È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Forum dei Masters di Avalon - Forum Ufficiale del sito www.isoladiavalon.net

Questo forum fa riferimento all'ambientazione Fantasy www.isoladiavalon.net

Nomi e riferimenti usati in questo forum sono frutto di pura fantasia e si riferiscono al gioco in oggetto.

Nuova Discussione
Rispondi
 
Stampa | Notifica email    
Autore

[QUEST LUNA PIENA] Si muta e si caccia: KAERRR (att.ne Variniel)

Ultimo Aggiornamento: 06/03/2015 19:05
05/03/2015 11:59
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 2.386
Post: 711
Registrato il: 07/08/2008
Avalonese
Utente Veteran
OFFLINE
HENZ_ | Folto - H | In questa forma insulsa ancora per poco, ora che la luna svetta piena e gonfia più del suo petto al centro del cielo. Tutte le sere un assaggio da quella tavola calda e stasera, finalmente, la portata principale: il plenilunio. E' difficile persino per lui trattenere tutto questo furore che sale pieno nel plesso solare, irrorando di rabbia e di cattiveria ogni singola cellula >>
HENZ_ del suo fottutissimo corpo umano, ma ancora per poco. La luna lo brama, brama il suo eletto, chiede d'essere onorata dal suo figlio. Il capello biondo cenere, la barba folta e crespa, un tutt'uno col colore dei suoi capelli, hanno ricevuto indicazioni Il Decano ed il Kazako, sanno dove andare, sanno cosa fare, seppure lui non sia al corrente che l'uno sappia dell'esistenza dell'altro, Henz >>
HENZ_ non sa che Edave sa di Valstaf e viceversa, al Lycaone non importa, ormai è diventato un habitué di queste notti Barringtoniane. Non guarda direttamente la luna, potrebbe perdere totalmente la volontà che lo spinge a rimanere così calmo, così tranquillo, per questo si è messo sotto la chioma di un albero marcio, per oscurare la vista della luna, privandosi di tutta quella bellezza per >>
HENZ_ preservare il raziocinio. Non ha anelli o vestiti preziosi, li perderebbe, non ha armi, non gli servirebbero. Per il momento si deve limitare ad aspettare qui, sotto l'albero prediletto, respirando forte, a metà del sentiero del bosco, verso l'interno, verso il folto che poi va a perdersi in quella macchia vegetale. Attende il Lycan, ma inizia già a farsi forte la salivazione, inizia a >>
HENZ_ sbavare dalla fame, ad inumidirsi la barba, a sputare insistentemente a terra, sorride pregustando la sempre dolorosa ma soddisfacente trasformazione.

VALSTAF [ sentiero-> bosco] '' Non assecondare il tuo corpo'' . Arcano o follia? Di certo sarebbe più facile farsi una grossa grassa risata a un simile consiglio.. Il migliore. almeno dal suo alquanto limitato punto di vista. Il sangue ribolle nelle vene, un'ansia continua dal calar del sole ha reso forte il desiderio di Lei. E alla fine, è giunta. Piena. Gravida e attraente come la più lussuriosa >
VALSTAF delle amanti. Desiderio intenso, che ribolle neanche avesse ingurgitato litri di vino. No è ben altro a inebriarlo quella sera, è una sensazione crescente, continua appagante e allo stesso tempo tremendamente pericolosa. Affila la notte come una lama il fiato, un sentimento misto tra rabbia, paura, ansia, desiderio invade l'animo di colui che fu chiamato russo. Non è solo. >>>>
VALSTAF sul sentiero verso il bosco delle ombre, Edave lo affianca mentre raggiungono i folto delle fronde lontano da tutti in un luogo dimenticato da tutti ,lontano da tutto..per affrontare non sa neanche bene cosa. Non sa cosa aspettarsi, da quel punto di vista le amabili spiegazioni dell'altrettanto amabile padre signore della luna e di tutti gli omicidi, erano assai scarse. Ma tant'è.. che è >>>>
VALSTAF bastato vederla nel cielo perchè qualcosa si impadronisse di lui, qualcosa di sottile , indescrivibile, pressante eppure così vivo da essere palpabile.. nell'aria sente l'odore del bosco, putrefazione di tutti gli ammassi di residui di quelle morti neanche tanto scontate in cielo e in terra.. Ha addosos solo i suoi pantaloni neri e la casacca nera. non porta armi, ne armatura, suppellettili, >

VALSTAF o altre cose. Da come ha potuto la sua fatale esperienza vedere, non gli serve nulla non può difendersi da quella bestia.. non da quella. E' lui stesso o lo sarà a breve .[ sei pronta?] sussurra appena a voce bassa e arauca al suo indirizzo mentre raggiungono le fronde. Domanda inutile. Lo dovranno essere. Ma almeno madre Luna avrà di che cibarsi quella notte.

EDAVE (sentiero) Veloci, veloci, ci si deve muovere veloci, più il Decano si concentra sul muovere le gambe meno ascolta la frenesia del suo corpo. Con orrore, terrore misti a desiderio e brama ha atteso che il sole calasse, ha atteso che si tuffasse spegnendosi nel lago e lasciando che sia la coltre delle tenebre a coprire quel cielo e a fare da contorno a quella luna piena, candida, tonda>>
EDAVE enorme, Le è bastata una occhiata mentre sorgeva, una singola occhiata per sentire le viscere stringersi, lo stomaco chiudersi e il cuore battere talmente forte da togliere il respiro. La sua mente si ergerebbe come baluardo, dura, indissolubile, testarda come poche nella sua vita, ha cercato di costruire una diga irremovibile e stavolta non solo per contenere il dono che Estas ha >>
EDAVE risvegliato in lei ma per trattenere la più forte delle sensazioni che abbia mai provato (volontà 3). Incespica, il suo passo sempre più rapido, un desiderio incommensurabile di lasciarsi prendere ma da cosa..da cosa non lo sa nemmeno lei. Preme, preme sotto la sua pelle, bussa dietro la sua mente, spinge nel suo cuore, un richiamo, un richiamo assoluto che suona potente e forte. E' spaventata>>
EDAVE la paura fa la sua parte ma dentro di lei sentirebbe anche una sorta di strana brama, un desiderio che ai apre. Segue le indicazioni di Henz sino al folto, avanzano in quel sentiero zigzagante. Non ha nulla con sè se non quell'abito e quella brama che la stanno uccidendo o che la stanno facendo rinascere. Gildor, ha la mente piena dell'amico, scruterebbe il bosco a destra e a sinistra, ascolta>>
EDAVE quasi potesse dirle qualcosa di lui..di lei..non ascolta Valstaf, non lo sente, deve combattere anche con il suo corpo contro ciò che sta per accadere. La paura e la brama..unite.

HENZ_ | Folto - H | La visione più terribile per chi non sa cosa l'aspetta non è il vedere il Krynos, ma vedere in maniera lucida cosa accade durante la trasformazione: per i due avverrà questo. Henz si scosta da sotto la fronda ed alza la testa fiero verso la volta celeste, sgombra da qualsiasi impedimento, piena di quella luna così bella e colma, che sfama ogni appetito ed ogni istinto. Il >>
HENZ_ plenilunio è sinonimo d'istinto, sinonimo di caccia, di omicidio, perché nulla può impedire tutto questo. Un profondo respiro, a pieni polmoni tratto, a gonfiare il petto, l'ultimo baluardo prima che le sue intenzioni di trattenere quella furia che sale vengano ricoperte dalla ferocia che abbatte ogni barriera ultima del raziocinio: una scossa che trapassa i pensieri ed il cuore, la >>
HENZ_ tachicardia che sale ed inizia ad irrorare ogni singolo vaso sanguigno sperso per quello sconfinato ed inumano corpo. Inizia la mutazione di quel corpo così Nordico, il viso si alza deciso, con lo sguardo puntato alla luna, quindi schiocca il collo prima verso destra, inclinando poi la faccia verso sinistra, come se quel collo schioccasse rompendosi sotto il peso di quello che la luna provoca>>
HENZ_ nei suoi figli quando decide di riempirsi. Sono gli ultimi attimi in cui il corpo rimane tale, perché il rumore secco degli abiti che vanno gonfiandosi indicano chiaramente che il corpo sta cambiando forma, le pupille a spillo, la frenesia dei suoi nervi che lanciano spasmi improvvisi e sconnessi, tutti inneggia alla ferocia e alla violenza in questo principio di mutazione mentre le sue >>
HENZ_ braccia tendono ad aprirsi come fossero ali, e le mani aperte, con le vene che emergono nel braccio, pulsanti odio e rabbia, è tutto uno scricchiolio il suo corpo, come travi di legno nuove quando vengono calpestate, il viso si protende in avanti, il collo si stende, le sue articolazioni si allungano, Henz si abbandona a lei, al suo amore, alla sua madre, orfano di padre, ma questo è ciò che >>
HENZ_ condivide con Edave, ciò che ora non gli importa. Non urla ancora, le labbra tese, la mandibola che fa male, gli occhi che si chiudono. (//Mutazione H > K 1/3)

