E, dopo anni, finalmente sono qui con i vostri giudizi!
Terzo classificato: Travolgente vita e riluttante morte - eeleriel
Giudizio:
Grammatica:
5/10
Allora, da dove cominciare? Ci sono sicuramente pochi errori strettamente grammaticali, ma te ne segnalo alcuni:
1. “[…]poche mi avevano lasciato il segno come lei fece” – Io avrei messo un “aveva fatto” al posto di “fece”, per una migliore consecutio temporum.
2. “[…]non riuscì a dire altra frase” – Siccome suppongo che stia parlando Thranduil, il verbo “riuscì” è coniugato in modo sbagliato. Il passato remoto di “riuscire” alla prima persona singolare si scrive “riuscii”.
3. “[…]era passato molto tempo da quando si era spinta fino a bosco atro” – “Bosco Atro” va con le maiuscole. Questa credo che sia una svista, dato che subito dopo l’hai scritto giusto, però l’ho segnalata ugualmente, per correttezza.
4. “[…]un popolo chiuso che raramente lascia entrare qualcuno nella loro realtà” – Siccome parli al passato, al posto di “lascia” ci va un “lasciava”.
5. “[…]grandi imprese dell’anello” – Non è molto importante, ma io ho sempre visto scritto “Anello”, con la A maiuscola.
6. “[…]la prese a lavorare per se” – Siccome si tratta del pronome riflessivo di terza persona singolare e non dell’avverbio, si scrive “sé”. Lo stesso discorso vale per la frase: “[…]Chiuse delicatamente dietro di se la pesante porta di ebano”.
7. “[…]un elfo moro e col la veste arancione” – Questa credo proprio che sia una svista: hai messo “col” al posto di “con”.
8. “[…]Quella semplice creatura umana le chiedeva spesso del suo passato” – Siccome chiedeva a Thranduil del suo passato, al posto di “le” ci vuole “gli”, proprio perché si tratta di un maschio.
9. “[…]Io sono il re e te sei solo una piccola inserviente di palazzo” – So che spesso molti lo dicono, ma è sbagliato dire “te” in questo caso. “Te”, in italiano, equivale a dire “a te”. In questo caso, quindi, ci vuole il “tu”.
10. “[…]scure sopraciglia inarcate” – Anche questa credo sia una svista: hai dimenticato una C nella parola “sopraciglia”.
11. “[…]una mano lo tirò in dietro dalla spalla” – Si scrive “indietro”, tutto attaccato. Stesso discorso per “[…]Il re chiuse gli occhi, buttò in dietro e appoggiò sulla parete la testa trasalendo”.
12. “[…]Ma sembra che anche la Vostra perfezione ha delle debolezze” – Ci vuole il congiuntivo: “abbia” al posto di “ha”. Stessa cosa per la frase: “[…]Mi sembra che Ora anche la Vostra vita è labile.” (ci vuole “sia”).
13. “[…]con le calde labbra scepolate” – Una svista sicuramente: hai saltato una R.
14. “[…]cedendo sulle gambe ormai molli, crollo in ginocchio portandosi dietro anche lei” – Non so se sia una svista, dato che ricapita, ma comunque lo segnalo: siccome ci vuole il passato remoto (terza persona singolare), ci vuole l’accento sulla O. Stesso discorso per la frase: “[…]si aggrappo con forza alla schiena di lui per non perdersi del tutto[…]”.
15. “[…]perse le mani tra la vellutata pelle e i setosi capelli chiudendo gli occhi” – Anche questa credo che sia una svista: hai scritto “perse” al posto di “prese”.
16. “[…]non riusciva a mentire davanti a quei ardenti occhi profondi” – “Quegli ardenti occhi profondi”, non “quei”.
17. “[…]Io non sarei mai dovuta venire qui forse, o forse si” – Hai saltato l’accento, probabilmente per distrazione: “sì”.
18. “[…]O per lo meno non nella Mia vita” – non è un errore, ma è più comune scrivere “perlomeno”.
19. “[…]Il re rimase immobile stingendo le mascelle” – LA mascella, ce n’è solo una. E, probabilmente per una svista, hai saltato una R in “stingendo”.
20. Ci sono molte maiuscole saltate o apparentemente messe a caso. Ti segnalo i casi più significativi:
• Dopo i tre puntini “…” va sempre usata la maiuscola.
• Nella frase: “[…]ma presto tornò alla realtà. quella sera avrebbero parlato al consiglio[…]” la parola “Quella” va con la maiuscola perché è dopo un punto. Ma credo proprio che sia una svista.
• Nelle frasi: “[…]più morbidi del Più pregiato velluto”, “[…]Mi sembra che Ora anche la Vostra vita è labile”, “[…]O per lo meno non nella Mia vita” e “[…]Almeno una di Tutte quelle parole che si sarebbero potute spendere” le parole che ho sottolineato non andrebbero con la lettera maiuscola. Inoltre, perché qui: “[…]Non credo ci vedremo più Mio Re” è maiuscolo mentre nel resto no?
• È davvero irrilevante ma qui: “[…]E’ un bel pomeriggio non trovate?” avresti dovuto mettere “È” e non E con l’apostrofo.
• La maiuscola va ogni volta che si inizia un discorso diretto, dopo le virgolette. Tu lo salti parecchie volte, soprattutto nella prima parte della storia.
