Un po' concordo con te, cloe. In effetti, la generazione dei Malandrini, stando a quel poco che è emerso dai libri, sembra davvero straordinaria.
Aggiungo ai personaggi che hai citato anche
Regulus Black e
Barty Crouch junior. Entrambi diventano Mangiamorte giovanissimi: Regulus ancor prima di Piton (pur avendo
quella spina nel fianco di Sirius che simpatizzava per i Babbani) e Barty che io trovo letteralmente eccezionale come mago considerando quanto poca "vita" abbia avuto a disposizione per fare esperienza.
Da quelli che hai citato, invece, eliminerei Avery e Mulciber, sia perché Tiger e Goyle insegnano che basta poco ad essere arruolati nei Mangiamorte, sia perché credo siano figli di Mangiamorte, quindi la strada è in un certo senso spianata.
Detto questo, a me viene in mente solo una cosa molto buffa discutendo su una generazione che è sempre apparsa eccezionalmente dotata (Malandrini e co.) e una che, salvo eccezioni del caso, sembra essere perfettamente nella norma: i membri della prima sono morti
tutti, non c'è lo straccio di un sopravvissuto, mentre i membri della seconda, a parte Fred, sono tutti vivi e vegeti, pur non avendo mai mostrato chi sa quali doti eccezionali. In questo senso, la Rowling avrebbe dovuto equilibrare un po' le cose, forse! Come dici tu, all'ES studenti di anni superiori a quello di Harry hanno dimostrato di non saper controllare neanche un incanto di disarmo, eppure tutti sopravvivono nella battaglia finale.
Forse Harry, da bravo Prescelto, ha compiuto qualche miracolo durante quelle lezioni!