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Perché gli elfi domestici sono schiavi dei maghi?

Ultimo Aggiornamento: 08/09/2016 03:27
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Post: 179
Utente Junior
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18/11/2013 16:45
 
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(scelta di vita, istinto di specie o imposizione storica)
Da un po' mi gira in testa questo dubbio.
Oggettivamente: gli elfi domestici fanno magie (spesso più potenti e/o precise di quelle dei maghi) senza l'ausilio della bacchetta, si smaterializzano/materializzano in luoghi in cui nessun mago ne ha la possibilità (vedi Hogwarts), si presentano "con un puf" al semplice richiamo del proprio padrone.
Quindi la domanda sorge spontanea: come sono riusciti, dei semplici maghi, ad obbligare gli elfi a diventare schiavi nelle loro dimore? Onestamente ci trovo ben poco senso, a meno che non siano gli elfi stessi ad esserselo auto-imposto, magari per loro stessa natura. Oppure, è anche possibile che qualche secolo/millennio prima ci sia stato un qualche tipo di "accordo" che prevedeva il loro asservirsi al volere dei maghi?
È specificato da qualche parte o è semplicemente un dato di fatto non soggetto ad approfondimento?

Non penso siano creature che figurerebbero bene in smoking, anzi. Trovo che in tenuta da cavernicoli starebbero meglio che non con indosso un copriteiera, cosa che sommata alle proporzioni del loro corpo li rende "leggermente" ridicoli. Ciò non toglie che, viste le loro qualità, potrebbero benissimo essere un semplice popolo autonomo come lo sono i centauri, le sirene e quant'altro.

Allora non comprendo il motivo per cui una creatura magica discretamente potente "decida" di passare la propria (e quella dei propri discendenti) vita al servizio di famiglie di maghi (per la maggior parte) non esattamente benevole.




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"Mi piaci silenziosa, perché sei come assente mi senti da lontano e la mia voce non ti tocca. Par quasi che i tuoi occhi siano volati via ed è come se un bacio ti chiudesse la bocca. Tutte le cose sono colme della mia anima e tu da loro emergi" - Pablo Neruda

Blue Drake - Account EFP


ROGER TAYLOR BRIAN MAY IN THE LAP OF THE GODS EROS & PSICHE


Post: 611
Utente Senior
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18/11/2013 22:02
 
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Molto sinceramente?
Io aspetto con ansia che su Pottermore si arrivi finalmente alla fondazione del C.R.E.P.A. per vedere se la Rowling si decide a rispondere in prima persona alle tue ottime domande, che mi sono posta anch'io un milione di volte senza concludere un granché.
Non ho una teoria mia, ma posso dirti quelle che ho sentito da altri autori di fanfiction che si sono trovati nella necessità di approfondire la questione.
Una è che gli elfi domestici siano una variazione rowlinghiana dei brownie, creature del folklore inglese e scozzese.
Se leggi la descrizione vedi da subito che non sono identici, ma ad alcuni è parso che quella fosse la base, e a me sembra che abbia parecchio senso. Se così fosse, non si tratterebbe di costrizione esterna né di autoimposizione (che implica uno sforzo), ma di un tratto connaturato alla specie che non richiede alcuna particolare sofferenza. I casi strani come Dobby, in cui lottano l'impulso di restare legato ai padroni e quello di godersi la libertà, nascerebbero dunque da situazioni di maltrattamento talmente intenso da diventare insopportabile.
Altri si sono spinti oltre e hanno elaborato una teoria ancora più complessa secondo cui gli elfi domestici hanno sì un loro tipo di magia che non deve sottostare alle stesse regole di quella dei maghi, ma il fatto di essere legati a qualcuno è ciò che fornisce loro la forza vitale, pertanto temono la liberazione come la peste non solo per il disonore, ma perché se fossero liberati perderebbero gradualmente i poteri o, addirittura, morirebbero. In questo caso, Dobby sarebbe sopravvissuto alla liberazione senza danni perché in realtà, dentro di sé, si considera almeno in parte legato a Harry, mentre Winky sarebbe destinata a fare una pessima fine (e la depressione, forse, ne sarebbe già una spia).
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- La risposta italiana a Hermione Jean Granger, o quasi.
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- ... e lo dico in inglese perché la traduzione mi fa venire l'orticaria.
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Post: 179
Utente Junior
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19/11/2013 16:34
 
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In effetti, leggendo la descrizione di questi Brownie (ma perché si chiamano così? mi è venuta l'acquolina immaginando dolcetti al cioccolato, mannaggia) la differenza maggiore che salta all'occhio è che questi non ci metterebbero un minuto a decidere di mollare su due piedi le famiglie per cui svolgono i lavori domestici, nel momento in cui si dovessero sentire offesi. Curiosamente anche gli elfi domestici potteriani si offendono parecchio se gli si regalano vestiti decenti. Dev'essere un tratto in comune con i "folletti" scozzesi.