21. Dopo ogni segno di punteggiatura (virgola, punto, due punti, punto e virgola) va messo uno spazio prima della parola. Tu spesso lo metti prima (es: “[…]con il favore del complice salice piangente .”) o non lo metti affatto (es: “[…]mi aveva colpito,ne avevo conosciute tante[…]”). Inoltre, quando metti i trattini (“-”) lo spazio va sia prima che dopo (es: “[…]e come ogni sera- e ogni mattina-” diventa “e come ogni sera – e ogni mattina –”). Qui, invece: “[…]se riuscite a trovare un modo superiore- .”: non ci vuole lo spazio tra il trattino e il punto. Anzi, avresti dovuto togliere il trattino.
22. Ci sono alcune volte in cui è necessario andare a capo e tu, invece, non lo fai:
• “[…]“scusami, non l’ho fatto apposta!” (punto e a capo) ormai aveva una certa confidenza con il re”;
• “[…]“i suoi capelli mio re sono intricati questa sera” (punto e a capo) la calda luce rossa”;
• “[…]“abbiamo seguito delle strane presenze fino ai confini delle nostre terre… ” punto e a capo il re tirò un sospiro”;
• “[…]parlavano e battibeccavano tra loro (punto e a capo) “Andremo a controllare[…]”;
• “[…]Gli occhi dell’elfo moro furono illuminanti (punto e a capo) “Sarebbe un onore” disse[…]”;
• “[…]sei solo una Donna” (punto e a capo) il re la guardò con disprezzo”;
• “[…]“non ho mai promesso nulla.” (punto e a capo) Gli occhi dell’elfo”;
• “[…]O per lo meno non nella Mia vita.” (punto e a capo) E con uno scatto la ragazza si girò verso il bosco”.
23. La frase: “[…]“Non possiamo aspettare, dobbiamo andare a vedere cosa sta accadendo vicino ai nostri confini. Ormai la terra di mezzo pullula di misere razze infette” andrebbe dopo un cambio di paragrafo, dato che si stratta di un cambio di scena.
24. Purtroppo, ci sono molte virgole saltate. Provo a fartele notare tutte:
• “[…]rive occidentali del fiume con le radici immerse[…]” – ci vuole una virgola tra “fiume” e “con”;
• “[…]piccolo incrocio di ciocche chiuse con un fermaglio[…] – ci vuole una virgola tra “ciocche” e “chiuse”;
• “[…]Una creatura timida che per ogni parola di troppo arrossiva[…]” – “per ogni parola di troppo” va racchiuso tra due virgole;
• “[…]la abbracciai e abbassandomi su di lei delicatamente assaggiai[…]” – “abbassandomi su di lei delicatamente” va racchiuso tra due virgole;
• “[…]sua figlia frequentasse il re e con poco ci ritrovammo fidanzati[…]” – “con poco” va racchiuso tra due virgole;
• “[…]con superiorità gli umani A dire il vero[…]” – qui manca il punto fra “umani” e “A”;
• “[…]ma in questi anni di oblio così lontani dalle grandi imprese dell’anello ormai molte cose erano cambiate” – “così lontani dalle grandi imprese dell’Anello” va racchiuso tra due virgole;
• “[…]i suoi capelli mio re sono intricati questa sera” – “mio re” va racchiuso tra due virgole, inoltre ci vuole una virgola tra “intricati” e “questa”;
• “[…]tra i ricami dalle bifore dorate lanciando lunghi riflessi[…]” – ci vuole una virgola tra “dorate” e “lanciando”;
• “[…]ricoperta da velluto scarlatto osservava l’orizzonte[…]” – ci vuole una virgola tra “scarlatto” e “osservava”;
• “[…]la ragazza appena dietro di lui appoggiata al bordo[…]” – ci vuole una virgola tra “lui” e “appoggiata”;
• “[…]Stoffe e cuscini di varie gradazioni” – ci vuole una virgola tra “cuscini” e “di”;
• “[…]con il manico di onice e come ogni sera- e ogni mattina- spazzolava[…]” – “come ogni sera – e ogni mattina –” va racchiuso tra due virgole;
• “[…]ciò che ogni tanto da qualche tempo si manifestava a Bosco Atro” – “da qualche tempo” va racchiuso tra due virgole;
• “[…]disse la ragazza cercando di non rendere troppo pesante l’aria[…]” – ci vuole una virgola tra “ragazza” e “cercando”;
• “[…]anche se non aveva visto il volto del re aveva immaginato[…]” – ci vuole una virgola tra “re” e “aveva”;
• “[…]Il re quando la incontrò per la prima volta fu banalmente incuriosito[…]” – “quando la incontrò per la prima volta” va racchiuso tra due virgole;
• “[…]Il re, come sempre, sedeva all’estremità[…]” – “come sempre” va racchiuso tra due virgole;
• “[…]“Non possiamo partire tutti mio re”[…]” – ci vuole una virgola tra “tutti” e “mio”;
• “[…]più fini di un filo di seta più morbidi del[…]” – ci vuole una virgola tra “seta” e “più”;
• “[…]e lui stranamente si trovava a raccontarle[…]” – “stranamente” va racchiuso tra due virgole;
• “[…]Lei senza guardarlo spinse di più con le gambe[…]” – “senza guardarlo” va racchiuso tra due virgole;
