E' anche ironico pensare che con i problemi che hanno
circondato la sua nascita causando la tragica morte di
suo fratello Jesse e le difficoltà di quei primi anni
dal 1935 al 1954 prima di diventare famoso,qualcuno da
qualche parte scrivendo o parlando abbia in un modo o
nell'altro cercato di uccidere Elvis Presley.
Secondo la stampa popolare,i critici ed anche alcuni
"fan" abbiamo un uomo,che è nato una volta e che è
morto molte volte in diversi luoghi e modi.
Anche prima che la notizia della venuta di questo
"Musical Messia" venisse diffusa ben oltre il suo
cortile di casa,
gli venivano dette frasi,che adesso
vengono contestate,tipo "Non lasciare il tuo lavoro".
In preda allo sconforto stava quasi per mollare,ma
qualcosa lo ha spinto a dare di più,ad andare avanti.
La RCA ed il colonnello sono apparsi all'orizzonte,
le cose stavano incominciando ad andare bene.Ha fatto
sei presenze allo Stage Show.
I giovani,che erano alla
ricerca di qualcosa,hanno riconosciuto in lui il loro
eroe,ma la maggior parte delle persone over 25 hanno
visto in lui il male,un pervertito,un mostro ossessionato
dal sesso e tanto altro ancora.La polizia ha filmato
il suo show,predicatori ed altri crociati della
moralità hanno chiesto la sua testa.Nel frattempo
chiunque lo incontrava diceva di lui "é educato,
ama la cucina del Sud,la famiglia e si rivolge dicendo
"Sì mam, no signore".Poi è arrivato il "Milton Berle Show",
alcuni ridevano perchè hanno potuto vedere cosa stava
succedendo,altri ridevano perchè pensavano di sapere
cosa sarebbe successo,molti altri volevano rinchiuderlo
in una cella e gettare via la chiave.Steve Allen voleva
l'audience,ma non le polemiche.
Tornando a casa dopo il
frac ed il cappello a cilindro Elvis disse con aria di
sfida "Quella gente di New York non riuscirà a cambiarmi".
Dopo anche Ed Sullivan,il più grande presentatore dell'epoca,
ha bussato alla sua porta.Nonostante avesse detto che non
lo voleva toccare nemmeno con un bastone,accettò le
esorbitanti richieste e lo portò nel suo spettacolo.
Elvis chiaramente divertito da tutto questo trambusto,
cercò di facilitare un po' le cose lodando il Signore
con Peace In The Walley,ed alla fine anche Sullivan
annunciò alla Nazione che Elvis era veramente un bravo
ragazzo.Nel 1957/58 è sicuro di essere tollerato anche se
non pienamente accettato,ma il suo mondo viene lacerato:
la chiamata dello Zio Sam,i problemi di salute della mamma e,
l'impossibilità di fare qualcosa.L'esercito lo ha preso,
Dio ha preso la mamma.Neanche qua lo hanno lasciato in pace,
i critici sembravano quasi provare piacere nel vedere Elvis
distrutto abbracciato al padre sui gradini di Graceland
piangere e urlare il suo dolore.
Ma è sopravissuto a queste
tempeste e,mentre i suoi detrattori davano per finita la
sua carriera per i due anni di assenza,nei quali non
c'era nessun tour o session di registrazione.Lo hanno
mandato in Germania a guidare la Jeep sotto la neve,ma è
riuscito a guadagnarsi il rispetto dei suoi ufficiali e
commilitoni che hanno eretto un muro protettivo nei suoi
confronti.Aveva nostalgia del suo Paese,ma lo ha servito
rendendolo orgoglioso "Doing The Best I Can".
Quando è tornato il mondo musicale era cambiato,
era rimasto nelle classifiche,ma con i suoni dell'anno prima,
visto che non registrava dal giugno 1958.I critici affilavano
le loro penne,un altro momento verità lo attendeva.Sinatra lo
ha voluto nel suo show,si proprio Old Blue Eyes che non era
stato certo tenero con il Rock And Roll.
Elvis ha inciso un po'
di canzoni "Elvis Is Back".I primi anni 60 erano buoni,certo
qualcuno era sempre pronto a criticare,a trovare qualcosa
che non andava,a cercare di trovare qualche difetto o crepa
nella "corazza" Presley.Ma stava facendo bene,gli album
andavano bene,i singoli dominavano le classifiche di tutto
il Mondo c'erano anche film che dimostravano a tutti il suo
talento,dal drammatico al leggero.