Trovo anche interessante la teoria dei poteri magici legati all'asservimento ad una famiglia di maghi. In pratica è come se fossero creature magiche nate per usare le loro capacità per rendere facile la vita dei "loro" umani. Probabilmente è per questo che si devono punire se creano danni o fanno/dicono cose sbagliate o che offendono i loro padroni. E' un po' come se, in qualche modo, avessero "tradito" le clausole del "contratto" che li lega (o una cosa del genere).




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Blue Drake - Account EFP


ROGER TAYLOR BRIAN MAY IN THE LAP OF THE GODS EROS & PSICHE


Post: 356
Utente Senior
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20/11/2013 11:56
 
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Bella domanda; io non sto su Pottermore, ma mi sono fatta una mia teoria personale.
Gli elfi domestici sembrano meno intelligenti dei maghi, o meglio non hanno quella tendenza a dominare che ha fatto sì che i maghi li obbligassero a servirli sfruttandoli oltre misura. Non so se la popolazione del mondo dove vivono i maghi sia formata prevalentemente da maghi o da elfi, sta di fatto che io credo che la domanda potrebbe benissimo essere trasferita nel mondo reale, dove gli elfi siamo noi poveri cittadini ed i maghi sono i politici, che sfruttano e spremono con le tasse: così come loro schiacciano noi i maghi schiacciano gli elfi domestici, ed almeno apparentemente pare non esistere una soluzione, loro saranno sempre serviti, riveriti e con mille privilegi e noi dobbiamo lavorare oltremisura per dare sempre e comunque conto a loro, che invece non sono tenuti seriamente a dare conto di nulla.
Io non credo affatto che se gli elfi si ribellassero in massa i maghi continuerebbero ad avere la vita tanto facile, ma il guaio degli elfi è che i casi come quelli di Dolby sono pochi. Anzi, mi correggo, Dolby è del tutto unico, una voce fuori dal coro, etichettato come elemento strano: perché un bravo elfo deve sempre obbedire ai suoi padroni senza discutere, pena severe punizioni, mentre Dolby è strano, fuori di testa, e va fermato, soffocato prima che a lui si uniscano altri in una comune consapevolezza che il trattamento che subiscono in realtà NON è giusto, NON deve essere così e basta.
C'è una sorta di lavaggio del cervello, una manipolazione delle menti troppo semplici degli elfi, come pure un'educazione che viene impartita dai maghi ai loro figli, che dovranno vedere gli elfi come esseri inferiori, quasi degli oggetti.
Stessa cosa accade a noi, per via di ciò che i media vogliono che noi sappiamo e grazie a leggi vessatorie, martellamento televisivo continuo e minacce di sanzioni o di peggio anche in caso di giuste rimostranze. [SM=g27992]
Hermione fonda il C.R.E.P.A. perché essendo vissuta nel mondo babbano cresciuta da due babbani non è cresciuta in quella realtà, è fuori da quel circolo vizioso, e quindi riesce ad aprire una nuova prospettiva, e guarda caso anche lei incontra molte difficoltà, ed addirittura i suoi amici più cari la considerano strana e faticano molto a comprenderla e finalmente ad appoggiarla. [SM=g27991]
Insomma, non riesco a non vedere in questa situazione una sorta di metafora della vita reale, poi non so. [SM=g27994]
[Modificato da Benio Hanamura 20/11/2013 11:59]
Post: 2.618
Giudice*****
Utente Veteran
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20/11/2013 16:42
 
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Re:
Benio Hanamura, 20/11/2013 11:56:


Hermione fonda il C.R.E.P.A. perché essendo vissuta nel mondo babbano cresciuta da due babbani non è cresciuta in quella realtà, è fuori da quel circolo vizioso, e quindi riesce ad aprire una nuova prospettiva, e guarda caso anche lei incontra molte difficoltà, ed addirittura i suoi amici più cari la considerano strana e faticano molto a comprenderla e finalmente ad appoggiarla.