• “[…]vicino all’attaccatura dei capelli intrecciando le dita[…]” – ci vuole una virgola tra “capelli” e “intrecciando”;
• “[…]Il pollice sfiorò con decisione il mento imponendo al re[…]” – ci vuole una virgola tra “mento” e “imponendo”;
• “[…]rotolò in terra frenandosi sul ricco tappeto sporcando il bordo chiaro[…]” – ci vuole una virgola tra “tappeto” e “sporcando”;
• “[…]Sentiva le desiderose mani di lui sul suo corpo, e sbottonando in fretta la sfarzosa casacca regale si[…]” – qui avrei tolto quella virgola tra “corpo” ed “e” e l’avrei messa dopo la “e”. L’avrei messa anche tra “regale” e “si”;
• “[…]Evitando di guardarsi negli occhi il re le scivolò accanto” – ci vuole una virgola tra “occhi” e “il”;
• “[…]La ragazza con il fiato irregolare e gli occhi bassi osservava un punto[…]” – “con il fiato irregolare e gli occhi bassi” va racchiuso tra due virgole;
• “[…]occhi umidi della ragazza e cedendo sulle gambe ormai molli crollo in ginocchio[…]” – “cedendo sulle gambe ormai molli” va racchiuso tra due virgole;
• “[…]la ragazza udendo la sinuosa voce del re accennò” – “udendo la sinuosa voce del re” va racchiuso tra due virgole;
• “[…]Perdonami se puoi” – ci vuole una virgola tra “perdonami” e “se”;
• “Sono stato un egoista perdonatemi” – ci vuole una virgola tra “egoista” e “perdonatemi”;
• “[…]Quando il sole entrò dalla piccola bifora la ragazza si svegliò[…]” – ci vuole una virgola tra “bifora” e “la”;
• “[…]Scese le scale in un turbinio urtando chiunque[…]” – ci vuole una virgola tra “turbinio” e “urtando”;
• “[…]rimase ancora un momento immobile persa in quegli occhi[…]” – ci vuole una virgola tra “immobile” e “persa”;
• “[…]Non credo ci vedremo più Mio Re[…]” – ci vuole una virgola tra “più” e “Mio Re”;
• “[…]E con uno scatto la ragazza si girò verso il bosco” – “con uno scatto” va racchiuso tra due virgole;
• “[…]Il re rimase immobile stingendo le mascelle[…]” – ci vuole una virgola tra “immobile” e “stringendo”;
• “[…]La ragazza allontanandosi sperava di ascoltare la voce musicale elfica che tanto in quel momento odiava” – “allontanandosi” e “in quel momento” vanno entrambi racchiusi tra due virgole;
• “[…]luce di un sole primaverile troppo sfacciatamente allegro[…]” – ci vuole una virgola tra “primaverile” e “troppo”.
Se vuoi un consiglio per questo piccolo problema delle virgole, prova a rileggere ad alta voce quello che scrivi: se ti manca il fiato, metti una virgola.
25. Hai saltato dei punti interrogativi in qualche domanda. Di preciso:
• “Perché non mi raccontate ancora di lei..”;
• “[…]cosa ti importa di quello che decido[…]”.
26. Spesse volte, metti due spazi di fila tra una parola e un’altra. Capisco che sia solo un errore di distrazione ma fai attenzione, per la prossima volta :)
Sono tante piccole che cose che, nel complesso, si notano abbastanza. In fondo, bastava rileggere bene la storia, prima di postarla, per evitare tanti errori.
Stile:
7/10
Lo stile è abbastanza buono. Mi piacciono molto i termini che usi – anche se a volte, a mio parere, sono un po’ fuori luogo, ma è una questione puramente personale. Utilizzi parole ricercate, anche non molto comuni, che ho apprezzato particolarmente. Anche l’impostazione delle frasi è particolare: tante volte scambi le parole all’interno della frase e, tutto sommato, è un comportamento piuttosto originale.
Ci sono giusto due o tre aggiustamenti che avrei preferito. Eccoli:
• Molte volte, ho notato che ometti il soggetto. Per carità, si capisce lo stesso, però rende un po’ più difficile la comprensione del testo. Un nome o un appellativo (es: “Thranduil fece” o “l’elfo fece”) ogni tanto non farebbero male. Per esempio, nella frase: “Prese la sua casacca e la tirò su adagiandola sui loro corpi semi nudi” non sono riuscita a capire chi fosse il soggetto. Non è molto importante, però – come dicevo – rende meno comprensibile il testo.
• “[…]Cosa mi aveva colpito? … La sua totale bellezza pura mi aveva colpito” – io non avrei ripetuto il “mi aveva colpito”, perché sembra troppo discorsivo… È anche vero che qui Thranduil sta praticamente parlando con se stesso, quindi tutto sommato ci sta.
• “[…]Questa è l’immagine che la descrive meglio; la prima che ho avuto, e quella che mi ha accompagnato[…]” – al posto del punto e virgola, avrei messo solo una virgola e, prima della “e” non avrei messo nulla.
