AMERICA

Ciao a tutti.
Dovendo partire una settimana per gli U.S.A. per lavoro alla fine di Febbraio, non volevo rinunciare alla ghiotta occasione di portarmi cinepresa e qualche caricatore per fare un po di riprese. Mi chiedevo pero' se i controlli radiogeni potessero in qualche modo danneggiare le pellicole.
Stesso dubbio che mi e' sorto una volta quando su ebay avevo adocchiato un lotto di pellicole in vendita dal New Mexico a un prezzo piuttosto conveniente. Che rischi si corrono secondo voi?

Io ho portato pellicole negative (200Iso) in Egitto e non ho avuto problemi di sorta con i controlli. Poi dipende anche sotto quanti controlli passi...
Eventualmente potresti chiedere di esaminarli al di fuori del controllo ai raggi x.
Nei bei tempi andati, esisteva una borsa di protezione ai raggi x, venduta dalla Kodak se ben ricordo, in cui riporre le pellicole, ma dubito che se ne trovino ancora in giro (anche su ebay intendo)

Si esatto Fabrizio, è l' unico modo per stare tranquilli. A Ravenna queste buste protettive si trovano ancora. Ricordate di portarle sempre con voi perchè in certi musei sono previsti controlli con raggi x.

Dunque, mi sono informato. Dall'aeroporto di Venezia, da dove parto, non ci sono problemi perche' mi dicono che il radiogeno che fanno non danneggia le pellicole, tant'e' che anche le attrezzature professionali passano senza problemi. Sono gli U.S.A. Pero' che mi preoccupano un po. Ma, Ginko, cosa sono esattamente queste buste di cui parli e dove si possono reperire?

Ciao Paolo, le buste protettive sono queste:
http://ecx.images-amazon.com/images/I/41Y1CHKBTZL.jpg

Il mese scorso volevo.prendere alcuni caricatori kodak bn su ebay che provenivano dall america . Poi pensando all eventuale controllo doganale raggi.x , non li ho presi . Qualcuno sa se passano senza problemi alla dogana o si rovinano ? .....

Mai avuto problemi: certamente, per scrupolo, cerco sempre di chiedere l'ispezione manuale, ma in un paio di occasioni gli addetti dell'aeroporto di New York furono molto categorici al riguardo. Quelle pellicole vennero bene come di consueto. L'unica cosa da evitare sono passaggi ripetuti perché gli effetti, trascurabili se il passaggio è singolo, si sommano e, se si forza lo sviluppo della pellicola, si potrebbero notare degli effetti.

Lo stesso vale per pellicole acquistate negli USA (o in qualsiasi altra parte del mondo) o per il trattamento: mai avuto problemi anche se, sempre per scrupolo, metto/faccio sempre mettere la scritta che avverte di non usare raggi x, ma di aprire il plico e fare ispezioni manuali. Infatti il problema coi raggi x è che, di fronte a un oggetto "sconosciuto", chi fa questi controlli possa tenerlo sotto radiazioni per un tempo più lungo e forse anche aumentarne l'intensità per cercare di capire bene cosa sia: dopotutto a fare questi controlli c'è gente piuttosto giovane che forse non sa neppure cosa sia il Super 8.

Se si viaggia in aereo, bisogna portare le pellicole nel bagaglio a mano, mai in quello di stiva: questi bagagli vengono scansiti con radiazioni anche più potenti e il danno è praticamente certo.
Insomma, anche preventivando un paio di scali per voli transatlantici non diretti e magari un paio di voli interni, si può stare tranquilli, portando le pellicole in cabina; tuttavia, se l'ispezione manuale vi viene rifiutata, giova spiegare all'addetto cosa sono quelle scatolette nere e soprattutto cosa contengono, per evitare che possa insistere troppo coi raggi.

