende debole, che, come previsto dalla scheda di razza venga "curata" dal suo elemento (per le banshee una pietra di ossidiana) alla radura faerica dove riprenderà le forze

TRADUCENDO 1 ROLE DI "CURE" - con conseguente perdita di 30 ps e di 15 pf - per ogni role successiva di mancata cura -5 ps e -5pf)

- AIBHILL rimarrà influenzata da Stavorgin, VISTO CHE HA USATO EMPATIA FAERICA SU DI LUI, per una giocata intera e lei, si sentirà per questa giocata una REIETTA del suo popolo così come lo è l'elfo.

-In ogni caso l'utilizzo di empatia faerica prevede 2 turni di concentrazione e, quindi, gli effetti si hanno dal terzo turno pro futuro [SM=g27823]

CHE UN UFFICIALE SPOSTI IN APPROVATI GRAZIE E MODIFICHI I PUNTEGGI


Master Alias




09/04/2015 15:36
 
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Invero il mio elemento è anche il cimitero e il bosco oscuro..li rimargino per "magia" ogni cosa, come ho scritto nell'ultimo post. E di solito le ferite si rimarginano seduta stante. In merito il sentirsi reietta "del suo popolo" non lo comprendo , spiegatemelo.
Per quanto concerne rimanere "influenzata dai sentimenti di Stav" di solito non ci si gioca il role successivo , ma lo si resta nella giocata stessa. Sarebbe il primo evento e creerebbe precedenti, in quanto da scheda di razza non si evince nulla di tutto ciò. Scusate ma se gioco degli incanti mi aspetto si abbaino le conseguenze della scheda non altre, altrimenti che senso ha la scheda di razza?

Altra cosa che sottolineo, come si evince dalla giocata, è che ho usato empatia faerica dal 3 turno , indi 2 turni di concentrazione e dal seguente via al cast, anche qui dove avete letto che ho fatto in altro modo?
09/04/2015 16:43
 
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Ciò che sto per dire lo faccio con piena onestà e in amicizia.

E' estenuante vedere ogni singolo responso contestato punto su punto.

Come abbiamo già avuto modo di dirci di persona a volte è necessario accettare in silenzio senza scrivere fiumi di parole esasperanti.

Rispondo così ci capiamo bene che si tratta di un gioco con regole ben definite e che tali regole, che ci piacciano o meno DEVONO essere accettate.

Il gioco deve dare serenità, se per ogni singolo responso che ci riguarda ci sentiamo male o ci sentiamo toccati, forse è il caso di fermarci a riflettere.

Tornando a noi:


Invero il mio elemento è anche il cimitero e il bosco oscuro..li rimargino per "magia" ogni cosa, come ho scritto nell'ultimo post. E di solito le ferite si rimarginano seduta stante. In merito il sentirsi reietta "del suo popolo" non lo comprendo , spiegatemelo.
Per quanto concerne rimanere "influenzata dai sentimenti di Stav" di solito non ci si gioca il role successivo , ma lo si resta nella giocata stessa. Sarebbe il primo evento e creerebbe precedenti, in quanto da scheda di razza non si evince nulla di tutto ciò. Scusate ma se gioco degli incanti mi aspetto si abbaino le conseguenze della scheda non altre, altrimenti che senso ha la scheda di razza?

Altra cosa che sottolineo, come si evince dalla giocata, è che ho usato empatia faerica dal 3 turno , indi 2 turni di concentrazione e dal seguente via al cast, anche qui dove avete letto che ho fatto in altro modo?



Partiamo dalla ferita, cito la scheda di razza nella parte che riguarda le ferite/malattie/ustioni etc sottolineando la parte che interessa in nostro ragionamento:


(...)

TAGLIO: Le ferite da taglio presuppongono una lacerazione della pelle della fata, in questo caso, a meno che l’incisione non abbia come conseguenza l’amputazione di un arto, la ferita tenderà a rimarginarsi se piccola, altrimenti rimarrà aperta con la conseguente fuoriuscita di linfa vitale, portando fiacchezza e indebolimento via via più marcato. Se si riesce ad arrestare la perdita di linfa rimarrà solo una ferita del colore tipico della famiglia di appartenenza della fata: se Aurea giallo oro, se Banshee nero, blu scuro o viola, se Naturale Azzurro per le fate d’Acqua, grigio per quelle dell’Aria, rosso o arancio per quelle del Fuoco e verde o marrone per quelle di Terra.



e la tua domanda del perchè ciò non avvenga in questo caso è lecita.