• “[…]Una storia d’amore come tante in realtà … presto ci rincontrammo nel palazzo per la festa delle stelle di inizio estate, era figlia di un’alta famiglia nobile del reame, non fu difficile avvicinarla, anzi il padre fu ben lieto che sua figlia frequentasse il re e, con poco, ci ritrovammo fidanzati” – la frase è un po’ troppo lunga. Qui sì che avrei spezzato con un bel punto e virgola, se non direttamente un punto.
• “[…]osservava l’orizzonte senza una meta, la ragazza appena dietro di lui[…]” – io avrei messo un punto dopo “meta” e avrei messo un “era” dopo “ragazza”, per rendere più chiara la frase.
• “[…]erano adagiati in modo scomposto, poteva sembrare un letto disfatto mi direte voi” – io avrei messo un punto dopo “scomposto”, per spezzare la frase altrimenti troppo lunga. Inoltre, normalmente si scrive: «“può sembrare un letto disfatto”, mi direte voi».
Mi sembra un po’ strano che ci sia un narratore esterno solo in questo punto e pochi altri, secondo me avresti dovuto sfruttarlo meglio o non metterlo affatto.
• “[…]Era un tipo lunatico, scontroso e pungente, pensò sconsolata entrando nel buio dei corridoi” – qui sarebbe stato meglio scrivere: «“È un tipo lunatico, scontroso e pungente”, penso sconsolata».
• “[…]disse ora urlando e continuò poi avvicinandosi in un sarcastico sussurro” – io avrei scritto “[…]urlando per poi continuare avvicinandosi[…]”, per rendere più scorrevole la frase.
• “[…]Il re chiuse gli occhi, buttò in dietro e appoggiò sulla parete la testa trasalendo” – per rendere più scorrevole la frase, avrei scritto: “buttò indietro la testa e la appoggiò sulla parete, trasalendo”.
• “[…]Il re non parlò mentre con lo sguardo perso passava la mano sulla pelle di lei e rimasero[…]” – ci avrei messo un punto tra “lei” ed “e”.
Nell’ultima parte, quella della scena Lemon, è tutto scritto davvero molto bene, anche più del resto. Devo sottolineare la tua bravura nel descrivere una scena di passione senza ricadere nel volgare e senza dover aumentare il rating della storia. Davvero complimenti! L’unica cosa, io sarei andata un po’ a capo, ogni tanto, giusto per non rendere tutto un “wall of text”. Ma è irrilevante, davvero. Quella è la parte che mi è piaciuta di più!
IC:
4/5
Anche qui te la sei cavata piuttosto bene. Thranduil è sempre il solito egoista, che cerca di nascondere i sentimenti che prova. Sei riuscita a gestirlo bene persino con un nuovo personaggio e in una situazione che comunque non riprende le vicende narrate da Tolkien. Ho tolto un punto solo per il flashback iniziale, dove Thranduil mi sembra un po’ troppo timido e impacciato. Non sappiamo quando abbia incontrato la madre di Legolas, però è verosimile che fosse già un re e avesse i suoi tot e passa anni, quindi mi sembra un comportamento un po’ troppo diverso dal Thranduil che siamo abituati a conoscere. Però, ripeto, per il resto della storia è perfetto.
Originalità della trama:
6/10
Per quanto riguarda la trama, mi sembra abbastanza buona. Non è nulla di speciale, però non ho trovato incongruenze o particolari errori, quindi l’ho apprezzata. La cosa che mi ha spinta a darti un punteggio simile è il fatto che, bene o male, è una trama applicabile a qualsiasi storia. Se ci fossero altri personaggi, oltre a Thranduil e la ragazza, sarebbe andata comunque in questo modo. Diciamo che si sente poco l’atmosfera Tolkeniana, cosa che avrei apprezzato molto di più.
C’è giusto un passaggio che non mi è del tutto chiaro: “[…]“Perché non mi raccontate ancora di lei..?” disse la ragazza passando delicatamente le mani tra i capelli del re, più fini di un filo di seta, più morbidi del Più pregiato velluto. Un lieve sorriso passò sul viso del re. Quella semplice creatura umana le GLI! chiedeva spesso del suo passato e lui, stranamente, si trovava a raccontarle cose che non aveva raccontato mai a nessuno. A lei piacevano i racconti del re,ma quella sera lei voleva ascoltare altro. Voleva capire cosa stesse succedendo. Aveva origliato la loro discussione la sera prima e aveva un leggero presentimento.
“Non puoi fare questo!”[…]”.
Non ho capito la consequenzialità, perché passano da: “Perché non mi raccontate ancora di lei?” a “Non puoi fare questo!”. I pensieri della ragazza sono rivolti alla discussione che avevano avuto gli elfi la sera prima, ma la sua domanda era diversa. Non ho capito se è un salto temporale oppure un cambio brusco di argomento. E, nel caso fosse un salto temporale, avrei comunque preferito che si arrivasse al “Non puoi fare questo!” sviluppando bene il dialogo fra i due.
È stato un po’ un azzardo introdurre l’idea della “servitrice”. Tolkien non parla mai di Elfi che usano Uomini come servitori, quindi all’inizio mi è risultato molto strano. Però è anche vero che tu parli di un futuro molto lontano, sul quale non sappiamo molto, quindi alla fine ho apprezzato l’idea. Capisco che sia stata utile per sviluppare la trama, quindi ci sta.