VALSTAF [ bosco- folto] La Notte e i suoi terrori..Ci sono alcune di quelle notti che non sono come le altre, e questa.. lo è. Notti in cui morfeo è avaro di se, notti in cui c'è sempre qualcosa che manca, Nel buio, il cuore accellera il battito , il segue corre veloce nelle vene, inarrestabile cone un fiume in piena. La notte amplifica ancora di più il rumore del cuore che aumenta, aumenta. Sale >>>>
VALSTAF + lungo la schiena ,irrefrenabile istinto a muoversi, mentre raggiunge il folto. Neanche guarda edave come giunge nei pressi dle bosco, il kazako si guarda attorno ansioso , cercando trracce dell'uomo che ha chiamato i due al bosco. Inizialmente neanche lo vede, si tenderbebero le orecchie a captare qualche segnale di vita.. si sa il lupo perde il pelo.. e lui c'è cascato due volte >>>>
VALSTAF Le umane pupille si guardano attorno, cercando tra le fronde qualche presenza, scandaglia l'ariria mentre il sentiero si getta dritto in pasto alla notte e alla Luna. Gravida. Bella e dolorosa..Nel buio il cuore è un tamburto impazzito.Ascolta, inerme, il proprio respiro farsi affannoso ma non per la corsa che hanno fatto per giungervi, ma piuttosto per qualcosa che è in lui che >>>>
VALSTAF sente crescere dentro, Nelle vene il sangue corre veloce e, ribolle come magma incandescente da un vulcano. Alla fine si fermerebbe non appena l'occhio porterebbe la sagoma di Henz tra gli alberi. Si fermerebbe di botto quasi, quando il mannaro si mostra e come la volta prima nelle stalle si ripete. La bestia chiama .. e lo vede mutare.. lentamente.. Deglutisce buttando>>>>
VALSTAF giù aria amara mentre il cuore batte forte nel petto preme per uscire, spinge da dentor los tomaco risale lungo il petto come se voless esplodere fuori incapace di trattenersi poi qualcosa accade.. apre e chiude le dita , nelle braccia , nelel gambe si gonfiano le vene avide di furia .. come richiamato dalla mutazione di Henz .E lui. non può che rispondere Per poi esplodere. Una fitta >>>>
VALSTAF dolorosa nella testa, attraverserebbe come una spada da cima a fondo. Si allarga alle tempie dal dentro della fronte stringendogli il cervello in una morsa di dolore. una sensazione crescente, sempre più forte.. il corpo si agiterebbe , incapace di trattenersi, nella testa rumore di ossa che scricchiolano..e un mezzo grido trattenuto appena con tutta lavolontà che ha( +3) >>>>
VALSTAF per evitare di farsi sentire lontano miglia..( res. +3/ vol.+3) . La sensazione di dolore è assurda. sembra che il cervello voglia esplodereper discendere subito dopo percorrendo la spina dorsale le gambe cederebbero , portandolo a cadere in ginocchio mentre si piega su sè stesso inclinando di 60 ° la schiena verso il basso poggiando le mani a terra. Non si ferma, non ancora >>>>
VALSTAF tutto attorno sente il mondo, allontanarsi, tutto si farebbe ovattato, mentre il corpo comincerebbe a scricchiolare La vista si offusca, le pulille si restringerebbero a fessura per poi dilatarsi Il naso comincierebbe a schiacciarsi mentre la forma del muso si arcuerebbe in avanti, cominciando ad allungarsi prendendo via via i tratti del lupo man mano che la bestia prende >>>>
VALSTAF il controllo sull'uomo .La pelle comincerebbe a cangiare colore, diventando da bianca cerea, tipica dei tratti del nord, a prima giallastra, poi man mano diverrebbe ruvida cominciando pian piano a prender peluria dapprima rada e bassa poi man mano più folta e fulva.,Chino a terra si divincolerebbe, si contorcerebbe in preda al dolore, quando una nuova ondata lo percorre e le vertebre >>>>
VALSTAF + si allungherebbero o centimetro dopo centimetro e tremano, mentre comincierebbero a fuoriuscire dalla carne, che si ricomporrebbe sopra modellandosi man mano che l'intera struttura cresce .Le costole si schianterebbero , nell'allargarsi della cassa toracica che prende l'intera forma del corpo ad aumentare graduamente . In terra le dita delle mani e dei piedi scricchiolano man mano >>>
VALSTAF +che si allungano di ossa e di unghie portando quest' ultime ad arcuarsi, appuntirsi prendendo sempre più l'aspetto di artigli, così come le braccia e le gambe che si allungherebbero di circa una decina di centimetri rendendo il copo sempre più simile all'animale che prima era celato e che ora, si sta liberando. E' una volontà troppo forte per batterla..per quanto un barlume di lucidità>>>
VALSTAF permanga ancora non può trattenersi non ci riesce..[ [ mutazione krynos 1 / 3 ]

EDAVE (folto) Gli attimi bruciano, un solo istante mentre si ferma, immobili li dove lui li aspetta, dove lei li aspetta. Trema, trama il corpo sotto quella spinta che come una marea sale, non vi è nulla che la può fermare, è la stessa luna che spinge, prema e trascina. Distoglie lo sguardo da Valstaf, ascolta solo il suo ansimare, solo quel ritmo vorace del suo cuore che batte, batte come un >>
EDAVE tamburo da guerra e chiama, chiama. Gli occhi verdi che si posano su Henz, su colui che ora muta, sul suo fratello primogenito e poi la testa che si alza alla luna, lo sguardo che la bacia. e la luna che si fa enorme che si avvicina che bacia e chiama a compimento ciò che Gildor ha iniziato. Il veleno che infine è giunto ad invadere completamente il suo cuore facendolo smettere di battere per >>
EDAVE un secondo ora che il tempo è giunto. Gli occhi che si spalancano mentre la sensazione di paura scema tramutandosi in brama e dolore che si mescolano tra loro. cade, cade in ginocchio, il dolore per lei è meno sopportabile che per loro (malus tocco - resistenza -1) e ciò che ora sta accadendo la riempie. Un grido, uno solo mentre è il cuore il primo segno che il tempo è giunto, vivere o >>
EDAVE morire, ora si decide. e il rumore, quel rumore che si mescola alle sue grida mentre le sue ossa iniziano a ridisegnarsi, iniziano ad assumere delle forme che mai sono state della nordica. Si allungano, si tendono portando con sé i muscoli e i tendini. le costole si espandono e la pelle sul petto e dell’addome si contrae, un fascio di nervi e muscoli affiora come se la cute, inspessendosi,>>
EDAVE inglobasse e mangiasse i tendini. le mani a terra, stringono convulse il marciume di quel bosco, vi affondano mentre la testa ora si leva, gli occhi fissi alla luna, l'abito che si tende e si strappa sotto la spinta di quel cambiamento che ora è in corso. E il viso, il viso, o quanto dolore mentre improvviso pare che qualcosa lo tenda, lo afferri trainandolo verso l'esterno con violenza>>
EDAVE con dolore che non trova requie in quella notte in cui Madre Luna osserva i nuovi figli del Branco. freme, freme mentre cambia il corpo della nordica che si lascia andare a ciò che la madre pretende, la nascita della bestia (trasformazione Homid -> Krinos 1/3)