Proprio a tal proposito, mi ha sempre lasciata perplessa il fatto che Harry non si battesse con lei; dopotutto, lui, diversamente da Ron, è cresciuto tra i Babbani, in più, è cresciuto 'vessato', quindi dovrebbe comprendere ancora più di Hermione l'ingiusta condizione degli Elfi, invece nei libri sembra più impegnato a 'fuggire' da Hermione e dal suo C.R.E.P.A. piuttosto che aiutarla a diffonderlo.
Post: 356
Utente Senior
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20/11/2013 18:09
 
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Sì, in effetti questa è l'unica cosa che non mi torna nella mia teoria personale; comunque mi pare che col tempo Harry solidarizzi con lei su questo punto prima di Ron. [SM=g27985]
Però posso ipotizzare che al contrario di Hermione Harry è molto più smarrito all'inizio, perché Hermione aveva studiato preventivamente, lui si è trovato catapultato a scuola di punto in bianco, non sapendo assolutamente nulla del mondo dei maghi. Dunque Hermione ha avuto modo di studiare le usanze degli elfi, Harry ha dovuto prima riaversi della sorpresa di scoprire un mondo così nuovo e poi capire cosa provassero ma soprattutto cosa fossero gli elfi. [SM=g27994]
Però anche questo è strano: anche se li credeva animaletti domestici Harry non maltrattava certo gli animali quando viveva dagli zii! [SM=g27995]
[Modificato da Benio Hanamura 20/11/2013 18:10]
Post: 756
Utente Senior
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02/11/2014 01:23
 
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Mah, io ho letto da qualche parte (e non saprei dire se è canon o no, non mi pare che se ne parli nei libri) che è stata Helga Huffepluff a introdurre gli elfi domestici ad Hogwarts. Visto che Hiffepluff è la casa dei buoni e leali, tenderei a escludere che li abbia sottomessi con la forza.
Per quanto riguarda Harry... In effetti anche a me è parso strano che non aiutasse Hermione, ma comunque di certo non maltratta gli elfi, anzi, è uno dei pochi che li tratta con una sorta di rispetto (ricordate, impedisce a Dobby di farsi del male quando vuole punirsi per non essere un bravo elfo?), per cui ho pensato che non era la sua battaglia, che era già abbastanza impegnato con l'amorevole Voldy e che, infine, era già oggetto di bashing senza aver bisogno di essere etichettato come pazzo o quantomeno strano.
ATTENZIONE: presto cambierò nick,credo che diventerà _BlindedEyes*. Perciò, io e _BlindedEyes* siamo la stessa persona. Lettore avvisato...





Post: 936
Utente Senior
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12/11/2014 09:09
 
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Re:
hp_in_my_heart, 02/11/2014 01:23:

Mah, io ho letto da qualche parte (e non saprei dire se è canon o no, non mi pare che se ne parli nei libri) che è stata Helga Huffepluff a introdurre gli elfi domestici ad Hogwarts. Visto che Hiffepluff è la casa dei buoni e leali, tenderei a escludere che li abbia sottomessi con la forza.
Per quanto riguarda Harry... In effetti anche a me è parso strano che non aiutasse Hermione, ma comunque di certo non maltratta gli elfi, anzi, è uno dei pochi che li tratta con una sorta di rispetto (ricordate, impedisce a Dobby di farsi del male quando vuole punirsi per non essere un bravo elfo?), per cui ho pensato che non era la sua battaglia, che era già abbastanza impegnato con l'amorevole Voldy e che, infine, era già oggetto di bashing senza aver bisogno di essere etichettato come pazzo o quantomeno strano.



Onestamente, Hermione (che comunque ha studiato così tanto che ci si chiede come mai non sapesse prima dell'esistenza degli elfi domestici), non è certo la sola nata babbana o cresciuta dai babbani, ma è l'unica che si impegna in questo senso... non è solo Harry, manco nessun altro studente nato babbano sembra preoccuparsi della sua causa...
E del resto, la stessa Hermione, sembra metterci un secondo inizialmente a integrarsi nel mondo dei maghi, ad aver paura di chiamare Voldemort con il suo nome pur avendo scoperto di lui da pochissimo, a chiamare quelli senza magia "babbani" e parlare di loro come se fossero un mondo a parte malgrado lo siano i suoi genitori e lo fosse anche lei fino a poco prima... [SM=g27994] Inoltre sembra ben poco indignata per la sufficienza/condiscendenza che si mostra nei riguardi di babbani e cose babbane...
La Rowling in un certo senso ha dipinto i maghi nello stesso modo degli elfi, come se geneticamente avessero qualcosa che li fa comportare in un certo modo... Molti degli atteggiamenti di HP non sono molto realistici...
[Modificato da Francesca Akira89 12/11/2014 09:10]
Yulin Fantasy
[Non Registrato]
30/07/2016 02:35
 