Una cosa… Il nome della ragazza l’hai omesso di proposito? Io ero curiosa! XD
Gestione della coppia:
1/10
Ecco, qui arrivano le note dolenti. Sia ben chiaro: mi piace la caratterizzazione della ragazza, il suo essere ribelle anche davanti a un re come Thranduil. È un po’ banale come personaggio (nel senso che è trito e ritrito), però l’hai saputo gestire bene, quindi mi è piaciuto. Il problema è che io volevo leggere una Thranduil x Madre di Legolas, altrimenti non avrei specificato! La storia mi è piaciuta comunque, però non era quello che volevo. Non basta il flashback che hai messo alla fine, perché poi, oltretutto, non lo riprendi più. Ti avrei messo qualche punto in più se, per esempio, avessi fatto comparare da Thranduil la madre di Legolas a quest’altra ragazza, magari facendolo tormentare un po’ sul scegliere il ricordo dell’elfa o il presente dell’umana. Però, da dopo il flashback, la madre di Legolas sembra sparire persino dalla mente di Thranduil e, ripeto, non era per niente ciò che mi aspettavo.
Uso dell’obbligo:
2/5
L’obbligo era “genere fluff”. Anche qui, l’ho rivisto praticamente solo all’inizio della storia, cioè nel flashback e – magari – quando la ragazza pettina i capelli a Thranduil. Poi, il genere diventa malinconico e si perde tutto il tema “leggero” necessario al fluff. Mi rendo conto che, per come hai sviluppato la storia, ti è servito abbandonare il fluff, però se avessi scritto qualcosa di diverso saresti stata più avvantaggiata. Con questo non voglio dire che la tua storia non sia bella, anzi! Però magari avresti potuto sviluppare l’idea al di fuori del contest e scrivere una storia più attinente alle mie indicazioni.
Totale: 25/50.
Secondo classificato: Non è reale...oppure si? - Greywolf
Giudizio:
Grammatica:
7/10
Ci sono davvero pochi errori, a parte qualcuno di distrazione. Ti segnalo quelli che ho notato:
1. “[…]Tra i due, quello di Lui aveva riportato la ferita più profonda” – di solito, la maiuscola per un pronome si usa per nominare Dio. Non è propriamente un errore, però è strano leggerlo XD
2. Errori di distrazione:
• “[…]Questo pensavo gli altri” – forse volevi scrivere “pensavano”;
• “[…]Per la prima volta sentì il peso delle sue decisione” – decisioni;
• “[…]Un piccola pietra nera incisa[…]” – unA;
• “[…]Ma quando fu stabilito il momento in cui gli nani, elfi e uomini[…]” – forse avevi scritto prima “elfi” e poi ti sei dimenticata di cambiare. “I” al posto di “gli”, ovviamente;
• “[…]era stato portato via troppo per mettere che accadesse,” – forse volevi scrivere “per permettere”. E poi c’è una virgola al posto di un punto a fine della frase;
• “[…]allontanandosi cuore della questione” – forse hai saltato un “dal” fra “allontanandosi” e “cuore”.
3. “[…]In ultimo…c’era lei” – dopo i tre puntini va sempre una maiuscola, con prima uno spazio.
4. “[…]dell’elfo biondo-a cui inizialmente[…]” – i trattini devono sempre essere messi tra due spazi. In questo caso, sarebbe: “elfo biondo – a cui”.
5. “[…]momento in cui gli nani, elfi e uomini[…]” – Nani, Elfi e Uomini, con la maiuscola. Parli dei Popoli, quindi ci vuole. Idem qui: “[…]nuovamente elfi e nani su fronti ostili[…]” – Nani ed Elfi con la maiuscola.
6. “[…]incontro inaspettato che invece và avanti da anni[…]” – “va”, senza accento!
7. Mancano alcune virgole, che servirebbero per rendere più scorrevoli le frasi. Ecco qui dove:
• “[…]Alle loro orecchie i canti cupi o gioiosi[…]” – tra “orecchie” e “i”.
• “[…]Dopo pochissimo infatti il suo corpo era stato lasciato andare per schiantarsi al suolo quando ormai nessun dolore poteva più raggiungerlo” – “infatti” va racchiuso tra due virgole e ci vuole una virgola tra “suolo” e “quando”.
• “[…]Azog lottando uniti per difendersi a vicenda non era stata una prova sufficiente[…]” – “lottando uniti per difendersi a vicenda” va racchiuso tra due virgole.
• “[…]unito alla certezza che fuori da loro non esisteva alcuna comprensione[…]” – “fuori da loro” va racchiuso tra due virgole.
• “[…]Per la prima volta sentì il peso delle sue decisione[…]” – tra “volta” e “sentì”.
• “[…]corpi che sebbene ripuliti portavano il segno delle loro gesta” – “sebbene ripuliti” va racchiuso tra due virgole.
• “[…]di nascosto si faceva passare tra le dita sfiorandone la superficie liscia[…]” – tra “dita” e “sfiorandone”.
• “[…]era ancora vivo si ma doveva tornare da lei” – “sì” va racchiuso tra due virgole.
• “[…]confronto con quel gigante per un attimo erano riusciti[…]” – tra “gigante” e “per”.
• “[…]Per questo motivo non avevano proferito parola e quando il re si era voltato per andarsene Lei lo aveva seguito[…]” – “quando il re si era voltato per andarsene” va racchiuso tra due virgole.