HENZ_ | Folto - H > K | La bava cola dagli angoli della bocca, non è mai facile assumere questa forma, neanche per chi ormai si è abituato. Gli occhi si aprono ed hanno già cambiato colore: Non sono più di quel celeste glaciale, sono incendiati di un rosso innaturale. La bocca bagnata fradicia di saliva si spalanca come fosse una vorace, scandendo un urlo gutturale, che non è acuto ma che è >>
HENZ_ udibile chissà fin dove, somiglia più al ruggito del leone piuttosto che all'ululato del lupo, qual ironia! [ AAAHRRR ] Esorta nell'ambito di una feroce trasformazione, violenta come un amplesso che ti scuote i reni, un pugno nel plesso ben assestato, ma dolce, perché ti unisce alla madre, e sai che da adesso sei suo, come se durante le altre giornate non lo fossi. I muscoli sembrano >>
HENZ_ strapparsi e ricomporsi, instaurare nuovamente legami tra di loro, sembrano prima un agglomerato di nervi, una fascia appallottolata di carne, dopo una fibra indistruttibile d'acciaio, il collo si tende del tutto verso la luna, la lingua fuoriesce dalla bocca che inizia ad allungarsi, per raggiungere quella forma che non appartiene né al lupo né all'umano, appartiene alla bestia, ed è >>
HENZ_ una colossale fusione tra queste forme. Il dolore è tale da lacerarlo dall'interno, tale da spaccarne le difese, perché adesso l'uomo non esiste; esiste la forma ultima, perfetta, ma non totale, non completa. Il bulbo oculare del lupo spicca in avanti, attratto ed assuefatto dalla bianca, i reni e i glutei lo tengono ancorato a terra, le ginocchia si piegano, tradendo la volontà del collo di >>
HENZ_ andare verso il cielo. Gli arti si allungano, si irrigidiscono, gonfiandosi come una grossa spugna prima secca, poi piena d'acqua, ma duri come il masso. Il petto si gonfia, una peluria importante inizia a spiccare lungo tutto il corpo, andandone a ricoprire poco a poco persino le zone solitamente più glabre... La furia sale, inizia a sbattere i piedi nella fanghiglia, schizzandone gran >>
HENZ_ parte ai lati, non è ancora pronto, ma quasi... (// Mutazione: H > K 2/3)

VALSTAF [ Bosco- folto] E' una lotta impari. tra l'istinto e la ragione Il respiro nello sforzo gli diverrebbe affanato.. Continua a divincolarsi il copro preda di uno spasmo che permane ogni fibra del suo essere. Un contrarsi di nervi, tendini, muscoli, e fibra.. ogni centimetroi di lui pare teso a quello sforzo.., le ossa continuerebbero a scricchiolare, spezzarsi rimodellarsi mentre la carne>>
VALSTAF +premerebbe sulle ossa ricomponendosi sopra di esse man mano che la forma del corpo cambia. E' un vasaio che gioca con la carne umana, modella come farebbe l'argilla una natura fino ad allora sopita.. imprigionata.. Il dolore è continuo e lo costringe a stringer i denti oper trattener le grida di dolore. mentre trenterebbe di respirare, di riprender il controllo su quella cosa ormai >>>
VALSTAF sfuggita dalle sue mani.. ( vol. +3/ res. +3) .Dalle labbra serrate gorgoglii quasi senza senso, Il viso ora comincierebbe ad allungarsi, in avanti mentre sotto gli zigomi si modellano disegnando a poco a poco il muso di un canide. Mentre il muso si allunga i canini continuerebbero ad allungarsi di un altro centimetro prendendo o sempre più la forma di zanne acuminate. Non si ferma la
VALSTAF la morsa alla testa , con dolore, mentre le orecchie si distaccherebbero allungandosi verso l'alto e cominciano a riempirsi di peli foli e neri, come il viso che adesso che la mascella sporge, non avrebbe più niente di umano. Il petto continua a gonfiarsi le costole si spezzerebbero e continerebbero ad allugarsi , fino a dare alla struttura un altra decina di centimetri man mano >>>>
VALSTAF la bestia appare e la carne cerea viene riempita di peli lunghi , sempre più folti. Si inarcherebbe, la schiena nuda coperta sempre più di pelo preda di spasmi violenti e incontenibili, trattiene a stento il grido tra le labbra serrando le mascelle e aumenta man mano che i muscoli si gonfiano. Le braccia e le gambe continuerebbero ad allungarsi anch'esse disegnando tendini >>>>
VALSTAF e muscoli palpitanti , sopra con il graduale crescer della struttura intera del corpo ora che la besia si sta liberando dalla prigione di ossa e tendini per gridare tuta la sua furia alla luna . La schiena si contrae. Le gambe , le coscie, continuano ad allungarsi e i muscoli a gonfiarsi riempiendo quella struttura che di umano, ormai non ha niente. Le mani, e i piedi , si gonfierebbero >>>
VALSTAF chiudono le dita, nel gonfiarsi dei dorsi ora che man mano diventerebbero o pieni di pelo, e nelle unghie che ben presti si curvanerebbero diventando sempre più artigli affilati. i piedi si sollevano, il dorso ,le dita si allungano , ratrappendosi tra di se per delineare la zampa, tendendo la pelle cambia progressivamente colore e consisetnza riempiendosi di peli radi. Rimangono >>>>
VALSTAF le dita leggermente incurvate,e le unghie affilate come lame . Getterebbe indietro la testa. Il corpo si contorcerebbe sotto l'effetto della furia. Ma non è ancora finita . La testa buttata indietro lancia un grido appena strozzato. Bevendo aria ai polmini stretti sotto il peso della muta.La luna si rifletterebbe nuovamente nelle iridi che ora passerebbero a un giallo intenso, e >>>>
VALSTAF e gradualmente a un rosso fuoco . Rivoli di bava bianca che scivolano sul muso in continuo allungamento,ulra. di dolore, intenso e fremente nel corpo , le ossa che sis pezzano la carne che si ridisegna .. continuando a giocare come si fa con al creta con lui e e la sua natura.. Eccolo, il presso della luna. ammasso di ossa spezzate, gettato nel fango [ MUTAZIONE KRYNOS 2/3]

EDAVE (folto) Cresce e sale, cresce quel momento che si riempie di dolore che si riempie di sensazioni che mai prima hanno attraversato il suo corpo. Non vi è spazio per la ragione, non vi è spazio per nulla se non per quel richiamo. La luna domina le maree e il processo è irreversibile così come è irreversibile questa trasformazione. Non è ne umano ne lupo, la sua voce che si leva nel bosco >>
EDAVE un urlo, un ululato poco è chiaro, nessuno lo può dire perché ciò che il decano sta per divenire non è né donna né lupo bensì entrambi in quella perfetta mescolanza di furia, potenza e meravigliosa e lucida crudeltà. A terra, nuda sotto l'occhio di colei che comanda, si contorce, il viso, il muso che con la bocca spalancata mangia la terra, la mastica insieme al suo dolore, la inghiotte >>
EDAVE (malus tocco, resistenza -1) mentre il viso si deforma, il cranio si allunga i denti si affilano e crescono sproporzionatamente e nuovi si fanno spazio. Incurvata per il dolore, il volto conficcato a terra mentre le spalle si allargano, le scapole si distanziano, la pelle si inspessisce divenendo come cuoio bollito, dura, rigida e spessa. Una tensione che freme, formicola, brucia mentre quello>>
EDAVE scudo naturale si modella protettivo e magnificamente impenetrabile. La mente che è persa in quel vortice assurdo, la bava che cola sai lati della bocca mentre la testa si alza, con ferocia ad osservare la luna, si inchina ad essa sotto la spinta di quel cambiamento epocale, apocalittico, così meraviglioso quanto doloroso, così stupendamente assurdo. Una leggera peluria rossa che invade il >>
EDAVE corpo, che si fa strada mente i tratti umanoidi si fanno visibili anche se la ferocia della bestia si legge, eccome se si legge chiaramente. I muscoli si tendono, ancora e ancora, i tendini si allungano in quella spasmodica corsa verso la magnificenza, le gambe che ora si irrobustiscono pronte a reggere la piena potenza che il dono di madre luna presto donerà completo nella sua essenza più >>
EDAVE profonda. E i piedi e le mani che divengono enormi zampe, si aprono e si chiudono, si allungano e si piegano mentre le unghie si trasformano in mortali artigli, bucano la pelle affondando nel terreno quasi a volerlo strappare con un unico colpo. China la testa mentre i denti si allungano insieme alla mascella, i canini si curvano quasi con la stessa intensità dell’urlo che solleva nella >>
EDAVE notte. E' un crescendo musicale che da debole si fa forte che suona cantando alla luna che è colei che tutto chiede e a cui i suoi figli tutto danno, anche il loro dolore. E gli occhi ora nascondono lo sguardo della lupa e inghiottendo quelli della donna (trasformazione H->K 2/3)

