Purtroppo a questi quesiti non c'è mai una risposta che possa essere accolta da tutti con la medesima certezza.
Per quanto mi riguarda ho sempre avuto pareri molto contrastanti circa il suicidio in generale, ma dopotutto il suicidio altruistico è stato effettivamente legittimato come tale, anche se non so dire se in questo caso si possa parlare di 'atto coraggioso', al contrario.
Chiamami magari pazza, ma da classicista quale sono stata e sono ancora, ho sempre visto il suicidio come un estremo atto di poter affermare se stessi, anche se ovviamente parlo solo a livello letterario.
La vita è sicuramente una cosa del tutto differente, e richiede molta più difficoltà rispetto ad un romanzo. Per quanto mi riguarda credo più che questo detenuto l'abbia fatto per codardia più che per altruismo, nonostante posso concepire che possa aver compreso 'in parte' che cosa l'abbia spinto a fare ciò che ha fatto.
Sono stato tutta la mattina per aggiungere una virgola, e nel pomeriggio l'ho tolta.