• “[…]sguardi accusatori su di sé capendo che in qualche modo in molti fossero[…]” – tra “sé” e “capendo”, tra “che” e “in”, tra “modo” e “in”.
• “[…]Oltre che per qualche pensiero non avevano avuto spazio[…]” – tra “pensiero” e “non”.
• “[…]Avvenne però che nel momento in cui i tre popoli[…]” – tra “che” e “nel”.
• “[…]celata a qualsiasi creatura di qualsiasi razza Lei lo attende” – tra “razza” e “lei”.
• “[…]E infatti eccolo che esce dall’ombra assumendo l’aria falsamente sorpresa[…]” – tra “ombra” e “assumendo”.
• “[…]trovarsi lì entrambi per caso per il piacere di guardare[…]” – tra “caso” e “per”.
• “[…]la stringe da dietro sussurrandole con dolcezza[…]” – tra “dietro” e “sussurrandole”.
• “[…]crimine pericoloso che se scoperto costerebbe loro la vita[…]” – “se scoperto” va racchiuso tra due virgole.
• “[…]impedendo all’altro di muoversi facendolo così impazzire[…]” – tra “muoversi” e “facendolo”.
• “[…]altra che sia per impedire che quei versi[…]” – tra “sia” e “per”.
• “[…]A quel punto qualsiasi provvedimento verrà preso andrà bene” – tra “punto” e “qualsiasi” e tra “preso” e “andrà”.
• “[…]Che resti o se ne vada Lui la seguirà” – tra “vada” e “lui”.
8. “[…]era ancora vivo si ma doveva tornare da lei” – ci vuole l’accento: sì. Occhio, perché l’hai saltato anche nel titolo!
Stile:
8/10
Devo dire che hai uno stile molto buono. Per certi versi anche simile al mio! Non usi parole troppo ricercate, rendi chiari i concetti, i passaggi che descrivi si capiscono perfettamente, senza frasi troppo criptiche.
Ho davvero adorato due passaggi in particolare:
1. “Il viso etereo non mosse un singolo muscolo. Nulla trasparì. Ma la pietra venne stretta con forza”
Mi piace. È semplice ma di grande effetto. È anche simbolico e immediato, fa capire perfettamente il legame che c’è tra i due, senza bisogno di parole melense.
2. “[…]una dimostrazione di forza nel falso tentativo di mostrare la superiorità della propria razza quando invece è l’ultimo dei loro pensieri ricordare che sono diversi[…]”
Anche questo è molto d’effetto. Mi è scappato davvero un sorriso quando l’ho letto. Secondo me esprime davvero bene il senso della coppia. Del resto, loro vanno proprio contro ogni principio di “conservazione della razza”.
Ci sono, invece, alcuni piccoli errori di stile:
• “[…]alla raccolta e sepoltura dei caduti oltre che l’ammassamento delle carcasse degli avversari per bruciarne i resti[…]” – hai scritto “l’ammassamento” ma, secondo me, starebbe meglio “all’ammassamento”.
• “[…]Dove ogni volta che Lui la prende Lei sia libera di mostrargli quanto non desideri trovarsi in altro posto se non lì e Kili quanto il suo amore sia tutto ciò che lo sostiene, che lo faccia sentire ancora vivo” – questa frase non è che sia sbagliata, è solo che è un po’ troppo lunga e cambi soggetto troppo spesso. Magari spezzandola sarebbe andata meglio.
Ma, ripeto, sono inezie.
IC:
5/5
Qui non ho davvero quasi nulla da dire. Per il carattere di Tauriel dobbiamo basarci solo sui film e praticamente la stessa cosa vale per Kili. Per essere una What if? direi che hai fatto un ottimo lavoro. Hai immaginato una situazione diversa dal normale svolgimento, addirittura hai immaginato la realizzazione di un amore che non viene mai espresso. Devo dire che è proprio così che me li sono immaginati sempre: determinati, testardi, innamorati, felici, pronti a ogni cosa pur di stare insieme. Perché, come dici tu, il loro amore è reale. Sono caratterizzati davvero egregiamente, complimenti!
Originalità della trama:
8/10
Anche qui ti ho dato un punteggio alto perché, sebbene non ci siano grandissimi sconvolgimenti nella trama, è quello che mi aspettavo di leggere. Un finale diverso, dove non muore nessuno e dove il loro sogno può, finalmente realizzarsi. Ho apprezzato molto il realismo che hai dato alla vicenda, il fatto che Thranduil cerchi di ostacolare l’unione e che loro debbano combattere per difenderla, anche se lo fanno in silenzio. Sebbene io adori Legolas, ho anche apprezzato la tua decisione di ometterlo, perché magari avrebbe interferito troppo con la coppia principale. Non è niente di speciale, però è lineare, spiega bene tutto il “post-battaglia” e, alla fine, rispecchia davvero ciò che sarebbe potuto accadere se Kili non fosse morto.
Anche la parte a rating arancione mi è piaciuta. Sei riuscita a gestirla molto bene, senza cadere nel volgare ma caratterizzando in modo ottimale i personaggi.
Buona idea anche quella di lasciare immutate, invece, le altre due morti! Non mi sarebbe piaciuto un così drastico cambiamento della trama originale, anche se mi dispiace comunque (ç__ç).