HENZ_ | Folto - H > K | E' finita. E' finita. Consegnate le chiavi della notte al predatore, perché la luna ha deciso che stanotte scorra sangue a fiumi, che brandelli di carne vengano seminati lungo il bosco. Perché questo viene chiesto, che il cimitero si sposti qui, dove i morti si mescolano coi vivi, dove i morti vivono, dove i lupi cacciano, dove nessuna anima viva senza assi nella manica >>
HENZ_ può addentrarsi laddove lui, ora, comanda. I figli eletti dalla luna sono pronti, o quasi, per cacciare. La peluria completa ora il suo corpo, lunga, folta e marrone scuro, spessi i peli come fieno, e gli artigli emergono lunghi tre centimetri, capaci di estirpare la vita da un corpo con una singola artigliata. Esagerato ed immenso in quei quasi tre metri di pura ferocia (Malus: ferocia) in >>
HENZ_ quel corpo che ha assunto la caratteristica tipica delle macchine da guerra: l'imbattibilità. E' un dio figlio di un dio, figlio della dea madre, adesso che quei canini si pronunciano, allungandosi forte, mentre il muso ormai è completo, pronunciatosi ed allungatosi in avanti. Le dita sono lunghe, le zampe anteriori enormi, arriva fino ai primi rami dell'albero che prima ha scelto, ed il >>
HENZ_ segno di guerra, ora, è inequivocabile, afferrando con quei lunghi artigli il tronco marcescente, abbracciandoselo, segnandolo come fosse il suo territorio, non pisciandoci come fanno i cani, ma graffiandolo affondo per far capire che lui è passato da lì! La testa completamente ricoperta anch'essa da peli è immersa tra le fronde dei primi rami alti. Si spinge all'indietro, girandosi >>
HENZ_ facendo perno solo sulla zampa posteriore sinistra, e ruotando in quel senso antiorario fino a vedere di fronte a sé Edave e Valstaf che riconosce chiaramente come tali (Skill: Fratellanza del lupo). Li riconosce bene, si schianta a terra con le zampe anteriori, andando così a quattro zampe pronto a cacciare, prontissimo, la macchina da guerra è finalmente completa. Assemblata.
HENZ_ (//Mutazione: H> K 3/3)

VALSTAF [ Bosco- folto]E' un ammasso di muscoli, ossa, pelo, vibrante , fremente di rabbia, di fame e di forza incontrollata.. La bocca emette suoni senza senso. Se prima mal poteva metter la ratio pura degli umani, poveri umani che voglio sempre controllare tutto! Che vogliono spiegare sempre tutto! Cosa c'è di legge in quella lezione di vita? Cosa c'è di mentale in quella rabbia incontrollata, >>>>
VALSTAF in quel bestiale sacrilego e incoffessabile avaro peccato di infamia?. E' puro furore .Pronto a esplodere.Attorno tutto ai sensi sarebbe ancora vago, ovattato, schiacciato dal dolore che sembra prender il sopravvento su tutto...Un sofferenza che pare in quie momenti senza fine, a pari con il corpo in continuo mutamento, continuo cambiamento, ora che la bestia ha vinto la battaglia contro >>>>
VALSTAF l'uomo. .grida, gorgoglia, ringhia, urla.. viva , libera. Nell'atto finale di una tragedia che mette in scena umane bassezze, istinti animali e senza legge ne ordine, senza alcuna pietà ne conoscenza, senza stile ne forma.. solo puro e semplice istinto. Le ossa si allungherebbero ancora, continuando a modellarci sopra muscoli, tendini , vene e pelle, andando alla fine ad assestarsi >>>>
VALSTAF dando ancora una decina di centimetri al corpo che alla fine avrebbe una stazza di quasi tre metri poco meno. La testa terminerebbe schiacciandosi leggermente , il muso ora sarebbe del tutto formato, con le zanne che spuntano dal muso ora del tutto da lupo di circa 3 cm.. 3 cm di fiera. Il corpo ora è del tutto pieno di peli, la bestia ha preso del tutto possesso dell'involucro >>>>
VALSTAF e ora si inarca ancora una volta incurvandosi la schiena , dandosi una breve spinta di reni per rimettersi su sulle quattro zampe, che pianta a terra. dandosi una breve spinta .Non farebbe nessuna fatica a muoversi( agilità +3), a sollevare la propria mole per tornar a reggersi ritto. E' la bestia ora.La pupilla ora completamente ferma delinea contorni opachi della foresta oscura..>>>>
VALSTAF caccia, aria di preda. E fame, pura. per un attimo rimane senza poter vedere nulla ma è solo un attimo, poi il buio diventa forma. Albero, terra cespugli ..edave accanto henz a pochi passi.. A poco a poco l'udito torna a sentire i rumori dell'esterno. Non è più nulla ora di ciàò che era, è un residuo dlele leggende, di incauti fanciulli che vagano nei boschi di notte alla ricerca di>>>>>
VALSTAF adrenalina , di emozioni, per trovare solo sangue, morte e dolore. E' un ammasso di muscoli tendini ossa e carne, rigurgitato da qualche bestia nelle notti d'incubo .Oltre le fronde la luna piena è ancora li. Ha guardato, forse ridendo l'ennesima sua vittima, l'ennesima sua vittoria.. E lui non può che risponder al richiamo della madre, gettando nella notte quieta, un lugubre e basso ringhio>>
VALSTAF furioso Ha fame. molta fame ora. Di fronte a lui henz non consoceva l'uomo ma in qualche modo sentirebbe il lupo con lui come affine.. non è solo, in quella notte di piena. Ce ne sono altri come lui, . e ora attende solo che si dia il via alle danze. .E' l'arcana tempesta della maledizione che dalla notte dei tempi bracca, attanaglia, uccide. [ MUTAZIONE KRYNOS 3/3]

EDAVE (folto) Un caleidoscopico inferno che lentamente si spegne, non prima di aver raggiunto il suo apice lasciando che la simbiosi con il dolore si mescoli ora a quella sensazione di completezza, di essere ciò per cui si è stati creati. Non vi sono pensieri in quella mente che ora lascia andare ogni freno, che illumina con chiarezza quella parte ferale e selvaggia in cui solo un recondito >>
EDAVE suono di umanità riverbera a ricordare ciò che è stata, ciò che è e ciò che sarà. Il cuore, prima impazzito lentamente ritrova il suo battere cadenzato, quel grande cuore che ora campeggia nel suo petto e che pompa il sangue in quel corpo così grande e mostruoso che si nasconde fra le trame della vita e che può portare la morte come un dono gradito. Si leva, si alza in piedi, alta come>>
EDAVE mai è stata mentre i suoi artigli inferiori ora mordono il terreno arpionandosi ad esso e penetrandovi con forza. Sono lunghi e grandi come quelli che ora sono alle zampe anteriori tre cm, lame affilate e forti in gradi di spiccare una testa dal collo. Non vi è la guaritrice ora ma questo essere mitologico mescolato alla stessa essenza di quel dono e di quella maledizione che si ripete da secoli e che si >>
EDAVE ripeterà in eterno ogni volta che la luna presenterà il suo viso tondo, candido, pieno di lussuria come quello di un amante che richiama e cerca il suo piacere per donarlo all'altro che mostra le fauci spalancate dove zanne di 3 cm si sono sostituite ai denti. I fasci muscolari che infine si definiscono intorno a quel nuovo scheletro, riempiono gli spazi vuoti, gli occhi, verdi come non mai grandi come ora e le orecchie che svettano ai lati del capo ritte ad >>
EDAVE ascoltare i suoni del bosco che paiono ora giungere distinti in quel canto che mai era stato udito così lucido e meraviglioso. Estasi, estasi allo stato puro, mentre il corpo termina di ricoprirsi di rossa peluria morbida e lunga. Un ululato che esce dalle fauci da cui la saliva e la bava colano, un ululato che ringrazia la luna e il suo dono. Si erge in tutta la sua mole sovrastando gli >>
EDAVE arbusti sopra la testa ora che è poco distante dai tre metri, gli occhi che si posano feroci su Valstaf prima e su Henz dopo riconoscendoli in silenzio perché è la luna stessa a raccontarle che sono il suo branco, la sua famiglia. Si lascia cadere, assume la posa a quattro zampe raschiando il terreno con la zampa anteriore destra, ha fame ora, ha molta fame e deve essere placata. La bestia è >>
EDAVE pronta. Un rossa furia molto ma molto arrabbiata (Mutazione H->K 3/3)

