La Fantasciienzia con i piedi per terra, diventa Sciienzia
Utilizzo una frase di Zichichi/Crozza per rispondere ad Andrea_13 e aggiungo qualcosa di utile per chiunque voglia seguire l'impervio sentiro dell'espansione della conoscenza nelle scuole,
cavolo, dopo questo incipit, d'ora in poi chiatemi Buddino.
Spiego le motivazioni di alcune delle idee presentate nel forum e nell'articolo:
Per le miniature utilizziamo miniature in carta, da colorare, scala 1a100, perché:
1) già parzialmente disponibili tramite il sito Junior General;
2) economiche, 70 figurini in un cartoncino fotocopiato;
3) da colorare, i ragazzi le vivono come proprie;
4) fornibili ai ragazzi, rimangono a loro, senza problemi e le possono usare per giocarci assieme a scuola o a casa;
5) sono colorabili e incollabili con prodotti atossici, di utilizzo standard presso le scuole e non richiedono accorgimenti di protezione/sicurezza o pulizia;
6) la disponibilità è facilmente modificabile nel tempo in funzione delle richieste delle insegnanti e delle annualità, es.:
nel 2014 ci realizzi una battaglia etruschi-romani?,
2015 vorrei introdurre il medioevo è possibile realizzare un castello?;
7) se richieste da qualche altro volontario sono inviabili in jpeg, doc, pdf etc...;
8) non richiedono immagazzinamento;
9) sono gestibili da chiunque, basta avere alcune immagini che spieghino i colori e le modalità di vestizione;
10)se archiviate per essere utilizzate in un wargame richiedono spazi ridotti, sono rapide da disporre e da riporre,
ad es. ho realizzato con un altro associato circa 80 soggetti legati alla WW1, scala 18 cm (non mm, proprio cm), incollati su legno e con base in legno, uniformi, cannoni, corazzati aerei , un MAS, il tutto è entrato in una valigia,
mentre 50 mezzi militari e aerei legati alla guerra russo giapponese del 1939 (scala 1/72 e 1/35) sono entrati in una busta da raccoglitore.
Arriviamo ai problemi:
Il primo problema grosso sono i regolamenti che devono essere semplici, facili da capire, modificare e applicare e prevedere situazioni simili a quelle che si presentano nei giochi di Ruolo. Segnalo che i ragazzi sono allergici al concetto di regolamento,
non sono abituati ad un confronto di tipo "regolato" e spesso devono essere convinti
, spiegando le modalità per cui nasce il regolamento con quelle caratteristiche
.
Per il prossimo anno scolastico, se ne avrò la possibilità, prevederei di applicare, in maniera per così dire "plastica", i regolamenti per ragazzi previsti dal sito Junior general, adattati alle richieste generali sollevate in ambito scolastico,
es: il funzionamento degli scambi commerciali nel mercato etrusco
o nel 1200
.
Se avete idee e regolamenti da sottopormi, sono aperto ai suggerimenti
.
Secondo problema sono le richieste delle scuole, quasi mai uguali tra loro e sempre dipendenti dalle impostazioni dell'istituto, delle insegnanti e delle ammnistrazioni
, es:
proponici storia locale!,
non ci interessa il medioevo, parla del 1500!, amplia il discorso, non storia locale!.
Terzo problema sono le istituzioni, si può essere indipendenti dalla sponsorizzazione, ma si lavora in un ambito "pubblico", quindi si devono chiedere permessi sia per utilizzo di spazi pubblici
, sia per le coperture assicurative per gli eventi
(non sempre necessarie)
.
Quarto problema, il volontariato è bello, ma attualmente è super impegnato e sovrastimato per un verso e sottostimato per altri.
Avete un'idea delle persone che si devono muovere per avere a disposizione per disporre di 20 tavoli da gioco? ci vuole un camion, da caricare e poi scaricare, quindi da 3 a 5 persone per una mattinata, e prima di almeno una decina di associazioni e/o enti che li mettano a disposizione, da contattare una per una fissando data e ora del prelievo e della restituzione.
Quindi i pochi volontari disponibili sempre e comunque
, si fanno il mazzo per tutti e poi si sentono dire <<se facevi così veniva molto meglio
>> oppure <<siete stati aperti solamente un giorno, potevate aprire tutta la settimana, così venivamo anche noi una mattina>>
.
Quinto problema è il rapporoto con i ragazzi, si deve essere educativi
, ma divertenti
, un pò maestri
e un pò amici
, e vi assicuro non è semplice
.
Se avete necessità di documenti, soldatini di prova o volete inviarmeli,
sono a disposizione.
Saluti
Claudio Q.
Lo so sono un rompiscatole
, ma spero alcune delle note immesse siano utili anche ad altri
.