Ciao a tutti,
aggiorno il post, perchè volevo raccontarvi che, di ritorno dal mio viaggio di lavoro in America, non ho avuto problemi di sorta.
All'aeroporto di Philadelphia, un cartello all'inizio dei controlli di sicurezza diceva che le macchine ai raggi-x sono tarate per non danneggiare pellicole con una sensibilità inferiore agli 800 ASA, ma che in caso si può comunque richiedere l'ispezione manuale.
L'ho chiesta, mi hanno aperto 2 delle 8 scatole (ma senza aprire l'involucro di carta che contiene il caricatore), e tutto è andato bene.
Stessa cosa all'aeroporto di Roma.
Ne approfitto per dirvi che se vi recate a NEW YORK e amate girare in bianco e nero, non mancate di visitare il Superstore B&H. Troverete le pellicole TRI-X 7266 a 16,59 dollari, che tradotti in Euro sono 11,5 a caricatore. Inutile dire che stiamo parlando di meno della metà del miglior prezzo che si possa trovare in Europa.
Io non ci sono stato personalmente, perchè mi trovavo a Charlotte, città nel North Carolina, ma prima di partire ho fatto l'ordine e mi sono fatto spedire i caricatori nell'albergo.
Hanno un servizio clienti veramente eccezionale!
Di nuovo, Ciao a tutti!!!

Grazie, Paolo per l'aggiornamento e la dritta su B&H: credo proprio che gli farò una visitina la prossima volta che vado a NYC (cioè fra qualche mese) ...

Beato te Maurizio! Sono stato 2 volte a NYC e ci ho lasciato il cuore.
Spero di tornarci perche' filmarla in Super 8 deve essere veramente appagante!
Secondo te ci si puo' fidare a comprare pellicole dall'America? Ogni tanto su ebay ci sono ottime offerte, ma ho paura che corrieri come UPS o FED EX sottopongano i fiim a controlli a raggi x piuttosto rigidi...

Io in passato ho comprato varie pellicole vergini dagli USA, le ultime sono sono stati dei K 40 sonori da 60 m proprio poco prima che Dwaynes cessasse lo sviluppo. Nessun problema, ma ho sempre fatto scrivere sull'imballo:

"Please do not X-ray: unprocessed cine film inside. Manual inspection welcome"

Però tieni conto che il risparmio sul materiale si perde per le spese di trasporto ed eventuali diritti doganali. A meno che non sia disponibile da quelle parti qualcosa che non lo è qui da noi, ma non mi pare sia questo il caso...

Hai ragione. E' che dopo tanto B/N mi piacerebbe girare qualcosa a a colori ma non a questi prezzi!
Mi sa tanto che aspettero' le nuove Ferrania. Speriamo abbiano prezzi abbordabili...

Ma guarda che la Ekta 100 D è introvabile anche da loro! Dove infatti vendono già quell'obbrobrio che si chiama Agfa Aviphot.

Si. La Ekta 100 è introvabile anche da loro, ma qualche volta capita di trovare qualche lotto di vecchie KODAK EKTA 160 o di AGFA MOVIECHROME 40 (che mi tentano ancora di più). Purtroppo non si può sapere lo stato di conservazione, ma dubito che siano state tenute in congelatore per 30 anni!!!
Comprarle è un po un salto nel buio, e in più bisogna mettere in conto che lo sviluppo viene poi a costare il doppio.
Insomma: FERRANIA SALVACI TU!!!

Last Chance Edition
Enthält Kodak Ektachrome 100D (7285) Film
Super 8 Kassette ca. 15m/50ft. (+/-10%)
Rohfilm-Füllmenge derzeit 15.00m
ISO 100/21° Tageslicht (5500K, ohne Filter)
ISO 25/15° Kunstlicht/Filmleuchte (3200-3400K, mit Filter Wratten 80A)
Kassette gekerbt 64D für reichliche Belichtung.
Entwicklung (E6) im Filmpreis nicht eingeschlossen.
Best.-Nr. 1100 - (33.53 EUR netto) 39.90 EUR brutto

Si può postare qualche parolaccia sul forum? Non si può? Pazienza...

Ciao Ragazzi, come update, volevo confermare che dopo molteplici giri negli aeroporti USA quest'estate, sono sempre riuscito ad avere l'ispezione manuale delle pellicole!

Inoltre da B&H è arrivato fresco fresco un nuovo lotto di Kodak invertibile b/n a 22 USD a pezzo, tasse incluse.

Si tratta proprio di un nuovo carico, confermato anche dal fatto che sulla custodia delle cartucce hanno aggiunto il logo dei 50 anni anniversary della soprammenzionata pellicola.

Ottimo! Spero, però, che non abbiano chiesto a te di passare attraverso il body scanner in funzione in molti aeroporti USA; a me è capitato...

Hahaha a dire il vero si, Maurizio. Un paio me li hanno fatti fare…. sono fluorescente