Sarebbe stato carino vedere Bilbo alle prese con questo nuovo amore, però. Non so, me lo ero immaginato mentre tifava per loro XD
Gestione della coppia:
10/10
Punteggio pieno, eh sì. Te lo sei meritato. Come ho già detto prima, era esattamente così che me li ero immaginati. Anche per quanto riguarda la parte diciamo “hot” (anche se è solo rating arancione). Ce li vedo proprio a cercare di dimostrare la propria supremazia (del resto, Nani ed Elfi si sono sempre odiati tantissimo) pur prendendo tutto in modo giocoso e mai seriamente. Mi piace come tu sia riuscita a scavare nell’animo di entrambi, anche se ti sei più concentrata su Tauriel e i suoi pensieri (o almeno, a me sono arrivati più diretti i sentimenti di lei). È davvero una perfetta gestione della coppia!
Uso dell’obbligo:
5/5
Punteggio pieno anche qui. Non che ci volesse molto, però hai rappresentato in pieno quello che mi aspettavo di leggere (di nuovo XD). In realtà, avresti potuto inventare tanti modi di usare quel “What if?” però hai scelto quello più classico e mi ha fatto piacere. Come ho già scritto prima, ho apprezzato anche che tu abbia cambiato solamente una delle morti e non tutte. La trama originale è già bella così, quindi perché cambiarla del tutto? Hai modificato giusto quegli elementi che ti servivano per sviluppare la coppia e questo è un altro punto a tuo favore.
Insomma, complimenti!
Totale: 43/50 punti.
Primo classificato: Inferiore a nessuno - kanako91
Giudizio:
Grammatica:
9/10
Se devo dire la verità, ho tolto 1 punto solo perché mi sembrava brutto mettere il massimo. No, scherzo XD Non ho notato davvero nessun errore grammaticale, niente frasi sconclusionate o svarioni da far rabbrividire. Ci sono giusto due cose (due di numero) che ti sono costate un semplice punto:
1. “[…]Dopotutto, non si troverebbero su questo balcone, intorno a questo tavolo, se secoli fa non avessero iniziato a discutere sulla necessità della guerra[…]” – al posto di “troverebbero”, sarebbe stato meglio scrivere “sarebbero trovati”, per una migliore consecutio temporum, siccome si parla al passato.
2. “[…]Tutte le sue ansie, tutta la paura di essere inadeguata sparirono” – avrei messo una virgola tra “inadeguata” e “sparirono”.
A parte queste due mini cosucce, è davvero scritta in modo impeccabile. Se io fossi un insegnante di italiano, sarei fiera di te!
Stile:
9/10
Anche qui, niente da ridire. Il massimo non l’ho dato semplicemente perché usi un linguaggio non troppo complesso, chiaro ed efficace ma non è ai livelli di un libro di successo. Per me è quello il 10. Con questo non sto sminuendo il tuo stile, anzi! È perfettamente adatto al tipo di contenuto: è fresco, veloce, d’effetto, senza inutili fronzoli e con quel giusto pizzico di carisma che lo rende unico. Si vede che è tuo e, per quanto normale, è comunque inimitabile. La lettura è scorrevole e molto piacevole. Non ci si perde alcun passaggio e si riesce a gustare ogni parola senza doversi perdere appresso a significati intrinseci nascosti troppo bene. È il genere di stile che prediligo, nelle fanfiction. Direi che è perfetto per EFP!
Eleggo una mia “frase preferita”: “[…]non poteva dubitare di tutto quel miscuglio complicato di sentimenti che li univa[…]”. Mi piace molto come tu abbia definito l’amore tra i due. Non è una frase melensa, né particolarmente complicata, ma rende bene il concetto di “marito e moglie”. In fondo, dopo il matrimonio, non si è soltanto innamorati e concorrono una serie di altri sentimenti quali la stima, l’amicizia, il semplice affetto e – perché no – anche la rabbia, ogni tanto, che fanno un mix di sentimenti unico.
Un’altra cosa che adoro sono i climax e tu sei riuscita a inserirne uno che ho notato e apprezzato particolarmente: “[…]sentirla stringersi intorno alle sue dita, tremare tra le sue braccia, gemere contro il suo orecchio”. È una figura retorica che uso molto spesso e, sebbene preferisca quello ascendente al discendente, ho comunque apprezzato moltissimo il tuo averlo inserito. Non importa se di proposito o per caso.
IC:
4,5/5
Qui parliamo di Thranduil, ovviamente. Che dire? La caratterizzazione è molto buona, si notano gli atteggiamenti da re e da “sono superiore a chiunque”. Poi, devo dire che io mi baso molto sui film, perché nel libro non mi pare sia caratterizzato così a fondo (almeno non ne Lo Hobbit). Allora perché ho tolto 0,5? Perché non mi convince del tutto. Sia chiaro: è comunque molto IC, però manca quel “quid” per arrivare alla perfezione. Lo trovo un po’ troppo poco chiuso in se stesso e arrogante (anche se, comunque, col rapporto col padre dimostra ogni lato del suo carattere spigoloso). Però, mi rendo conto che con la moglie debba essere per forza addolcito e, soprattutto, mi rendo conto che il suo carattere si possa essere inasprito dopo la morte dell’amata. Per me non è proprio del tutto IC ma capisco perfettamente il motivo e l’esigenza di trama, per quello ho tolto solamente mezzo punto.
