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Metamorfosi

Ultimo Aggiornamento: 02/06/2014 14:27
02/06/2014 13:50
 
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Stefano Faravelli: "Metamorfosi del pittore in lepre"

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Alcune considerazioni:
Quanto del "prima" ha in sè il seme nascosto manifesto nel "dopo"?
Quale ponte collega le idee nell'Iperuranio alla densificazione nel mondo di Materia?
Può essere un'accresciuta vibrazione delle particelle?
Può essere che intessiamo costantemente la realtà di cui abbiamo bisogno per crescere, tramite parti di noi di cui tendenzialmente non abbiamo consapevolezza?

Quanta importanza hanno il fluire libero dell'anima,
l'accettazione delle parti oscure di noi,
l'umiltà e la gioia di riscoprirsi "nuovi", "aperti" come quando avevamo iniziato questo viaggio su Terra?

Credo che alla base delle metamorfosi interiori stia tutto questo:
osservare pienamente, essere testimoni senza farsi bloccare da statici giudizi.

Riconoscere che ogni persona ha il suo percorso e, per quanto possa differire dal nostro,
scegliere di comunicare di cuore, per poi accettare ciò che succede senza farsi avvelenare dalle statiche prese di posizione.

Quanto benefica può essere in questo senso la lontananza,
che guarigione per l'anima, rifugiarsi nel "lasciar andare"!
Senza opporsi e con il sorriso sulle labbra,
perchè questo è il viaggio che compiamo ogni giorno e le mille metamorfosi che realizziamo ci insegnano ad essere sintonizzati sulla consapevolezza,
sull'armonia e sulla gioia che derivano dall'assenza di giudizi statici.
Il che non significa essere assertivi e privi di opinioni, ma aprirsi al riconoscimento degli altrui percorsi senza che la mente ponga i suoi paletti.

Significa riappropriarsi del proprio onorevole percorso,
dico onorevole intendendo che solo noi stessi possiamo realizzare, (cioè rendere reale, manifesto, nela realtà) il nostro unico potenziale.
Significa rispettarsi ed essere disposti a dire no quando serve, a vivere pienamente ogni momento.

Scelgo consapevolmente di fluire in accordo con ciò che è, momento per momento, di essere aperto e flessibile, ma pronto a non farmi avvelenare dalle proiezioni altrui.

Scelgo di vivere con consapevolezza nella rete interdipendente di ogni cosa, con l'umiltà di essere una parte del tutto in relazione con gli altri e con l'unicità derivante da ciò che mi compone.


Molti nella storia hanno accennato a queste "Metamorfosi dell'Essere": dalla traduzione riveduta e corretta del "porgere l'altra guancia"
che in realtà è "porgi il tuo profilo" (cioè vai!),
alla pratica del non-pensiero, nella tradizione buddhista zen, fino alle culture animiche e profondamente connesse con la natura dei Nativi Americani.

La stessa figura di colui che tesse, incarnandosi, il proprio percorso e scelga le esperienze da vivere per crescere,
richiama alle Norne e alle Parche, ai Nove mondi
(ma anche ai sei stati di esistenza delle culture orientali )
della mitologia norrena, che albergano anche in noi in quanto microcosmi.

Un'unica parola si presta a molte ricerche e spunti che, se vi va, potremmo approfondire qui. [SM=g27817]

"Metamorfosi" continua a vibrare in ogni momento di vita, di evoluzione e di consapevolezza... quale meraviglia...!

[SM=g27838]


[Modificato da -Acqua- 02/06/2014 13:54]





02/06/2014 14:27
 
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Tu sai che la Farfalla per me è un simbolo importante, che negli ultimi anni della mia vita è stato il mio simbolo, il segno da seguire. Quando dico Metamorfosi penso alla Farfalla. Che è bruco, ma già farfalla il potenza, che è crisalide, già farfalla in atto ma che ancora deve rompere il guscio che la cela, la copre, la opprime.
Per me Metamorfosi, nella mia vita, vuol dire questo spesso: rompere il guscio di maschere, paure, dubbi, incertezze e liberare le ali del mio vero essere. Questi passaggi di vita a volte sono enormi, altre portano a piccoli passetti sulla via dell'Integrità, ma comunque sono sempre dei passaggi forti, delle discese con agghiaccianti confronti e limpide risalite...

Metamorfosi è andare oltre la forma, infatti il greco metà può essere traducibile come "invece, altrimenti, al di là, oltre, dopo". Il significato generale di base è di cambiamento, un susseguirsi, implica quindi un prima e un dopo, un punto di partenza ed uno di arrivo. Morphé vuol dire "forma" nel senso di "matrice", di struttura su cui si modella l'essere...compiere una metamorfosi è passare da una struttura ad un altra, cambiare proprio la propria forma, il proprio paesaggio interiore...per questo sono sempre grandi salti! [SM=g27824] Ad ogni Metamorfosi una nuova porta si apre...

La Metamorfosi è anche un tema affrontatissimo nel mondo greco/romano a livello letterario e mitologico, ma i cambi di stato esistono in ogni mitologia, tradizione folklorica e favolistica...ma ciò in cui ci si trasformerà è già dentro il protagonista? E' una punizione o un traguardo? Myntha porta il nome della Menta, o è la Menta che prende il nome da lei quando viene trasformata in pianta?

Feconda, ispirata e pronfoda Acquina...è un piacere grande tornare a studiare insieme [SM=g27838]




Omnia vincit amor et nos cedamus amori.
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