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Re:
hp_in_my_heart, 02/11/2014 01.23:

Mah, io ho letto da qualche parte (e non saprei dire se è canon o no, non mi pare che se ne parli nei libri) che è stata Helga Huffepluff a introdurre gli elfi domestici ad Hogwarts. Visto che Hiffepluff è la casa dei buoni e leali, tenderei a escludere che li abbia sottomessi con la forza.
Per quanto riguarda Harry... In effetti anche a me è parso strano che non aiutasse Hermione, ma comunque di certo non maltratta gli elfi, anzi, è uno dei pochi che li tratta con una sorta di rispetto (ricordate, impedisce a Dobby di farsi del male quando vuole punirsi per non essere un bravo elfo?), per cui ho pensato che non era la sua battaglia, che era già abbastanza impegnato con l'amorevole Voldy e che, infine, era già oggetto di bashing senza aver bisogno di essere etichettato come pazzo o quantomeno strano.



Si, ma ricorda che comunque Harry rispetta solo Dobby, quando si tratta di Kreacher gli grida contro, lo insulta, si infuria, si irrita con molta facilità, solo perchè appartiene ai Black e ha fatto schiattare Sirius (che terribile perdita [SM=g27993]), per poi dire lui stesso che il suo padrino se l'era meritato, Harry non è perfetto, smettetela di pensare che debba essere sempre il primo ad appoggiare gli altri in qualunque decisione. Scusa se sembro brusca ma i paragoni Harry-Ron mi seccano, perdonami.


Onestamente, Hermione (che comunque ha studiato così tanto che ci si chiede come mai non sapesse prima dell'esistenza degli elfi domestici), non è certo la sola nata babbana o cresciuta dai babbani, ma è l'unica che si impegna in questo senso... non è solo Harry, manco nessun altro studente nato babbano sembra preoccuparsi della sua causa...
E del resto, la stessa Hermione, sembra metterci un secondo inizialmente a integrarsi nel mondo dei maghi, ad aver paura di chiamare Voldemort con il suo nome pur avendo scoperto di lui da pochissimo, a chiamare quelli senza magia "babbani" e parlare di loro come se fossero un mondo a parte malgrado lo siano i suoi genitori e lo fosse anche lei fino a poco prima... [SM=g27994] Inoltre sembra ben poco indignata per la sufficienza/condiscendenza che si mostra nei riguardi di babbani e cose babbane...
La Rowling in un certo senso ha dipinto i maghi nello stesso modo degli elfi, come se geneticamente avessero qualcosa che li fa comportare in un certo modo... Molti degli atteggiamenti di HP non sono molto realistici...

Quoto, questo fatto ha lasciato perplessa molte volte anche me.
Sayònara, Yulin.

Doppio Sguardo
[Non Registrato]
06/09/2016 16:17
 
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Questa degli "Elfi Domestici" è stata, a mio parere, la peggior trovata dell'autrice. Di solito gli Elfi sono creature sagge e rispettose della natura e degli altri.
Invece ritengo non così strani i comportamenti "poco probabili" dei personaggi. Ognuno di noi ha dei comportamenti "poco probabili" lungo l'arco della sua vita, quindi anche i comportamenti di Harry, o di Severus o di Hermione sono effettivamente compatibili. Tutti noi in una situazione "sotto stress" come la loro uscirebbe da seminato un sacco di volte.
Mi sono posto il vostro problema ed ho cercato di risolvere alcuni aspetti nel racconto da me postato.
Rowena
[Non Registrato]
08/09/2016 03:27
 
Quota

Re: Re:



Si, ma ricorda che comunque Harry rispetta solo Dobby, quando si tratta di Kreacher gli grida contro, lo insulta, si infuria, si irrita con molta facilità, solo perchè appartiene ai Black e ha fatto schiattare Sirius (che terribile perdita)




Non è vero che Harry rispetta solo Dobby. Harry, fra tutti gli elfi domestici che ha incontrato (lista che include Winky e tutti gli elfi di Howarts) NON rispetta solo Kreacher. E no, non è perché appartiene ai Black, è perché dalla sua bocca non escono altro che insulti razzisti nei confronti di tutti quelli che ama (gli Weasley, Hermione, Remus) e perché adora una donna che ha distrutto la famiglia di un suo amico (mi riferisco a Bellatrix, ovviamente) e perché sa che se potesse gli consegnerebbe tutti a Voldemort.



per poi dire lui stesso che il suo padrino se l'era meritato



Quando lo dice? Non me lo ricordo. Nel settimo, forse? E da un po' che non leggo i libri e non li ho sottomano adesso.


