Provando questa "pratica" mi sono reso conto di alcune cose:
Il problema non è avere o non avere immaginazione, ma RENDERE STABILE la visione. Mi spiego: quando ho costruito la mia stanzetta mi piaceva pure parecchio, ma purtroppo cambiano sempre un sacco di cose.
Una volta c'è una porta, la metto li, bella e...zac, sparisce. Ce la rimetto e zaac..non funziona. O peggio ancora la faccio sparire ma... zaac, ricompare. Io non credo francamente che il problema sia l' immaginazione perchè di fatto sono io che ho immaginato tutte queste cose, quello che accade è qualcosa di molto piu profondo, perchè la qualità dell' immaginazione dipende dall' emozione di fondo con cui la si crea.
Mi spiego: ad un certo punto bisogna far sparire le porte che abbiamo creato, bene. Se le faccio sparire perche ho paura che entri qualcosa posso stare pur tranquillo che ne compariranno altre cento. Se invece le faccio sparire perche mi voglio godere un attimo di tranquillità in un luogo riservato, privato, " segreto", tranquillo, allora le cose cambiano, la stabilità migliora.
La mia esperienza mi porta a sostenere questo: provate a immaginare e scoprirete la qualità delle emozioni che vivete durante la "realtà". quale è la causa e quale l' effetto?
Ma detto questo: se qualcuno ha trovato un modo migliore per esercitarsi ben venga!