HENZ_ | Folto - K | Comanda lui qui, adesso, con loro. Quando ci sarà Gildor o Variniel comanderanno loro, ma adesso è lui che decide dove andare, cosa cacciare. Certo non andrà verso il sentiero, vuole portarli a cacciare fuori, 'a largo'. Prima però va verso di loro, va verso Edave, piazzandosi esattamente tra lei e Valstaf, girando intorno a quest'ultimo che incontrerà per primo lungo il suo >>
HENZ_ cammino andando verso Edave, si comporta quasi come un lupo, odorandolo, come per imprimere nelle narici il suo odore, quindi si mette come lui, come Edave, guardando la luna ed alzandosi sulle due zampe posteriori: [ AAAAAAHHHHUUUUUUUU!!! ] L'ululato scoppia copioso, chiamando forte anche loro due a fare con lui un coro, cercando di persuaderli ad unirsi a lui per farsi sentire dalla luna. >>
HENZ_ Dopo essersi alzati ed aver fatto scoppiare forte l'ululato la strategia è ben chiara e delineata nella testa di Henz, del Lycaone: [ KRY URAR GHEERA !!! ] (//Traduzione: Cuccioli andiamo a caccia) E loro capiranno quest'urlo grezzo e forte, così basilare eppure così carismatico perché detto da chi misura tre metri ed ha voglia di sbranare! Quindi le zampe anteriori di nuovo risuonano in un >>
HENZ_ colpo forte a terra, e la sua corsa verso il folto inizia, percorre la massima distanza possibile verso il folto, ponendosi davanti agli altri due, soprattutto alla femmina, ma vuole saggiare la sua forza, vuole saggiare la sua ferocia, ne dubita che sia feroce, anche se da Krynos tutti lo sono. Gli artigli si piantano a terra, la potenza delle sue zampe esplode sul fango, ha intenzione di >>
HENZ_ farli cacciare qualcosa di non esageratamente grosso ma di resistente come ad esempio un paio di cinghiali. Corre a perdifiato quell'ammasso di acciaio, perché d'acciaio sono i suoi muscoli, all'interno del folto, devastando tronchi medio piccoli e altri tronchi marcescenti che si parano lungo il suo cammino, di fronte alla furia. Respira controllato, il battito rallenta, adesso il >>
HENZ_ predatore emerge, fiuta la preda...

VALSTAF [ bosco- folto] Le zampe grattano la terra con impazienza, digrigna i denti dando un nuovo breve ringhio diretto a henz come a richiamarlo.. l'attenzione del figlio della furia è su di lui, lo osserva avvicinarsi, saggiarlo, studiarlo, [ GRRR] ringhia più forte tra i denti avanzando con tutte e quattro le zampe al terreno verso il fratello. E gli si piazza di fronte arrestandosi a meno di>>>>
VALSTAF 2 mt lo annuserebbe, lo studia anch'egli.. nemico o amico? chiunque sia ora avrà solo la sua fame.. Il medesimo fuoco ribolle nelle vene , e batte una due.. tre volte il terreno fangoso con forza dando un palese avvertimento all'altro. HA FAME! Tanta fame! E non vuole più asdpettare per saziarsi.. brama carne, sangue.. L'ululato di Henz è una musica alle orecchie del mannaro>>>>
VALSTAF un invito di quelli che scuotono fin dentro le viscere ogni fibra! Fosse ancora umano avrebbe tremato.. ma ora è con lui, è come lui! E come lui darebbe un nuovo colpo di reni per drizzare su la schiena sollevandosi appena sulle zampe posteriori. La testa si alza diretta alla Madre, a colei che fino ad allora desiderava ardentemente , tanto ardentemente da dimenticare la sua natura di >>>
VALSTAF umano, di nordico. di creatura mortale.. Il petto si ampia mentre prende un grosso respiro.. [ AAAUUUUUUUU! ] Sono con te ! sembra dire prima di tornare nuovamente ad appoggiare le zampe anteriori a terra piantando i palmi verso il basso quanto basta per usarle per darsi la spinta e seguire Henz verso il folto prendendo tutta la distanza che la sua mole gli concerne.. Non >>>>>
VALSTAF consoce quel linguaggio gutturale.. sa solo che per lui significa una sola cosa. Cibo. Preda. caccia. E questo basta a risvegliare ora tutta la sua furia mentre lo segue tra le fronde correrebbe con tutte e quattro le zampe usando quelle atneriori come base per darsi la spinta a quelle posteriori.. Nell'aria si alzerebbe il naso annusando la ricerca di qualcosa che sia '' mangiabile'' >>>
VALSTAF puro istinto, non ha tecnica non ha esperienza, ragiona e ragisce da lupo, da bestia null'altro.., sda cucciolo che deve seguire il maschio dominante nella caccia lui farà la sua parte, per portare alla tana il cibo e sfamare il branco. Solo questo conta , e non può che seguire henz lasciando che sia lui a cercare la pista giusta, che sia lui a scovare il cibo, loro avranno>>>
VALSTAF la loro parte, quando e se la troveranno allora si vedrà di che pasta è fatto quel cucciolo, ora lo segue nel folto dando di tanto in tanto occhiate per seguirne al direzione scelta..

EDAVE (folto) E' colossale ed è la furia ora che guida la sua mente prosciugandola dei pensieri e spingendola in quella cruda bestialità. Henz si avvicina e ulula e lei alzandosi non può che seguirlo in quell'urlo che incarna l'essenza stessa di quella razza, della loro razza. E' palese quella triangolazione in cui chi comanda è il Lycan. Lo annusa al suo avvicinarsi, lo annusa conscia di conoscerlo>>
EDAVE e di riconoscerlo in quella traccia sottile che li lega. *Auhhhhh* unisce il suo ululato al loro mentre ricade sulle quattro zampe. La lingua che raccoglie la bava che scivola dai denti, i canini appuntiti che si mostrano pronti ad essere usati come ogni bestia farebbe. Un ringhio, un ringhio basso e gutturale, gli occhi che restano fissi mentre poi è un' onda che la invita ad unirsi a quella>>
EDAVE caccia. Lascia che sia Henz a tenere la testa del gruppo, Valstaf lo terrà alla sua sinistra a circa 3 mt e lei sarà a destra, circa 5 mt dietro Henz che vede in diagonale sinistra avanti. Corre, corre sulle quattro zampe, rompe il terreno il suo passo che mai è stato così violento, mai così pieno di quel desiderio di sfogare il più bieco degli istinti quello di saziarsi. Annusa l'aria mentre galoppa resistente dietro di loro. Le orecchie che si >>
EDAVE tendono a percepire il minimo cambiamento mentre assapora i suoi nuovi sensi così completi e così profondi. Non pensa e forse in quel delirio fatto di puro istinto e pura fame neppure rimembrerà nulla dopo solleva il capo verso la madre Luna e deflagra in un terrificante ululato. La lingua scivola dalle fauci e per un istante lambisce il labbro superiore “ KAAER “ , sembra quasi pregustare>>
EDAVE l'imminente pranzo ululando verso i due e rimanendo nella scia di chi guida.

