Lo stile non è semplicemente il modo in cui ti esprimi quando scrivi? Se ti viene naturale usare periodi elaborati o più scarni, se sei prolissa o no, se usi tanti aggettivi o preferisci essere concisa, se ti basi più sui dialoghi o su lunghe introspezioni o cerchi di dare un' equilibrio...? Non lo so, è il modo in cui racconti. E ognuno racconta a modo suo. Certo si nota di più quando lo stile non si basa su modelli da imitare ma segue il proprio corso naturale... diciamo che lo stile è sempre personale, sempre ammesso che uno sappia scrivere (inteso come avere la capacità di raccontare una storia e far emergere caratteri e riflessioni), ma si nota di più quando si adotta una modalità che pochi usano... mmh, per esempio io ho detto ad un'autrice che il suo stile è personale perché è fatto di immagini: lei per scrivere dell'intoriorità dei suoi pg usa colori e descrive l'esterno, riuscendo a far trasparire l'introspezione. Ad un'altra l'ho detto perché ha uno stile molto emotivo e frenetico, che trasmette un coinvolgimento intenso senza risultare banale o infantile. Sono due autrici di cui riconoscerei le storie pur senza leggere i loro nick. Uguale con gli scrittori, eh: Stephen King è minuzioso e attento alla psicologia, Nick Hornby scrive sempre con della musica in mezzo e sa essere ironico...
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Ho il cuore di un ragazzino. Lo tengo in un barattolo sulla mia scrivania.
Stephen King