Tornando al perché gli elfi obbediscano ai maghi ritengo che si tratti di una miscela di vari elementi. In parte dev'essere un tratto connaturato della loro specie: proprio come sembra che tutti i goblin amino i metalli preziosi e che tutti i centauri siano fissati con l'astrologia, a tutti gli elfi piace servire i maghi. Anche a Dobby dopotutto, pure come elfo libero continua a servire i maghi e a trattare Harry come se fosse il suo padrone.

Penso, però che ci debba essere anche un contratto magico vincolante di qualche tipo. Insomma credo che lo scenario tipo della schiavitù di un elfo sia questo: un elfo libero decide che vuole servire un determinato nobile e potente padrone; si dirige a casa sua e offre i suoi servigi, il mago accetta, e poi lo costringe a un contratto magico con il quale l'elfo non avrà più scelta sarà costretto, a prescindere dalla sua volontà a servire il suo padrone; l'elfo accetta perché per lui servire è motivo di felicità; il contratto però vincola non solo lui, ma anche i suoi figli e i figli dei suoi figli e autorizza il mago a passarlo in eredità al figlio come se fosse un oggetto. Ed è così che ci ritroviamo con elfi che non amano i loro padroni, non voglio servirli e usano la loro arguzia e i loro poteri per pugnalarli alle spalle (Kreacher con Sirius, Dobby con i Malfoy).

Vorrei far notare però quanto sia differente il comportamento degli elfi di Hogwarts rispetto a quello di Kreacher e Dobby.

Hermione insulta gli elfi della scuola, loro la etichettano come una pazza pericolosa e la cacciano fuori dalle cucine insieme a Harry e Ron. Io non credo che Dobby avrebbe potuto fare una cosa simile con i Malfoy. E al quinto anno? Hermione dissemina la sala comune con calzini e berretti e loro per protesta, smettono di pulire il dormitorio dei Grifondoro. Questo è sciopero! Altro che schiavitù, gli elfi di Hogwarts fanno ciò che gli pare. In effetti, non mi stupirebbe che Helga la buona quando ha portato gli elfi a Hogwarts ha deciso che loro non avrebbero sottoscritto nessun contratto.

Visto che ho accennato a Hermione, concludo con una parentesi sul CREPA: sono l'unica a pensare che sia una follia?

Voglio dire, ammiro Hermione per essere il tipo di persona che lotta per i propri valori (sicuramente ce ne sono altri che pensano che il trattamento nei confronti degli elfi sia ingiusto, ma sono troppo pigri per fare qualcosa) però è la modalità con cui lo fa che non riesco proprio ad approvare.
E' condiscendente, è supponente, tratta gli elfi come se fossero bambini: troppo stupidi e ignoranti per capire cos'è meglio per loro, cosa desiderano in realtà, cosa li renderebbe felici, cosa è giusto e cosa è sbagliato.

Io sono d'accordo con Harry, Ron, George e Hagrid: gli elfi sono felici di servire i maghi, è la loro natura. E questo vale anche per Dobby (pensate a quanto era disposto a rischiare e soffrire per Harry prima ancora di conoscerlo). Quindi che senso ha lottare per dargli salari, vestiti e vacanze che non vogliono? A che scopo disseminare la sala comune con calzini e berretti? Non sarebbe un po' come se qualche femminista accanita marciasse verso la Tana, e dicesse alla signora Weasley che è una donna sottomessa, perché il suo unico lavoro è prendersi cura della sua famiglia e che per "realizzarsi" dovrebbe trovare un'attività a cui dedicarsi al di fuori delle mure domestiche? Non vi chiedereste chi è questa donna per decidere cosa renderebbe felice la signora Weasley?

O ancora, a X piace tanto leggere e odia andare alle feste, Y ritiene che sia impossibile divertirsi realmente leggendo, nasconde i libri di X e lo costringe ad andare a una festa. Chi è dalla parte di X e chi dalla parte di Y?

Il CREPA mi andrebbe bene se si concentrasse sugli elfi che non vogliono servire i loro padroni ma perché fare di tutta l'erba un fascio? Perché devono essere tutti liberi se alcuni - la maggior parte - preferiscono passare la vita a servire i padroni e le famiglie che amano?


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