TIRO DADO PER INDIVIDUAZIONE NUMERO CINGHIALI
FINO A 33: 1 CINGHIALE,
DA 34 A 66: 2 CINGHIALI
DA 67 IN SU: 2 ADULTI CINGHIALI E UN CUCCIOLO


HENZ_ ha ottenuto: 1

HENZ_ | Folto - K | Quando decide di rallentare deve essere chiaro che si deve stare dietro di lui, ma è l'istinto che li guida. Ci sono chiaramente degli animali da queste parti, l'odore è lo stesso della prima caccia che fece la sua prima notte di plenilunio. Ci sono dei cinghiali a circa 6 metri, la testa si abbassa, il muso si allunga, il collo lo segue: Guarda un pò più in la e la visione è >>
HENZ_ magra, perché preda non basta a sfamare lui, figurarsi tre Krynos! Ma decide comunque di andare incontro a quella preda, non lascerà che siano loro a muovere il primo attacco di questa caccia, ma che lo seguano pure per non lasciarselo scappare. Sta a sei metri, ed il balzo in avanti è quanto di più animalesco ci sia, la potenza si schianta tutta al suolo (//+3) facendo muovere quello scatto >>
HENZ_ in avanti, fregandosene altamente di rametti, tronchetti e qualsiasi altra cosa di legno sia fatta, lui muove dritto, lì davanti a sé, verso l'animale. Non gli vuole dare il tempo di muoversi, e quando arriverà a due metri e mezzo di distanza dalla preda compirà un grosso balzo atto a portarsi il cinghiale sotto il petto, per schiacciarlo sotto il suo peso e non lasciargli scampo, nonostante >>

HENZ_ la grande forza che questi animali possiedono, nulla è paragonabile a quella del predatore perfetto e alla sua di potenza, con la quale, munito di quei tre centimetri di artigli, cerca di intrappolare l'animale, andando, al termine del balzo, ad infilare gli artigli all'altezza del collo massiccio del suino, per braccarlo e portarlo sotto di sé. Se dovesse scappare che almeno uno di loro sia >>
HENZ_ pronto a prenderlo e a scattargli dietro. Non sarà gentile, se lo vogliono devono prenderselo, cacciarsi il cibo, lui l'ha fatto, e se vogliono questo stesso animale sarà guerra.

TIRA DADO HENZ
RANGE: DA 0 -50 LO CATTURI, DA 51 IN SU SCAPPA
HENZ_ ha ottenuto: 63

HENZ_ // Minchia la sfiga ahaha

NONOSTANTE L'AZIONE DEL KRINOS SIA DECISAMENTE CORRETTA IL CINGHIALE IN UNO SCARTO DI AUTODIFESA RIESCE A FUGGIRE

TIRO DADO PER DIREZIONE PRESA DA CINGHIALE
RANGE: DA 0-50 VERSO EDAVE DA 51 IN SU VERSO VALSTAF
EDAVE ha ottenuto: 73

Il Cinghiale Va Verso Valstaf Che Lo Vede Correre Alla Sua Sx In Diagonale Distante 8 Mt


VALSTAF [ bosco - folto] Corre il mannaro, tenendosi a circa un paio di metri dietro a Henz lasciandogli lo spazio, lo riconosce come superiore ora, lo lasacia quindi al suo ruolo di lupo esperto e si lascia guidare da lui. tenendo quella distanza che gli permette di seguirlo senza per questo intralciarlo nei movimenti e nella corsa verso la preda.Fiuterebbe l'aria, alla ricerca di qualche traccia>>>>
VALSTAF mentre los egue nel folto. E pare che il fratello abbia gia fiutato al cena.. L'odore della bestia, l'adrenalina della caccia infonderebbero maggior spinta alla corsa ed ei cercherebbe di seguir dappresso Henz che va dritto verso il cinghiale, ma ora si sposterebbe di circa 4 mt verso sx allargandosi, quindi si arresterebbe di zampe posteriori a terra piantandone i palmi a fare da base per la spinta che >>
VALSTAF cercherebbe di imprimer nelle ginocchia che adesso si piegherebbero portando indietor il corpo prima di cercar di darsi nuovamente una spinta in avanti ridistendendosi quasi del tutto cercando di guadagnare d'un balzo gli altri 4 metri rimanenti per quel che serve per andare a braccar il cinghiale sfuggito alla presa di Henz per sbarrargli la strada o quanto meno rendergli difficoltosa >>>
VALSTAF la fuga. loro sono 3 sono grossi e hanno fame! Ringhia di rabbia mentre cercherebbe di avventarsi sulla preda per andare a bloccarla al suolo. Solo dopo se ci fosse riuscito, andrebbe ad allargare la zampa destra anteriore verso l'esterno creando un arco per caricare del tutto gli artigli che adesso punterebbe verso l'animale per poi cercare di affondarglieli con tutta la forza che ha>>>>
VALSTAF nel collo peer toglierlgi del tutto la sua voglia di fuggire ( potenza +3/ agilità +3) Ne ha ancora da lottare quell'animale per vivere.. si vedrà da che parte penderà l'ago. [ exit]

TIRO DADO VALSTAF PER DETERMINARE CATTURA, SE RIESCE CINGHIALE CATTURATO, DA 51 IN SU RIESCE PROVA
VALSTAF ha ottenuto: 72
PROVA RIUSCITA
Valstaf è fortunato prende la preda e se la mangia, a Edave e Henz procacciarsi la cena

TIRO DADO PER INDIVIDUAZIONE ULTERIORI PREDE PER HENZ E EDAVE
RANGE: da 0 -33: 1 cinghiale, da 33 -66 2 cinghiali, da 34 in su famigliola di 3
EDAVE ha ottenuto: 67


EDAVE (folto) Henz parte all'attacco, il cinghiale sfugge, preda di un colpo di fortuna micidiale ma va a finire diretto in bocca a Valstaf. Ma di certo questo non fermerà lei. Mentre loro si avventavano verso quell'unica preda, il senso dell'olfatto del krinos in cui si è tramutato, la ha guidata. Si è fermata con un unico passo potente piantato a terra con entrambe le zampe anteriori a fungere da freno, a circa 8 mt in>>
EDAVE diagonale sinistra rispetto al punto in cui la scena si è svolta. La testa si è protesa a destra e sinistra mentre l'olfatto sensibile ha cercato una traccia fino a quando non la ha trovata. Non possono essere troppo distanti, sarebbe certa, nonostante la ben poca esperienza che alla sua destra, nel folto e nemmeno troppo distanti ve ne sono altri. *Kaeerrr* un ululato verso Henz rimasto a bocca asciutta mentre >>
EDAVE cercherebbe di partire, mantenendosi sottovento in un istinto nato dal dono della madre luna, per evitare che li sentano. Ma è ben poca cosa perché il suono del suo galoppare è pesante, squarcia ogni cosa che trovi dinanzi a sé e lo travolge spinta solo dal desiderio insaziabile di cibarsi. Uno sguardo a destra e poi a sinistra, Henz avrebbe guadagnato terreno e ora sarebbe 4 mt alla sua sinistra, >>
EDAVE probabilmente leggermente indietro ma pronto a riguadagnare la sua posizione di capocaccia come gli spetta. L'odore si fa più intenso mentre i passi rallentano fino a fermarsi. Osserverebbe acquattandosi per un attimo, non è facile nascondere un corpo altro tre metri ma abbassandosi al massimo consentito dalle sue articolazioni su tutte e 4 le zampe ci dovrebbe riuscire sfruttando anche le ombre che la circondano. Tre cinghiali sarebbero in una radura>>
EDAVE aperta in mezzo al folto esattamente innanzi a lei a distanza di circa 8 mt, se Henz fosse di fianco a lei la distanza sarebbe la stessa. E all'improvviso scatterebbe sollevandosi sulle 4 zampe, la caccia ha inizio sul serio ora.