Il corpo Master ha valutato le azioni di Aibhill in modo molto attento, come ben sai i master considerano l'integrità dei fattori che possono influenzare le varie situazioni in cui un pg si trova e li mettono a paragone con il regolamento che per noi, in questa fattispecie concreta, è rappresentato dalla scheda di razza.

Si è deciso di impedire che la rimarginazione fosse immediata benchè il taglio fosse lieve, per far capire alla banshee che qualcosa che lei ha fatto è diverso da ciò che avrebbe potuto fare.

Per intenderci off, le fate NON dovrebbero chiedere in cambio nulla per ciò che fanno in quanto non dotate del concetto di materialità mentre il pg Aibhill lo fa e non è la prima volta, ti cito la scheda di razza:


Così per lo stesso motivo, biasimeranno la ricchezza materiale, per loro insignificante e cercheranno invece di arricchire di sentimenti, buoni o cattivi, il loro spirito, come se solo questo importasse



Per quanto concerne il secondo punto penso che stiamo facendo un pò di confusione in merito alla definizione di elemento. La scheda dice con chiarezza:


Cura: Per bloccare la perdita di linfa vitale: Occorre che venga posto a contatto con la ferita l’elemento a cui la fata appartiene, acqua, terra, fuoco, aria (basta un soffio), una pietra o oggetto d’oro, e una pietra nera (ossidiana) (...)



Il cimitero e il bosco sono luoghi fisici non sono concettualmente elementi. Per elementi, come qui intesi, si intendono gli elementi magici come aria, fuoco, terra. Per le banshee è specificato in scheda di razza che debba essere curata con una pietra nera (ossidiana) non essendo, per sua natura, riconducibile ad uno degli elementi principali.

Per quanto concerne la scelta di dare nella giocata successiva gli ESITI dell'influenza dovuta all'utilizzo di empatia faerica ci tengo a precisare che si tratta, appunto, di una SCELTA in quanto l'essere con cui la fata entra in contatto oltre ad essere molto antico è anche molto potente e la connessione che si crea è tale da avere una durata che il corpo master ha deciso di estendere al gioco successivo.

Non confondere l'utilizzo della abilità che concede di LEGGERE lo stato d'animo nell'immediato con una fase successiva di influenza.

Cito testualmente la scheda di razza:


a fata può percepire i sentimenti e lo stato d'animo di uno o più esseri da lei prescelti in un preciso momento.





L'agire della fata sarà come sempre in accordo con il suo allineamento. Questo potere comporta d'altra parte un minimo di partecipazione della fata al sentimento di cui è testimone. La fata rimarrà influenzata per tutto il giorno dal sentimento provato, data la sua sensibilità.



Stavorgin è, per sua stessa natura un REIETTO del suo popolo in quanto è diverso da tutti gli elfi e sa non solo di esserlo ma anche di essere considerato tale.

Con reietto intendo un soggetto che si sente talmente diverso dalla società civile a cui appartiene tale da sentirsi respinto da essa per la sua diversità.

CIO'NON SIGNIFICA CHE LE ALTRE FATE LA VEDANO O LA PERCEPISCANO COME TALE MA CHE LEI SI SENTA TALE.

La sensibilità della fata, a prescindere da ciò che ha capito nell'immediato dello stato d'animo, è rimasta INFLUENZATA e si è quasi IMMEDESIMATA nella condizione dell'elfo malvagio.

Non hai potuto giocare tale condizione nella giocata che abbiamo approvato in quanto non potevi sapere cosa sarebbe stato deciso indi per cui lo dovrai fare nella giocata successiva.

Per quanto concerne l'utilizzo della abilità è previsto che siano necessari due turni di concentrazione nei quali, un fruitore, non dovrebbe lasciarsi distrarre da nulla, nei quali potrebbe muoversi l'indispensabile per la sua sopravvivenza e nei quali non sarebbe concesso parlare. Ma questo lo vedremo in una giocata specifica che intendo fare con voi fate per farvi capire on game cosa intendo.

Ciò che si sottolinea è che la LETTURA si ha dal terzo turno cioè DOPO AVER TERMINATO I DUE TURNI DI CONCENTRAZIONE.

per farti intendere meglio lascio uno schemino:

T1 CONCENTRAZIONE
T2 CONCENTRAZIONE
T3 EFETTI

Sperdo di essere stata chiara. Non credo serva altro, le spiegazioni precise alle tue domande sono già tutte qui presenti, nero su bianco.


Master Alias




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