È comunque un’ottima caratterizzazione.
Originalità della trama:
9/10
Ecco, devo dire che mi aspettavo un Legolas bambino XD Ma non sono comunque delusa dal risultato, anzi! Devo ammettere di non essere così esperta per quanto riguarda i nomi della Terra di Mezzo (considera che, sì, sono cresciuta con i film del Signore degli Anelli… Ma ho iniziato soltanto ora a leggere il malloppone di libro, anche se Lo Hobbit l’avevo letto da un pezzo). Quindi, di preciso non so quello che ti sei inventata e quello che, invece, hai ripreso da Tolkien. Diciamo che vado sulla fiducia XD C’è da dire che ti ammiro, perché io non sono così brava a memorizzare tutti quei nomi difficili di terre e fiumi e persone del passato. Sono un bel po’ ignorante, da quel punto di vista. Anche solo per questo, direi che ti meriti il punteggio che ti ho assegnato.
Ma non è tutto! La scelta di non inserire Legolas mi è piaciuta, proprio perché mi aspettavo che ci fosse! Ho molto apprezzato lo sviluppo del conflitto tra Thranduil e il padre e anche il fatto che tu abbia costruito la storia sui dubbi e le insicurezze di entrambi i coniugi. Lo svolgimento non è particolarmente fuori dal normale: in fondo, si tratta di un semplice viaggio. Però è il contesto che è nuovo, l’ambientazione perfettamente in linea con il mondo creato da Tolkien (si respira la sua atmosfera!), un pizzico di comicità che non fa mai male e tutti gli ingredienti per una storia veramente piacevole e facile da ricordare.
Se ne avrò occasione, andrò sicuramente a leggermi le altre storie legate a questa!
Gestione della coppia:
10/10
Perfetta. Ho adorato Arodel dalla prima all’ultima riga. Me la sono sempre immaginata così: saggia, umile, pragmatica e più divertente del marito XD Sinceramente, pensavo che le avresti dato nobili natali, più che altro perché sposa Thranduil (che mi sembra abbastanza arrogante da pretendere del sangue blu). Però mi è piaciuta, invece, l’idea di renderla umile anche d’origine, perché la fa risultare ancora più straordinaria. Ho semplicemente amato la sua passione per le storie antiche, anche perché mi ricorda me stessa XD
Insieme a Thranduil, è un vero spettacolo! Sembra che si bilancino in modo perfetto: quando lei è preoccupata, lui la sostiene e viceversa. Sono la coppia perfetta, l’idillio che qualsiasi essere vivente (Uomo o Elfo che sia) sogna per tutta la vita. Sono innamorati senza essere mielosi, sono complici senza cadere nello struggimento per il dolore dell’altro. Sono, semplicemente, entrambi colonne portanti pari del loro rapporto. In questo, Arodel riesce a guadagnare tutta la nobiltà che non ha come “pedigree”.
Persino la loro piccola… Ehm… “Avventura” sulle rive del fiume, li rende inconfondibili. Riesci a descrivere bene la scena, come se fosse il naturale svolgersi degli eventi. E così deve essere, per una coppia sposata! Si riesce a intravedere, tra le righe, tutto l’amore tra i due, nonostante si apprezzi comunque la malizia e l’erotismo imprescindibili per una scena del genere.
Complimenti!
Uso dell’obbligo:
5/5
Anche qui, punteggio pieno. Ti avrei dato anche di più, perché sei riuscita a rendere la storia Fluff nonostante tu abbia omesso il piccolo cucciolo di elfo. Però non potevo sforare i cinque punti XD Se dovessi usare un aggettivo per descrivere questa storia, direi che è “fresca”. Si respira aria sana, non angosciante o pesante. Persino le preoccupazioni passano in secondo piano, perché sono preoccupazioni un po’ “di routine”, intervallate da qualche pensiero o frase ironica. Si respira la quotidianità, anche se è un appuntamento importante. Il tuo stile, in questa storia, è il giusto mix di comicità e tranquillità indispensabili per rendere bene il Fluff.
La frase finale, poi, è l’apoteosi del genere, senza ricadere nella banalità. È una frase semplice, magari trita e ritrita, ma acquista un suo perché nel contesto. Sei riuscita a inserirla molto bene nella storia, senza cadere nella banalità di un argomento come il “farsi accettare dai propri suoceri”. Non è né drammatico, né troppo comico. È semplicemente Fluff u.u
Totale: 46,5/50 punti.
Complimenti vivissimi!
Ringrazio tutte per la pazienza e la partecipazione. Vi faccio i miei complimenti perché le storie mi sono piaciute tutte!
Se avete qualche domanda, io sono qui a vostra disposizione per ogni chiarimento! Se notate qualche errore nei giudizi, fatemelo notare e scusatemi: è tardi e non riesco a rileggere tutto XD
Per i
premi, ci possiamo accordare nel weekend su quali storie volete che vi recensisca. Ditemi anche se volete il banner tristissimo o se ne potete fare a meno XD
Ringrazio ancora tutte!
Un bacione ;)
[Modificato da ame tsuki EFP 24/04/2015 17:20]