HENZ_ | Folto - K | Pancia a terra, uno schianto che lascia un solco, se non altro è felice che Valstaf si stia sfamando, infondo un solo cinghialotto di quelle piccole dimensioni per la bestia che è ora sarebbe stata poca cosa: Quindi tornando sulle quattro zampe, in perfetta postura lo scatto riparte feroce e aggressivo, potente come al solito scaricando a terra tutta la sua forza (//+3). Si >>
HENZ_ allarga verso la sinistra Henz, la bestia è in piena voglia, ha voglia di cacciare, di squartare carni con quella mandibola possente, pazzesca. Lui non fa nulla per mascherare quella corsa devastante che tutto squarcia sotto i suoi piedi. Allargatosi di circa 4 metri alla sinistra di Edave dovrebbe vederla bene, ma è per questo che si allarga ancora di più: porta la distanza laterale a 5 >>
HENZ_ metri, ma soprattutto lascerà che sia lei ad attaccare per prima. Si frena, una volta giunto a tre metri dai cinghiali, frontale in direzione, quindi verso la sinistra di Edave, in diagonale, a circa 4 metri e mezzo da lei in diagonale Avanti-Sinistra. Eppure sono tre, quindi Henz cerca di portare verso sinistra il suo passo di un metro, in modo da avere un pò verso destra le sue prede che >>
HENZ_ dovranno decidere cosa fare. Edave quindi attaccherà sicuramente, lui è pronto a seguire quei due che scapperanno, perché lei più di uno alla volta senza dubbio non può prenderne.

EDAVE (folto) Henz si allarga verso sinistra e lei farà l'esatto opposto. Non ha alcuna competenza di caccia ma l'istinto, quello è l'istinto di Gildor che le scorre nelle vene come scorre nelle vene del fratello. Lui si allarga verso sinistra mentre lei deciderà di partire in una corsa a 4 zampe allargandosi prima verso destra quasi volesse aggirare la radura e poi, una volta giunta all'altezza>>
EDAVE perfetta scarterebbe verso sinistra cercando di piombare addosso al gruppetto all'improvviso. Nulla la ferma, tutto sarebbe distrutto al suo passaggio e impattato dal suo corpo che non sembra risentire di dolore alcuno nonostante la sua resistenza sia inferiore a quella comune grazie al tocco di Estas. ma ciò non conta ora, non vi è tempo di ascoltare la facezie del corpo, la sua volontà si >>
EDAVE è trasformata in testardaggine (volontà 3) e avrà ciò che ha puntato. Durante la corsa avrebbe già individuato quale dei tre cinghiali tentare di catturare quello più esterno, probabilmente la femmina viste le dimensioni leggermente ridotte rispetto all'altro. Il cucciolo non lo conta per ora, come se non esistesse. Terminerebbe dunque la sua corsa giungendo al fianco sinistro dell'ungulato>>
EDAVE e quando fosse a due metri da lui, cercherebbe di darsi lo slancio in avanti con le zampe posteriori che si fletterebbero prima e si allungherebbero poi per permetterle di avanzare e di scattare nella direzione prescelta. Entrambe le zampe anteriori durante quello slancio si sarebbero allungate il avanti, il busto avrebbe compiuto una lieve torsione a destra prima e una volta che fosse addosso al cinghiale uno scatto >
EDAVE repentino e potente del busto nell'atterrare sulle posteriori verso sinistra così da cercare di arpionargli con entrambe le zampe artigliate la parte posteriore del corpo piantandovi entrambe le zampe e abbassandosi portando quel movimento per non lasciarselo sfuggire.

HENZ_ | Folto - K | Vuole attaccare in contemporanea con lei, perché se uno dei due attaccasse prima dell'altro scapperebbero molto più velocemente i cinghiali, dotati di agilità maggiore. Quindi porta un passo, partendo da fermo, a tutta potenza (//+3) in avanti, per poi, dopo il primo metro compiuto, essendone rimasti solo altri 2,5 in direzione diagonale avanti-destra, porterebbe un balzo >>
HENZ_ lungo 3 metri, cercando di andare addirittura un pò oltre della sagoma della preda, reo di aver fallito nella precedente occasione: NON fallirà nuovamente. Il più grosso è il suo, per gerarchie, perché comanda, perché è il maschio! Gli artigli delle zampe anteriori puntano il muso grasso e duro del suino, fottendosene altamente delle zanne, non possono nuocere quel corpo di peli ed acciaio! >>
HENZ_ Vuole mettere la schiena del cinghiale sotto il peso del suo corpo, vuole abbracciarlo, e le fauci sono già spalancate e ben visibili, deve azzannarlo immediatamente, e mira, con quel morso, al collo. Le zampe posteriori, in fase di balzo, assorbirebbero tutta la potenza spingendosi verso la preda. Vuole morderlo proprio dietro il collo, vuole divorarlo, strappargli i vasi sanguigni con >>
HENZ_ il primo morso, e vuole cercare di essere perfettamente in contemporanea con Edave. E' piacevole cacciare con lei, ma quel subconscio gli urla che non è totalmente amica, che un pò la odia, ma non ora, non in fase di caccia, quando bisogna cibarsi. Coordina il corpo, un predatore come lui non ha certo bisogno di prestare attenzione ai movimenti, tutto viene da sé, tutto è così naturale.

TIRO DADO SU CATTURA
RANGE: DA 0 -50 PREDA FUGGE, DA 51 IN SU’ CATTURATA
HENZ_ ha ottenuto: 16
EDAVE ha ottenuto: 50

EDAVE SI TUFFA IN DIREZIONE DEL PRIMO ANIMALE, QUELLO ESTERNO AL GRUPPETTO DI TRE, QUELLO PIU' VICINO A LEI, SI TUFFA NELLA DIREZIONE OPPOSTA A QUELLA IN CUI SI TUFFA HENZ. I DUE CADENDO SI TOCCANO CON RISULTATI DIVERSI: HENZ FALLISCE NEL PRENDERE IL SUINO, EDAVE INVECE LO COGLIE IN PIENO TENENDOLO PERO' PER LA PARTE POSTERIORE, QUINDI LA FEMMINA DEL CINGHIALE (CHE E' NOTORIAMENTE LA PIU' >>
FORTE TRA I DUE SESSI DEL CINGHIALE) TENDE COMUNQUE A SCAPPARE FACENDO FORZA CON LE ZAMPE ANTERIORI.
TIRO DI DADO PER HENZ SU DIREZIONE PRESA DA CINGHIALE IN FUGA:
RANGE: 1-33 IL CINGHIALE SCAPPA VERSO SINISTRA
33-66 VA VERSO DESTRA (NON SCAPPANDO DI FATTO VISTO CHE RIMARREBBE INTRAPPOLATO TRA EDAVE ED HENZ
DA 66-100 VA VERSO IN AVANTI.

HENZ_ ha ottenuto: 78


EDAVE (folto) Nella foga della caccia si toccano, si sfiorano i due immensi Krinos ma la sua reazione è immediata, il cinghiale sarà pure femmina ma anche lei lo è e non le permetterà di batterla. Sono animali agili, scattanti, lo sente, lo sa come se fosse la stessa madre luna a dirglielo a raccontarglielo. Non frapporrebbe tempo e non si perderebbe in ragionamenti che non siano tesi solo alla >>
EDAVE caccia, testarda e determinata a portare a finire ciò che ha iniziato (volontà 3). La femmina di cinghiale cerca di fuggire, il suo stesso istinto le dice che è la sua unica possibilità, lo sente, lo sente l'odore della furia, l'odore della morte che grava intorno a lei. Gli artigli di Edave sarebbero ben affondati nelle sue carni, cercherebbe di allargare le zampe posteriori arretrando la >>
EDAVE sinistra e portandola della larghezza delle spalle indietro e verso destra, il bilanciamento ottenuto flettendo entrambe le articolazioni delle ginocchia delle zampe posteriori. Le zampe anteriori che sfrutterebbero tutta la potenza già della donna unita a quella dono della luna (+1 di base +1 di razza= 2) cercando di tirarla verso di sè e leggermente verso l'alto inizialmente così da farle >>
EDAVE sollevare la parte inferiore del suo corpo e da farle perdere presa con la parte anteriore che raschierebbe a vuoto il terreno. I gomiti sarebbero portati verso il dorso e di scatto, non appena l'ungulato fosse sollevato dal terreno e portato verso il corpo, sarebbe la testa a scattare in avanti, le fauci aperte, enormi, piene di bava e di saliva. Uno scatto in avanti del collo possente >>
EDAVE che spingerebbe la fiera bocca verso avanti e sinistra a cercare di arpionare la parte appena sopra la zampa anteriore sinistra vicino al collo così che la presa sia su tre punti. E se sentisse le carni sotto i denti si limiterebbe a chiudere la bocca di scatto e a far penetrare la sua dentatura nuova di zecca con una violenza e una ferocia assurda gustando, se vi fosse riuscita, il gusto>>
EDAVE selvatico di quella carne e il sangue che ora scorrerebbe nelle sue fauci chiuse come una tenaglia. E di colpo si abbasserebbe così tenendola e sbattendola al suolo con tutta la sua potenza (+2).