Il tempo è stato più
gentile con qualcuno rispetto ad altri.Al momento delle
uscite al cinema,i ruoli drammatici ebbero meno fortuna
rispetto alle commedie piene di canzoni che gli fecero
prendere poi quella strada.Ancora una volta molti hanno
dichiarato che se Elvis non era "morto" sotto l'esercito,
lo avrebbe "ucciso" Hollywood.Dal 1963 al 1967,Elvis poco
più di un B-movie e spesso la sua stella veniva oscurata
da bambini o animali che apparivano al suo fianco.
la maggior
parte delle canzoni erano buone,alcune meravigliose,altre
terribili.Il "fuoco" sembrava effettivamente andato,solo
una piccola scintilla manteneva viva la speranza.Nel 1967
c'è stato un forte vento di cambiamento che ha dato nuovo
vigore a quella fiammella e,l'uomo che si stava rassegnando
ad annoiarsi con quei film improvvisamente si è ribellato
e ha fatto scoppiare una nuova tempesta.Buone canzoni hanno
cominciato a raggiungerlo,risvegliando il suo istinto
musicale.Non eravamo ritornati alla Sun Records,ma c'era
la stessa sensazione,la stessa ispirazione..."Guitar Man
dice tutto.
Era tornato dal baratro del nulla e poi sono
arrivate le calde notti di Giugno dell'estate 1968,gli
studi della NBC,una piccola folla radunata intorno ad un
ring.Elvis Presley è nervosamente uscito,con mani
visibilmente tremanti ha sconfitto critici e demoni reali
ed immaginari.Vestito di pelle nera da capo a piedi,era
magnifico,è stato il momento nel quale l'uomo si è
avvicinato maggiormente alla perfezione,
il suo era il
tipo di viso che gli antichi greci avrebbero voluto
scolpire.In quelle notti e durante la trasmissione
televisiva del suo TV Special nel Dicembre in America,
si è ripreso tutto senza lasciare prigionieri.Ci ha
detto quello che abbiamo sempre saputo "Siete venuti
nel posto giusto".Nel 1969 ritorna in studio a Memphis
per la prima volta dal 1955,e ritorna alle origini per
più di un aspetto.Il materiale della session agli American
Studio è ancora oggi fresco,tonificante,vibrante,From
Elvis In Memphis è un capolavoro.
Sicuro di sè ancora
una volta,la gente,il palco gli hanno chiesto di tornare.
A lui non è rimasta scelta e,poi finalmente la liberazione
da quel'inferno di celluloide.E' ritornato a Las Vegas,
c'era
stato la prima volta nel Maggio 1956 quando Il "cantante
atomico della nazione" l'aveva bombardata per la prima
volta.Come i film però e più tardi i molti Sold-Out Tour,
è stato sopraffatto dalla monotonia della routine e delle
canzoni.Ogni tanto si rialzava per una sfida,nel Giugno
del 1972 per i suoi spettacoli di New York,
l'Aloha From Hawaii
del Gennaio 1973 e anche nelle notti giusti quando
era in tournèe con la giusta ispirazione.Problemi personali,
la sua salute,la costante persecuzione circa il suo peso e
la sua età,hanno tutti ottenuto il loro tributo.Tradito da
amici in un libro, e alla ricerca di risposte alle domande
in altri, ha cantato "My Way" per l'ultima volta.
In concert ci ha mostrato un artista unico fare quel
giro in più, spingendo la sua voce e il corpo oltre il
limite, ad un punto che non avrebbe potuto questa volta
recuperare. Il suo umorismo e la timidezza erano ancora
molto in evidenza. Era ancora Elvis, ma lui era stanco
e stava male.Quante canzoni,quante emozioni,Elvis ha
"raggiunto" luoghi che nessuno mai era riuscito a
raggiungere."How Great Thou Art" del 1977,fantastica
versione,Dio deve averlo ascoltato quella sera,poche
settimane dopo era scomparso fisicamente ai nostri occhi.
Adesso,tanti anni dopo quelle sue ultime registrazioni,
dopo innumerevoli libri che hanno cercato di distruggere
Elvis ed il suo mito,dopo anni di abbandono o di compilation
scadenti della sua casa discografica,Elvis è ancora qua.
Nonostante gli sforzi di renderlo solo appetibile per
notizie scandalistiche o fonte di guadagno per qualsiasi
pazzo che può tenere in mano una chitarra e spremere il
proprio stomaco dentro una tuta bianca malfatta,Elvis
Presley è rimasto.La gente quando vuole la musica si
rivolge ancora a lui,anche i ragazzi che adesso seguono
Justin Bieber o gli One Direction. I suoi film sono da
sempre vendutissimi in ogni supporto disponibile,è il
migliore di tutti,la sua musica viene ora curata nel
mondo come merita.Elvis fa più fatica a raggiungere la
vetta della classifica dei singoli,ma i suoi album e
spesso imponenti set di dischi multipli fanno classifica
in molti Paesi e continuano a portare premi e riconoscimenti
a Graceland facendo un business superiore a molte delle
stelle odierne.Non riusciremo mai a rassegnarci per la
perdita fisica di Elvis,ma allo stesso tempo non sarà
mai dimenticato da noi e dal Mondo.Quello che è fatto è
fatto.Chissà dove saremo noi tra un anno o tra 50,ma una
cosa però è sicura:Elvis sarà ancora qua...The King