Marzo 1955 fu pieno di eventi.I tours continuavano ed in una
occasione una tempesta di ghiaccio li fece arrivare in ritardo
per un concerto.Quando finalmente giunsero sul luogo dello
show,trovarono,causa avverse condizioni climatiche,un pubblico
scarso ad attenderli e rimasero senza risorse sufficienti per
continuare il tour.Finirono per dormire sul pavimento di casa
di un amico.Dopo presero del denaro in prestito sufficiente
per poter proseguire.In Texas aprirono in una piccola città,per
poi guidare più di 100 chilometri per raggiungere Houston dove
la sera stessa avrebbero avuto un altro spettacolo.Poche
settimane dopo ancora in Texas dove dopo aver eseguito il
proprio impegno,ancora via per un altro concerto in un luogo
distante 80 chilometri,dove è giunto in ritardo per essere
rimasto senza benzina.Era una vita completamente sottosopra.
Lo scrittore Vince Staten ha paragonato il tour di Elvis ad
un lungo ed estenuante Gran Premio di Montecarlo della durata
di un anno.
Comunque Elvis aveva un'abbondanza di energia e
spirito competitivo da superare di gran lunga tutti gli altri,
la cantante Wanda Jackson che si è trovata in tour con Lui
disse che vedere Elvis esibirsi era emozione pura nel vero
senso della parola.Marzo ha visto anche un fallito tentativo
per esordire alla Tv Nazionale.Elvis ed i ragazzi,a spese
del colonnello Parker,partirono per la destinazione
"Big Apple"per tentare la fortuna sul "Arthur Godfrey's TalentScouts".
E' stato il primo volo per Elvis
e la sua prima volta a New York.
Lui,Scotty e Bill erano adeguatamente intimoriti
e preparati,tuttavia non sono riusciti
a passare il provino per lo show televisivo.Alcune rare
recensioni dell'epoca,descrivono le apparirizioni di Presley,
come quello di un ragazzo che vestiva in modo molto vistoso e,
quando saliva sul palco molte ragazze svenivano,mentre i loro
fidanzati minacciavano di fagli molto male.Comunque Elvis
aveva già una nutrita schiera di fans di sesso maschile che
aspiravano ad assomigliare e cercavano di imitare
il ragazzo di Memphis.A questo punto della carriera,poteva
ancora permettersi di incontrare gli ammiratori nel backstage e
frequentare alcuni di loro.
Nacque a Dallas anche il primo
fanclub dedicato a lui nella primavera del 1955.Alla fine di
Aprile "Baby Let's Play House" raggiunse i negozi di dischi,
arrivando nella top ten delle classifiche Country.In Maggio
un altro tour con Hank Snow,
organizzato da Tom Parker che
comprendeva anche la Florida e,con Hank Snow che dovette cedere
la vetta del cartellone al "Tupelo Mississippi Flash".Il suo
senso dell'umorismo lo mise nei guai a Jacksonville quando ha
detto alle ragazze presenti degli oltre 14.000 presenti al suo
concerto al Gator Bowl che le avrebbe viste nel backstage.
Molte delle ragazze presenti si precipitarono verso il palco e,più
di un centinaio di loro riuscirono a "catturarlo" mentre si era
rifugiato negli spogliatoi,praticamente spogliandolo dei suoi
vestiti,anche la sua macchina fu completamente ricoperta dai
messaggi delle fans,da graffi e gli interni vennero distrutti.
La Presleymania iniziò proprio quel 13 Maggio a Jacksonville.
Questo avvenimento rimase nella memoria di Elvis,tanto che ne
menzionò l'accaduto anche nel suo film documentario del 1972
"Elvis On Tour".Intanto per tutto questo tempo,una figura
corpulenta e sempre con il sigaro in bocca era un osservatore
più che interessato e,le sue mire mercenarie si stavano sempre
più stringendo intorno ad Elvis.
Con tutti questi tours e tutti
quei chilometri macinati nel Paese (anche oltre 700 al giorno),
era più che logico che anche le auto avessero dei problemi.
Quando la Chevrolet di Scotty si fermò,
Elvis comprò una Lincoln del 1951,
ma che andò distrutta nel giro di poche settimane
con Bill Black al volante.La sua prima Cadillac di colore rosa
fece allora la sua comparsa,ma anche questa durò poco.Dopo aver
lasciato Memphis e percorso 800 miglia per andare nel Texas,
vicino a Texarkana (Arkansas)l'auto prese fuoco e con l'aiuto
di Scotty e Bill che seguivano su un'altra auto riuscirono a
salvare gli strumenti.
Estremamente sconvolto Elvis chiamò
Bob Neal dicendo che la sua carriera era terminata.Naturalmente
non fu così e dopo aver raggiunto il Texas con un aereo a
noleggio,una Cadillac bianca fu il suo prossimo acquisto e così
i tours poterono proseguire a ritmo frenetico.Il 4 Luglio,mentre
l'America celebrava la festa dell'Indipendenza,Elvis e soci
suonarono in 3 città diverse lo stesso giorno.A questo punto
un paio di settimane di vacanza erano più che necessarie.
Questo periodo di riposo fu interrotto quando Elvis si recò
nello studio della Sun per incidere "Mystery Train" e
"I Forgot To Remember To Forget".
Si tratta,a mio avviso,di
uno dei migliori brani registrati per Sam Phillips.Verso la fine
di Luglio il tour portò Elvis nuovamente a Jacksonville,teatro
della "sommossa" di Maggio.Appena apparì in scena la folla
impazzì,e alla fine dello spettacolo una marea di ragazzine
gli diedero nuovamente la caccia trattenute a stento da un
imponente servizio d'ordine memori dell'accaduto di qualche
settimane prima.Vernon e Gladys raggiunsero il figlio a
Little Rock per vederlo esibirsi ed anche perchè c'era un
nuovo contratto da rinegoziare ed un incontro con il colonnello
Parker;ma quel giorno non se ne fece nulla,perchè Gladys,a
differenza di Elvis non nutriva una grande stima nei suoi
confronti.Intanto Elvis aveva aggiunto un nuovo musicista
nella sua band,il batterista del Lousiana Hayride DJ Fontana.
Più avanti disse di quei continui tours "Eravamo sempre in
viaggio,sempre di fretta che non sapevamo neache dove ci
trovavamo,era come vivere sempre nella nebbia...".
Comunque la costanza di Parker cominciava a dare i suoi
frutti:anche se Bob Neal era ancora il manager di Presley,
il colonnello era riuscito a far firmare ad Elvis un contratto
di un anno il 15 Agosto come consulente speciale;
l'appiglio che aveva prima si era ormai trasformato in un
piede ormai definitivamente entrato dalla porta.
To be continued...