HENZ_ | Folto - K | Quel bastardo per la seconda volta riesce a fuggire, a scappargli! [ AAAARGHHHH! ] Sbava violentemente a terra urlando e non posandosi nemmeno a terra, facendo affidamento sulla reattività e prontezza dei suoi muscoli, non si lascerebbe quindi cadere nonostante il colpo ricevuto da Edave, decide quindi di rintraprendere la corsa con tutta la foga possibile andando dietro >>
HENZ_ al porco con le corna, specie che inizia ad odiare. La corsa è sicuramente più veloce di quella del povero quadrupede, quindi cercherà di avviarsi nella sua stessa direzione, risucchiandone terreno, fino ad essergli appiccicato al culo, proprio ben attaccato. Deve solo rimanergli attaccato per un paio di passi, magari tre, solo allora deciderà di attaccarlo. La zampa anteriore sinistra si >>
HENZ_ allargherebbe durante la corsa verso l'esterno sinistro, quindi andando da sinistra a destra, dall'esterno all'interno come in un tondo dritto mancino cercherebbe di colpire al costato, ad altezza pancia, laddove la carne è molle il cinghiale, con gli artigli lunghi tre centimetri e qualcosa per rivolti con la punta verso la sua pancia, per 'sbuzzarlo'. Se dovesse riuscire ad abbatterlo in >>
HENZ_ quel punto allora deciderebbe di balzargli addosso ed intrappolarlo sotto il peso del suo corpo, mentre con l'altra zampa andrebbe a conficcare l'artiglio destro nell'occhio destro, cavandogli il bulbo oculare e scavando all'interno delle sue cavità con l'artiglio profondo. Sleale, feroce, bestiale la foga con cui si butterebbe su di lui se riuscisse a fare ciò che vuole. Quindi un morso >>
HENZ_ gli darebbe con tutta la forza (//+3) alla base del collo per staccargli le vene e i collegamenti cerebrali.

HENZ NON SI LASCIA SCORAGGIARE, RIPARTE IN CORSA DIETRO ALLA BESTIA CHE È AGILE MA NON COPRE TUTTI I METRI CHE IL MANNARO PUÒ PERCORRERE. ED È UN ATTIMO, LA FURIA CIECA DEL LYCAN SI SCATENA FURIBONDA, CRUDELE, ASSASSINA, SI SCARICA CON LA FORZA BRUTA.
IL CINGHIALE GRUNISCE MA ORMAI LA SUA FINE È SEGNATA, È INUTILE CHE SI DIBATTA, È DIVENUTO LA PREDA DI UN TEMIBILE ASSASSINO CHE STA FACENDO SCEMPIO DI LUI.
IL COLPO PIÙ CRUENTO È QUELLO AL MUSO, L'ARTIGLIO SI CONFICCA ESATTAMENTE NEL MOLLE BULBO OCULARE, ENTRA IN QUELLA MOLLE CONSISTENZA E LO STRAPPA LASCIANDO UNA SCIA DI SANGUE IN ARIA MENTRE VOLA.
UNA SCIA ROSSA DI GOCCE DI SANGUE CHE VA A BAGNARE IL MANTELLO PELOSO DEL KRINOS CHE ORA AFFONDA I DENTI E ANCORA VIVO INIZIA A SBRANARLO PER PLACARE LA SUA FEROCIA.
DALL'ALTRO LATO EDAVE ALLA SUA PRIMA CACCIA, LA SUA LOTTA PERSONALE CONTRO UNA FEMMINA CHE ORA È CATTURATA E IMMOBILIZZATA E TRAMORTITA DOPO CHE LA HA SBATTUTA A TERRA.
ANCHE LEI STANOTTE HA GUADAGNATO IL SUO PICCOLO PEZZO DI MONDO.
HA CONQUISTATO IL PRIMO DEI SUOI TROFEI.
VI SONO DUE VITTORIE PER LA DONNA STANOTTE, LA PRIMA ESSERE SOPRAVVISUTA ALLA MUTAZIONE LA SECONDA ESSERSI PROCURATA LA CENA.
[GDR END]

Edave
Rettore degli Ospitalieri di Avalon
Wendingo Mannari



L'opinione è un'idea che possedete voi mentre, la convinzione, è un'idea che possiede voi.




05/03/2015 12:06
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 2.386
Post: 711
Registrato il: 07/08/2008
Avalonese
Utente Veteran
OFFLINE
Riassunto
Edave e Valstaf raggiungono Henz al bosco. Si erano già mossi dalla cittadina la sera precedente, già prede della frenesia della luna piena che stava per sorgere e seguendo gli insegnamento e le parole del Wendingo e del giovane Lycaone. Non appena giungono al punto prestabilito di incontro non vi sono parole. Henz si rende conto che ormai non riusciranno ancora a trattenersi a lungo e inizia a mutare per primo e loro...non possono che fare la stessa cosa. Una mutazione lunga e dolorosa, in particolare per Edaveche soffre moltissimo e che ha accettatto ciò in cambio del dono di Estas.
Mutano, mutano inesorabilmente, mutano verso una nuova vita e poi..è la caccia.
Henz si mette alla testa del gruppetto e tutto ha inizio. E' proprio il Lycan a cercare le prime prede. Un cinghiale solitario che sfugge alle sue sgrinfie ma finisce diretto in bocca a Valstaf.
Henz e Edave non hanno placato la loro fame e la caccia ricomincia, è la femmina ad individuare un gruppetto di tre cinghiali nel folto seguendo il suono nuovo istinto animale appena nato. E cacceranno insieme..come deve essere in un Branco.


COMMENTO
Emozionante, divertente e troppo bella!!
Non avevamo un master e abbiamo usato i dadi e ci siamo un pò responsati vicendevolmente!!!
Da ripetere magari con tutto il branco e perchè no... in piazza [SM=g27828]

ATT.NE VARINIEL
Edave e Valstaf hanno efettuato la loro prima mutazione e caccia, si richiede cambio razza. Grazie [SM=g27817]

Edave
Rettore degli Ospitalieri di Avalon
Wendingo Mannari



L'opinione è un'idea che possedete voi mentre, la convinzione, è un'idea che possiede voi.




05/03/2015 18:16
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 353
Post: 304
Registrato il: 26/10/2011
Città: MILANO
Avalonese
Utente Senior
OFFLINE


HENZ_ // Minchia la sfiga ahaha



Potevamo anche toglierlo dalla registrazione ahaha!

Comunque mamma mia, sfiga impossibile davvero.




E m p t y / H e n z / G u l a d
06/03/2015 19:05
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.363
Post: 430
Registrato il: 02/01/2008
Avalonese
Utente Veteran
OFFLINE
Re:
HurraYY, 05/03/2015 18:16:



HENZ_ // Minchia la sfiga ahaha



Potevamo anche toglierlo dalla registrazione ahaha!

Comunque mamma mia, sfiga impossibile davvero.




Bonjour a la finesse fratello ! [SM=g27828] [SM=g27828]

e comunque.. si in effetti una bella sfortuna :p purtroppo ne so qualcosa =.=
un gran piacere in ogni caso giocare con player del tuo livello [SM=g27811] [SM=g27811] anche se sei sempre brutto come la fame:P

alla prox ! [SM=g27811]


Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 05:26. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com